Assegnazione delle kill e “scammatori seriali”: come funziona su Warzone

Assegnazione delle kill e “scammatori seriali”: come funziona su Warzone

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Con un articolo pubblicato ormai più di un anno fa, mostrammo i risultati dei test effettuati per comprendere come funzionasse l’assegnazione della kill su Warzone…oggi torniamo a parlare dell’argomento in modo del tutto diverso rispetto al passato.

In origine, stando alle prove che vennero documentate all’epoca, e soprattutto basandosi sulle affermazioni degli sviluppatori nei post in cui si chiedevano chiarimenti in proposito, le kill venivano assegnate dal gioco al player che aveva danneggiato maggiormente l’avversario (ricordiamo che solitamente un giocatore ha 100 punti vita base, e 150 extra di armatura).

Da diverso tempo però, anche se in tanti giurano che “è sempre stato cosi“, sembra ormai chiaro che la kill viene assegnata al giocatore che di fatto mette a segno l’ultimo colpo per “mandare a terra” un avversario…non conta quanti siano i danni arrecati fino a quel momento.

Facendo alcune prove, abbiamo addirittura notato che il gioco assegna kill con soli 30 danni (ma alcune volte anche molti meno), l’importante è che questi siano quelli “finali” che portano la vita del nostro nemico a zero.

Succede quindi che sparando su di un bersaglio con 200 punti vita (100 base + 2 piastre al massimo), con un singolo colpo di pistola, sparato nel momento giusto, si può registrare una kill (31 danni sul bersaglio per il giocatore A che ha ottenuto la kill, e ben 169 i danni sullo stesso bersaglio del giocatore B, che ha invece ottenuto l’assist).

Come comportarsi per non essere “scammatori”

Scammare” è un termine che viene usato quando si pensa che un nostro compagno di squadra, o un nostro avversario, ci ha privato di una legittima e meritata kill. Solitamente si parla di “scam” di kill quando pur avendo una fight assolutamente sotto controllo, un nostro compagno si ostina a sparare al nostro stesso bersaglio (pur non essendoci alcuna necessità).

In generale è molto difficile valutare quando una “kill scammata” è voluta, o quando invece è del tutto accidentale, ma in generale non è quasi mai una buona idea sparare in più di uno su di un medesimo bersaglio.

Ogni giocatore deve certamente essere pronto a supportare i suoi compagni, questo è ovvio, ma quando si gioca di squadra e ci si ritrova in una fight imprevista, è sempre bene cercare di andare in massima allerta alla ricerca dei compagni avversari, piuttosto che concentrarsi in 2, 3 o più compagni di team su di uno stesso bersaglio.

Basta il colpo di grazia per una kill? Provate le incendiarie

Se siete tra quei giocatori che lamentano numerosi danni registrati e molte poche kill (purtroppo non sono rare le partite in cui si registrano 400 o più danni, pur non avendo alcuna kill a referto), una buona “soluzione” per aiutarvi a “finalizzare” le uccisioni sono i proiettili incendiari.

Questo tipo di munizioni applica un “dot” (damage over time) che scala poche decine di danni ogni secondo, per 2/3 secondi…poter godere di una fonte di danni “extra” rispetto a quelli dei colpi che si infrangono sul bersaglio ci permette di avere più possibilità che sia nostro il “colpo finale” che manda a terra un avversario.

Pensate che negli ultimi giorni abbiamo registrato in più occasioni casi di giocatori che vincevano fight 1 contro 1, ma restando con pochissima vita e con i DOT attivi delle incendiarie cadevano a terra inesorabilmente, senza spesso nemmeno riuscire a confermare la kill.

Che classe provare con le incendiarie? 

Loadout consigliato da Swagg per MP40 Incendiarie

Cosa ne pensate community? Anche a voi è capitato di “scammare” kill con una piccola manciata di danni fortunati? La discussione, come sempre, è assolutamente aperta!

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Il prossimo Call of Duty Black Ops avrà una vita di 4 anni

Il prossimo Call of Duty Black Ops avrà una vita di 4 anni

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22/04/2024 19:51 di Marco "Stak" Cresta
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Speciale Black Ops Gulf War – Stando alle ultimissime novità svelate dai leaker, il prossimo Call of Duty sarà assolutamente eccezionale, e lo sarà per almeno uno specifico motivo.

Sembra infatti che a differenza degli altri titoli del franchise, il prossimo Black Ops Gulf War avrà un’eccezionale durata a livello di sviluppi.

In particolare, il titolo di Call of Duty 2024 potrebbe continuare a ricevere costanti aggiornamenti per un periodo di ben 4 anni, arrivando quindi fino al prossimo 2028.

L’attuale Modern Warfare, con il titolo numero 2 e numero 3 usciti nel 2022 e 2023 ha ricevuto un totale di ben due anni di sviluppo diretto. In sostanza questa situazione dovrebbe andare a “raddoppiare” con il prossimo Black Ops Gulf War… Per grande entusiasmo degli appassionati alla serie.

Le ultime dei leaker su Call of Duty Black Ops Gulf War

Non solo questo però, visto che sempre i leaker hanno voluto fornire nuove indiscrezioni riguardo agli sviluppatori che guideranno, e che stanno guidando in questo momento, il progetto Gulf War.

Questi sono i devs di Treyarch, azienda controllata da Activision che si è già occupata in passato di tutti gli altri Black Ops.

Cosa ne pensate di questa informazione community? Ricordiamo che scopriremo presto nuove informazioni sul prossimo Black Ops Gulf War durante l’Xbox Showcase previsto per l’inizio del mese di Giugno. Troverete qui altri dettagli.

  • Articolo realizzato in collaborazione con la community di riferimento di Warzone d’Italia (Facebook)

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Booya vince in solo una Sballo Totale con WSP Swarm e RAM-7

Booya vince in solo una Sballo Totale con WSP Swarm e RAM-7

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22/04/2024 19:13 di Marco "Stak" Cresta
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Il celebre Booya ha svelato un nuovo loadout per la WSP Swarm che gli ha garantito tante partite ad un alto numero di ottani su Warzone, tutte caratterizzate da decine e decine di kill ottenute facilmente in close range.

In passato la WSP Swarm è stata anche arma meta su Warzone, ma degli specifici nerf fecero finire l’arma nel dimenticatoio. Oggi, anche se sono ormai diversi giorni che la popolarità di questa piccola SMG è in crescita, la WSP Swarm si ritrova nuovamente nella posizione di potenziale arma meta se usata con il giusto loadout.

Ed è qui che ci viene in soccorso Booya, ideatore di una classe che rende la WSP Swarm ancor più letale e precisa di quanto già non sia nella sua versione base.

Pensate che lo streamer del FaZe Clan è riuscito in una partita su Sballo Totale a firmare, totalmente in solo, ben 27 kill e vittoria finale. La maggior parte di queste sono state ottenute proprio dalla Swarm a brevissima distanza, con il RAM-7 in qualità di affidabilissima arma di supporto.

Il loadout per la WSP Swarm di Booya – Warzone 

armi close range warzone WSP Swarm + Ram 7 di Booya

Nel caso foste interessati ad un’arma ancora più veloce della già rapidissima WSP Swarm, possiamo suggerirvi l’ultima versione “strafe speed” dell’AMR9… Questo specifico loadout è particolarmente consigliato per chi alla ricerca di un’arma originale, precisa, e “rompi” aim-assist. Troverete tutti i dettagli cliccando qui.

Cosa ne pensate di questo loadout proposto da Booya community?  Fatecelo sapere con un commento sul gruppo: la discussione, come sempre, è ufficialmente aperta!

  • Articolo realizzato in collaborazione con la community di riferimento di Warzone d’Italia (Facebook)

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Il nuovo kit trasforma l’AMR9 in una SMG con una strafe speed eccezionale

Il nuovo kit trasforma l’AMR9 in una SMG con una strafe speed eccezionale

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22/04/2024 18:27 di Marco "Stak" Cresta
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AMR9 – Il nuovo calcio JAK Cutthroat supera brillantemente il primo weekend in quel di MW3 e Warzone, svettando come uno dei Kit di Conversione assolutamente irrinunciabili per i player più esigenti.

Caratterizzato da un bonus estremamente unico, il JAK Cutthroat assicura ai suoi utilizzatori una velocità di movimento laterale assolutamente eccezionale, che non ha eguali all’interno del gioco.

Questo specifico movimento laterale (la cui “velocità” viene anche indicata come Strafe Speed, ndr) è molto importante su Call of Duty, perchè può influenzare negativamente l’aim assist dei nostri avversari.

Grazie alla velocità laterale che si può raggiungere (in particolare in multiplayer, con gli stivali Stalker), se il nostro avversario non sarà abbastanza bravo a seguirci con la mira andremo a “staccare” l’effetto colla dell’aim assist, cosi da garantirci una sicura vittoria del combattimento.

Il loadout dell’AMR-9 “Strafe Speed” – Warzone/MW3

Purtroppo il JAK Cutthroat non è disponibile per tutte le armi, ma solo per una manciata di queste. Tra le SMG, una delle pochissime che può attrezzarsi del Jak Cutthroat è l’AMR9. Si tratta di un’arma già decisamente veloce, che con questo ulteriore bonus può raggiungere una strafe speed davvero impressionante.

armi close range warzone AMR-9 Strafe Speed

Come sbloccare il nuovo calcio Jak Cutthroat dell’AMR9 su Warzone? 

Per farlo vostro, non dovrete far altro che completare almeno 5 delle sfide settimanali della “Week 3”. Queste comprendono:

  1. Esegui 15 uccisioni nella zona nord-est di Rebirth
  2. Esegui 15 uccisioni nella zona nord-ovest di Rebirth
  3. Esegui 15 uccisioni nella zona centrale di Rebirth
  4. Esegui 15 uccisioni nella zona sud di Rebirth
  5. Su Warzone piazzati in Top10 per almeno 7 volte
  6. Apri 75 casse loot su Warzone
  7. Su Warzone, rianima 15 compagni di team abbattuti

Cosa ne pensate di questo nuovo loadout per l’AMR-9 community? Fatecelo sapere con un commento sul gruppo: la discussione, come sempre, è assolutamente aperta!

  • Articolo realizzato in collaborazione con la community di riferimento di Warzone d’Italia (Facebook)

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