Le ultime su Vanguard: engine di Modern Warfare, il presunto spazio di memoria necessario e tantissime novità in arrivo!

Le ultime su Vanguard: engine di Modern Warfare, il presunto spazio di memoria necessario e tantissime novità in arrivo!

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Speciale Vanguard – A partire dal prossimo 5 Novembre l’esperienza di gioco assicurata da Call of Duty cambierà sensibilmente, e proporrà una lunghissima lista di novità e di contenuti assolutamente freschi ed originali che si spera riescano a rilanciare il franchise di Activision come è stato a cavallo tra il 2020 ed il 2021, probabilmente il periodo più “florido” sia per il multiplayer che per il battle royale di COD.

Ieri sera è andato in scena il fantastico evento a tema Vanguard su Warzone (troverete un recap con la replica cliccando qui), e poco dopo è stato presentato il trailer ufficiale del nuovo titolo con alcune interessanti novità, alcune delle quali non sono ancora del tutto confermate.

Proprio per non fare confusione, procederemo elencando ed analizzando prima tutte le novità “ufficiose”, quindi trapelate da insider e leaker, oppure notizie ancora parziali e non del tutto confermate, su cui quindi non si può ancora avere certezza assoluta. Più avanti nell’articolo andremo invece a vedere quelle che sono le “certezze” già confermate dagli sviluppatori.

Vanguard, le notizie ancora non confermate

Nel corso delle ultime ore si è detto tanto, tantissimo sul nuovo Vanguard, e tra le varie informazioni sono almeno due quelle “importanti” e non ancora del tutto confermate (o parziali): la prima, inerente il cambio del clima all’interno delle partite di Warzone, e la seconda, il presunto spazio che occuperà il nuovo gioco nella nostra memoria.

Riguardo al clima sembra praticamente confermato che nelle partite di questo inverno dovremo considerare anche il tempo mutevole, ma a differenza di quanto visto su Battlefield non sembra che questo inciderà in modo attivo sulla nostra esperienza (non ci saranno quindi dei Tornado che ci inseguiranno per lanciarci e 2 mila metri di altitudine).

Parlando del “peso” del gioco, le prime indiscrezioni suggeriscono che nel Microsoft Store il titolo viene presentato grande 270 giga…una vera enormità, specialmente se si considera che in questo potenziale dato potrebbe non essere considerato Warzone in questo conteggio (a quel punto si arriverebbe facilmente ad un gioco che in totale occupa circa 400 giga).

Aggiornamento ore 13.40: dalle ultime informazioni pare che il peso sia stato “corretto” sul Microsoft Store in 75 Giga (variabile fino a 100 in base alla regione di gioco), anche se probabilmente questo dato non comprende Warzone.

Mancando ancora diversi mesi al rilascio del gioco, in molti sperano comunque che questo dato venga in qualche modo “calmierato” ma, almeno allo stato attuale, sembra che questa sia la grandezza del nuovo COD: impressionante.

Vanguard, le novità ufficialmente in arrivo

Veniamo ora a tutte le novità confermate e complete di cui siamo a conoscenza. Per prima si segnala la modalità single player, che sarà ovviamente ambientata nelle più importanti zone di guerra della 2°WW, e che vedrà protagonisti quattro personaggi principali:

  •     Sergeant Arthur Kingsley del 9th Parachute Battalion, Esercito Britannico
  •     Lieutenant Polina Petrova del 138th Rifle Division, Armata Rossa
  •     Captain Wade Jackson, dello Scouting Squadron Six, Navy degli Stati Uniti
  •     Second Lieutenant Lucas Riggs, del 20th Battalion, Forze Militari Australiane

Gli sviluppatori hanno assicurato che l’esperienza single player sarà estremamente coinvolgente, e che garantirà un elevatissimo livello di effetti grafici che ci daranno l’impressione di guardare (e di essere protagonisti) un fantastico film più che giocare ad uno sparatutto.

Nel multiplayer sono invece in arrivo ben 20 nuove mappe (e questo spiegherebbe anche lo spropositato peso del gioco) che saranno disponibili fin dal day 1, ed oltre a questo avremo anche la possibilità di giocare in modalità Gunsmith e nella nuovissima Champion Hill.

Champion Hill dovrebbe essere una mode in cui si gioca da soli, in coppie o terzetti, con ognuna delle 8 squadre partecipanti che dovrà affrontarsi all’interno di un’Arena composta da 4 piccole mappe. Questa mode dovrebbe andare a fondere in una sola il BR ed appunto la celebre modalità Gunsmith, per un nuovo tipo di gioco che sarà certamente frenetico ed altamente strategico.

Il multiplayer inoltre, presenterà tre nuove strade che ogni giocatore potrà scegliere di percorrere: avremo infatti la possibilità di decidere se giocare una partita MP come “Tactical” (ovvero lo stile di gioco più vicino al professionismo, dove ogni singolo proiettile conta), come “Standard” (ovvero le normali partite MP a cui siamo abituati), oppure come “Blitz” (un tipo di gioco frenetico e molto caotico, destinato ai giocatori più casual o che sono alla ricerca di partite in cui alla strategia viene preferita l’azione coatta).

E su Warzone? 

La maggior parte delle “big news” fanno invece parte di Call of Duty Warzone, in cui, oltre al resto, abbiamo finalmente (e definitivamente) ricevuto conferma rispetto ad almeno due fondamentali contenuti: SI, il nuovo Warzone avrà una nuova mappa gigantesca, e SI, il sistema anti-cheat non è più solamente un’ipotesi perchè per la prima volta Activision ne ha parlato pubblicamente, senza utilizzare teaser o frasi a metà.

Gli sviluppatori sono stati chiarissimi: il sistema anti-cheat è in arrivo su Call of Duty. Semplice, meraviglioso, ed assolutamente necessario.

L’altra grande notizia riguarda ovviamente la questione “engine“, che come avevamo accennato in passato sarà effettivamente basato sul motore creato da Infinity Ward per Modern Warfare e Warzone.

Dopo il “passaggio” all’engine di Black Ops creato da Raven, assisteremo quindi al sostanziale “ritorno” di Warzone allo stesso engine che ha avuto nel corso del primo anno, ovviamente migliorato e potenziato dagli sviluppatori di Infinity insieme a quelli di Sledgehammer Games.

Questo ci garantirà, oltre al resto, un deterioramento di molti degli oggetti presenti nelle mappe, con i giocatori  che potranno quindi distruggere, a colpi di proiettile o a pugni, porte, finestre e finanche muri. Questa cosa darà un grande apporto al tipo di esperienza di gioco che potremo vivere.

La notizia ufficiale

Dal 5 novembre i giocatori potranno cambiare le sorti della guerra e vivere la Seconda Guerra Mondiale come mai prima d’ora in Call of Duty®: Vanguard. Insieme a una nuova esperienza Warzone perfettamente integrata in arrivo entro la fine dell’anno, l’enorme quantità di contenuti di Call of Duty fornirà ai giocatori un’offerta senza rivali.

Vanguard offre il pacchetto completo ai fan di Call of Duty attraverso le modalità Campagna, Multigiocatore online e Zombie in cooperativa. I giocatori scopriranno le origini delle forze speciali mentre cambiano il corso della storia, formando la Task Force One in una vasta campagna narrativa della Seconda Guerra Mondiale che si estende sui fronti orientale e occidentale dell’Europa, su quello del Pacifico e del Nord Africa.

Il multigiocatore offre 20 mappe fin dal giorno del lancio, mentre i fan di Zombie sperimenteranno un’esperienza di gioco tipica dei non morti, che segna il primo crossover Zombie del franchise.

Entro la fine dell’anno, i giocatori di Vanguard potranno immergersi in una nuova esperienza di Call of Duty®: Warzone totalmente integrata, con una mappa completamente nuova, un nuovo gameplay e nuove esperienze. Questo è il Call of Duty più connesso di sempre, tutto alimentato dal motore Call of Duty di nuova generazione introdotto in Modern Warfare®.

 

Cosa ne pensate community? Vi ricordiamo che potrete trovare informazioni rispetto ai benefici del pre-order visitando direttamente la pagina predisposta dagli sviluppatori. La troverete cliccando qui (visita sito ufficiale COD).

La discussione, come sempre, è aperta!

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Il prossimo Call of Duty Black Ops sarà “unico”: “4 anni di ciclo di sviluppo”

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22/04/2024 19:51 di Marco "Stak" Cresta
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Speciale Black Ops Gulf War – Stando alle ultimissime novità svelate dai leaker, il prossimo Call of Duty sarà assolutamente eccezionale, e lo sarà per almeno uno specifico motivo.

Sembra infatti che a differenza degli altri titoli del franchise, il prossimo Black Ops Gulf War avrà un’eccezionale durata a livello di sviluppi.

In particolare, il titolo di Call of Duty 2024 potrebbe continuare a ricevere costanti aggiornamenti per un periodo di ben 4 anni, arrivando quindi fino al prossimo 2028.

L’attuale Modern Warfare, con il titolo numero 2 e numero 3 usciti nel 2022 e 2023 ha ricevuto un totale di ben due anni di sviluppo diretto. In sostanza questa situazione potrebbe andare a “raddoppiare” con il prossimo Black Ops Gulf War… Per grande entusiasmo degli appassionati alla serie.

Aggiornamento 23/04: Se invece il leaker dovesse riferirsi unicamente al “ciclo di sviluppo” del nuovo gioco, e quindi non anche alla fase successiva al lancio, questo significherebbe che i devs sarebbero a lavoro su Black Ops Gulf War dal 2020. Non è esplicitamente chiaro il senso della frase del leaker. Ma stiamo investigando per fugare ogni dubbio. Ringraziamo i nostri attentissimi lettori che ci hanno fatto notare le “lacune” che caratterizzavano l’articolo. 

Le ultime dei leaker su Call of Duty Black Ops Gulf War

Non solo questo però, visto che sempre i leaker hanno voluto fornire nuove indiscrezioni riguardo agli sviluppatori che guideranno, e che stanno guidando in questo momento, il progetto Gulf War.

Questi sono i devs di Treyarch, azienda controllata da Activision che si è già occupata in passato di tutti gli altri Black Ops.

Cosa ne pensate di questa informazione community? Ricordiamo che scopriremo presto nuove informazioni sul prossimo Black Ops Gulf War durante l’Xbox Showcase previsto per l’inizio del mese di Giugno. Troverete qui altri dettagli.

  • Articolo realizzato in collaborazione con la community di riferimento di Warzone d’Italia (Facebook)

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Torrette SAM, Napalm e altro in arrivo con Black Ops Gulf War

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17/04/2024 17:10 di Marco "Stak" Cresta
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Speciale Black Ops Gulf War – Stando alle ultimissime dichiarazioni dei leaker, con il prossimo Call of Duty dovremmo assistere al ritorno di tantissimi scorestreaks (o “serie di punti”) del passato!

In particolare, da qualche ora circola in rete un’immagine nella quale sono presenti i “presunti” bonus scorestreaks in arrivo con Black Ops Gulf War… Prossimo titolo della serie COD il cui lancio è previsto per il mese di Ottobre.

Bene, secondo queste fonti, in futuro assisteremo al ritorno della RC XD, la “macchinina radiocomandata” ricolma di C4… Ma anche della Torretta SAM, del bombardamento al Napalm e di svariati attacchi aerei tra caccia, elicotteri da combattimento ed aerei spia.

Non solo questo però, dato che i leak parlano anche della Nuke (ma questo contenuto non ci sorprende), e di un “gas strike”, presumibilmente un missile o una bomba che andrà a sprigionare del gas altamente tossico nelle vicinanze dell’esplosione.

Il post dei leaker su Black Ops Gulf War

Ricordiamo che tutte queste informazioni sono ancora parziali e non ufficiali, e potrebbero quindi variare (in parte, o del tutto) rispetto ai contenuti che verranno effettivamente rilasciati una volta che il gioco sarà disponibile.

Seguiranno nuovi aggiornamenti sulla questione, ed in generale su tutto ciò che concerne il nuovo Call of Duty.

  • Articolo realizzato in collaborazione con la community di riferimento di Warzone d’Italia (Facebook)

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17/04/2024 14:19 di Marco "Stak" Cresta
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L’ecosistema esports della Call of Duty League evidentemente non era più sostenibile…

Con una mossa simile a quella attuata nel corso del 2023 nella Overwatch League (campionato che sarebbe stato comunque cancellato entro la fine dell’anno, ndr.) da Blizzard, Activision sceglie di cancellare le quote d’iscrizione al campionato per i team.

La notizia è assolutamente clamorosa considerato il volume di denaro di cui si parla… Pensate che un team della COD League per partecipare al campionato doveva pagare svariate decine di milioni di Dollari… Soldi che ora i team potranno invece reinvestire nei roster, e certamente anche in una pesante riformulazione di tutti gli stipendi.

Questa decisione ha inoltre valore retroattivo, con la COD League che dovrà quindi “restituire” e rimborsare ai vari team tutte le “quote d’iscrizione” versate fino al 2023. In questo caso l’obiettivo sembra duplice… Sostenere con maggiore forza i team, cosi da rendere più “ricca” ed appetibile l’intera scena esports legata allo sparatutto di Activision.

Più soldi ai team della Call of Duty League dal 2024

Come citavamo sopra, questa stessa decisione venne presa da Blizzard nel 2023 per il campionato di Overwatch, e ci auguriamo vivamente (ma non dovrebbe essere comunque questo il caso) che il grande show della CDL non faccia la stessa fine della Overwatch League.

Oltre a tutto questo, viene confermato da vari insider che nel corso dell’ultimo anno ai team è stata riconosciuta una fetta maggiore dai ricavi derivati dalle skin o dal merchandising venduto dalla Call of Duty League.

Tutte queste decisioni sembra abbiano lo stesso fine, e siano quindi unite dallo stesso filo conduttore: preservare l’esistenza (e la sostenibilità), di uno dei più importanti e blasonati palchi esports del mondo.

Cosa potrebbe succedere in futuro nella Call of Duty League? 

Con molti più soldi a disposizione dei team, sembra abbastanza scontata la crescita dei salari dei giocatori. Una crescita dei salari garantirebbe alla CDL una posizione di maggior rilievo, e quindi anche un “obiettivo” molto più succoso ed invitante da provare a raggiungere per i tanti talenti di COD ancora sconosciuti.

Voi cosa ne pensate di questa singolare mossa di Microsoft? Quale sarà il destino della rinnovatissima (almeno per quel che concerne gli accordi con le varie ORG) Call of Duty League? La discussione, come sempre, è aperta.

  • Articolo realizzato in collaborazione con la community di riferimento di Warzone d’Italia (Facebook – Instagram)

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