I pro ed i contro di Verdansk e Caldera: il pensiero di Moonryde e di Swagg
Caldera/Verdansk – Il celebre Moonryde, uno tra i più esperti giocatori italiani di Warzone, nonché streamer e content creator per il team Fnatic, ha recentemente pubblicato due interessanti video riguardo alla situazione attuale sul battle royale di Activision.
Da sempre caratterizzato da un’oggettività e da una lucidità assolutamente uniche nelle sue analisi su Warzone, il buon Moonryde ha prima esposto in modo molto dettagliato quelli che sono, dal suo punto di vista, i maggiori problemi del momento sul BR (troverete il video qui), ed ha da poco pubblicato anche una “seconda parte” interamente dedicata al confronto tra Verdansk e Caldera.
Proprio rispetto a questa faccenda, nel corso delle ultime settimane è stato detto di tutto, tra chi è rimasto incantato dallo splendore dei colori di Caldera, e chi invece ha fin dal principio rigettato le peculiarità più importanti della nuova mappa di Pacific (ad esempio Aydan, solo per citarne uno).
L’ultima analisi di Moonryde è stata però estremamente precisa, e secondo il nostro punto di vista anche condivisibile al 101%.
Premettendo che consigliamo a tutti la visione del video in questione (lo troverete in allegato poco sotto), è assolutamente importante ribadire una delle analisi più giuste del Cecchino di San Cesareo: le due mappe sono profondamente diverse a livello di gameplay, ed è quindi impossibile definire quale delle due sia la migliore considerato che entrambe hanno spunti positivi/negativi molto ben dettagliati.
Caldera è stata sicuramente studiata per favorire un rallentamento del gameplay: i devs evidentemente volevano delle partite più “lente”, e ci sono indubbiamente riusciti. I suoi maggiori PRO sono indubbiamente il suo gameplay decisamente più orientato alla strategia, i suoi colori ed i tantissimi dettagli.
All’interno delle strutture della nuova mappa (e gli edifici sono davvero tanti, mentre su Verdansk si ripetevano sempre gli stessi modelli) vi è poi una luminosità molto diversa, più accesa. Tutto il contesto è estremamente omogeneo, con una fitta giungla che fa da sfondo quasi alla totalità della mappa.
Proprio sull’omogeneità delle sue ambientazioni Moonryde ha fornito un altro spunto fondamentale: Caldera è talmente omogenea che ad alcuni può sembrare, seppur per paradosso, “monotona”…tutta uguale (anche se non è cosi, come abbiamo detto sopra).
Caldera è inoltre più dispersiva, molto più dispersiva (ed ultimamente a complicare le cose si è messo anche il nuovo limite a 140 giocatori per evitare problemi ai server), e sarebbe interessante “spostare” alcuni dei suoi POI in posizioni migliori. Moonryde ad esempio consiglierebbe di spostare Capital City al centro della mappa e sotto le pendici di Peak, cosi da darle il giusto risalto.
Noi su questo siamo anche assolutamente d’accordo…la mappa certamente ne beneficerebbe con qualche piccolo “aggiustamento”.
E veniamo quindi a Verdansk, una mappa certamente più “grigia” e spenta a livello di colori, che tuttavia era sicuramente migliore per i casual. L’ex mappa di Warzone garantiva sicuramente un gameplay più fluido, più veloce, ed anche più semplice: spostarsi da un punto all’altro era quasi sempre facile poiché ci si muoveva su uno spazio piano.
Su Caldera vi sono molte più zone verticali (mentre su Verdansk i punti alti erano la Diga ed il Radar), e questo stravolge totalmente il gamplay rispetto al passato.
D’altro canto i devs avrebbero potuto (consiglia sempre Moonryde) mettere a disposizione dei giocatori le zipline (che sarebbero una feature geniale in una mappa come Caldera), ma anche qui non sappiamo se la loro assenza è relativa ad una precisa scelta di Raven di “rallentare” i ritmi delle partite.
Sulla questione dell’ambientazione particolarmente omogenea della nuova Caldera ha convenuto anche il celebre statunitense Swagg, altra voce molto importante della scena di Warzone e membro del FaZe Clan.
Pur riconoscendo in Caldera una “buona mappa”, Swagg ha notato che “hai così tanti combattimenti diversi a Verdansk… così tante situazioni con diversi tipi di scontri a fuoco… A Caldera sono quasi tutti gli stessi combattimenti, dal momento che tutto è in un campo, una specie di open-ish, ottieni lo stesso tipo di combattimenti . A Verdansk c’erano sempre così tanti edifici e aperture differenti».
La soluzione migliore, potrebbe essere certamente quella di inserire una rotazione che ci porti a giocare, con maggiore frequenza, entrambe queste fantastiche mappe di Warzone…ad una condizione però: Verdansk ha assolutamente bisogno di luminosità, colori e luci di Caldera.
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