DrDisRespect su Cold War: “il matchmaking basato sulla skill andrebbe rimosso”
Il celebre DrDisRespect è recentemente tornato a parlare di Call of Duty, avanzando una proposta che potrebbe pesantemente influire sul futuro del competitivo del gioco.
Il noto streamer, parlando dell’attuale situazione di Black Ops Cold War, si è detto molto rammaricato del fatto che anche in questo nuovo titolo di Activision sia presente lo SBMM, ovvero lo skill-based matchmaking, un sistema utilizzato anche da svariati altri titoli simili a Call of Duty che bilancia le partite con giocatori di un livello di abilità simile.
Secondo DrDisRespect però, questa caratteristica andrebbe ad influenzare, negativamente, l’esperienza sul titolo…specialmente per giocatori come lui. Lo streamer ha infatti spiegato che per il suo livello di abilità, viene sempre “matchato” in partita con giocatori altrettanto forti, e si va cosi a creare un gruppo di giocatori tutti molto forti, determinati e contro i quali bisogna tenere un livello di attenzione piuttosto alto.
Chiaramente, se tra i partecipanti di una partita trovassimo anche giocatori più “scarsi” e con meno talento, sarebbe decisamente più semplice, per DrDisRespect e per altri streamer che “intrattengono” il pubblico, giocare delle sessioni più “rilassate”, più casual e meno impegnative.
Ovviamente DrDisRespect non è l’unico tra gli streamer ed i content creator a lamentare questo aspetto, e vista la sua influenza (spesso è stato anche contattato per dare un suo parere al level design) potrebbero anche esserci delle possibilità che la cosa venga quanto meno discussa all’interno di Activision.
DrDisRespect sul Matchmaking di Cold War
Vi cosa ne pensate? Preferireste delle partite in cui sono presenti anche dei giocatori palesemente meno forti degli altri, o siete più favorevoli a delle partite sempre ben bilanciate ed equilibrate?
La discussione è aperta!
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