Razzisti insultano “Black Lives Matter” in lobby su COD: T-Pain li “sculaccia” e vince in multiplayer

Razzisti insultano “Black Lives Matter” in lobby su COD: T-Pain li “sculaccia” e vince in multiplayer

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T-Pain – Il giocatissimo Call of Duty non conosce ormai limiti, e sia il suo multiplayer che il suo Battle Royale vengono quotidianamente giocati da decine di milioni di giocatori in tutto il mondo…tra questi anche moltissime star del mondo dello spettacolo o dello sport…

Il noto cantante statunitense T-Pain è ad esempio un agguerritissimo appassionato del multigiocatore, che proprio pochi giorni fa si è ritrovato a tu per tu con la parte più tossica di alcune lobby di gioco, finendo in partita con alcuni flamer decisamente fastidiosi.

Trovandosi nella lobby pre-partita, T-Pain ha infatti dovuto ascoltare dei pesanti insulti che i suoi avversari stavano indirizzando al movimento anti-razzista Black Lives Matter, nato lo scorso anno in seguito al terribile omicidio del cittadino statunitense George Floyd. T-Pain non si lascia prendere dal nervosismo, si concentra, ed inizia a dare la caccia ai suoi avversari mandandoli al tappeto numerose volte, accompagnando sempre le kill con frasi molto concitate del tipo: “I want every single f**king one of them. I want it all. I want it all. I want every part of it. I want the whole thing.”.

Il video di T-Pain su Call of Duty

@tpain

Shutting down some racists in Call of Duty

♬ original sound – T-Pain

A fine partita T-Pain ed i suoi compagni di squadra riescono a vincere, ed il noto artista viene ripagato dell’ottima performance con il meraviglioso silenzio dei suoi avversari…evidentemente senza parole oltre che scarsi e razzisti.

Warzone nel contesto statunitense

Per renderci conto di quanto un videogioco come Warzone sia potuto diventare popolare all’interno della società americana, possiamo ad esempio menzionare un particolare crossover che ha recentemente visto protagonista il meta delle armi di Warzone ed il mondo del baseball professionista statunitense.

Durante una partita dei suoi Los Angeles Angels, la star del baseball Mike Trout (mentre era in campo a giocare) ha risposto ad un fan che dagli spalti gli ha gridato “Alza la mano destra per l’MP5, o la sinistra per la MAC-10“!
Mike Trout, ovviamente divertito, ha risposto al pubblico alzando la mano sinistra (quindi intendendo il Mac-10), generando l’euforia del gruppo sugli spalti.

Poco dopo è stato poi lo stesso Trout a rispondere al post Twitter ufficiale della MLB (che troverete allegato qui in basso), che ha tenuto a precisare che al momento è indeciso se optare per l’Xm4 o per il Fara83…

Post #1

La risposta di Trout

La speranza è sempre quella di poter presto assistere anche in Italia ad un’integrazione del genere del mondo dei videogiochi nella società, e sicuramente giochi popolari come Warzone (o come è stato Fortnite prima di questo) non possono che aiutare in questo senso.

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Torrette SAM, Napalm e altro in arrivo con Black Ops Gulf War

Torrette SAM, Napalm e altro in arrivo con Black Ops Gulf War

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17/04/2024 17:10 di Marco "Stak" Cresta
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Speciale Black Ops Gulf War – Stando alle ultimissime dichiarazioni dei leaker, con il prossimo Call of Duty dovremmo assistere al ritorno di tantissimi scorestreaks (o “serie di punti”) del passato!

In particolare, da qualche ora circola in rete un’immagine nella quale sono presenti i “presunti” bonus scorestreaks in arrivo con Black Ops Gulf War… Prossimo titolo della serie COD il cui lancio è previsto per il mese di Ottobre.

Bene, secondo queste fonti, in futuro assisteremo al ritorno della RC XD, la “macchinina radiocomandata” ricolma di C4… Ma anche della Torretta SAM, del bombardamento al Napalm e di svariati attacchi aerei tra caccia, elicotteri da combattimento ed aerei spia.

Non solo questo però, dato che i leak parlano anche della Nuke (ma questo contenuto non ci sorprende), e di un “gas strike”, presumibilmente un missile o una bomba che andrà a sprigionare del gas altamente tossico nelle vicinanze dell’esplosione.

Il post dei leaker su Black Ops Gulf War

Ricordiamo che tutte queste informazioni sono ancora parziali e non ufficiali, e potrebbero quindi variare (in parte, o del tutto) rispetto ai contenuti che verranno effettivamente rilasciati una volta che il gioco sarà disponibile.

Seguiranno nuovi aggiornamenti sulla questione, ed in generale su tutto ciò che concerne il nuovo Call of Duty.

  • Articolo realizzato in collaborazione con la community di riferimento di Warzone d’Italia (Facebook)

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Rivoluzione nella Call of Duty League: “cancellate, e tutte rimborsate, le quote d’iscrizione per le squadre”

Rivoluzione nella Call of Duty League: “cancellate, e tutte rimborsate, le quote d’iscrizione per le squadre”

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17/04/2024 14:19 di Marco "Stak" Cresta
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L’ecosistema esports della Call of Duty League evidentemente non era più sostenibile…

Con una mossa simile a quella attuata nel corso del 2023 nella Overwatch League (campionato che sarebbe stato comunque cancellato entro la fine dell’anno, ndr.) da Blizzard, Activision sceglie di cancellare le quote d’iscrizione al campionato per i team.

La notizia è assolutamente clamorosa considerato il volume di denaro di cui si parla… Pensate che un team della COD League per partecipare al campionato doveva pagare svariate decine di milioni di Dollari… Soldi che ora i team potranno invece reinvestire nei roster, e certamente anche in una pesante riformulazione di tutti gli stipendi.

Questa decisione ha inoltre valore retroattivo, con la COD League che dovrà quindi “restituire” e rimborsare ai vari team tutte le “quote d’iscrizione” versate fino al 2023. In questo caso l’obiettivo sembra duplice… Sostenere con maggiore forza i team, cosi da rendere più “ricca” ed appetibile l’intera scena esports legata allo sparatutto di Activision.

Più soldi ai team della Call of Duty League dal 2024

Come citavamo sopra, questa stessa decisione venne presa da Blizzard nel 2023 per il campionato di Overwatch, e ci auguriamo vivamente (ma non dovrebbe essere comunque questo il caso) che il grande show della CDL non faccia la stessa fine della Overwatch League.

Oltre a tutto questo, viene confermato da vari insider che nel corso dell’ultimo anno ai team è stata riconosciuta una fetta maggiore dai ricavi derivati dalle skin o dal merchandising venduto dalla Call of Duty League.

Tutte queste decisioni sembra abbiano lo stesso fine, e siano quindi unite dallo stesso filo conduttore: preservare l’esistenza (e la sostenibilità), di uno dei più importanti e blasonati palchi esports del mondo.

Cosa potrebbe succedere in futuro nella Call of Duty League? 

Con molti più soldi a disposizione dei team, sembra abbastanza scontata la crescita dei salari dei giocatori. Una crescita dei salari garantirebbe alla CDL una posizione di maggior rilievo, e quindi anche un “obiettivo” molto più succoso ed invitante da provare a raggiungere per i tanti talenti di COD ancora sconosciuti.

Voi cosa ne pensate di questa singolare mossa di Microsoft? Quale sarà il destino della rinnovatissima (almeno per quel che concerne gli accordi con le varie ORG) Call of Duty League? La discussione, come sempre, è aperta.

  • Articolo realizzato in collaborazione con la community di riferimento di Warzone d’Italia (Facebook – Instagram)

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Treyarch annuncia la rimozione (temporanea) di diverse armi top dalle RANKED di MW3

Treyarch annuncia la rimozione (temporanea) di diverse armi top dalle RANKED di MW3

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16/04/2024 15:17 di Marco "Stak" Cresta
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Speciale Armi – Con un nuovo post pubblicato nel corso della serata di ieri, Treyarch ha fatto sapere che questa settimana ci saranno delle nuove limitazioni per i giocatori delle ranked multiplayer di MW3.

Stiamo parlando del “weapon evaluation“, un vero e proprio “limite temporaneo” che bloccherà svariate armi di vertice del meta fino alla fine del mese.

La lista di armi che saranno “impossibili” da giocare nelle classificate fino al prossimo 26 Aprile comprende 3 fucili d’assalto, e due piccole pistole mitragliatrici. Iniziando proprio dalle ultime citate, sono estromesse dalle ranked sia l’HRM-9 che la RAM-9.

Per quanto riguarda i fucili d’assalto invece, vengono estromessi dalle ranked fino al 26 Aprile il BP50, l’Holger 556 e l’MTZ556.

Il post ufficiale dei devs sul cambio alle armi ranked di MW3 

La notizia è stata accolta con grande entusiasmo dai giocatori (o almeno dalla maggioranza di questi), tutti assolutamente convinti del fatto che la modifica introdurrà una bella ventata d’aria fresca nel meta di gioco.

Voi cosa ne pensate community? Siete d’accordo con le modifiche volute dai devs? La discussione, come sempre, è assolutamente aperta!

  • Articolo realizzato in collaborazione con la community di riferimento di Warzone d’Italia (Facebook)

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