Modern Warfare 2022 alzerà il livello di violenza del franchise: i Narcos dei Cartelli della droga i (probabili) nemici
Modern Warfare – Activision nel 2022 pare voglia andare a colpire anche i giocatori più nostalgici del suo più famoso franchise, Call of Duty, con numerosi nuovi leak sul suo prossimo titolo in uscita che hanno letteralmente fatto scoppiare il caos (questa volta assolutamente positivo però) nelle community di tutto il mondo.
Sappiamo già che per numerose voci di corridoio è ormai scontato che a fine anno assisteremo al lancio di un nuovo Call of Duty a tema “guerra contemporanea”, quindi del brand “Modern Warfare“, lo stesso titolo che ha per la prima volta introdotto Warzone e la sua mappa storica, Verdansk.
Dopo una parentesi negli anni 80 di Black Ops Cold War, ed un salto indietro nel tempo fino alla seconda guerra mondiale con il più recente Vanguard, Call of Duty si appresta quindi a tornare nell’epoca maggiormente preferita da parte dei giocatori…quella dei giorni attuali.
Prima di andare a scoprire quali sono stati gli ultimi dettagli leakati per questo gioco, vi ricordiamo che tutte le informazioni che troverete di seguito non sono da considerare “definitive” o “confermate”, ma sono anche state condivise da fonti affidabili, e non vi è quindi motivo di pensare che siano “false”.
Una campagna più violenta
Diversi leakers hanno confermato, grazie alle fughe di notizie dai tester attualmente impegnati nella primissima fase di prova del gioco, che il nuovo capitolo di COD alzerà ad un nuovo livello la violenza all’interno del gioco.
Vi sarà un livello di realismo per il quale, una volta colpiti, i nemici controllati dal computer potranno anche perdere gli arti, o essere feriti a vari livelli (ferita lieve, ferita critica, ferita mortale)…con il fine di sviluppare un’esperienza particolarmente realistica: proprio su questa, Tom Henderson ha già anticipato che, dal suo punto di vista, il livello di violenza sarà talmente alto che il nuovo COD farà discutere, anche i media generalisti.
Tornano i cartelli della droga
Già visti in alcuni dei precedenti titoli di Call of Duty, con altissima probabilità torneranno nel prossimo Modern Warfare i cartelli della droga sudamericani nel ruolo di principali “antagonisti”.
Le indiscrezioni sono state confermate da Tom Henderson, che ha anche aggiunto “con la nuova modalità campagna ci tufferemo nella guerra ai cartelli narcotrafficanti colombiani”.
Proprio sui nemici inoltre, i tester hanno fatto sapere che il loro livello di intelligenza artificiale ha raggiunto un livello veramente impressionante, come mai prima su Call of Duty.
– Condition System: Minor, Critically Injured, Mortally Wounded; Attackers are privileged with ‘Tourniquets’ to aide fallen teammates – though, dependant on their condition, it’ll take time reviving them; slowing and endangering your Squad.
⁃ Time Limit to complete objective— Ralph (@RalphsValve) January 2, 2022
Primi leak sul multiplayer
Anche sul multiplayer ci sono delle interessanti novità: oltre alle già discusse voci secondo le quali la playlist del futuro di COD prenderà ispirazione anche dal celebre Escape from Tarkov (ne abbiamo parlato qui), sembra che nel futuro di COD vi sia anche una modalità ispirata ad un altro celebre titolo degli sparatutto, Rainbow Six Siege.
Alcuni tester hanno infatti affermato che nel nuovo multiplayer vi sarà una modalità a round chiamata “Attacca e Difendi” in cui ogni giocatore dovrà ricoprire un ruolo ben definito (l’assegnazione dei ruoli dovrebbe essere casuale), all’interno di una partita in cui lo scopo dei difensori sarà quello di tenere salvo il forte, mentre quello degli attaccanti sarà quello di raderlo al suolo e conquistarlo.
Una modalità in stile Escape from Tarkov su COD: Modern Warfare 2
Sembra potremo anche usufruire della costruzione di strutture difensive, che potranno a loro volta essere distrutte grazie agli esplosivi della squadra attaccante.
Tutte queste informazioni ci fanno molto ben sperare sul livello del prossimo Call of Duty, anche se, lo ribadiamo, purtroppo stiamo pur sempre parlando di aggiornamenti ancora non confermati, che potrebbero quindi ancora cambiare o, seppur altamente improbabile a questo punto, non uscire proprio.
Cosa ne pensate community? La discussione, come sempre, è assolutamente aperta!
- Articolo realizzato in collaborazione con la community di riferimento di Warzone d’Italia (Clicca qui per entrare su Facebook – Clicca qui per seguire la community su Instagram)
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