Analisi dei nerf di Warzone: quali armi sono ancora giocabili e quali vanno lasciate in armeria (per il momento)
NERF Warzone – Nel corso della serata di ieri gli sviluppatori di Activision hanno pubblicato una nuova, ennesima, tornata di bilanciamenti per le armi di Warzone, e come spesso è accaduto in questi ultimi mesi, un elevato numero di giocatori si è nuovamente trovato “senza armi” con cui giocare su Verdansk e Rebirth Island.
Purtroppo la patch è stata tra l’altro pubblicata a pochi minuti dal rilascio della nostra “classifica delle armi”, che è stata comunque aggiornata rispetto a quelli che dovrebbero essere le nuove forze in campo. E’ bene inoltre chiarire che quello odierno sarà un giorno di transizione, durante il quale verranno provate le varie armi di Warzone prima di capire, dati alla mano, quali saranno le nuove più consigliate da giocare nelle partite.
Per chi si fosse perso l’aggiornamento in questione (ma troverete tutte le note complete dei nerf di Warzone cliccando qui), ci sono da segnalare dei nerf (un intervento del tipo “NERF” è quando un’arma viene depotenziata) per la Bullfrog, il GALLO SA12, ed i fucili d’assalto XM4 e AK47…inoltre, potrà sembrare incredibile ma i devs hanno anche deciso di potenziare (e quindi di applicare dei “buff”) al celebre Krig.
Ma in cosa consistono questi nerf di Warzone?
Anche se hanno generato molto “rumore”, questi bilanciamenti non dovrebbero avere un impatto troppo negativo su queste armi. Iniziamo dalla Bullfrog, per questa piccola smg abbiamo degli interventi che dovrebbero ridurre in modo quasi impercettibile la velocità con cui si entra in modalità mirino. Una modifica certamente importante, ma che non dovrebbe tuttavia preoccupare troppo gli utilizzatori di quest’arma…la Bullfrog dovrebbe continuare a restare un’arma decisamente consigliata ed utilizzabile.
Passiamo a XM4 e AK47, due fucili d’assalto che ultimamente stavano trovando molto spazio all’interno della scena. Entrambe sono infatti presenti anche nella classifica che abbiamo pubblicato ieri, anche se la loro situazione è decisamente più delicata rispetto a quella della Bullfrog. Questo perché entrambi gli AR hanno visto nerfate le loro canne, che ora sono semplicemente più difficili da controllare.
Se sui colpi a distanza ravvicinata non dovremmo neanche percepire la differenza, è probabile che sui colpi a bersagli oltre i 40 metri queste modifiche potrebbero effettivamente rendere le nostre XM4 e AK47 leggermente più instabili e “selvagge”. Il problema vero è che il controllo del rinculo è stato nerfato in modo duplice, sia sui movimenti verticali che l’arma solitamente fa in fase di sparo, sia su quelli orizzontali e questo preoccupa in parte alcuni tra gli estimatori di entrambe le armi.
Al momento vogliamo quindi “sospendere” il giudizio su entrambe, in attesa di scoprire quanto davvero questi nerf andranno ad incidere sulla performance delle armi di Warzone. Questo non dovrebbe essere tuttavia un grande problema visto che, a prescindere dai nerf di ieri, vi sono tante altre valide alternative su cui puntare, sia come AR che come LMG (ad esempio il C58 o la Stoner).
Un’arma che invece potrebbe essere stata davvero pesantemente nerfata è invece il Gallo, che in pratica ha visto diminuita la distanza a cui possono arrivare i suoi danni. L’arma non ha quindi perso “potenza”, considerato che i danni che infligge a 5 metri sono gli stessi di prima ad esempio…ma ha indubbiamente perso capacità di fuoco su ogni bersaglio che si trova appunto oltre i 5 metri.
L’intenzione dei devs nei confronti del GALLO era chiara: “Riducendo il suo raggio di danno effettivo, il fucile a pompa Bravo (BOCW) inizierà a sembrare più un fucile a pompa e meno un cecchino“…quindi in pratica ora il Gallo fa semplicemente meno danno ai bersagli leggermente più lontani…una modifica che potrebbe avere un effetto molto negativo sull’arma.
Dal KRIG al JAK12, quali armi giocare ora?
Dopo il rilascio dei nerf di ieri, tutti i giocatori armati di Gallo potrebbero optare per lo shotgun JAK12, a questo punto certamente l’arma più consigliata della categoria (insieme al Model 680, che però è certamente un’arma più difficile da usare rispetto al JAk12 – qui lo speciale se siete interessati). Nella classifica di ieri avevamo già menzionato questo fucile, che ha sempre rappresentato una valida alternativa al devastante Gallo di Cold War.
Se doveste trovarvi male con il “rinnovato” Gallo, una prova con il JAK12 è davvero molto consigliata.
Infine, vogliamo parlare del KRIG, fucile d’assalto che dopo svariate tornate di nerf ha infine ricevuto un buff, unico fucile del gioco ad aver effettivamente avuto un potenziamento invece di un nerf. Come per l’AK47 e l’Xm4, anche le modifiche al KRIG sono state dirette verso le canne, in particolare la 19.7” Takedown, la 19.7” Ranger, la 15.5” Contour e la 15” CMV Mil-Spec, che vedono aumentato il loro controllo del rinculo di circa un punto percentuale ognuno.
Non sappiamo se questa modifica effettivamente basterà per rendere l’arma nuovamente consigliata all’interno del gioco ma, trattandosi di una modifica al rinculo e non ai suoi danni, la percezione del “buff” potrebbe essere variabile da giocatore a giocatore.
In linea di principio possiamo affermare che una prova con il “nuovo” Krig è sicuramente consigliata, ma che comunque, come per Xm4 e Ak47, vi sono svariate altre opzioni al momento decisamente più consigliate rispetto a questo fucile.
Cosa ne pensate community? Voi con quale arma state giocando al momento? La discussione, come sempre, è assolutamente aperta!
- Articolo realizzato in collaborazione con la community di riferimento di Warzone d’Italia (Clicca qui per entrare su Facebook – Clicca qui per seguire la community su Instagram)
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