Warzone, dal “pushatore solitario” al “bot”, quali sono i peggiori “compagni di squadra” di sempre
Warzone è principalmente un gioco di squadra. Quella di giocare con altre persone rappresenta una delle basi fondamentali del gioco se non siete degli amanti delle partite in solo, ma non tutti i protagonisti vivono nello stesso modo l’esperienza di gioco…anzi…
Vi sono infinite tipologie di giocatore, che possono essere raggruppati in milioni di diverse categorie in base alle loro preferenze ed al loro stile di gioco… Con questo articolo vogliamo però fare un po’ di chiarezza sulla faccenda, andando quanto meno ad elencare le tipologie di player che ci garantiscono le maggiori incazzature, e perché no anche quel carico di risate fondamentale per la riuscita di una bella serata su Warzone.
In questo primo speciale vogliamo ovviamente partire dalla tipologia probabilmente più celebre/comune…il pushatore solitario.
Per essere un degno rappresentante della categoria pushatore solitario non bisogna per forza avere delle buone medie di uccisioni/morti…tanto è vero che il pushatore solitario finisce nel gulag orientativamente entro i primi 90 secondi di partita.
Il pushatore solitario si lancia su Verdansk alla ricerca di un’arma qualsiasi, solitamente perchè ha terminato i colpi della pistola provando a sparare come un folle nei 7-8 secondi che passano dal momento del lancio a quello dell’atterraggio, INDIVIDUA UN BERSAGLIO, e corre come un pazzo contro di questo (nel farlo ovviamente non avvisa, non parla, nemmeno respira…forse teme che lo possano sentire i nemici chissà…).
Al pushatore solitario non interessa avere solo 30 colpi in canna, li troverà da qualche parte, o morirà con onore. Al pushatore solitario non importa essere sprovvisto di scudi, gli hp della sola vita basteranno, o morirà con onore. Ma soprattutto…al pushatore solitario non interessa che l’azione abbia una strategia, importante è solo l’azione, e/o morirà con onore.
Provare a farli ragionare è un compito inutile quanto auto distruttivo: più proverete a convincere il pushatore della totale illogicità delle sue azioni, più lui si incaponirà per dimostrarvi che è il Messi dei non professionisti di Verdansk.
A prescindere dall’esito di una fight, o dai secondi che passano prima che il pushatore finisca sotto al fuoco di 3 team nemici contemporaneamente, per lui sarà sempre nostra la colpa: “non mi avete seguito…mi avete lasciato solo…SIETE LENTI” esclamerà, e più sarà imbarazzante la figura barbina che avrà fatto, maggiore sarà l’impeto con cui sottolineerà la vostra “lentezza”.
Una sorta di berserker furioso armato di armi automatiche…capite bene che si tratta di una miscela esplosiva…da trattare con moltissima cura.
Come gestire il pushatore solitario?
Se volete essere degli ottimi strateghi militari dovrete prima conoscere fino in fondo le capacità dei vostri commilitoni. Se uno di questi pusha da solo interi team nemici, muore sbraitando “mi avete lasciato soloooo”, e non distingue la differenza tra 1 solo puntino rosso sul radar e 5, allora si, siete indubbiamente faccia a faccia con un pushatore solitario.
Esiste un unico modo per poter trarre il maggior vantaggio dal vostro uomo…permettendogli di esprimere tutta la sua vocazione (che è morire da protagonista in azioni che potrà poi narrare su Discord, ve lo dico io), e cercando di trarne beneficio. Come? Il vostro pushatore solitario deve diventare un equipaggiamento portatile, e vi spieghiamo come.


Facendolo lanciare all’assalto come un folle senza equilibrio, potrete in realtà sperare di identificare l’effettiva presenza del nemico, di sapere quanti nemici ci sono nei paraggi, ed al contempo anche di veder finire parte delle munizioni che il nemico dovrà obbligatoriamente dedicare al nostro berserker furioso…
Grazie al sacrificio compiuto da questa sorta di UAV/Granata/Caotico potrete magari preparare un assalto vero e proprio, riuscendo in qualche modo a “sfruttare” tutto il talento del vostro teammate. Fate attenzione però…dovete ricordare che il pushatore solitario è convinto di essere una sorta di incrocio tra Thor e John Wick…se capisce di essere un’esca, si ribellerà.
Gli strateghi più esperti riescono addirittura ad addestrare questi mitologici soldati nel diventare veri e propri arieti con cui sfondare le linee nemiche, senza dover più ricorrere al loro talento solo come esca. Per riuscirci ci vogliono tuttavia settimane di intenso lavoro, possibilmente accompagnato dalla visione di serie TV e film che insegnano e dimostrano che il gioco di squadra paga, sempre, di più.
Nessuno dei pushatori solitari che conosco è mai diventato un ariete purtroppo, e questo è un fatto.
Cosa ne pensate community? Voi quanto avete visto precipitare il K/D per colpa dei pushatori solitari del vostro team? Esprimetevi liberamente, noi vi capiamo, cosi come capiremo ogni vostro epiteto negativo ;)
Con questo concludo il primo capitolo dedicato ai “peggiori compagni di squadra” su Warzone…proseguiremo nel corso dei prossimi giorni con l’uscita del secondo capitolo…se avete dei particolari “tipi” da segnalare, siamo qui a disposizione!
- Articolo realizzato in collaborazione con la community di riferimento di Warzone d’Italia (Clicca qui per entrare su Facebook – Clicca qui per seguire la community su Instagram)
Articoli correlati: