WhosImmortal si è detto “preoccupato” per il TTK che caratterizzerà Modern Warfare 2

WhosImmortal si è detto “preoccupato” per il TTK che caratterizzerà Modern Warfare 2

Profilo di Stak
 WhatsApp

Il celebre content creator di Warzone WhosImmortal ha recentemente avuto modo di condividere con i suoi fan alcune considerazioni riguardo all’ormai prossimo Modern Warfare 2.

Partendo dal presupposto che WhosImmortal ha trovato molti più pregi e note positive che non il contrario, è comunque bene riportare anche quelle che sono state le maggiori “perplessità” relative al nuovo titolo.

La preoccupazione di Whos risiede nella probabile gestione del TTK delle future armi da parte dei devs. Come noto infatti, il TTK delle armi nei giochi firmati da Infinity Ward è sempre stato più punitivo rispetto a tutti gli altri.

Non sai cosa significa TTK? Con TTK o “time to kill”, ci si riferisce al “tempo” che impiega un’arma per abbattere un nemico. Più è basso il valore, meno tempo impiegherà l’arma a killare il bersaglio.

Dopo l’uscita di Modern Warfare nel 2019 il TTK è stato progressivamente “aumentato” prima su Black Ops, e poi anche su Vanguard. In merito, WhosImmortal ritiene che il TTK presente durante Black Ops era probabilmente il migliore mai avuto su Warzone.

Secondo l’esperto quindi, il TTK è stato inutilmente aumentato su Vanguard, ed era decisamente troppo basso all’epoca di MW. WhosImmortal ha quindi specificato che si “augura un Modern Warfare 2 con un TTK equilibrato, e non estremo come era invece sul primo MW“.

Le armi di MW2 avranno le stesse animazioni delle loro controparti di MW?

Proprio in merito alle armi, i devs hanno poi voluto chiarire un dettaglio che è sembrato essere molto importante per numerosi giocatori di COD. Sembra infatti che parte della community sia “preoccupata” che le animazioni delle nuove armi possano essere troppo “uguali” a quelle precedenti.

Pensate ad esempio al semplice caricamento dell’MP5… è chiaro che non vi saranno troppe differenze tra il modo di caricare l’arma in MW o in MW2, perché d’altro canto quello è l’unico modo con cui si può rappresentare l’animazione di quell’arma.

Nonostante questi evidenti “limiti” (se di limiti si vuol parlare), i devs hanno comunque voluto sincerare i giocatori che si sforzeranno il più possibile per “migliorare” la resa delle animazioni, anche se queste potrebbero essere molto simili a quelle passate.

La risposta del dev Khoa Le in merito al rischio di vedere delle vecchie animazioni sulle nuove armi

Voi cosa ne pensate community? E soprattutto, che TTK vi piacerebbe avere nel nuovo Modern Warfare 2? Meglio un TTK basso come in MW? O meglio un TTK più alto e “permissivo” come su Vanguard?

La discussione, come sempre, è aperta!

Articoli correlati: 

Il prossimo Call of Duty Black Ops verrà sviluppato per 4 anni

Il prossimo Call of Duty Black Ops verrà sviluppato per 4 anni

Profilo di Stak
22/04/2024 19:51 di Marco "Stak" Cresta
 WhatsApp

Speciale Black Ops Gulf War – Stando alle ultimissime novità svelate dai leaker, il prossimo Call of Duty sarà assolutamente eccezionale, e lo sarà per almeno uno specifico motivo.

Sembra infatti che a differenza degli altri titoli del franchise, il prossimo Black Ops Gulf War avrà un’eccezionale durata a livello di sviluppi.

In particolare, il titolo di Call of Duty 2024 potrebbe continuare a ricevere costanti aggiornamenti per un periodo di ben 4 anni, arrivando quindi fino al prossimo 2028.

L’attuale Modern Warfare, con il titolo numero 2 e numero 3 usciti nel 2022 e 2023 ha ricevuto un totale di ben due anni di sviluppo diretto. In sostanza questa situazione dovrebbe andare a “raddoppiare” con il prossimo Black Ops Gulf War… Per grande entusiasmo degli appassionati alla serie.

Le ultime dei leaker su Call of Duty Black Ops Gulf War

Non solo questo però, visto che sempre i leaker hanno voluto fornire nuove indiscrezioni riguardo agli sviluppatori che guideranno, e che stanno guidando in questo momento, il progetto Gulf War.

Questi sono i devs di Treyarch, azienda controllata da Activision che si è già occupata in passato di tutti gli altri Black Ops.

Cosa ne pensate di questa informazione community? Ricordiamo che scopriremo presto nuove informazioni sul prossimo Black Ops Gulf War durante l’Xbox Showcase previsto per l’inizio del mese di Giugno. Troverete qui altri dettagli.

  • Articolo realizzato in collaborazione con la community di riferimento di Warzone d’Italia (Facebook)

Articoli correlati: 

Torrette SAM, Napalm e altro in arrivo con Black Ops Gulf War

Torrette SAM, Napalm e altro in arrivo con Black Ops Gulf War

Profilo di Stak
17/04/2024 17:10 di Marco "Stak" Cresta
 WhatsApp

Speciale Black Ops Gulf War – Stando alle ultimissime dichiarazioni dei leaker, con il prossimo Call of Duty dovremmo assistere al ritorno di tantissimi scorestreaks (o “serie di punti”) del passato!

In particolare, da qualche ora circola in rete un’immagine nella quale sono presenti i “presunti” bonus scorestreaks in arrivo con Black Ops Gulf War… Prossimo titolo della serie COD il cui lancio è previsto per il mese di Ottobre.

Bene, secondo queste fonti, in futuro assisteremo al ritorno della RC XD, la “macchinina radiocomandata” ricolma di C4… Ma anche della Torretta SAM, del bombardamento al Napalm e di svariati attacchi aerei tra caccia, elicotteri da combattimento ed aerei spia.

Non solo questo però, dato che i leak parlano anche della Nuke (ma questo contenuto non ci sorprende), e di un “gas strike”, presumibilmente un missile o una bomba che andrà a sprigionare del gas altamente tossico nelle vicinanze dell’esplosione.

Il post dei leaker su Black Ops Gulf War

Ricordiamo che tutte queste informazioni sono ancora parziali e non ufficiali, e potrebbero quindi variare (in parte, o del tutto) rispetto ai contenuti che verranno effettivamente rilasciati una volta che il gioco sarà disponibile.

Seguiranno nuovi aggiornamenti sulla questione, ed in generale su tutto ciò che concerne il nuovo Call of Duty.

  • Articolo realizzato in collaborazione con la community di riferimento di Warzone d’Italia (Facebook)

Articoli correlati: 

Rivoluzione nella Call of Duty League: “cancellate, e tutte rimborsate, le quote d’iscrizione per le squadre”

Rivoluzione nella Call of Duty League: “cancellate, e tutte rimborsate, le quote d’iscrizione per le squadre”

Profilo di Stak
17/04/2024 14:19 di Marco "Stak" Cresta
 WhatsApp

L’ecosistema esports della Call of Duty League evidentemente non era più sostenibile…

Con una mossa simile a quella attuata nel corso del 2023 nella Overwatch League (campionato che sarebbe stato comunque cancellato entro la fine dell’anno, ndr.) da Blizzard, Activision sceglie di cancellare le quote d’iscrizione al campionato per i team.

La notizia è assolutamente clamorosa considerato il volume di denaro di cui si parla… Pensate che un team della COD League per partecipare al campionato doveva pagare svariate decine di milioni di Dollari… Soldi che ora i team potranno invece reinvestire nei roster, e certamente anche in una pesante riformulazione di tutti gli stipendi.

Questa decisione ha inoltre valore retroattivo, con la COD League che dovrà quindi “restituire” e rimborsare ai vari team tutte le “quote d’iscrizione” versate fino al 2023. In questo caso l’obiettivo sembra duplice… Sostenere con maggiore forza i team, cosi da rendere più “ricca” ed appetibile l’intera scena esports legata allo sparatutto di Activision.

Più soldi ai team della Call of Duty League dal 2024

Come citavamo sopra, questa stessa decisione venne presa da Blizzard nel 2023 per il campionato di Overwatch, e ci auguriamo vivamente (ma non dovrebbe essere comunque questo il caso) che il grande show della CDL non faccia la stessa fine della Overwatch League.

Oltre a tutto questo, viene confermato da vari insider che nel corso dell’ultimo anno ai team è stata riconosciuta una fetta maggiore dai ricavi derivati dalle skin o dal merchandising venduto dalla Call of Duty League.

Tutte queste decisioni sembra abbiano lo stesso fine, e siano quindi unite dallo stesso filo conduttore: preservare l’esistenza (e la sostenibilità), di uno dei più importanti e blasonati palchi esports del mondo.

Cosa potrebbe succedere in futuro nella Call of Duty League? 

Con molti più soldi a disposizione dei team, sembra abbastanza scontata la crescita dei salari dei giocatori. Una crescita dei salari garantirebbe alla CDL una posizione di maggior rilievo, e quindi anche un “obiettivo” molto più succoso ed invitante da provare a raggiungere per i tanti talenti di COD ancora sconosciuti.

Voi cosa ne pensate di questa singolare mossa di Microsoft? Quale sarà il destino della rinnovatissima (almeno per quel che concerne gli accordi con le varie ORG) Call of Duty League? La discussione, come sempre, è aperta.

  • Articolo realizzato in collaborazione con la community di riferimento di Warzone d’Italia (Facebook – Instagram)

Articoli correlati: