Per Aydan è la CX9 la SMG meta del momento; bene anche l’AK47 ed il GalloSA12 giocato del talentuoso JezuzJrr

Per Aydan è la CX9 la SMG meta del momento; bene anche l’AK47 ed il GalloSA12 giocato del talentuoso JezuzJrr

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CX-9 – In questo nuovo speciale dedicato ai migliori loadout visti in azione su Call of Duty Warzone, andremo a concentrarci sulle armi usate più recentemente da alcuni tra i professionisti più esperti e seguiti di Verdansk

Ricordiamo che da poche ore sono stati implementati i nuovi nerf alle armi, un bilanciamento che ha prodotto un certo “panico” tra gli operatori del gioco, visto soprattutto il fatto che con l’ultima patch abbiamo definitivamente “perso” il fucile d’assalto KRIG.

Se il KRIG era riuscito a resistere ad almeno due precedenti ondate di nerf, l’ultima scatenata dai devs contro questo AR ha pesantemente incrinato le performance dell’arma, che è ormai finita tra quelle “non consigliate” per i giocatori di Warzone: in merito consigliamo l’ottima video-analisi del sempre preciso TrueGameData, che ha sfornato un interessante punto di vista rispetto a quella che è, al momento, la situazione e lo “status” del KRIG in battle royale.

Tornando a quelle che sono le armi al momento più sulla cresta dell’onda, non possiamo non menzionare l’XM4 settato in chiave long range da SuperEvan, o il devastante Gallo utilizzato dall’italiano JezuzJrr al mondiali di Warzone (con questo fucile ha raggiunto una straordinaria seconda posizione finale al SOLO YOLOtroverete qui altri dettagli), entrambe armi solidissime che meritano, una in close e l’altra in chiave mid/long range, almeno una prova all’interno della battaglia.

In chiave long range vi è poi la questione dell’AK47, un’arma molto apprezzata dai giocatori di Warzone, che si è recentemente ritrovata protagonista nelle mani di Zlaner, professionista che ha saputo tirare fuori una performance, in combinazione con il Bullfrog, da ben 40 kill in una singola lobby.

Riguardo alle armi da usare invece negli scontri ravvicinati (o close-range), segnaliamo poi la versione del CX-9 recentemente proposta dal celebre Aydan, content creator dei New York Subliners che si è detto abbastanza certo del fatto che questa è la SMG al momento più in forma tra quelle disponibili. L’arma è appartenente al set di Modern Warfare, e si presenta con un loadout a 4 allegati in cui però compare anche il perk Sleight of Hands…andiamo a vedere i dettagli.

I loadout consigliati – CX-9 e altre

Loadout usato da JezuzJrr per Gallo SA12 (Mondiali Warzone)
Loadout consigliato da SuperEvan per XM4 Long Range
Loadout consigliato da Aydan per CX-9
AK47 da 40 KILL di Zlaner – Warzone

 

Cosa ne pensate di queste versioni community? La discussione, come sempre, è aperta!

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TTK velocissimo per alcune armi di MW2 su Warzone: i loadout migliori

TTK velocissimo per alcune armi di MW2 su Warzone: i loadout migliori

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23/04/2024 17:58 di Marco "Stak" Cresta
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Speciale Loadout MW2 – Secondo quanto segnalato dall’esperto WhosImmortal, sarebbero almeno 3 le armi di Modern Warfare 2 a giocarsi un posto al vertice del meta di Warzone.

Il loro TTK eccezionalmente basso, ed il loro facilissimo utilizzo, renderebbero di diritto armi come Vaznev 9K ed STB 556 delle protagoniste indiscusse del meta di gioco, rispettivamente del meta close e del meta long range.

Ma non è tutto, perché WhosImmortal ha celebrato il RAPP-H come l’indiscusso “TOP 1” del momento per quel che concerne le potenzialità offensive.

Questo parere non ha trovato riscontro anche negli approfondimenti di altri esperti, ma WhosImmortal si è spesso contraddistinto per aver “anticipato” il meta, e riteniamo quindi che le armi ed i loadout da lui consigliati meritino almeno una prova dedicata.

Warzone – I loadout migliori da usare per le armi di MW2: 

Di seguito troverete i dettagli per i vari loadout, tutti assolutamente eccellenti per Rebirth Island e per la modalità Ritorno.

Poco dopo il nome dell’arma, è indicato anche per quale tipo di combattimento è consigliabile, e quindi per la distanza ravvicinata (close), per la media distanza (midrange) o per le distanze più lunghe (long range).

armi close range warzone Holger 556 – Top Loadout Midrange di EyeQew
armi close range warzone RAPP-H – Top Loadout Long Range di WhosImmortal
armi close range warzone TR-76 Geist – Top Loadout Long Range di WhosImmortal
armi close range warzone STB 556 – Top Loadout Mid/Long Range di WhosImmortal
armi close range warzone FR Avancer – Top Loadout MidRange di WhosImmortal
armi close range warzone Vaznev 9K – Top Loadout Close Range di WhosImmortal

Cosa ne pensate di queste versioni assolutamente eccezionali community? Quale proverete durante la vostra prossima sessione di gioco su Warzone? Fatecelo sapere nei commenti, la discussione, come sempre, è assolutamente aperta!

  • Articolo realizzato in collaborazione con la community di riferimento di Warzone d’Italia (Facebook)

Fonte immagine copertina: Youtube WhosImmortal 

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Polemica tra content creator di Warzone sui “trucchetti” per trovare lobby facili: “siete dei pagliacci”

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23/04/2024 17:18 di Marco "Stak" Cresta
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Il celebre Huskerrs ha tuonato contro alcuni altri content creator, colpevoli dal suo punto di vista di un comportamento inaccettabile all’interno delle lobby di Warzone.

Nello specifico, Huskerrs ha voluto definire come una “situazione di merd*” quella per la quale, in alcuni casi, i content creator ricorrerebbero a lobby decisamente più “facili” per fare partite con un elevato numero di kill.

In questo caso non parliamo specificatamente delle VPN, ma del mettersi in coda con degli account alternativi di livello 1 (e con 0 di K/D) cosi da finire in lobby radicalmente più semplici, composte per la maggior parte da neofiti alle primissime armi.

Una volta entrati nella lobby, i personaggi alternativi “escono dal party” lasciando solo i personaggi principali in partita, che potranno cosi dare la caccia a tanti “livellini” in stile lupo/gregge di pecore…

Alterare il matchmaking per finire in lobby facili è come cheattare

Huskerrs ha quindi giustamente fatto notare come alcuni creator stiano chiaramente “alterando” le loro reali capacità, utilizzando questa specie di trucchetti per confondere il matchmaking ed avere partite molto più “facili”.

Similarmente alla VPN, che comunque non fornisce l’accesso perenne in lobby “facili”, è chiaro che “l’intenzione” di questi giocatori è certamente negativa. Ormai da 20 anni su Call of Duty esiste lo SBMM… Grazie al quale, per un motivo o per un altro, le partite sono (da sempre) spesso tendenzialmente bilanciate.

Alterare il matchmaking per finire in lobby con giocatori alle prime armi, qualsiasi sia il modo in cui lo si persegue, è come cheattare. Del resto come definireste un atleta che umilia e zerga un gruppo di bambini al campetto? Perchè il rapporto è lo stesso, ve lo possiamo assicurare.

Voi cosa ne pensate community? Siete d’accordo con Huskerrs? Fatecelo sapere nei commenti sul gruppo: la discussione, come sempre, è aperta!

  • Articolo realizzato in collaborazione con la community di riferimento di Warzone d’Italia (Facebook)

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Il prossimo Call of Duty Black Ops sarà “unico”: “4 anni di ciclo di sviluppo”

Il prossimo Call of Duty Black Ops sarà “unico”: “4 anni di ciclo di sviluppo”

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22/04/2024 19:51 di Marco "Stak" Cresta
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Speciale Black Ops Gulf War – Stando alle ultimissime novità svelate dai leaker, il prossimo Call of Duty sarà assolutamente eccezionale, e lo sarà per almeno uno specifico motivo.

Sembra infatti che a differenza degli altri titoli del franchise, il prossimo Black Ops Gulf War avrà un’eccezionale durata a livello di sviluppi.

In particolare, il titolo di Call of Duty 2024 potrebbe continuare a ricevere costanti aggiornamenti per un periodo di ben 4 anni, arrivando quindi fino al prossimo 2028.

L’attuale Modern Warfare, con il titolo numero 2 e numero 3 usciti nel 2022 e 2023 ha ricevuto un totale di ben due anni di sviluppo diretto. In sostanza questa situazione potrebbe andare a “raddoppiare” con il prossimo Black Ops Gulf War… Per grande entusiasmo degli appassionati alla serie.

Aggiornamento 23/04: Se invece il leaker dovesse riferirsi unicamente al “ciclo di sviluppo” del nuovo gioco, e quindi non anche alla fase successiva al lancio, questo significherebbe che i devs sarebbero a lavoro su Black Ops Gulf War dal 2020. Non è esplicitamente chiaro il senso della frase del leaker. Ma stiamo investigando per fugare ogni dubbio. Ringraziamo i nostri attentissimi lettori che ci hanno fatto notare le “lacune” che caratterizzavano l’articolo. 

Le ultime dei leaker su Call of Duty Black Ops Gulf War

Non solo questo però, visto che sempre i leaker hanno voluto fornire nuove indiscrezioni riguardo agli sviluppatori che guideranno, e che stanno guidando in questo momento, il progetto Gulf War.

Questi sono i devs di Treyarch, azienda controllata da Activision che si è già occupata in passato di tutti gli altri Black Ops.

Cosa ne pensate di questa informazione community? Ricordiamo che scopriremo presto nuove informazioni sul prossimo Black Ops Gulf War durante l’Xbox Showcase previsto per l’inizio del mese di Giugno. Troverete qui altri dettagli.

  • Articolo realizzato in collaborazione con la community di riferimento di Warzone d’Italia (Facebook)

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