Warzone, per alcuni i pro sarebbero tutti “imbroglioni” con l’aim assist: vediamo perchè non è vero!

Warzone, per alcuni i pro sarebbero tutti “imbroglioni” con l’aim assist: vediamo perchè non è vero!

Profilo di Stak
 WhatsApp

Pro Imbroglioni – Non è raro partecipare in discussioni all’interno della community in cui alcuni giocatori mettono costantemente in dubbio le capacità e le abilità dei professionisti, ovvero di tutti quei giocatori che giocano e si impegnano su Warzone per lavoro (quindi sia i content creator, sia i giocatori del circuito competitivo).

I content creator sono certamente quelli maggiormente “criticati” nell’ambiente, con numerosi detrattori che giornalmente mettono in discussione i record ed anche le singole performance di giocatori del calibro di Aydan o Swagg, parlando sempre di “lobby facili” (in alcuni casi è davvero cosi comunque), o di aiuti illegali che “sicuramente questi giocatori utilizzano“, pur non avendone mai avuta la minima prova.

Una delle accuse più frequenti è poi quella secondo la quale i professionisti utilizzerebbero dei consistenti aiuti alla mira, grazie ai quali riuscirebbero a colpire la sagoma del nemico con molta più facilità del normale.

Ovviamente non c’è nulla di più falso, considerato che la stragrande maggioranza dei professionisti non imbroglia (non si può essere assolutamente sicuri dell’onestà di tutti, anche perchè in passato alcuni CC sono stati effettivamente colti in “flagrante” con dei cheat, ma sono casi estremamente rari), e non ricorre ad alcun mezzuccio per riuscire a tenere cosi alta la performance.

In merito si è anche espresso recentemente JGod, che ha voluto fornire alcuni spunti “tecnici” forse capaci di azzerare, una volta per tutte, ogni genere di polemica riguardo alla mira assistita ed alla “troppa” precisione che caratterizzerebbe i content creator.

JGod ha quindi mostrato come fondamentalmente il rinculo di Warzone sia più gestibile di quello di altri giochi fps come CS:Go o RUST: la meccanica che porta il fucile ad alzarsi in fase di fuoco è molto contenuta nello sparatutto Activision, ed è anche molto molto “gestibile”.

Il rinculo dell’arma “libera” disegna una caratteristica linea sul muro, in questo caso una sorta di S che sposta l’arma a destra, a sinistra e poi nuovamente a destra ed a sinistra verso l’alto.

I migliori giocatori di Verdansk (quindi non solo i Content Creator, ma tutti quelli che superano il K/D di 1.20/1.50), riescono a memorizzare il tipo di rinculo che caratterizza l’arma, e sono cosi in grado di compensare, e quindi contenere, il movimento verso l’alto con il mouse o la levetta del joystick con una serie di piccoli movimenti.

Lo stesso JGod ha consigliato di provare a sparare su di un muro con il proprio fucile, cosi da vederne l’esatto movimento dato dal rinculo per poter imparare a “contenere” l’instabilità dell’arma.

Il rinculo presente nelle armi di Warzone è sicuramente più gestibile di quello su giochi come CS:Go, dove i giocatori sono invece chiamati a fare degli spostamenti più netti con il mouse, e questo spiegherebbe perchè molti dei professionisti di Call of Duty riescono a sparare con un’incredibile precisione.

Ecco il video con le varie spiegazioni del noto analyst di Warzone: 

Cosa ne pensate community?

MuTeX e Booya chiudono con 100 Kill con delle classi armate di Bullfrog: ecco come giocare questa fortissima SMG su Warzone

Siete ancora convinti che i pro siano tutti degli imbroglioni? O le osservazioni che abbiamo condiviso in questo articolo vi hanno convinto che questi ragazzi sono effettivamente caratterizzati da una notevole dose di abilità?
La discussione, come sempre, è aperta!

Articoli correlati: 

Il nuovo evento Infil Strikes stravolge Rebirth Island

Il nuovo evento Infil Strikes stravolge Rebirth Island

Profilo di Stak
19/04/2024 17:46 di Marco "Stak" Cresta
 WhatsApp

Con l’aggiornamento settimanale abbiamo assistito al rilascio di un nuovo attesissimo evento in quel di Rebirth Island.

Da mercoledì sono infatti regolarmente entrati in rotazione gli Infil Strikes, degli eventi che sporadicamente possono stravolgere una parte dell’isola di Rebirth. Come accennato anche in un precedente speciale dedicato (lo troverete cliccando qui), questi Infil Strikes riguarderanno una delle seguenti zone: il FARO, il tetto di PRISON o la Torre Idrica.

Con l’Infil Strikes attivo, ad inizio partita (mentre siamo ancora sull’AC-130) noteremo che una delle tre zone sopra citate verrà bombardata e distrutta. L’intera zona colpita cambierà radicalmente il suo aspetto, e presenterà ai player una zona sostanzialmente “nuova” in cui giocare.

Se la distruzione della Torre dell’Acqua sembra quella meno “interessante” a livello di gameplay (se non il fatto che ci saranno “meno cecchini” in azione), lo stesso non si può dire di Faro e Prison, i cui “cambiamenti” promettono di garantirci un gameplay fortemente rinnovato in quel di Rebirth.

Intro con Infil Strikes su Rebirth Island – Warzone

Ancora non sono giunte molte testimonianze riguardo all’Infil Strikes, con i devs che stanno effettivamente “centellinando” la presenza dell’evento in lobby. Speriamo ovviamente che l’introduzione di questi “mega eventi” non influisca negativamente sulla stabilità/connessione dei server, come invece accaduto in passato.

Vi siete già imbattuti in questa tipologia di evento? Cosa ne pensate community degli Infil Strikes?

Fateci sapere cosa ne pensate con un commento sul gruppo, o mandateci le vostre clip più assurde con Infil attivo. Selezioneremo le migliori e le mostreremo a tutti i player che quotidianamente consultano i nostri speciali.

  • Articolo realizzato in collaborazione con la community di riferimento di Warzone d’Italia (Facebook)

Articoli correlati: 

Warzone, anche MP5 e Vaznev tra le TOP SMG da giocare: ecco tutti i LOADOUT

Warzone, anche MP5 e Vaznev tra le TOP SMG da giocare: ecco tutti i LOADOUT

Profilo di Stak
19/04/2024 13:01 di Marco "Stak" Cresta
 WhatsApp

Speciale Loadout – Nel meta close range di Warzone tornano protagoniste svariate armi del passato (più o meno recente, ndr) come la piccola Vaznev o la mai dimenticata MP5.

Armi di vertice durante l’era Modern Warfare 2, entrambe queste mitragliette godono oggi di alcuni nuovi loadout che possono concretamente riportare Vaznev ed MP5 al vertice del meta di Warzone. Per quanto riguarda la Vaznev-9K, andremo a vedere una classe estremamente precisa (e decisamente letale) proposta dal noto Velox.

La Lachmann Sub invece (o MP5, ndr), è tornata alla ribalta nelle classi di svariati top player mondiali… Ed in questo caso andremo a svelare il loadout usato dal campione del mondo in carica DiazBiffle per devastare una lobby su Rebirth Island.

Oltre alle due armi citate sopra però, che sono assolutamente valide come alternative “di livello”, mediante questo speciale andremo a vedere anche due tra le più recenti versioni per altre due armi di vertice del meta close range…

MP5, Vaznev, ma anche AMR-9 e Striker-9 tra i “top loadout del giorno” di Warzone

Parliamo dell’AMR-9 e della Striker-9, due pistole mitragliatrici che si ritrovano ormai da mesi nella “top” delle migliori armi del gioco, e che vantano entrambe una discreta popolarità tra i “pick” dei giocatori.

armi close range warzone Striker-9 – Top Loadout distanza ravvicinata Warzone di Booya
armi close range warzone AMR-9 Top Loadout distanza ravvicinata di TheKoreanSavage
armi close range warzone Vaznev 9K Top Loadout distanza ravvicinata di Velox
armi close range warzone Lachmann SUB (MP5) Top Loadout distanza ravvicinata di DiazBiffle

Cosa ne pensate dei 4 loadout svelati in questo speciale community? Una di queste classi ha maggiormente catturato la vostra attenzione? Fatecelo sapere con un commento nel gruppo.

  • Articolo realizzato in collaborazione con la community di riferimento di Warzone d’Italia (Facebook)

Articoli correlati: 

Jamcowl riesce a sganciare l’atomica su Warzone con 0 kill

Jamcowl riesce a sganciare l’atomica su Warzone con 0 kill

Profilo di Stak
18/04/2024 18:38 di Marco "Stak" Cresta
 WhatsApp

No KILL – Il noto content creator Jamcowl è riuscito in un obiettivo decisamente “originale” per uno sparatutto come Warzone, portando a termine la missione per la bomba atomica con una singolarissima peculiarità…

Jamcowl si era prefissato come obiettivo quello di riuscire a terminare la missione, concludendo però la partita con 0 kill. Armato di scudo ha quindi iniziato a sviluppare la quest, raccogliendo tutti i vari pezzi per comporre la bomba.

Nel frattempo il numero di avversari ancora in vita si è sempre di più ridotto, fino a quando Jamcowl non è rimasto faccia a faccia contro il suo ultimo avversario. Per riuscire nella sua “singolare missione”, Jamcowl ha quindi chiesto al suo ultimo avversario rimasto di “suicidarsi” nel gas prima dell’esplosione della bomba, cosi da essere sicuro di raggiungere il primato per “la prima bomba atomica di Warzone che non ha prodotto vittime”.

Alcuni giocatori hanno anche avuto da ridire con l’operato di Jamcowl, visto che la sua richiesta di “far suicidare” l’avversario sarebbe ben oltre il limite consentito dal TOS ufficiale… Ma resta comunque un video estremamente “divertente” ed assolutamente unico nel suo genere…

La bomba atomica con “zero kill + suicidio nel gas finale” di Jamcowl

Pilgore raggiunge il Prestigio 10 anche su MW3 senza una singola kill

Casi come questi di giocatori particolarmente “pacifici” non sono nuovi per la scena di Call of Duty. Proprio ieri ad esempio, su Reddit è stato segnalato che il giocatore Pilgore (già noto per le sue imprese a zero kill) è riuscito a raggiungere il Prestigio 10 su Modern Warfare 3 con 0.00 di K/D.

Ha dovuto impiegare tre giorni, tre ore e 17 minuti di gioco in multiplayer, con un totale di 486 partite vinte (ed una win ratio di 3.91), per ottenere questo risultato. Questa non è la prima volta che ci riesce, visto che anche nei precedenti COD è riuscito a portare a termine questa insana sfida.

Even pacifists can reach 10th prestige.
byu/Pilgore1 inModernWarfareIII

Cosa ne pensate di queste bizzarre prove di “non forza” community? Fatecelo sapere con un commento sul gruppo: la discussione, come sempre, è aperta!

  • Articolo realizzato in collaborazione con la community di riferimento di Warzone d’Italia (Facebook)

Articoli correlati: