Gli streamer coadiuvati dai cheater l’ultima bizzarra teoria cospirazionista di Warzone
Streamer e Cheater – Negli ultimi mesi i giocatori della community di Warzone hanno sentito tutto ed il contrario di tutto su cheaters ed imbroglioni vari…c’è chi utilizza software per conoscere l’esatta posizione degli avversari, chi abusa di cheat che modificano la mira oltre ovviamente ai notissimi programmi che garantiscono solo colpi headshot.
Anche il cambiare le VPN per giocare in lobby più semplici, o l’utilizzo di strumenti come il Cronus Zen che aiutano la mira ed azzerano il rinculo sono ormai dei veri e propri incubi per i giocatori, che rivolgono la maggior parte della loro diffidenza spesso agli streamer ed ai content creator, ovvero a quei giocatori che più di tutti gli altri sono sotto le luci dei riflettori.
E proprio gli streamer sono, loro malgrado, i protagonisti di una stramba teoria cospirazionista di cui parleremo in questo speciale, recentemente resa nota sui canali social dell’esperto Jgod da un utente particolarmente preoccupato.
Secondo questo fan di Jgod infatti, sembra che ultimamente stia venendo in alcuni casi utilizzata una tattica molto particolare, che renderebbe sostanzialmente impossibile dimostrare l’utilizzo dei cheat: in questa, uno streamer ed un suo amico si mettono d’accordo, con il secondo provvisto di account con cheat e software non consentiti.
Il fucile d’assalto C58, con i giusti allegati, eguaglia il CR-56 Amax al suo splendore
Una volta iniziata la partita, il cheater si fa uccidere dallo “streamer”, cosi da andare in modalità spectate e guidare il giocatore sulle mosse da fare, segnalandogli quindi eventuali avversari dietro al muro o altre informazioni che lui ha disponibili sul suo monitor (e che lo streamer ovviamente non vede, non avendo alcun programma installato).
Thats some next level conspiracy theory stuff I have never seen before and I see a lot of Tinfoil hat theories regularly. pic.twitter.com/y2GEKLbaMX
— James – JGOD (@JGODYT) June 28, 2021
A prescindere dal fatto che il giocatore A sia o meno uno streamer, la teoria potrebbe destare qualche preoccupazione, ma rimane pur sempre bizzarra e molto complessa da realizzare.
Voi cosa ne pensate community? Avevate mai sentito parlare di qualcosa di simile?
La discussione, come sempre, è aperta!
- Articolo realizzato in collaborazione con la community di riferimento di Warzone d’Italia (Clicca qui per entrare su Facebook – Clicca qui per seguire la community su Instagram)
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