L’M1 Garand non delude su Warzone; meno bene invece l’STG44, i giocatori: “buffatelo, il rinculo è ingestibile”
Dopo due giorni di permanenza delle nuove armi di Vanguard su Call of Duty Warzone, è giunto il momento di fare le dovute valutazioni rispetto sia all’M1 Garand, sia ovviamente all’AR STG44.
Ricordiamo che entrambe queste armi sono presenti da pochissime ore tra le ricompense del battle pass, in quattro differenti blueprint sbloccabili gratuitamente avanzando tra i vari tier di questa nuova sesta stagione (abbiamo approfondito l’argomento in uno speciale dedicato, lo troverete qui), l’ultima prima della definitiva introduzione delle nuove armi e della nuova mappa a tema seconda guerra mondiale.
Al momento, l’STG44 è certamente l’arma in cui è più facile imbattersi, merito soprattutto del fatto che si potrà ottenere già al livello 24 del battle pass, mentre l’M1 Garand sarà disponibile solamente 10 livelli dopo (al tier 34, ndr). Abbiamo scritto “soprattutto”, perchè non vi sono altri validi motivi per i quali l’STG44 sarebbe più giocato dato che, senza alcun dubbio, questo AR è di gran lunga il peggiore delle uniche due armi di Vanguard presenti in BR.
L’STG44 si è scoperto essere un fucile molto difficile da gestire, dotato di una buona dose di danni (le sue statistiche sono molto simili a quelle dell’AK47) ma di un rinculo veramente “selvaggio”. In fase di sparo, l’STG ha bisogno di 5/7 colpi per killare un nemico a distanza ravvicinata, e di 6/8 colpi per mandare a terra…dei numeri non troppo performanti, che peggiorano nel momento in cui si inizia a tenere in considerazione il rinculo, che a tratti è talmente forte da sembrare quasi innaturale.
Molti giocatori hanno iniziato a lamentarsi con gli sviluppatori sulla questione, chiedendo un buff al recoil (e quindi una diminuzione dello stesso) per avere un’arma più stabile. Sulla cosa si è anche espresso Jgod, che ha però spiegato che il problema potrebbe anche solo ricondursi al blueprint specifico, con l’STG44 che diventerà molto più competitivo con i giusti allegati, una volta che Vanguard sbarcherà su Warzone.
Per l’M1 Garand vi è invece una situazione leggermente diversa, con il fucile tattico che in alcuni casi ha già preso in close range il posto del DMR14. In un video recentemente pubblicato su You Tube da Booya si può infatti vedere come l’arma se la cavi benissimo negli scontri ravvicinati, godendo di un TTK davvero fenomenale quando si riesce a mettere a referto un doppio headshot.
Anche in questo caso il rinculo è notevole, ma è molto più pesante il rinculo che si “vede” rispetto a quello che realmente agisce sui nostri colpi…il fucile, pur mostrando delle “impennate” della canna assolutamente importanti, tiene il bersaglio a tiro con una certa precisione, garantendo quindi una competitività davvero notevole quando si spara a distanze inferiori ai 30/40 metri.
Il video di Booya sull’M1 Garand
Voi cosa ne pensate community? Avete avuto la possibilità di provare una di queste due armi? Fateci sapere nei commenti cosa ne pensate…la discussione, come sempre, è assolutamente aperta!
- Articolo realizzato in collaborazione con la community di riferimento di Warzone d’Italia (Clicca qui per entrare su Facebook – Clicca qui per seguire la community su Instagram)
Articoli correlati:
- #1 COD Vanguard: dalla Task Force One ed i suoi soldati, fino al villain nazista Hermann Wenzel Freisinger
- #2 Dal loadout per i giocatori più casual, a quello con meno recoil: la lista definitiva delle migliori classi di Warzone secondo TGD
- #3 Ecco il polverizzatore di cheaters di Warzone…vi presentiamo Ricochet Anti-Cheat!