Vikkstar in risposta all’haking dilagante

Vikkstar in risposta all’haking dilagante

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La creazione di lobby nelle quali ci sia un bilanciamento di abilità tra i giocatori presenti è fattore fondamentale in ogni gioco competitivo.

Ma spesso le modalità con le quali vengono eseguiti gli accoppiamenti non sono chiare. In Warzone ad esempio, contando anche la recente mancanza della coda classificata, il matchmaking genera non pochi dubbi.

Se a questo aggiungiamo la natura dell’hacking nella serie di Call of Duty, che per definizione spesso è difficile da riconoscere, otteniamo situazioni nelle quali i giocatori di alto livello, come in questo caso Vikkstar e Drift0r, che sfogando la loro frustrazione a riguardo sui social fanno arrivare un colpo diretto ad Infinity Ward.

Il famoso streamer Drit0r è stato il primo a lamentarsi della situazione, raccontando come nonostante la sua esperienza da pro player abbia avuto un crollo durante un live stream, per il quale ha iniziato a pensare di chiudere definitivamente con il titolo, a seguito di una serie di morti a suo dire sospette.

Gli hack ed i glitch su Warzone sono sempre stati i più disparati, dai wall-hack agli aim bot, ma ultimamente c’è stata l’aggiunta di un sistema per evitare il rinculo su alcune armi, ed è stato proprio questo a spingere Vikkstar a rispondere al tweet.

Warzone mi ha causato un crollo durante lo stream. Non posso più giocarci. E non perché non sia divertente o non mi piaccia, ma perché non posso partecipare agli aspetti chiave del gioco. Ogni lobby è riempita da hacker e dei scesi in terra. Probabilmente dovrò lasciare.

Queste sono state le forti parole di denuncia da parte di Drift0r. Il tweet oltre un ampio appoggio da parte della community che ha pesantemente criticato Infinity Ward, ha ricevuto varie risposte da altri giocatori di rilievo, come il sopraccitato Vikkstar, che ha svolto il suo ruolo con più rilievo:

Forse una delle parti peggiori, non sai mai se sei stato ucciso da un hacker o no. Finisci per chiederti se hai sbagliato qualcosa nella giocata o semplicemente non hai mai avuto alcuna possibilità. Non voglio usare sempre la scusa dell’hacking, nonostante sia prevalente.

Un saggio passo da parte di Vikkstar, che successivamente ha ricevuto da Drit0r una risposta a mente fredda, nella quale dichiara di non voler cadere nello stereotipo di chiamare chiunque e sempre hacker, ma non potendo neanche distinguere la maggior parte degli atti fuorilegge la situazione rimane critica.

Il problema che è stato riportato dai più è la combinazione del così detto skill based Matchmaking e della presenza degli hacker, dato che le statistiche di riferimento con le quali si vieni inseriti in una lobby saranno sempre alterate.

Altri titoli simili hanno trovato una soluzione ponendo maggiore attenzione ai casi di haking anche se particolari come quelli descritti da Vikkstar, e inserendo nel proprio titolo più code, tra classificate e partite rapide, grazie alle quali viene delineato con maggior precisione il profilo di ogni utente, in modo tale che il singolo sa cosa aspettarsi quando inizia un match.

Ad ogni modo la situazione su Warzone non sarà facile da contenere, in quanto a differenza degli altri titoli ha abilito il cross-play e basa l’SBMM su criteri più rigidi. A tal proposito però non possiamo far altro che rimanere in attesa di novità da parte di della casa di sviluppo, che speriamo a nome di tutti siano rapide e d’impatto.

Il nuovo evento Infil Strikes stravolge Rebirth Island

Il nuovo evento Infil Strikes stravolge Rebirth Island

Profilo di Stak
19/04/2024 17:46 di Marco "Stak" Cresta
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Con l’aggiornamento settimanale abbiamo assistito al rilascio di un nuovo attesissimo evento in quel di Rebirth Island.

Da mercoledì sono infatti regolarmente entrati in rotazione gli Infil Strikes, degli eventi che sporadicamente possono stravolgere una parte dell’isola di Rebirth. Come accennato anche in un precedente speciale dedicato (lo troverete cliccando qui), questi Infil Strikes riguarderanno una delle seguenti zone: il FARO, il tetto di PRISON o la Torre Idrica.

Con l’Infil Strikes attivo, ad inizio partita (mentre siamo ancora sull’AC-130) noteremo che una delle tre zone sopra citate verrà bombardata e distrutta. L’intera zona colpita cambierà radicalmente il suo aspetto, e presenterà ai player una zona sostanzialmente “nuova” in cui giocare.

Se la distruzione della Torre dell’Acqua sembra quella meno “interessante” a livello di gameplay (se non il fatto che ci saranno “meno cecchini” in azione), lo stesso non si può dire di Faro e Prison, i cui “cambiamenti” promettono di garantirci un gameplay fortemente rinnovato in quel di Rebirth.

Intro con Infil Strikes su Rebirth Island – Warzone

Ancora non sono giunte molte testimonianze riguardo all’Infil Strikes, con i devs che stanno effettivamente “centellinando” la presenza dell’evento in lobby. Speriamo ovviamente che l’introduzione di questi “mega eventi” non influisca negativamente sulla stabilità/connessione dei server, come invece accaduto in passato.

Vi siete già imbattuti in questa tipologia di evento? Cosa ne pensate community degli Infil Strikes?

Fateci sapere cosa ne pensate con un commento sul gruppo, o mandateci le vostre clip più assurde con Infil attivo. Selezioneremo le migliori e le mostreremo a tutti i player che quotidianamente consultano i nostri speciali.

  • Articolo realizzato in collaborazione con la community di riferimento di Warzone d’Italia (Facebook)

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Warzone, anche MP5 e Vaznev tra le TOP SMG da giocare: ecco tutti i LOADOUT

Warzone, anche MP5 e Vaznev tra le TOP SMG da giocare: ecco tutti i LOADOUT

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19/04/2024 13:01 di Marco "Stak" Cresta
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Speciale Loadout – Nel meta close range di Warzone tornano protagoniste svariate armi del passato (più o meno recente, ndr) come la piccola Vaznev o la mai dimenticata MP5.

Armi di vertice durante l’era Modern Warfare 2, entrambe queste mitragliette godono oggi di alcuni nuovi loadout che possono concretamente riportare Vaznev ed MP5 al vertice del meta di Warzone. Per quanto riguarda la Vaznev-9K, andremo a vedere una classe estremamente precisa (e decisamente letale) proposta dal noto Velox.

La Lachmann Sub invece (o MP5, ndr), è tornata alla ribalta nelle classi di svariati top player mondiali… Ed in questo caso andremo a svelare il loadout usato dal campione del mondo in carica DiazBiffle per devastare una lobby su Rebirth Island.

Oltre alle due armi citate sopra però, che sono assolutamente valide come alternative “di livello”, mediante questo speciale andremo a vedere anche due tra le più recenti versioni per altre due armi di vertice del meta close range…

MP5, Vaznev, ma anche AMR-9 e Striker-9 tra i “top loadout del giorno” di Warzone

Parliamo dell’AMR-9 e della Striker-9, due pistole mitragliatrici che si ritrovano ormai da mesi nella “top” delle migliori armi del gioco, e che vantano entrambe una discreta popolarità tra i “pick” dei giocatori.

armi close range warzone Striker-9 – Top Loadout distanza ravvicinata Warzone di Booya
armi close range warzone AMR-9 Top Loadout distanza ravvicinata di TheKoreanSavage
armi close range warzone Vaznev 9K Top Loadout distanza ravvicinata di Velox
armi close range warzone Lachmann SUB (MP5) Top Loadout distanza ravvicinata di DiazBiffle

Cosa ne pensate dei 4 loadout svelati in questo speciale community? Una di queste classi ha maggiormente catturato la vostra attenzione? Fatecelo sapere con un commento nel gruppo.

  • Articolo realizzato in collaborazione con la community di riferimento di Warzone d’Italia (Facebook)

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Jamcowl riesce a sganciare l’atomica su Warzone con 0 kill

Jamcowl riesce a sganciare l’atomica su Warzone con 0 kill

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18/04/2024 18:38 di Marco "Stak" Cresta
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No KILL – Il noto content creator Jamcowl è riuscito in un obiettivo decisamente “originale” per uno sparatutto come Warzone, portando a termine la missione per la bomba atomica con una singolarissima peculiarità…

Jamcowl si era prefissato come obiettivo quello di riuscire a terminare la missione, concludendo però la partita con 0 kill. Armato di scudo ha quindi iniziato a sviluppare la quest, raccogliendo tutti i vari pezzi per comporre la bomba.

Nel frattempo il numero di avversari ancora in vita si è sempre di più ridotto, fino a quando Jamcowl non è rimasto faccia a faccia contro il suo ultimo avversario. Per riuscire nella sua “singolare missione”, Jamcowl ha quindi chiesto al suo ultimo avversario rimasto di “suicidarsi” nel gas prima dell’esplosione della bomba, cosi da essere sicuro di raggiungere il primato per “la prima bomba atomica di Warzone che non ha prodotto vittime”.

Alcuni giocatori hanno anche avuto da ridire con l’operato di Jamcowl, visto che la sua richiesta di “far suicidare” l’avversario sarebbe ben oltre il limite consentito dal TOS ufficiale… Ma resta comunque un video estremamente “divertente” ed assolutamente unico nel suo genere…

La bomba atomica con “zero kill + suicidio nel gas finale” di Jamcowl

Pilgore raggiunge il Prestigio 10 anche su MW3 senza una singola kill

Casi come questi di giocatori particolarmente “pacifici” non sono nuovi per la scena di Call of Duty. Proprio ieri ad esempio, su Reddit è stato segnalato che il giocatore Pilgore (già noto per le sue imprese a zero kill) è riuscito a raggiungere il Prestigio 10 su Modern Warfare 3 con 0.00 di K/D.

Ha dovuto impiegare tre giorni, tre ore e 17 minuti di gioco in multiplayer, con un totale di 486 partite vinte (ed una win ratio di 3.91), per ottenere questo risultato. Questa non è la prima volta che ci riesce, visto che anche nei precedenti COD è riuscito a portare a termine questa insana sfida.

Even pacifists can reach 10th prestige.
byu/Pilgore1 inModernWarfareIII

Cosa ne pensate di queste bizzarre prove di “non forza” community? Fatecelo sapere con un commento sul gruppo: la discussione, come sempre, è aperta!

  • Articolo realizzato in collaborazione con la community di riferimento di Warzone d’Italia (Facebook)

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