E se il matchmaking dividesse i giocatori di Warzone per fasce d’età?
Speciale Warzone – Il matchmaking è da sempre un argomento estremamente “caldo” su Call of Duty, soprattutto perchè non a tutti va completamente a genio lo SBMM.
Ma andiamo con ordine… Per Matchmaking si intende il programma che va a comporre le lobby di gioco. Quando il matchmaking è basato sulla skill di un giocatore (come lo SBMM di Call of Duty), il sistema tenderà a mettere nella stessa partita solamente i giocatori dello stesso livello di bravura.
E se invece della skill il matchmaking considerasse un altro fattore? Se ad esempio il matchmaking andasse a “matchare” i giocatori divisi per fasce d’età invece che per skill?
L’assurda proposta proviene dallo streamer tdawgsmitty, che su Twitter ha esordito: “sarebbe bello provare a separare i trentenni dai sedicenni tryharder nelle lobby“.
Il content creator ha anche provato a spiegare il perchè, affermando che i giocatori sui 30 anni solitamente preferiscono loggare per farsi una partita per “chillare” e rilassarsi… I sedicenni al contrario, sarebbero per tdawgsmitty per la maggior parte delle furie indemoniate a caccia di record e giocate sublimi da postare su TikTok.
Il video sul matchmaking “generazionale” di Warzone/MW2
Certo la parte più “competitiva” degli over 30 potrebbe avere da ridire con questa bizzarra ipotesi, ma non nascondiamo che sarebbe quanto meno interessante vedere quanto (e come) sarebbero diverse due lobby divise tra GenZ e GenY (i Millenials – attuali 30enni, ndr).
Maggiori punizioni per chi abbandona le partite?
Se il matchmaking, oltre le assurde proposte di cui sopra, continuerà a far discutere, un aspetto che invece potrebbe essere finalmente risolto è quello relativo ai ban temporanei dal matchmaking stesso. Stiamo ovviamente parlando delle “punizioni” per chi abbandona la partita prima della sua conclusione.
Per la stragrande maggioranza del player infatti, quelli che “abbandonano” un match, lasciando i compagni di squadra in inferiorità numerica, dovrebbero essere estromessi dal cercare nuove partite. Il blocco potrebbe durare anche solo una manciata di minuti, per poi raddoppiare nel momento in cui un giocatore abbandona nuovamente un altro team.
Su Warzone si è sempre sentita la mancanza di queste punizioni, e la speranza dei player è che si cambi rotta con MW2. Voi cosa ne pensate community? Andreste ad inserire delle punizioni per i giocatori che abbandonano il team? Ma soprattutto, provereste una “LTM” sapendo di giocare solo con altri coetanei?
La discussione, come sempre, è assolutamente aperta!
- Articolo realizzato in collaborazione con la community di riferimento di Warzone d’Italia (Facebook – Instagram)
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