I peggiori compagni di Warzone…oggi tocca al (presunto) Cecchino, altra piaga positiva di Verdansk
Warzone Cecchino – Dopo aver parlato del pushatore solitario e dei migliori “consigli” per poter gestire questa mitologica creatura di Verdansk proseguiamo con la rubrica “i peggiori compagni di Warzone” parlando di un altro essere assolutamente leggendario…il (presunto) cecchino.
Partiamo come l’ultima volta da una premessa: esistono infiniti tipi di “cecchino”…a partire proprio da quello “vero” a quello solamente “presunto“…cecchino più nell’attitudine che non nelle effettive statistiche di tiro e di colpi andati a bersaglio.
Ma chi è veramente il (presunto) cecchino di Warzone? Tanto per cominciare il (presunto) cecchino è quello che non vede gli avversari… lui li fiuta…li avverte nell’aria. Con un (presunto) cecchino non sarà raro imbattersi in frasi del tipo “arriveranno da nord, me lo sento“, ed avrete sempre la sensazione di giocare con una palla d’acciaio legata al piede.
Il (presunto) cecchino si apposta. Non importa l’arma, il più delle volte lo vedrete supino anche nel mezzo dei corridoi o sui piani delle scale…la stabilità è tutto per un (presunto) cecchino. D’altro canto il (presunto) cecchino non da troppa importanza nemmeno a dove si apposta…e per questo non sarà raro veder sbucare a mo di palo della luce nel deserto un (presunto) cecchino…un vero e proprio “faro” nell’oscurità che indicherà al nemico la via verso il nostro amorevole, e del tutto indifeso, team.
Il (presunto) cecchino non è inoltre un grande amante della strategia, e per questo ricoprirà sempre questo medesimo ruolo…anche quando non ve ne sarebbe alcun bisogno…diciamo che l’esser sniper alcune volte (e ripeto solo alcune eh…) è più una necessità che non una vocazione: in close range, utilizzando una metafora rubata al basket, non farebbe canestro neanche lanciando la palla in un anello largo 3 metri, e quindi ripiega sul meno “piccante” tiro da lontano.
Perennemente a corto di colpi, ed inseguito costantemente da problemi di lag e di cheater, le frasi “must” del vero (presunto) cecchino sono: “come ca**o faceva a sapere che mi trovavo qui? CHEATER!1!“, o “come ca**o ha fatto a killarmi, l’ho headshottato! LAG!1!” o ancora “PRESTO UN BOMBARDAMENTO CHE NE HO MESSO UNO A TERRA“…
Già, perché l’altra grande caratteristica del (presunto) cecchino è che per lui i compagni di squadra sono più dei piccoli pet da utilizzare e sacrificare quando necessario che non dei giocatori veri e propri. Oltre ai colpi avrà costantemente bisogno anche di corazze, del resto lui non loota, lui si apposta, come dicevamo prima…avrà un autoress che NON UTILIZZERA’ MAI, anche a costo di dover sacrificare i suoi compagni per rimettersi in piedi, ma soprattutto, sarà del tutto incapace di fornirvi un aiuto nel vedere i nemici.
Quando vedrà un nemico infatti lo sparerà in modo ripetuto, confondendo il suo KAR per un qualsiasi Stoner, missando praticamente tutti i colpi. A quel punto, preso dalla transagonistica che Bob Lee Swagger SPOSTATI, il (presunto) cecchino sceglie di non pingare, ed invece URLA, in risposta al nostro “dove sono i nemici??“…”SONO LIIIIIIII non li vedi???“.
Nel bel mezzo della fight vi ritroverete costretti a domande umilianti e svilenti come “ma li dove????“, che il 99% delle volte produrranno solo ulteriore caos e distruzione, e saranno anche le ultime parole pronunciate prima dell’inevitabile fine.
Come gestire il (presunto) cecchino di Warzone?
Come per il pushatore solitario, anche il (presunto) cecchino è convinto di essere una specie di Goat pronto a dispensare consigli e proiettili di alto calibro in giro per Verdansk…una specie di “Hawkeye” versione poverissima che potrebbe anche in qualche modo rivelarsi utile.
Per cercare di trarre un minimo giovamento da questo giocatore lento e poco predisposto agli spostamenti vi converrà “utilizzarlo” a mo di rilevatore umano di pericolo. Lasciatelo fare, permettete al suo talento di esprimersi al meglio, fatelo sparare contro ogni gabbiano che scambia per un operatore…e complimentatevi con lui per i sempre ottimi tiri.
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Nel momento in cui andrà in transagonistica e solamente dopo quel momento cruciale (capirete che è in transagonistica perchè inizierà a sparare come un folle, si inventerà improbabili headshot non segnalati nel feed, e tra un grido “Sono li dietroooo” ed un gemito “AHHH MI HA COLPITO SPARATELO LIIIII” riproporrà sempre “CHEATER, SONO QUASI CERTO SIA UN CHEATER“), vi converrà ripiegare su un tetto vicino, aspettando che la sua funzione ancestrale di “esca” si possa compiere al meglio.
Oltre a quello dell’esca, il ruolo del (presunto) cecchino è quello di trainer per elevare tutto il K/D generale del team. Giocando con questi mitologici esseri imparerete rapidamente l’importanza dell’avere le corazze, i colpi per sparare, ma soprattutto imparerete sulla vostra pelle l’importanza del detto “spara quando sei sicuro di eliminare”…tutte caratteristiche che non fanno assolutamente parte del DNA del (presunto) cecchino, e che saremo obbligati a far nostre per avere una minima chance di vittoria.
Per fortuna i (presunti) cecchini sono anche dispensatori di grandi risate, e con quel singolo brutale headshot che nella notte dei tempi gli consentì di abbattere un elicottero full team è entrato ufficialmente nell’olimpo dei peggiori compagni di squadra di Warzone di cui tuttavia non potremo mai fare a meno…
Cosa ne pensate community? Voi quanto avete visto precipitare il K/D per colpa dei (presunti) cecchini del vostro team?
Proseguiremo nel corso dei prossimi giorni con l’uscita del terzo capitolo dela rubrica…se doveste avere dei particolari “tipi” da segnalare, siamo qui a disposizione!
- Articolo realizzato in collaborazione con la community di riferimento di Warzone d’Italia (Clicca qui per entrare su Facebook – Clicca qui per seguire la community su Instagram)
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