Lo Shadowban garantisce partite più “facili”? Focus sullo strano caso di Bbreadman:

Lo Shadowban garantisce partite più “facili”? Focus sullo strano caso di Bbreadman:

Profilo di Stak
 WhatsApp

Shadow Ban – Una volta che il nuovo driver kernel di Ricochet verrà attivato su Warzone, il numero di cheater e di giocatori tossici dovrebbe rapidamente diminuire (si spera), con numerosi ban permanenti che andranno a colpire in modo del tutto automatico i player beccati in “flagranza di reato”.

Il ban permanente non è tuttavia l’unica strada percorribile dai devs, che infatti hanno “ideato” una forma di punizione più lieve, probabilmente pensata come una forma di “purgatorio” in cui espiare le proprie colpe…stiamo parlando dello “shadow ban”.

Per Shadow Ban si intende una forma di punizione per la quale il giocatore “shadowbannato” verrà sempre inserito in partite con altri giocatori provvisti di shadow ban come lui: un vero e proprio girone infernale fatto di cheater che combattono altri cheater, delle lobby che dovrebbero essere, almeno sulla carta, estremamente difficili da giocare.

Scriviamo “sulla carta” poiché quella che vi abbiamo appena riportato è stata la nostra idea di “shadow ban” fino a questa mattina, ovvero fino a quando lo streamer Bbreadman non ha pubblicato i dati relativi alla lobby in cui era finito una volta colpito dallo Shadow Ban (lo streamer afferma che si sia trattato di un errore, ed ha chiesto “aiuto” ad Activision per poter tornare a giocare nelle lobby normali).

Osservando lo screen pubblicato su Twitter, si può vedere come oltre ad una lobby con un ping elevatissimo (più di 300 ms di latenza), Bbreadman finisca in una partita terribilmente facile, in cui il K/D medio è di soli 0.47.

Con un rapporto uccisioni/morti medio di 0.47, non è assurdo pensare che dentro la lobby vi fossero anche dei 0.20 o peggio…dei veri e propri “BOT” comandati da umani. La cosa ha chiaramente generato non poca curiosità, visto che le lobby degli shadowbannati dovrebbero essere “infernali” appunto, e non paradisiache ed incredibilmente facili.

Sulla cosa non c’è stato un commento ufficiale da parte di Activision, anche se non dovrebbe mai succedere che un giocatore con uno shadow ban pendente sulla testa finisca in partite sostanzialmente composte da giocatori alle primissime armi, o player che non sono mai riusciti ad andare oltre la singola kill a partita.

Con il lancio di Ricochet e di Pacific il prossimo 8 Dicembre non dovremmo comunque più preoccuparci di situazioni come queste. Sicuri del fatto che l’occhio del nuovo sistema anti cheat possa avere sui cheater lo stesso effetto che l’occhio di Sauron aveva sui poveri hobbit.

 

Post di Bbreadman sullo Shadow Ban

I dettagli della Lobby

Cosa ne pensate di questa situazione community? Avete avuto anche voi esperienze simili? La discussione, come sempre, è assolutamente aperta!

Articoli correlati: 

Il nuovo evento Infil Strikes stravolge Rebirth Island

Il nuovo evento Infil Strikes stravolge Rebirth Island

Profilo di Stak
19/04/2024 17:46 di Marco "Stak" Cresta
 WhatsApp

Con l’aggiornamento settimanale abbiamo assistito al rilascio di un nuovo attesissimo evento in quel di Rebirth Island.

Da mercoledì sono infatti regolarmente entrati in rotazione gli Infil Strikes, degli eventi che sporadicamente possono stravolgere una parte dell’isola di Rebirth. Come accennato anche in un precedente speciale dedicato (lo troverete cliccando qui), questi Infil Strikes riguarderanno una delle seguenti zone: il FARO, il tetto di PRISON o la Torre Idrica.

Con l’Infil Strikes attivo, ad inizio partita (mentre siamo ancora sull’AC-130) noteremo che una delle tre zone sopra citate verrà bombardata e distrutta. L’intera zona colpita cambierà radicalmente il suo aspetto, e presenterà ai player una zona sostanzialmente “nuova” in cui giocare.

Se la distruzione della Torre dell’Acqua sembra quella meno “interessante” a livello di gameplay (se non il fatto che ci saranno “meno cecchini” in azione), lo stesso non si può dire di Faro e Prison, i cui “cambiamenti” promettono di garantirci un gameplay fortemente rinnovato in quel di Rebirth.

Intro con Infil Strikes su Rebirth Island – Warzone

Ancora non sono giunte molte testimonianze riguardo all’Infil Strikes, con i devs che stanno effettivamente “centellinando” la presenza dell’evento in lobby. Speriamo ovviamente che l’introduzione di questi “mega eventi” non influisca negativamente sulla stabilità/connessione dei server, come invece accaduto in passato.

Vi siete già imbattuti in questa tipologia di evento? Cosa ne pensate community degli Infil Strikes?

Fateci sapere cosa ne pensate con un commento sul gruppo, o mandateci le vostre clip più assurde con Infil attivo. Selezioneremo le migliori e le mostreremo a tutti i player che quotidianamente consultano i nostri speciali.

  • Articolo realizzato in collaborazione con la community di riferimento di Warzone d’Italia (Facebook)

Articoli correlati: 

Warzone, anche MP5 e Vaznev tra le TOP SMG da giocare: ecco tutti i LOADOUT

Warzone, anche MP5 e Vaznev tra le TOP SMG da giocare: ecco tutti i LOADOUT

Profilo di Stak
19/04/2024 13:01 di Marco "Stak" Cresta
 WhatsApp

Speciale Loadout – Nel meta close range di Warzone tornano protagoniste svariate armi del passato (più o meno recente, ndr) come la piccola Vaznev o la mai dimenticata MP5.

Armi di vertice durante l’era Modern Warfare 2, entrambe queste mitragliette godono oggi di alcuni nuovi loadout che possono concretamente riportare Vaznev ed MP5 al vertice del meta di Warzone. Per quanto riguarda la Vaznev-9K, andremo a vedere una classe estremamente precisa (e decisamente letale) proposta dal noto Velox.

La Lachmann Sub invece (o MP5, ndr), è tornata alla ribalta nelle classi di svariati top player mondiali… Ed in questo caso andremo a svelare il loadout usato dal campione del mondo in carica DiazBiffle per devastare una lobby su Rebirth Island.

Oltre alle due armi citate sopra però, che sono assolutamente valide come alternative “di livello”, mediante questo speciale andremo a vedere anche due tra le più recenti versioni per altre due armi di vertice del meta close range…

MP5, Vaznev, ma anche AMR-9 e Striker-9 tra i “top loadout del giorno” di Warzone

Parliamo dell’AMR-9 e della Striker-9, due pistole mitragliatrici che si ritrovano ormai da mesi nella “top” delle migliori armi del gioco, e che vantano entrambe una discreta popolarità tra i “pick” dei giocatori.

armi close range warzone Striker-9 – Top Loadout distanza ravvicinata Warzone di Booya
armi close range warzone AMR-9 Top Loadout distanza ravvicinata di TheKoreanSavage
armi close range warzone Vaznev 9K Top Loadout distanza ravvicinata di Velox
armi close range warzone Lachmann SUB (MP5) Top Loadout distanza ravvicinata di DiazBiffle

Cosa ne pensate dei 4 loadout svelati in questo speciale community? Una di queste classi ha maggiormente catturato la vostra attenzione? Fatecelo sapere con un commento nel gruppo.

  • Articolo realizzato in collaborazione con la community di riferimento di Warzone d’Italia (Facebook)

Articoli correlati: 

Jamcowl riesce a sganciare l’atomica su Warzone con 0 kill

Jamcowl riesce a sganciare l’atomica su Warzone con 0 kill

Profilo di Stak
18/04/2024 18:38 di Marco "Stak" Cresta
 WhatsApp

No KILL – Il noto content creator Jamcowl è riuscito in un obiettivo decisamente “originale” per uno sparatutto come Warzone, portando a termine la missione per la bomba atomica con una singolarissima peculiarità…

Jamcowl si era prefissato come obiettivo quello di riuscire a terminare la missione, concludendo però la partita con 0 kill. Armato di scudo ha quindi iniziato a sviluppare la quest, raccogliendo tutti i vari pezzi per comporre la bomba.

Nel frattempo il numero di avversari ancora in vita si è sempre di più ridotto, fino a quando Jamcowl non è rimasto faccia a faccia contro il suo ultimo avversario. Per riuscire nella sua “singolare missione”, Jamcowl ha quindi chiesto al suo ultimo avversario rimasto di “suicidarsi” nel gas prima dell’esplosione della bomba, cosi da essere sicuro di raggiungere il primato per “la prima bomba atomica di Warzone che non ha prodotto vittime”.

Alcuni giocatori hanno anche avuto da ridire con l’operato di Jamcowl, visto che la sua richiesta di “far suicidare” l’avversario sarebbe ben oltre il limite consentito dal TOS ufficiale… Ma resta comunque un video estremamente “divertente” ed assolutamente unico nel suo genere…

La bomba atomica con “zero kill + suicidio nel gas finale” di Jamcowl

Pilgore raggiunge il Prestigio 10 anche su MW3 senza una singola kill

Casi come questi di giocatori particolarmente “pacifici” non sono nuovi per la scena di Call of Duty. Proprio ieri ad esempio, su Reddit è stato segnalato che il giocatore Pilgore (già noto per le sue imprese a zero kill) è riuscito a raggiungere il Prestigio 10 su Modern Warfare 3 con 0.00 di K/D.

Ha dovuto impiegare tre giorni, tre ore e 17 minuti di gioco in multiplayer, con un totale di 486 partite vinte (ed una win ratio di 3.91), per ottenere questo risultato. Questa non è la prima volta che ci riesce, visto che anche nei precedenti COD è riuscito a portare a termine questa insana sfida.

Even pacifists can reach 10th prestige.
byu/Pilgore1 inModernWarfareIII

Cosa ne pensate di queste bizzarre prove di “non forza” community? Fatecelo sapere con un commento sul gruppo: la discussione, come sempre, è aperta!

  • Articolo realizzato in collaborazione con la community di riferimento di Warzone d’Italia (Facebook)

Articoli correlati: