Counter Strike e la dannosa moda dello Stream Sniping
Stream Sniping – L’attuale gioco di punta della nota software house americana, VALVE, sta subendo seri danneggiamenti da numerosi atteggiamenti scorretti, ripetuti anche dagli atleti professionisti durante le competizioni internazionali e non.
Dopo aver infatti preso seri provvedimenti verso trentasette persone accusate dell’abuso di un insolito bug che tormentava Counter Strike: Global Offensive da ormai qualche mese a questa parte, i ragazzi dell’Esports Integrity Commission (ESIC), hanno fatto riferimento ad altri divieti in arrivo, molto probabilmente a partire già dalle prossime settimane.
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Sono mesi oramai che tutti parlano di questo strano problema di gioco che permetteva (e permette tutt’ora) ai coach, o comunque a qualsiasi altro spettatore all’interno della partita disputata su Counter Strike, di avere una maggiore visibilità della mappa e degli avversari.
Facilitando i movimenti della propria squadra, arrivando perfino ad indicare gli esatti luoghi in cui l’altro team stava aspettando. Azioni così non possono essere di certo lasciate al caso. Quattro persone sono state infatti allontanate dalle console di gioco soltanto per aver abusato di questo bug. Una di queste era il coach in carico che ha fatto vincere per la prima volta nella loro carriera, una competizione Internazionale al Team Heroic. Risultato abbastanza discutibile ottenuto contro una delle squadre più forti al mondo, il Team Vitality all’ESL ONE di Colonia. Azione che ha infatti portato ad un’investigazione ancora più approfondita, arrivando infine all’estromissione completa del team da qualunque torneo ESL ufficiale.
Counter Strike e la dannosa moda dello Stream Sniping
Dopo una serie di allontanamenti che hanno visto coinvolti moltissimi allenatori e non, la commissione dell’Esports Integrity Commission (ESIC) ha aperto un nuovo fascicolo. Lo Stream Sniping è un problema finalmente giunto alla scrivania di una delle persone più influenti della commissione stessa. Ian Smith ha proteso pochissime parole a riguardo, ma ha rassicurato, promettendo di debellare qualsiasi forma di baro all’interno del gioco.
Lo Stream Sniping permette di sfruttare le dirette Streaming altrui per favorire un’intera squadra di svariati vantaggi. Nonostante il tempo di ritardo fra un’azione vera e propria e la sua messa in onda sia notevolmente lungo, c’è chi secondo Smith ha già trovato un sistema per estrapolare comunque delle vitali informazioni che possono garantire una poco gloriosa vittoria.
Con l’avvento dei Tornei Online a causa dell’attuale emergenza sanitaria internazionale, quasi nessuno si fa più alcuno scrupolo ad ingannare il prossimo pur di vincere. Dal 28 Settembre 2020 l’ESIC ha già inviato fortunatamente le prime lettere a chi di dovere per contrastare anche questa “piaga” dovuta alle live streaming.
"We've got factually substantiated reports on stream sniping"@bristollawyer says that we'll soon hear on the stream sniping abuse that was happening during online leagues.
We're still live:https://t.co/RaYXOfbXTV pic.twitter.com/warpiVKb9H
— HLTV Confirmed (@HLTVconfirmed) September 28, 2020
Fra i diretti interessati sembra esserci anche RobbaN, allenatore in contratto sotto il noto FaZe Clan. Allontanato anche lui momentaneamente fino alla fine delle indagini ufficiali. RobbaN si è detto comunque estremamente sorpreso della cosa, assicurando di essere innocente e dichiarando di non aver abusato di nessun hack per agevolarne il suo lavoro e quello dei suoi ragazzi.
Sono dunque attesi dei comunicati stampa ufficiali che come promesso dalla stessa commissione, arriveranno entro pochissimi giorni.