TTK o DPS? Quale valore è maggiormente indicativo per scegliere le armi di Warzone?
DPS/TTK Warzone – Con un nuovo video pubblicato sul suo canale ufficiale You Tube, il noto content creator di Warzone TrueGameData ha fornito un interessante punto di vista riguardo alle due statistiche più “celebri” ed importanti delle armi del gioco: ovvero il danno per secondo (altrimenti noto come DPS) ed il time to kill (o TTK), ovvero il tempo necessario all’arma per mandare al tappeto un avversario.
Fino ad oggi è stato quasi sempre il secondo dato quello più importante e considerato per stabilire quali fossero le armi migliori del meta, ma secondo il parere di TrueGameData questo non ci ha aiutato ad avere, fino ad oggi, una chiara visione delle reali forze in campo.
Il TTK è un dato indubbiamente preziosissimo, perché ci fornisce una chiara idea di quanto una data arma possa essere minacciosa. Il dato però si riferisce specificatamente ad un solo bersaglio, ed è indicativo di una situazione molto precisa, visto che considera il tempo necessario per mandare a terra un avversario a full vita e con tutte le corazze equipaggiate.
Il DPS è invece un dato che non considera affatto il nostro nemico, ma si limita a riportare quelli che sono i danni effettivi dell’arma una volta che i colpi entrano a bersaglio. A differenza del TTK, il DPS è un dato incontrovertibile, che qualsiasi giocatore di Warzone può facilmente confermare.
Il TTK invece, è un valore che ci indica la competitività dell’arma se usata al suo meglio. Se non siete dei semi professionisti, o comunque dei giocatori molto esperti, state pur certi che il TTK indicato dagli analyst come Jgod o TrueGameData non sarà mai uguale a quello effettivo delle vostre partite, perché basterà “missare” anche con un solo colpo il bersaglio per andare ad aumentare considerevolmente il tempo necessario al mandare al tappeto un avversario.
Il DPS invece è appunto un dato più “grezzo”, che non viene influenzato dall’abilità del giocatore o dal numero di punti ferita/scudi del nostro avversario.
TrueGameData ha quindi fatto alcuni esempi, mostrando come tra l’AK47 e la Stoner vi sia un TTK pressoché simile a distanze ravvicinate, anche se la Stoner è caratterizzata da un DPS notevolmente più elevato rispetto al fucile d’assalto sovietico.
Sempre nel video si può notare come, con una differenza di un singolo danno a proiettile, un DPS peggiore di soli 20 punti possa aumentare il TTK del 200% su 100 punti ferita, con il dato che si abbassa leggermente al 114% se si considerano invece 400 punti ferita (ovvero la vita attualmente disponibile in Prove di Guerra, ndr), passando da 840ms a 960ms.
Per riassumere l’idea di TrueGameData, potremmo quindi dire che il TTK è un valore importante da considerare per alcune situazioni specifiche, come ad esempio le partite in SOLO, mentre il DPS ci fornisce un’idea più chiara e “generica” di quelle che possono essere le performance dell’arma, specialmente se si pensa alle partite in terzetti o squad.
Proprio per questo, pare che da questo momento in avanti TrueGameData utilizzerà il DPS come valore principale per stilare le future classifiche relative alle migliori armi del meta, e vista l’esperienza del content creator in questione non possiamo che adeguarci anche noi in merito alla questione.
Il video sul TTK/DPS di Warzone
Voi cosa ne pensate community? Anche voi da oggi inizierete a prendere maggiormente in considerazione il DPS delle vostre armi? La discussione, come sempre, è aperta!
- Articolo realizzato in collaborazione con la community di riferimento di Warzone d’Italia (Clicca qui per entrare su Facebook – Clicca qui per seguire la community su Instagram)
Articoli correlati: