Bannati da COD e Warzone mezzo milione di account tossici!

Bannati da COD e Warzone mezzo milione di account tossici!

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Call of Duty & Warzone – Activision pubblica dei nuovi dati relativi agli “altri” account bannati in questi ultimi mesi, e si scopre una vera e propria “guerra” che i devs stanno muovendo sottotraccia contro i player “toxic” della community di COD.

Con giocatori “tossici” ci si riferisce a tutti quei membri della comunità che risultano “nocivi” per la stessa. Giocatori che insultano, bullizzano o minacciano gli altri giocatori della community rientrano perfettamente nella descrizione di “toxic” player.

Questa parte della popolazione dei giocatori è purtroppo presente anche su Call of Duty, dove tutte le attenzioni dei devs sono state indirizzate principalmente verso gli hacker ed i cheater.

Con un nuovo post pubblicato ieri, scopriamo però che Activision ha già estromesso mezzo milione di account per questioni legate al comportamento in community, e ne ha “censurati” altrettanti.

In particolare, sembra che più di 300 mila account siano stati rinominati cosi da non risultare nocivi/offensivi per nessun giocatore. Di quelli bannati invece, si tratta anche di giocatori beccati mentre insultavano/importunavano altri player mediante le chat (sia quella di testo che la vocale).

I devs non si sono però limitati a segnalare il pesante numero di ban… Activision ha anche pubblicato quelli che dovranno sempre essere i “3 comandamenti” dei giocatori di Call of Duty: Rispetto, integrità e aiuto nel vigilare sulla community

I 3 punti di Activision per COD e Warzone: codice di condotta

1: TRATTA TUTTI CON RISPETTO

Non tolleriamo atti di bullismo o molestie, inclusi commenti dispregiativi basati su razza, identità o espressione di genere, orientamento sessuale, età, cultura, fede, capacità mentali o fisiche o paese di origine. Tutti i membri della nostra comunità dovrebbero essere trattati con dignità e rispetto.

La comunicazione con gli altri, sia tramite testo che tramite chat vocale, deve essere priva di linguaggio offensivo o dannoso. L’incitamento all’odio e il linguaggio discriminatorio sono offensivi e inaccettabili, così come le molestie e le minacce a un altro giocatore.

2: COMPETI CON INTEGRITÀ

L’integrità competitiva è fondamentale per l’esperienza di Call of Duty. La progressione si ottiene attraverso un gameplay buono e pulito. Non saranno tollerati imbrogli o altre minacce al fair play.

Sei responsabile di come viene utilizzato il tuo account. L’uso di cheat, incluso il software di terze parti, è inaccettabile. Sfruttare bug o impegnarsi in qualsiasi attività che garantisca un vantaggio ingiusto è considerato un imbroglio.

3: RESTA VIGILE

Lavorando insieme possiamo mantenere il gioco equilibrato e divertente per tutti. Per promuovere un’esperienza di gioco piacevole, utilizza gli strumenti di gioco per segnalare eventuali incidenti o comportamenti inappropriati.

 

Cosa ne pensate di queste nuove misure di Activision community? Siete contenti delle misure intraprese contro i toxic player? La discussione, come sempre, è aperta!

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TTK velocissimo per alcune armi di MW2 su Warzone: i loadout migliori

TTK velocissimo per alcune armi di MW2 su Warzone: i loadout migliori

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23/04/2024 17:58 di Marco "Stak" Cresta
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Speciale Loadout MW2 – Secondo quanto segnalato dall’esperto WhosImmortal, sarebbero almeno 3 le armi di Modern Warfare 2 a giocarsi un posto al vertice del meta di Warzone.

Il loro TTK eccezionalmente basso, ed il loro facilissimo utilizzo, renderebbero di diritto armi come Vaznev 9K ed STB 556 delle protagoniste indiscusse del meta di gioco, rispettivamente del meta close e del meta long range.

Ma non è tutto, perché WhosImmortal ha celebrato il RAPP-H come l’indiscusso “TOP 1” del momento per quel che concerne le potenzialità offensive.

Questo parere non ha trovato riscontro anche negli approfondimenti di altri esperti, ma WhosImmortal si è spesso contraddistinto per aver “anticipato” il meta, e riteniamo quindi che le armi ed i loadout da lui consigliati meritino almeno una prova dedicata.

Warzone – I loadout migliori da usare per le armi di MW2: 

Di seguito troverete i dettagli per i vari loadout, tutti assolutamente eccellenti per Rebirth Island e per la modalità Ritorno.

Poco dopo il nome dell’arma, è indicato anche per quale tipo di combattimento è consigliabile, e quindi per la distanza ravvicinata (close), per la media distanza (midrange) o per le distanze più lunghe (long range).

armi close range warzone Holger 556 – Top Loadout Midrange di EyeQew
armi close range warzone RAPP-H – Top Loadout Long Range di WhosImmortal
armi close range warzone TR-76 Geist – Top Loadout Long Range di WhosImmortal
armi close range warzone STB 556 – Top Loadout Mid/Long Range di WhosImmortal
armi close range warzone FR Avancer – Top Loadout MidRange di WhosImmortal
armi close range warzone Vaznev 9K – Top Loadout Close Range di WhosImmortal

Cosa ne pensate di queste versioni assolutamente eccezionali community? Quale proverete durante la vostra prossima sessione di gioco su Warzone? Fatecelo sapere nei commenti, la discussione, come sempre, è assolutamente aperta!

  • Articolo realizzato in collaborazione con la community di riferimento di Warzone d’Italia (Facebook)

Fonte immagine copertina: Youtube WhosImmortal 

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Polemica tra content creator di Warzone sui “trucchetti” per trovare lobby facili: “siete dei pagliacci”

Polemica tra content creator di Warzone sui “trucchetti” per trovare lobby facili: “siete dei pagliacci”

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23/04/2024 17:18 di Marco "Stak" Cresta
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Il celebre Huskerrs ha tuonato contro alcuni altri content creator, colpevoli dal suo punto di vista di un comportamento inaccettabile all’interno delle lobby di Warzone.

Nello specifico, Huskerrs ha voluto definire come una “situazione di merd*” quella per la quale, in alcuni casi, i content creator ricorrerebbero a lobby decisamente più “facili” per fare partite con un elevato numero di kill.

In questo caso non parliamo specificatamente delle VPN, ma del mettersi in coda con degli account alternativi di livello 1 (e con 0 di K/D) cosi da finire in lobby radicalmente più semplici, composte per la maggior parte da neofiti alle primissime armi.

Una volta entrati nella lobby, i personaggi alternativi “escono dal party” lasciando solo i personaggi principali in partita, che potranno cosi dare la caccia a tanti “livellini” in stile lupo/gregge di pecore…

Alterare il matchmaking per finire in lobby facili è come cheattare

Huskerrs ha quindi giustamente fatto notare come alcuni creator stiano chiaramente “alterando” le loro reali capacità, utilizzando questa specie di trucchetti per confondere il matchmaking ed avere partite molto più “facili”.

Similarmente alla VPN, che comunque non fornisce l’accesso perenne in lobby “facili”, è chiaro che “l’intenzione” di questi giocatori è certamente negativa. Ormai da 20 anni su Call of Duty esiste lo SBMM… Grazie al quale, per un motivo o per un altro, le partite sono (da sempre) spesso tendenzialmente bilanciate.

Alterare il matchmaking per finire in lobby con giocatori alle prime armi, qualsiasi sia il modo in cui lo si persegue, è come cheattare. Del resto come definireste un atleta che umilia e zerga un gruppo di bambini al campetto? Perchè il rapporto è lo stesso, ve lo possiamo assicurare.

Voi cosa ne pensate community? Siete d’accordo con Huskerrs? Fatecelo sapere nei commenti sul gruppo: la discussione, come sempre, è aperta!

  • Articolo realizzato in collaborazione con la community di riferimento di Warzone d’Italia (Facebook)

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Il prossimo Call of Duty Black Ops sarà “unico”: “4 anni di ciclo di sviluppo”

Il prossimo Call of Duty Black Ops sarà “unico”: “4 anni di ciclo di sviluppo”

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22/04/2024 19:51 di Marco "Stak" Cresta
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Speciale Black Ops Gulf War – Stando alle ultimissime novità svelate dai leaker, il prossimo Call of Duty sarà assolutamente eccezionale, e lo sarà per almeno uno specifico motivo.

Sembra infatti che a differenza degli altri titoli del franchise, il prossimo Black Ops Gulf War avrà un’eccezionale durata a livello di sviluppi.

In particolare, il titolo di Call of Duty 2024 potrebbe continuare a ricevere costanti aggiornamenti per un periodo di ben 4 anni, arrivando quindi fino al prossimo 2028.

L’attuale Modern Warfare, con il titolo numero 2 e numero 3 usciti nel 2022 e 2023 ha ricevuto un totale di ben due anni di sviluppo diretto. In sostanza questa situazione potrebbe andare a “raddoppiare” con il prossimo Black Ops Gulf War… Per grande entusiasmo degli appassionati alla serie.

Aggiornamento 23/04: Se invece il leaker dovesse riferirsi unicamente al “ciclo di sviluppo” del nuovo gioco, e quindi non anche alla fase successiva al lancio, questo significherebbe che i devs sarebbero a lavoro su Black Ops Gulf War dal 2020. Non è esplicitamente chiaro il senso della frase del leaker. Ma stiamo investigando per fugare ogni dubbio. Ringraziamo i nostri attentissimi lettori che ci hanno fatto notare le “lacune” che caratterizzavano l’articolo. 

Le ultime dei leaker su Call of Duty Black Ops Gulf War

Non solo questo però, visto che sempre i leaker hanno voluto fornire nuove indiscrezioni riguardo agli sviluppatori che guideranno, e che stanno guidando in questo momento, il progetto Gulf War.

Questi sono i devs di Treyarch, azienda controllata da Activision che si è già occupata in passato di tutti gli altri Black Ops.

Cosa ne pensate di questa informazione community? Ricordiamo che scopriremo presto nuove informazioni sul prossimo Black Ops Gulf War durante l’Xbox Showcase previsto per l’inizio del mese di Giugno. Troverete qui altri dettagli.

  • Articolo realizzato in collaborazione con la community di riferimento di Warzone d’Italia (Facebook)

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