Swagg accusato di cheating nega categoricamente: “sono un giocatore onesto”, e spacca una lobby con più di 40 KILL

Swagg accusato di cheating nega categoricamente: “sono un giocatore onesto”, e spacca una lobby con più di 40 KILL

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Swagg Cheating – Ultimamente pare che sia diventata una moda (decisamente triste) quella di accusare ogni singolo streamer di essere un cheater, quindi sostanzialmente un imbroglione…un giocatore che deve ricorrere a mezzucci per poter stare dove sta.

Fermo restando che da quando esiste l’invidia e la mancanza di auto-critica (quindi da molti, moltissimi anni) esistono anche le accuse false e prive di fondamento, è alquanto singolare notare come per alcuni appassionati di Call of Duty praticamente tutti i content creator siano dei cheater…quasi fosse un qualcosa di inevitabile ed incontrovertibile.

Come anticipato in passato da Nickmercs, questa volta a finire nel tritacarne mediatico è stato il noto Swagg, personaggio assolutamente positivo del FaZe Clan che vanta un seguito molto importante su Twitch e You Tube, oltre ad essere uno dei giocatori ad aver vinto il maggior numero di soldi su Warzone.

Swagg è quindi un professionista a tutti gli effetti, un personaggio circondato di persone preposte a curare la sua immagine, ma soprattutto circondato da altri giocatori dato che spesso gioca/trasmette dalla sede del team FaZe.

Se Swagg imbrogliasse, diciamo che non sarebbe troppo difficile scoprirlo. FaZe Clan non è certamente un gruppo di “scappati di  casa” e dilettanti…ma una società seria, con un elevatissimo profilo finanziario e con decine e decine di dipendenti…se anche solo uno dei giocatori di FaZe utilizzasse dei cheat, la società stessa sarebbe la prima ad intervenire duramente sulla cosa.

Come è possibile che una star del livello di Swagg sia riuscita a farla franca anche agli stessi FaZe (ovvero agli stessi che gli forniranno il computer, e tutta la strumentazione necessaria a molti dei suoi show)? Ovviamente la risposta è una ed una soltanto: perchè Swagg, molto semplicemente, non cheatera.

Dopo qualche giorno di assordante (per gli accusatori) silenzio, ecco quindi che Swagg interviene su You Tube con un video nuovo di zecca in cui si dissocia da qualsiasi accusa, affermando a gran voce di essere un giocatore assolutamente onesto e pulito, che non ha mai imbrogliato su Warzone come su qualsiasi altro gioco.

Swagg ha forse preso ispirazione da queste ultime accuse, per lanciarsi in una delle partite più divertenti ed impressionanti tra quelle da lui firmate su Verdansk: forse per mettere tutte le polemiche a zero, Swagg si è presentato in BR con un loadout del Gallo SA12 (che potrete trovare sotto, e nella stessa pagina troverete anche il video in questione) con il quale ha mandato al tappeto (e confermato) ben 43 avversari, concludendo una performance davvero straordinaria.

Il fatto che la maggior parte degli accusatori siano sempre giocatori poco esperti (o che sono poco skillati sul gioco e sulle sue dinamiche) è comunque significativo: ad un vero esperto bastano un paio di scontri a fuoco (giusto per levarsi ogni dubbio) per capire se un giocatore sta imbrogliando o meno.

E questo proprio perché la maggior parte dei movimenti da pro che all’occhio dell’esperto appaiono del tutto normali, a quelli dei giocatori meno esperti potrebbero sembrare azioni illecite, o spiegabili solo con l’utilizzo dei  cheat.

JGOD sulla questione AIM Assist: “molti giocatori controller negano l’evidenza”

Speriamo che l’introduzione del sistema anti-cheat risolva una volta per tutte questa faccenda, in attesa e sicuri del fatto che gli “accusatori”, una volta introdotto l’anti-cheat, provvederanno a scusarsi per le gravi e false accuse mosse in precedenza…ma noi forse siamo un po’ troppo ottimisti…

Il loadout del GALLO di Swagg

Loadout consigliato da Swagg per GALLO SA12

Il video di Swagg sulle accuse di cheating

A proposito di cheater…

Con un nuovo post “troll”, gli sviluppatori di Activision hanno preso in giro gli imbroglioni rispetto al fatto che oggi (grazie agli ultimi aggiornamenti introdotti), non possono più entrare su Warzone con dei nuovi account. Nel simpatico video, si può apprezzare l’ironia dei devs ora che hanno finalmente trovato il modo di arginare la presenza dei cheater su Verdansk, mentre nel post allegato è stata anche condivisa un’informazione importante.

Sembra infatti che il sistema anti-cheat verrà introdotto su COD entro la fine di quest’anno…a questo punto probabilmente insieme al nuovo Call of Duty Vanguard.

Cosa ne pensate community?
La discussione, come sempre, è aperta!

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Il nuovo evento Infil Strikes stravolge Rebirth Island

Il nuovo evento Infil Strikes stravolge Rebirth Island

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19/04/2024 17:46 di Marco "Stak" Cresta
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Con l’aggiornamento settimanale abbiamo assistito al rilascio di un nuovo attesissimo evento in quel di Rebirth Island.

Da mercoledì sono infatti regolarmente entrati in rotazione gli Infil Strikes, degli eventi che sporadicamente possono stravolgere una parte dell’isola di Rebirth. Come accennato anche in un precedente speciale dedicato (lo troverete cliccando qui), questi Infil Strikes riguarderanno una delle seguenti zone: il FARO, il tetto di PRISON o la Torre Idrica.

Con l’Infil Strikes attivo, ad inizio partita (mentre siamo ancora sull’AC-130) noteremo che una delle tre zone sopra citate verrà bombardata e distrutta. L’intera zona colpita cambierà radicalmente il suo aspetto, e presenterà ai player una zona sostanzialmente “nuova” in cui giocare.

Se la distruzione della Torre dell’Acqua sembra quella meno “interessante” a livello di gameplay (se non il fatto che ci saranno “meno cecchini” in azione), lo stesso non si può dire di Faro e Prison, i cui “cambiamenti” promettono di garantirci un gameplay fortemente rinnovato in quel di Rebirth.

Intro con Infil Strikes su Rebirth Island – Warzone

Ancora non sono giunte molte testimonianze riguardo all’Infil Strikes, con i devs che stanno effettivamente “centellinando” la presenza dell’evento in lobby. Speriamo ovviamente che l’introduzione di questi “mega eventi” non influisca negativamente sulla stabilità/connessione dei server, come invece accaduto in passato.

Vi siete già imbattuti in questa tipologia di evento? Cosa ne pensate community degli Infil Strikes?

Fateci sapere cosa ne pensate con un commento sul gruppo, o mandateci le vostre clip più assurde con Infil attivo. Selezioneremo le migliori e le mostreremo a tutti i player che quotidianamente consultano i nostri speciali.

  • Articolo realizzato in collaborazione con la community di riferimento di Warzone d’Italia (Facebook)

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Warzone, anche MP5 e Vaznev tra le TOP SMG da giocare: ecco tutti i LOADOUT

Warzone, anche MP5 e Vaznev tra le TOP SMG da giocare: ecco tutti i LOADOUT

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19/04/2024 13:01 di Marco "Stak" Cresta
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Speciale Loadout – Nel meta close range di Warzone tornano protagoniste svariate armi del passato (più o meno recente, ndr) come la piccola Vaznev o la mai dimenticata MP5.

Armi di vertice durante l’era Modern Warfare 2, entrambe queste mitragliette godono oggi di alcuni nuovi loadout che possono concretamente riportare Vaznev ed MP5 al vertice del meta di Warzone. Per quanto riguarda la Vaznev-9K, andremo a vedere una classe estremamente precisa (e decisamente letale) proposta dal noto Velox.

La Lachmann Sub invece (o MP5, ndr), è tornata alla ribalta nelle classi di svariati top player mondiali… Ed in questo caso andremo a svelare il loadout usato dal campione del mondo in carica DiazBiffle per devastare una lobby su Rebirth Island.

Oltre alle due armi citate sopra però, che sono assolutamente valide come alternative “di livello”, mediante questo speciale andremo a vedere anche due tra le più recenti versioni per altre due armi di vertice del meta close range…

MP5, Vaznev, ma anche AMR-9 e Striker-9 tra i “top loadout del giorno” di Warzone

Parliamo dell’AMR-9 e della Striker-9, due pistole mitragliatrici che si ritrovano ormai da mesi nella “top” delle migliori armi del gioco, e che vantano entrambe una discreta popolarità tra i “pick” dei giocatori.

armi close range warzone Striker-9 – Top Loadout distanza ravvicinata Warzone di Booya
armi close range warzone AMR-9 Top Loadout distanza ravvicinata di TheKoreanSavage
armi close range warzone Vaznev 9K Top Loadout distanza ravvicinata di Velox
armi close range warzone Lachmann SUB (MP5) Top Loadout distanza ravvicinata di DiazBiffle

Cosa ne pensate dei 4 loadout svelati in questo speciale community? Una di queste classi ha maggiormente catturato la vostra attenzione? Fatecelo sapere con un commento nel gruppo.

  • Articolo realizzato in collaborazione con la community di riferimento di Warzone d’Italia (Facebook)

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Jamcowl riesce a sganciare l’atomica su Warzone con 0 kill

Jamcowl riesce a sganciare l’atomica su Warzone con 0 kill

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18/04/2024 18:38 di Marco "Stak" Cresta
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No KILL – Il noto content creator Jamcowl è riuscito in un obiettivo decisamente “originale” per uno sparatutto come Warzone, portando a termine la missione per la bomba atomica con una singolarissima peculiarità…

Jamcowl si era prefissato come obiettivo quello di riuscire a terminare la missione, concludendo però la partita con 0 kill. Armato di scudo ha quindi iniziato a sviluppare la quest, raccogliendo tutti i vari pezzi per comporre la bomba.

Nel frattempo il numero di avversari ancora in vita si è sempre di più ridotto, fino a quando Jamcowl non è rimasto faccia a faccia contro il suo ultimo avversario. Per riuscire nella sua “singolare missione”, Jamcowl ha quindi chiesto al suo ultimo avversario rimasto di “suicidarsi” nel gas prima dell’esplosione della bomba, cosi da essere sicuro di raggiungere il primato per “la prima bomba atomica di Warzone che non ha prodotto vittime”.

Alcuni giocatori hanno anche avuto da ridire con l’operato di Jamcowl, visto che la sua richiesta di “far suicidare” l’avversario sarebbe ben oltre il limite consentito dal TOS ufficiale… Ma resta comunque un video estremamente “divertente” ed assolutamente unico nel suo genere…

La bomba atomica con “zero kill + suicidio nel gas finale” di Jamcowl

Pilgore raggiunge il Prestigio 10 anche su MW3 senza una singola kill

Casi come questi di giocatori particolarmente “pacifici” non sono nuovi per la scena di Call of Duty. Proprio ieri ad esempio, su Reddit è stato segnalato che il giocatore Pilgore (già noto per le sue imprese a zero kill) è riuscito a raggiungere il Prestigio 10 su Modern Warfare 3 con 0.00 di K/D.

Ha dovuto impiegare tre giorni, tre ore e 17 minuti di gioco in multiplayer, con un totale di 486 partite vinte (ed una win ratio di 3.91), per ottenere questo risultato. Questa non è la prima volta che ci riesce, visto che anche nei precedenti COD è riuscito a portare a termine questa insana sfida.

Even pacifists can reach 10th prestige.
byu/Pilgore1 inModernWarfareIII

Cosa ne pensate di queste bizzarre prove di “non forza” community? Fatecelo sapere con un commento sul gruppo: la discussione, come sempre, è aperta!

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