Cosa manca a Warzone? Le ranked, una nuova mappa, ed il FOV a 120 anche per i giocatori console

Cosa manca a Warzone? Le ranked, una nuova mappa, ed il FOV a 120 anche per i giocatori console

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Warzone Nuova MappaCall of Duty Warzone è un titolo che ha conquistato milioni e milioni di giocatori in tutto il mondo, facendo perdutamente innamorare del suo gameplay e delle sue ambientazioni giocatori giovanissimi e meno giovani, fungendo spesso da titolo “ponte” tra le nuove e le vecchie generazioni di player.

Il degenero della situazione cheaters ha però messo a dura prova la pazienza di tantissimi “abitanti di Verdansk“, ed ora più che mai urge un chiaro cambio di passo da parte di Activision su un titolo che tra la metà del 2020 e l’inizio del 2021 è stato universamente celebrato come uno dei più popolari al mondo.

Di sicuro sarebbe importante avere a disposizione una nuova mappa per il Battle Royale. Avere un contenuto diverso da Verdansk avvicinerebbe certamente molti nuovi giocatori e tanti “ex” ormai stufi della stessa ambientazione. Il tentativo di Activision di proporre una nuova mappa con Rebirth Island ha dato degli esiti sotto alcuni versi contrastanti: seppur divertentissima, Rebirth si presta perfettamente per modalità rapide e BR decisamente più “intensi” del normale, per questo una parte dei giocatori vorrebbe poter lanciarsi su di una nuova mappa grande quanto Verdansk ma diversa da questa.

Sull’argomento vi sono poi diversi esperti che affermano che anche dei nuovi aggiornamenti a Verdansk potrebbero essere ottimali, similarmente a quanto fatto in passato con l’introduzione della metro.

Un altro aspetto fondamentale che in tanti aspettano è certamente l’introduzione di una modalità classificata, una possibilità già in più occasioni anticipata da Activision che dovrebbe (e potrebbe) prendere forma già a partire dai prossimi mesi (clicca qui per approfondire).

Anche un maggiore impegno da parte dei devs lato comunicazione potrebbe essere quel “quid” che sembra mancare al battle royale di Call of Duty: l’esperienza su più titoli ha sempre dimostrato come da un costante dialogo tra giocatori e sviluppatori non possono che venire fuori delle buone idee, sia per quel che concerne i bilanciamenti, sia per gli eventuali nuovi contenuti in cantiere.
La situazione relativa ai cheat e l’assordante silenzio durato praticamente un mese di Activision dimostrano come, almeno da questo punto di vista, di lavoro da fare ce ne sia ancora moltissimo.

Un ulteriore punto di discussione riguardo al futuro del gioco andrebbe da ricondurre alle impostazioni relative al Field-of-view. Questo particolare valore, utile per aumentare il campo visivo di un giocatore in partita, può essere infatti modificato su PC ma non su console, dove rimane preimpostato su 80 FOV. I giocatori computer sfruttano 100 se non anche 120 punti FOV, godendo praticamente di un cono visivo un terzo più grande rispetto ai giocatori di PS4 e Xbox.

La differente visuale tra 60, 80, 100 e 120 FOV

Su questo punto si è discusso in abbondanza in passato, visto che di fatto una migliore Field-of-view assicura ai giocatori computer un vantaggio rispetto a tutti gli altri, ma sembra che nemmeno le console di nuova generazione ospiteranno questa modifica su Warzone.
Purtroppo non è ancora chiaro il perchè su console questo valore sia impostato e resti ad 80, ma proveremo a chiedere delucidazioni ai devs sull’argomento.

Cosa ne pensate di questi punti community?
Pensate che oltre alle cose qui elencate, serva a Warzone anche altro per riconquistare tutti i giocatori del passato che hanno lasciato verdansk?
La discussione,  come sempre, è assolutamente aperta!

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Il prossimo Call of Duty Black Ops sarà “unico”: “4 anni di ciclo di sviluppo”

Il prossimo Call of Duty Black Ops sarà “unico”: “4 anni di ciclo di sviluppo”

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22/04/2024 19:51 di Marco "Stak" Cresta
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Speciale Black Ops Gulf War – Stando alle ultimissime novità svelate dai leaker, il prossimo Call of Duty sarà assolutamente eccezionale, e lo sarà per almeno uno specifico motivo.

Sembra infatti che a differenza degli altri titoli del franchise, il prossimo Black Ops Gulf War avrà un’eccezionale durata a livello di sviluppi.

In particolare, il titolo di Call of Duty 2024 potrebbe continuare a ricevere costanti aggiornamenti per un periodo di ben 4 anni, arrivando quindi fino al prossimo 2028.

L’attuale Modern Warfare, con il titolo numero 2 e numero 3 usciti nel 2022 e 2023 ha ricevuto un totale di ben due anni di sviluppo diretto. In sostanza questa situazione potrebbe andare a “raddoppiare” con il prossimo Black Ops Gulf War… Per grande entusiasmo degli appassionati alla serie.

Aggiornamento 23/04: Se invece il leaker dovesse riferirsi unicamente al “ciclo di sviluppo” del nuovo gioco, e quindi non anche alla fase successiva al lancio, questo significherebbe che i devs sarebbero a lavoro su Black Ops Gulf War dal 2020. Non è esplicitamente chiaro il senso della frase del leaker. Ma stiamo investigando per fugare ogni dubbio. Ringraziamo i nostri attentissimi lettori che ci hanno fatto notare le “lacune” che caratterizzavano l’articolo. 

Le ultime dei leaker su Call of Duty Black Ops Gulf War

Non solo questo però, visto che sempre i leaker hanno voluto fornire nuove indiscrezioni riguardo agli sviluppatori che guideranno, e che stanno guidando in questo momento, il progetto Gulf War.

Questi sono i devs di Treyarch, azienda controllata da Activision che si è già occupata in passato di tutti gli altri Black Ops.

Cosa ne pensate di questa informazione community? Ricordiamo che scopriremo presto nuove informazioni sul prossimo Black Ops Gulf War durante l’Xbox Showcase previsto per l’inizio del mese di Giugno. Troverete qui altri dettagli.

  • Articolo realizzato in collaborazione con la community di riferimento di Warzone d’Italia (Facebook)

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Torrette SAM, Napalm e altro in arrivo con Black Ops Gulf War

Torrette SAM, Napalm e altro in arrivo con Black Ops Gulf War

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17/04/2024 17:10 di Marco "Stak" Cresta
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Speciale Black Ops Gulf War – Stando alle ultimissime dichiarazioni dei leaker, con il prossimo Call of Duty dovremmo assistere al ritorno di tantissimi scorestreaks (o “serie di punti”) del passato!

In particolare, da qualche ora circola in rete un’immagine nella quale sono presenti i “presunti” bonus scorestreaks in arrivo con Black Ops Gulf War… Prossimo titolo della serie COD il cui lancio è previsto per il mese di Ottobre.

Bene, secondo queste fonti, in futuro assisteremo al ritorno della RC XD, la “macchinina radiocomandata” ricolma di C4… Ma anche della Torretta SAM, del bombardamento al Napalm e di svariati attacchi aerei tra caccia, elicotteri da combattimento ed aerei spia.

Non solo questo però, dato che i leak parlano anche della Nuke (ma questo contenuto non ci sorprende), e di un “gas strike”, presumibilmente un missile o una bomba che andrà a sprigionare del gas altamente tossico nelle vicinanze dell’esplosione.

Il post dei leaker su Black Ops Gulf War

Ricordiamo che tutte queste informazioni sono ancora parziali e non ufficiali, e potrebbero quindi variare (in parte, o del tutto) rispetto ai contenuti che verranno effettivamente rilasciati una volta che il gioco sarà disponibile.

Seguiranno nuovi aggiornamenti sulla questione, ed in generale su tutto ciò che concerne il nuovo Call of Duty.

  • Articolo realizzato in collaborazione con la community di riferimento di Warzone d’Italia (Facebook)

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Rivoluzione nella Call of Duty League: “cancellate, e tutte rimborsate, le quote d’iscrizione per le squadre”

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17/04/2024 14:19 di Marco "Stak" Cresta
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L’ecosistema esports della Call of Duty League evidentemente non era più sostenibile…

Con una mossa simile a quella attuata nel corso del 2023 nella Overwatch League (campionato che sarebbe stato comunque cancellato entro la fine dell’anno, ndr.) da Blizzard, Activision sceglie di cancellare le quote d’iscrizione al campionato per i team.

La notizia è assolutamente clamorosa considerato il volume di denaro di cui si parla… Pensate che un team della COD League per partecipare al campionato doveva pagare svariate decine di milioni di Dollari… Soldi che ora i team potranno invece reinvestire nei roster, e certamente anche in una pesante riformulazione di tutti gli stipendi.

Questa decisione ha inoltre valore retroattivo, con la COD League che dovrà quindi “restituire” e rimborsare ai vari team tutte le “quote d’iscrizione” versate fino al 2023. In questo caso l’obiettivo sembra duplice… Sostenere con maggiore forza i team, cosi da rendere più “ricca” ed appetibile l’intera scena esports legata allo sparatutto di Activision.

Più soldi ai team della Call of Duty League dal 2024

Come citavamo sopra, questa stessa decisione venne presa da Blizzard nel 2023 per il campionato di Overwatch, e ci auguriamo vivamente (ma non dovrebbe essere comunque questo il caso) che il grande show della CDL non faccia la stessa fine della Overwatch League.

Oltre a tutto questo, viene confermato da vari insider che nel corso dell’ultimo anno ai team è stata riconosciuta una fetta maggiore dai ricavi derivati dalle skin o dal merchandising venduto dalla Call of Duty League.

Tutte queste decisioni sembra abbiano lo stesso fine, e siano quindi unite dallo stesso filo conduttore: preservare l’esistenza (e la sostenibilità), di uno dei più importanti e blasonati palchi esports del mondo.

Cosa potrebbe succedere in futuro nella Call of Duty League? 

Con molti più soldi a disposizione dei team, sembra abbastanza scontata la crescita dei salari dei giocatori. Una crescita dei salari garantirebbe alla CDL una posizione di maggior rilievo, e quindi anche un “obiettivo” molto più succoso ed invitante da provare a raggiungere per i tanti talenti di COD ancora sconosciuti.

Voi cosa ne pensate di questa singolare mossa di Microsoft? Quale sarà il destino della rinnovatissima (almeno per quel che concerne gli accordi con le varie ORG) Call of Duty League? La discussione, come sempre, è aperta.

  • Articolo realizzato in collaborazione con la community di riferimento di Warzone d’Italia (Facebook – Instagram)

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