Record di incassi per Activision nel primo trimestre 2021: ma cresce il malcontento su Warzone per le “poche novità”

Record di incassi per Activision nel primo trimestre 2021: ma cresce il malcontento su Warzone per le “poche novità”

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Activision Blizzard Warzone – Quello che si è concluso lo scorso Marzo è stato un trimestre da record per la gigantesca azienda Activision Blizzard, che ha visto i suoi ricavi migliorare ad inizio 2021 per una cifra netta di 2,28 miliardi di dollari (un aumento di quasi il 30% rispetto agli utili fatti nello stesso trimestre del 2020).

Parte del merito va certamente a Call of Duty, un titolo che nel corso del 2020 e di tutto l’inizio del 2021 ha saputo conquistare decine e decine di milioni di giocatori in tutto il mondo, raggiungendo dei record di partecipazione che non erano mai stati registrati prima a livello di franchise (in particolare la seconda stagione di gioco).

Anche il mobile muove un volume di persone davvero impressionante, e con il recente debutto ufficiale anche nel territorio cinese questo contenuto di Activision è riuscito a spingere a 150 milioni il numero di giocatori mensili di Call of Duty in tutto il mondo!

Purtroppo però l’avvio della terza stagione non ha sicuramente confermato la gigantesca aspettativa che milioni e milioni di giocatori si erano fatti riguardo alle novità in arrivo su Warzone…su tutte il fatto che non è stata infine presentata la nuova mappa, un contenuto che avrebbe sicuramente “svecchiato” il BR anche per i giocatori con più esperienza.

In un gioco BR come Warzone (dove di base l’esperienza di gioco, seppur meravigliosa, è sempre molto simile) il cambiamento della mappa sarebbe stato certamente il “colpo vincente” per andare ad incuriosire tanti nuovi giocatori, e per far tornare la voglia di giocare a quelli che invece si erano già stufati di Verdansk.

Questa cosa purtroppo non c’è stata, e la mancanza di una vera e propria scena competitiva consolidata (qualcuno ha detto le classificate anche su Warzone?) ha ulteriormente contribuito a far presto stufare tanti giocatori che avevano deciso di prolungare la loro permanenza a Verdansk almeno fino all’inizio della nuova stagione (la terza ovviamente).

Al momento, sembra che per molti giocatori stia venendo meno l’endgame, ovvero il “cosa fare” una volta che si è diventati dei buoni giocatori di BR. Forse Activision non vuole promuovere le classificate su Warzone perchè rischierebbe di mettere in ombra il multiplayer di Black Ops, o forse dovremo solamente aspettare qualche altra settimana o mese prima di poter finalmente vedere le ranked anche su Warzone (per farsi un’idea generale, potete comunque consultare il “nuovo” WZStats)…

In ogni caso, speriamo che i devs abbiano qualcosa di “succulento” per noi molto presto perchè, a prescindere dalle opinioni personali, la terza stagione ha sicuramente deluso più giocatori di quanti ne abbia entusiasmati.

Non solo Activision, non solo Warzone…

Per quanto riguarda le altre società del gruppo, si nota che calano invece gli utenti attivi nei titoli Blizzard, anche se la società ha segnato un miglioramento del 7% nei ricavi rispetto allo stesso periodo del mese precedente. Al momento sembra che il numero di giocatori attivi a livello mensile sui titoli Blizz sia di poco meno di 30 milioni, un calo a cui le ultime novità svelate su World of Warcraft (il titolo principale del publisher) non sono riuscite a porvi rimedio.

Sempre forte invece KING, che continua ad essere la “seconda forza” di Activision Blizzard grazie al suo amatissimo Candy Crush, che ha messo in cassaforte un nuovo record avendo totalizzato ricavi per più di 600 milioni di Dollari (pur avendo registrato un lievissimo calo sul numero di giocatori attivi, che resta comunque abbondantemente sopra i 200 milioni al mese).

Cosa ne pensate community?
La discussione, come sempre, è assolutamente aperta!

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Torrette SAM, Napalm e altro in arrivo con Black Ops Gulf War

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17/04/2024 17:10 di Marco "Stak" Cresta
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Speciale Black Ops Gulf War – Stando alle ultimissime dichiarazioni dei leaker, con il prossimo Call of Duty dovremmo assistere al ritorno di tantissimi scorestreaks (o “serie di punti”) del passato!

In particolare, da qualche ora circola in rete un’immagine nella quale sono presenti i “presunti” bonus scorestreaks in arrivo con Black Ops Gulf War… Prossimo titolo della serie COD il cui lancio è previsto per il mese di Ottobre.

Bene, secondo queste fonti, in futuro assisteremo al ritorno della RC XD, la “macchinina radiocomandata” ricolma di C4… Ma anche della Torretta SAM, del bombardamento al Napalm e di svariati attacchi aerei tra caccia, elicotteri da combattimento ed aerei spia.

Non solo questo però, dato che i leak parlano anche della Nuke (ma questo contenuto non ci sorprende), e di un “gas strike”, presumibilmente un missile o una bomba che andrà a sprigionare del gas altamente tossico nelle vicinanze dell’esplosione.

Il post dei leaker su Black Ops Gulf War

Ricordiamo che tutte queste informazioni sono ancora parziali e non ufficiali, e potrebbero quindi variare (in parte, o del tutto) rispetto ai contenuti che verranno effettivamente rilasciati una volta che il gioco sarà disponibile.

Seguiranno nuovi aggiornamenti sulla questione, ed in generale su tutto ciò che concerne il nuovo Call of Duty.

  • Articolo realizzato in collaborazione con la community di riferimento di Warzone d’Italia (Facebook)

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Rivoluzione nella Call of Duty League: “cancellate, e tutte rimborsate, le quote d’iscrizione per le squadre”

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17/04/2024 14:19 di Marco "Stak" Cresta
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L’ecosistema esports della Call of Duty League evidentemente non era più sostenibile…

Con una mossa simile a quella attuata nel corso del 2023 nella Overwatch League (campionato che sarebbe stato comunque cancellato entro la fine dell’anno, ndr.) da Blizzard, Activision sceglie di cancellare le quote d’iscrizione al campionato per i team.

La notizia è assolutamente clamorosa considerato il volume di denaro di cui si parla… Pensate che un team della COD League per partecipare al campionato doveva pagare svariate decine di milioni di Dollari… Soldi che ora i team potranno invece reinvestire nei roster, e certamente anche in una pesante riformulazione di tutti gli stipendi.

Questa decisione ha inoltre valore retroattivo, con la COD League che dovrà quindi “restituire” e rimborsare ai vari team tutte le “quote d’iscrizione” versate fino al 2023. In questo caso l’obiettivo sembra duplice… Sostenere con maggiore forza i team, cosi da rendere più “ricca” ed appetibile l’intera scena esports legata allo sparatutto di Activision.

Più soldi ai team della Call of Duty League dal 2024

Come citavamo sopra, questa stessa decisione venne presa da Blizzard nel 2023 per il campionato di Overwatch, e ci auguriamo vivamente (ma non dovrebbe essere comunque questo il caso) che il grande show della CDL non faccia la stessa fine della Overwatch League.

Oltre a tutto questo, viene confermato da vari insider che nel corso dell’ultimo anno ai team è stata riconosciuta una fetta maggiore dai ricavi derivati dalle skin o dal merchandising venduto dalla Call of Duty League.

Tutte queste decisioni sembra abbiano lo stesso fine, e siano quindi unite dallo stesso filo conduttore: preservare l’esistenza (e la sostenibilità), di uno dei più importanti e blasonati palchi esports del mondo.

Cosa potrebbe succedere in futuro nella Call of Duty League? 

Con molti più soldi a disposizione dei team, sembra abbastanza scontata la crescita dei salari dei giocatori. Una crescita dei salari garantirebbe alla CDL una posizione di maggior rilievo, e quindi anche un “obiettivo” molto più succoso ed invitante da provare a raggiungere per i tanti talenti di COD ancora sconosciuti.

Voi cosa ne pensate di questa singolare mossa di Microsoft? Quale sarà il destino della rinnovatissima (almeno per quel che concerne gli accordi con le varie ORG) Call of Duty League? La discussione, come sempre, è aperta.

  • Articolo realizzato in collaborazione con la community di riferimento di Warzone d’Italia (Facebook – Instagram)

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Treyarch annuncia la rimozione (temporanea) di diverse armi top dalle RANKED di MW3

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16/04/2024 15:17 di Marco "Stak" Cresta
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Speciale Armi – Con un nuovo post pubblicato nel corso della serata di ieri, Treyarch ha fatto sapere che questa settimana ci saranno delle nuove limitazioni per i giocatori delle ranked multiplayer di MW3.

Stiamo parlando del “weapon evaluation“, un vero e proprio “limite temporaneo” che bloccherà svariate armi di vertice del meta fino alla fine del mese.

La lista di armi che saranno “impossibili” da giocare nelle classificate fino al prossimo 26 Aprile comprende 3 fucili d’assalto, e due piccole pistole mitragliatrici. Iniziando proprio dalle ultime citate, sono estromesse dalle ranked sia l’HRM-9 che la RAM-9.

Per quanto riguarda i fucili d’assalto invece, vengono estromessi dalle ranked fino al 26 Aprile il BP50, l’Holger 556 e l’MTZ556.

Il post ufficiale dei devs sul cambio alle armi ranked di MW3 

La notizia è stata accolta con grande entusiasmo dai giocatori (o almeno dalla maggioranza di questi), tutti assolutamente convinti del fatto che la modifica introdurrà una bella ventata d’aria fresca nel meta di gioco.

Voi cosa ne pensate community? Siete d’accordo con le modifiche volute dai devs? La discussione, come sempre, è assolutamente aperta!

  • Articolo realizzato in collaborazione con la community di riferimento di Warzone d’Italia (Facebook)

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