Evaso non resiste alla tentazione di giocare a Call of Duty: arrestato (di nuovo)

Evaso non resiste alla tentazione di giocare a Call of Duty: arrestato (di nuovo)

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Evaso Call of Duty – Una storia al limite dell’incredibile e legata a doppio filo con il nostro amato Call of Duty quella che ha visto protagonista un fuggitivo nel Regno Unito.

Per un titolo di cui si è innamorati siamo spesso pronti a fare di tutto, ma quanto accaduto al britannico di 36 anni Clint Butler ha davvero dell’incredibile. A Novembre dello scorso anno l’uomo è infatti riuscito ad evadere dal carcere HMP Spring Hill di Birmingham, dando il via ad una latitanza che è durata per circa 2 mesi.

Lo scorso 15 Gennaio, nel bel mezzo della pandemia di Covid-19 ed in barba alle restrizioni ai movimenti imposte dal governo britannico, l’uomo ha infatti deciso di uscire dal suo nascondiglio per andare ad acquistare una copia fisica di Call of Duty, presumibilmente alla ricerca dell’ultimo titolo pubblicato da Activision “Black Ops Cold War“.

Per l’acquisto ha anche chiesto ad un amico di accompagnarlo ma poco prima di giungere a destinazione i due sono incappati in alcuni agenti di polizia. Le forze dell’ordine, insospettite dal fatto che i due uomini hanno velocemente cambiato direzione una volta “avvistati” i poliziotti, hanno cosi deciso di fermare Clint Butler per chiedergli generalità e documenti.

Dopo aver provato a fuggire nuovamente scatenando una mezza rissa con i poliziotti che lo avevano fermato, Butler è quindi stato nuovamente arrestato, è tornato in prigione dove dovrà scontare, oltre alla pena di 17 anni che già pendeva sulla sua testa per rapina armata, altri 20 mesi di reclusione (13 per l’evasione, e 7 per la lite con i poliziotti).

Alla domanda degli agenti sul cosa fosse uscito a fare, l’uomo, comunicando un nome falso, ha quindi risposto con un clamoroso “ero uscito per acquistare Call of Duty dato che a casa non ho nulla da fare e mi annoio”…una frase che ha lasciato di sasso le forze dell’ordine inglesi, che ancora non comprendono per quale stupido motivo Client Butler abbia deciso di rischiare la sua stessa libertà per acquistare un videogioco.

Non vi è ovviamente alcuna certezza che questa sia la motivazione “reale” che ha spinto l’evaso a piede libero ad uscire di casa, potrebbe anche trattarsi di una “scusa” che l’uomo ha utilizzato per non aggravare ulteriormente la sua posizione. Di sicuro, quella dell’evaso arrestato per l’acquisto di una versione di COD resterà una delle vicende più assurde tra le tante che, nel corso dei mesi della pandemia, abbiamo sentito in merito ai trasgressori delle zone rosse dei vari paesi del mondo.

Cosa ne pensate community? La discussione, come sempre, è aperta!

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Fonte: West Midland Police

Torrette SAM, Napalm e altro in arrivo con Black Ops Gulf War

Torrette SAM, Napalm e altro in arrivo con Black Ops Gulf War

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17/04/2024 17:10 di Marco "Stak" Cresta
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Speciale Black Ops Gulf War – Stando alle ultimissime dichiarazioni dei leaker, con il prossimo Call of Duty dovremmo assistere al ritorno di tantissimi scorestreaks (o “serie di punti”) del passato!

In particolare, da qualche ora circola in rete un’immagine nella quale sono presenti i “presunti” bonus scorestreaks in arrivo con Black Ops Gulf War… Prossimo titolo della serie COD il cui lancio è previsto per il mese di Ottobre.

Bene, secondo queste fonti, in futuro assisteremo al ritorno della RC XD, la “macchinina radiocomandata” ricolma di C4… Ma anche della Torretta SAM, del bombardamento al Napalm e di svariati attacchi aerei tra caccia, elicotteri da combattimento ed aerei spia.

Non solo questo però, dato che i leak parlano anche della Nuke (ma questo contenuto non ci sorprende), e di un “gas strike”, presumibilmente un missile o una bomba che andrà a sprigionare del gas altamente tossico nelle vicinanze dell’esplosione.

Il post dei leaker su Black Ops Gulf War

Ricordiamo che tutte queste informazioni sono ancora parziali e non ufficiali, e potrebbero quindi variare (in parte, o del tutto) rispetto ai contenuti che verranno effettivamente rilasciati una volta che il gioco sarà disponibile.

Seguiranno nuovi aggiornamenti sulla questione, ed in generale su tutto ciò che concerne il nuovo Call of Duty.

  • Articolo realizzato in collaborazione con la community di riferimento di Warzone d’Italia (Facebook)

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Rivoluzione nella Call of Duty League: “cancellate, e tutte rimborsate, le quote d’iscrizione per le squadre”

Rivoluzione nella Call of Duty League: “cancellate, e tutte rimborsate, le quote d’iscrizione per le squadre”

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17/04/2024 14:19 di Marco "Stak" Cresta
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L’ecosistema esports della Call of Duty League evidentemente non era più sostenibile…

Con una mossa simile a quella attuata nel corso del 2023 nella Overwatch League (campionato che sarebbe stato comunque cancellato entro la fine dell’anno, ndr.) da Blizzard, Activision sceglie di cancellare le quote d’iscrizione al campionato per i team.

La notizia è assolutamente clamorosa considerato il volume di denaro di cui si parla… Pensate che un team della COD League per partecipare al campionato doveva pagare svariate decine di milioni di Dollari… Soldi che ora i team potranno invece reinvestire nei roster, e certamente anche in una pesante riformulazione di tutti gli stipendi.

Questa decisione ha inoltre valore retroattivo, con la COD League che dovrà quindi “restituire” e rimborsare ai vari team tutte le “quote d’iscrizione” versate fino al 2023. In questo caso l’obiettivo sembra duplice… Sostenere con maggiore forza i team, cosi da rendere più “ricca” ed appetibile l’intera scena esports legata allo sparatutto di Activision.

Più soldi ai team della Call of Duty League dal 2024

Come citavamo sopra, questa stessa decisione venne presa da Blizzard nel 2023 per il campionato di Overwatch, e ci auguriamo vivamente (ma non dovrebbe essere comunque questo il caso) che il grande show della CDL non faccia la stessa fine della Overwatch League.

Oltre a tutto questo, viene confermato da vari insider che nel corso dell’ultimo anno ai team è stata riconosciuta una fetta maggiore dai ricavi derivati dalle skin o dal merchandising venduto dalla Call of Duty League.

Tutte queste decisioni sembra abbiano lo stesso fine, e siano quindi unite dallo stesso filo conduttore: preservare l’esistenza (e la sostenibilità), di uno dei più importanti e blasonati palchi esports del mondo.

Cosa potrebbe succedere in futuro nella Call of Duty League? 

Con molti più soldi a disposizione dei team, sembra abbastanza scontata la crescita dei salari dei giocatori. Una crescita dei salari garantirebbe alla CDL una posizione di maggior rilievo, e quindi anche un “obiettivo” molto più succoso ed invitante da provare a raggiungere per i tanti talenti di COD ancora sconosciuti.

Voi cosa ne pensate di questa singolare mossa di Microsoft? Quale sarà il destino della rinnovatissima (almeno per quel che concerne gli accordi con le varie ORG) Call of Duty League? La discussione, come sempre, è aperta.

  • Articolo realizzato in collaborazione con la community di riferimento di Warzone d’Italia (Facebook – Instagram)

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Treyarch annuncia la rimozione (temporanea) di diverse armi top dalle RANKED di MW3

Treyarch annuncia la rimozione (temporanea) di diverse armi top dalle RANKED di MW3

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16/04/2024 15:17 di Marco "Stak" Cresta
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Speciale Armi – Con un nuovo post pubblicato nel corso della serata di ieri, Treyarch ha fatto sapere che questa settimana ci saranno delle nuove limitazioni per i giocatori delle ranked multiplayer di MW3.

Stiamo parlando del “weapon evaluation“, un vero e proprio “limite temporaneo” che bloccherà svariate armi di vertice del meta fino alla fine del mese.

La lista di armi che saranno “impossibili” da giocare nelle classificate fino al prossimo 26 Aprile comprende 3 fucili d’assalto, e due piccole pistole mitragliatrici. Iniziando proprio dalle ultime citate, sono estromesse dalle ranked sia l’HRM-9 che la RAM-9.

Per quanto riguarda i fucili d’assalto invece, vengono estromessi dalle ranked fino al 26 Aprile il BP50, l’Holger 556 e l’MTZ556.

Il post ufficiale dei devs sul cambio alle armi ranked di MW3 

La notizia è stata accolta con grande entusiasmo dai giocatori (o almeno dalla maggioranza di questi), tutti assolutamente convinti del fatto che la modifica introdurrà una bella ventata d’aria fresca nel meta di gioco.

Voi cosa ne pensate community? Siete d’accordo con le modifiche volute dai devs? La discussione, come sempre, è assolutamente aperta!

  • Articolo realizzato in collaborazione con la community di riferimento di Warzone d’Italia (Facebook)

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