Payload finalmente disponibile su Warzone: opinioni contrastanti sulla modalità “carico” in stile Overwatch

Payload finalmente disponibile su Warzone: opinioni contrastanti sulla modalità “carico” in stile Overwatch

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Dopo più di una settimana di ritardo, giunge finalmente su Warzone la tanto attesa Payload (o “Carico”, ndr), modalità decisamente differente rispetto a quanto fin qui visto su Warzone, che cerca indubbiamente di avvicinare i giocatori a delle dinamiche più simili al multiplayer che non al Battle Royale.

In Payload infatti, due squadre composte da 20 giocatori l’una si affrontano in una zona delimitata di Verdansk, con il solo obiettivo di “proteggere” o “attaccare” la scorta appunto, ovvero due camion che si muovono in autonomia da un punto ad un altro.

I carichi da proteggere sono due (per 4 camion in tutto) in due punti distinti di Verdansk (solitamente sono distanti tra i 150 ed i 200 metri l’uno dall’altro): il primo convoglio verrà identificato come “obiettivo A” mentre il secondo come “obiettivo B“.

Il funzionamento della modalità è molto semplice: finché i giocatori a protezione dei camion staranno vicino al convoglio, questo si muoverà verso la sua destinazione. Se gli attaccanti riusciranno ad eliminare tutti i giocatori a difesa del convoglio, arresteranno l’avanzata dei camion che si fermeranno nel bel mezzo della mappa.

A quel punto però, se gli attaccanti riusciranno a recarsi vicino ai camion, questi inizieranno addirittura ad indietreggiare in retromarcia, di fatto allontanandosi dalla loro destinazione finale.

Come potete vedere dallo screen, i due convogli da proteggere non saranno vicini tra loro, e seguiranno due percorsi diversi. In base alle necessità del momento, dovremo scegliere se proteggere il Carico A o il Carico B

La squadra a protezione del Convoglio avrà un tempo limitato per poter arrivare a destinazione e se non ci dovesse riuscire, il punto andrà alla squadra degli attaccanti.
Alla fine del round le due squadre si invertiranno, con i difensori che andranno all’attacco, e gli attaccanti che faranno da “scorta” al convoglio.

Per poter vincere la partita bisognerà ovviamente impedire che il team avversario raggiunga il suo obiettivo, e possono essere diverse le strategie da applicare per arrivare a meta (una volta morti ad esempio, potremo scegliere se essere rischierati sull’obiettivo A o sul B, in base alle necessità del momento).

Una volta morti, prima di tornare in partita ci verrà chiesto di scegliere se spawnare al punto A o al punto B

Nel corso delle prime sessioni di gioco abbiamo ad esempio notato che una squadra può concentrarsi prima su un convoglio, portarlo a destinazione, per poi passare sull’altro. In partita si può inoltre godere dello shop (ve ne sono diversi sparsi in giro per la zona), e giocheremo direttamente con i nostri loadout personalizzati (come in malloppo).

Questa modalità è quindi, in tutto e per tutto, una mode team deathmatch simile ad altre già viste su altri giochi (qualcuno ha detto Overwatch?). Le considerazioni e le opinioni su Payload sono al momento molto contrastanti, tra chi ha apprezzato le caratteristiche di questa mode, e chi invece ha lamentato che è troppo “multiplayer” e troppo poco battle royale per stare su Warzone.

Noi l’abbiamo provata, ed a dire il vero ci ha proprio divertito. E’ sicuramente qualcosa di nuovo per Warzone, ed è perfetta per “scaricare” un po’ di tensione in una sessione di gioco “ad alto numero di ottani”  (come direbbe Activision), frenetica e mai prevedibile.

Aydan mostruoso firma un nuovo record di kill su Warzone!

Voi avete provato questa nuova modalità?

Per iniziare, consigliamo assolutamente di provare classi provviste di armi con lunghi caricatori: non sarà infatti raro trovarsi piazzati in un punto con 10 o più avversari che avanzano contro di noi…ed in queste situazioni avere a disposizione una bella LMG o un AR provvisto di almeno 60 colpi potrebbe essere semplicemente fondamentale.

Quali armi provare in payload? 

Voi avete provato la nuova mode?

Cosa ne pensate community? La discussione, come sempre, è assolutamente aperta!

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Quali sono le migliori SMG alternative da giocare su Warzone?

Quali sono le migliori SMG alternative da giocare su Warzone?

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17/04/2024 20:30 di Marco "Stak" Cresta
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Nel corso delle ultime ore il meta di Warzone ha preso nettamente la piega degli MCW con kit di conversione, con un numero sempre maggiore di player che opta per quest’arma per i combattimenti a distanza ravvicinata.

Una fetta importante di giocatori non è però entusiasta del fatto che spesso, a causa della presenza dell’MCW, i loadout giochino contemporaneamente due fucili d’assalto. In questa situazione il consumo di proiettili è elevatissimo, considerato che avremo due armi che spareranno la stessa tipologia di munizioni.

Resta quindi sempre molto popolare l’opzione “SMG”, con le piccole pistole mitragliatrici che continuano a rappresentare una validissima alternativa per gli scontri close range.

Tra queste, sembra che al momento le opzioni più valide (senza citare l’HRM-9 che ovviamente continua ad essere un’arma TOP, ndr) siano almeno 4…

Le migliori SMG “alternative” da usare su Warzone: 

Nello specifico, riportando i commenti e le considerazioni di alcuni tra i maggiori professionisti e creator della scena, le “alternative” all’HRM-9 ed all’MCW sono:

  • Striker 9 
  • Striker
  • WSP Swarm 
  • WSP-9

La Striker è stata certamente potenziata nel corso della giornata di ieri, mentre la Striker 9 sta vivendo un periodo “d’oro” ormai già da diverse settimane. Rinnovate, e forse potenziate “segretamente” le altre due SMG, ovvero le WSP, che ritrovano smalto e si presentano in questo speciale come 2 tra le migliori armi in meta su Warzone.

armi close range warzone WSP Swarm Top Meta Warzone – Loadout di DiazBiffle
armi close range warzone WSP-9 Top Meta Warzone – Loadout di Booya
armi close range warzone Striker 9 Top Meta Warzone – Loadout di WhosImmortal
armi close range warzone Striker Top Meta Warzone – Loadout di WhosImmortal

Cosa ne pensate di queste versioni community? Quale proverete durante la vostra prossima sessione di gioco su Warzone? Fatecelo sapere con un commento sul gruppo: la discussione, come sempre, è aperta!

  • Articolo realizzato in collaborazione con la community di riferimento di Warzone d’Italia (Facebook)

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Il nuovo Kit di conversione JAK Cutthroat di Warzone fa già discutere

Il nuovo Kit di conversione JAK Cutthroat di Warzone fa già discutere

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17/04/2024 20:00 di Marco "Stak" Cresta
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Speciale JAK Cutthroat – Con l’aggiornamento settimanale appena rilasciato sono almeno due le novità interessanti che piombano su Warzone.

La prima, di minor valore, riguarda sicuramente l’introduzione delle nuove skin di Cheech e Chong, disponibili mediante il bundle dedicato. Oltre a questo però, segnaliamo anche l’aggiunta di un nuovo Kit di Conversione Jak Cutthroat.

Questo kit è infatti “universale” (similarmente all’ottica JAK Senza vetro per intenderci), e sembra assolutamente eccezionale per alcune caratteristiche che possiede. Nello specifico, questo “calcio” assicura all’arma che lo dispone una velocità di movimento laterale in modalità mirino davvero senza eguali.

Pur essendo ancora presto per parlare di “accessorio meta”, i primi riscontri degli esperti sembrano suggerire che il Kit JAK Cutthroat diventerà uno dei “must have” nel prossimo futuro del meta di gioco.

Anteprima Kit di Conversione JAK Cutthroat – Warzone 

Suggeriamo quindi a tutti i giocatori interessati di sbloccarlo, mediante le sfide settimanali presenti su Warzone.

Di seguito invece il trailer anteprima relativo ai nuovi Cheech e Chong ed al loro bundle dedicato:

L’aggiornamento in questione è già online su Warzone al momento della scrittura di questo articolo, quindi entro pochi minuti dovrebbero iniziare ad uscire i primi “risultati” della prova pratica di questo nuovo Kit.

Seguiranno nuovi aggiornamenti.

  • Articolo realizzato in collaborazione con la community di riferimento di Warzone d’Italia (Facebook)

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Warzone, M16 e Holger 556 in gran spolvero nel meta: le versioni da provare

Warzone, M16 e Holger 556 in gran spolvero nel meta: le versioni da provare

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17/04/2024 19:31 di Marco "Stak" Cresta
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Meta & Novità – Dalle recenti modifiche volute dai devs di Warzone, sono almeno due le armi da tenere sotto controllo per quello che riguarda gli AR ed i fucili tattici del gioco.

Sono in particolare due i protagonisti di questo speciale, ovvero l’M16 e l’Holger 556. Iniziando dal secondo, è bene specificare che su quest’arma non sono stati segnalati particolari interventi con l’update di ieri. Nonostante questo però, Truegamedata ha scoperto che dalla patch di ieri l’Holger 556 è leggermente più preciso in fase di fuoco prolungato.

Si tratta quindi quasi sicuramente di interventi applicati dai devs che non sono stati condivisi, similarmente a quanto accaduto proprio sull’altra arma di questo speciale… l’M16. Per ammissione degli stessi devs infatti, le modifiche segnalate ieri per l’M16 erano già attive da qualche giorno su Warzone, ma anche in questo caso non venne data opportuna segnalazione ai giocatori mediante note della patch.

Sicuramente più precise rispetto a qualche tempo fa, entrambe queste armi possono aspirare ad un ruolo di vertice nel meta.

Il post di TGD sul “non segnalato” buff al rinculo dell’Holger 556

Holger 556 ed M16 valide alternative per il meta di Warzone: i loadout

L’Holger 556 è, probabilmente insieme allo SVA 545, tra i migliori fucili d’assalto del momento. L’M16 invece, rappresenta un’alternativa assolutamente “unica” per chi alla ricerca di un’arma a raffica, e non di una “full automatic”.

Andiamo a vedere di seguito alcune delle versioni più consigliate per entrambe.

armi close range warzone Holger 556 post patch di BennyCentral
armi close range warzone M16 Post Patch di Swagg

Cosa ne pensate dell’Holger 556 e dell’M16 community? Avete già provato uno di questi due fucili in quel di Warzone?

Fatecelo sapere con un commento sul gruppo: la discussione, come sempre, è aperta!

  • Articolo realizzato in collaborazione con la community di riferimento di Warzone d’Italia (Facebook)

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