Streamer/Warzone: Nickmercs firma per Twitch; problemi per Fifakill e per alcuni suoi post del passato

Streamer/Warzone: Nickmercs firma per Twitch; problemi per Fifakill e per alcuni suoi post del passato

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Con un post pubblicato su Twitter pochi giorni fa, Nickmercs ha fatto sapere di aver infine scelto Twitch come piattaforma “main” su cui veicolare i suoi contenuti.

Il post, in cui si può vedere un Nickmercs vestito da soldato dell’Antica Roma, ci mostra il content creator che passeggia in un corridoio di epoca imperiale fino a quando non si trova davanti ad una spada ad una mano con raffigurato il logo della piattaforma di Amazon.

Nickmercs a quel punto imbraccia la spada (metafora che chiaramente indica che lo statunitense si impegnerà maggiormente su Twitch), ed entra nell’Arena dove ad attenderlo c’è il popolo in festa, tra applausi e cori di incitamento…

La notizia non ha comunque spiazzato troppi fan, specialmente se si considera quanto remunerativo sia per il celebre content creator del team FaZe il suo lavoro su Twitch.tv. Secondo i celebri leak dello scorso 6 Ottobre infatti, Nick sarebbe la quinta star più pagata al mondo da Twitch nel corso degli ultimi due anni.

Nickmercs è lo streamer di Warzone che ha tratto i maggiori ricavi dalla piattaforma di streaming (meglio di lui solamente Tfue, che però non è profondamente legato a Warzone come Nickmercs, ndr), ed è a questo punto quasi “logico” pensare che andrà a concentrarsi maggiormente proprio su questa. D’altro canto non abbandonerà di certo You Tube, dove comunque continuerà a sfornare, seppur non con la stessa intensità di prima, numerosi video e contenuti dedicati.

I post incriminati di Fifakill

Sempre riguardo al mondo delle star di Warzone, ed a quelli che sono i giocatori dell’olimpo di Verdansk, vogliamo ora aggiornarvi riguardo ad una questione abbastanza incresciosa che ha colpito recentemente il celebre Fifakill.

La star britannica di Warzone ha infatti pubblicato un post su Twitter nel quale si è voluto scusare con tutta la community per alcuni commenti offensivi pubblicati dallo stesso in passato. I post in questione, in cui erano presenti degli insulti particolarmente pesanti ed omofobi, hanno messo in imbarazzo Fifakill, che ha cosi pensato di chiarire la vicenda e di scusarsi per la poca sensibilità che dimostrò di avere in quell’occasione.

Fifakill è indubbiamente uno dei giocatori migliori dell’intera scena internazionale di Warzone, e siamo ben lieti di aver letto questo suo post di chiarimenti, visto che i post del passato avrebbero potuto minare la sua credibilità ed avrebbero potuto farlo apparire per quello che, evidentemente, non è.

Moltissime ovviamente le risposte di vicinanza al giocatore, con numerosi PRO e content creator della scena che sono scesi in campo difendendo Fifakill ed apprezzando il suo post di scuse. Tutto è bene quel che finisce bene quindi.

Cosa ne pensate di questi aggiornamenti lato streamer community? Avevate seguito la vicenda di Fifakill precedentemente? La discussione, come sempre, è assolutamente aperta!

Il post di Nickmercs

Il post di scuse di Fifakill

Nickmercs insiste sulle ranked: “sono fondamentali perché Warzone sopravviva”

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9 Anni, Uccide il Padre con Pistola e Tomahawk: per la Polizia “è Colpa di Call of Duty e Warzone”

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19/03/2024 10:54 di Amin "Gosoap" Bey El Hadj
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I recenti sviluppi riguardo il terribile evento che si è consumato lo scorso 19 Febbraio nello stato dello Utah (USA), hanno creato un certo malcontento, soprattutto trai fan di Call Of Duty e Warzone.

L’arrivo dei soccorsi sul posto per un presunto suic**io aveva anticipato una brevissima investigazione, a seguito della quale un ragazzino di appena 9 anni era stato arrestato con l’accusa di aver ucciso a sangue freddo il padre.

Oggi, a distanza di un mese da questo efferato delitto, la Polizia locale ha fornito una ricostruzione dell’accaduto.

Call of Duty NON è il colpevole, ma per gli agenti sì: ecco come si è svolto l’efferato delitto

Secondo il report la vittima, un uomo di 32 anni, e suo figlio, erano andati a letto presto in una stanza condivisa nella casa familiare con altri otto inquilini. Durante la stessa notte, il figlio della vittima sarebbe uscito dalla stanza e avrebbe informato gli altri familiari che vivevano lì che suo padre stava sanguinando.

Secondo i resoconti della scena, la vittima “è stata colpita alla nuca e presentava lacerazioni alla testa, al viso, alle mani e alle braccia”. Nel mandato di arresto si indica che di trattava di “ferite da difesa”.

I soccorritori hanno ritrovato una pistola scarica ed un’accetta Tomahawk (arma bianca anticamente usata dagli Indiani d’America, oggi molto in voga nel mondo dei videogiochi) ricoperta di sangue. Nel mandato d’arresto, gli agenti delle forze dell’ordine hanno dichiarato che il ragazzo soffriva di “problemi comportamentali” e guardava spesso contenuti video e giocava a videogiochi non adatti alla propria età.

Come al solito principale indiziato il videogioco Call of Duty e mai la negligenza degli adulti

Il principale tra i giochi citati è stato Call of Duty: Warzone che, secondo il mandato d’arresto, “incorpora nel gameplay le stesse armi che sono state trovate e utilizzate per compiere questo efferato gesto, ossia una pistola di tipo Glock da 9 mm e un tomahawk”.

Nel mandato d’arresto si precisa inoltre che le informazioni contenute nello smartphone e nel tablet del ragazzo verranno utilizzate per indicare “come e/o perché questi specifici metodi e armi sono stati utilizzati nell’omicidio”.

Nell’attesa di ulteriori sviluppi, fateci sapere la vostra, come sempre con un commento sui nostri canali social.

  • Articolo realizzato in collaborazione con la community di riferimento di Warzone d’Italia (Facebook)

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Anche la celebre mode “Cattura la bandiera” potrebbe presto tornare su MW3

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15/03/2024 19:32 di Marco "Stak" Cresta
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Cattura la Bandiera su MW3 – Grazie ad un nuovo “teaser” rilasciato da uno sviluppatore di Activision su Reddit, sembrano esserci ormai pochissimi dubbi rispetto all’imminente ritorno di una storica modalità multiplayer.

Stiamo parlando nello specifico di Cattura la Bandiera, mode da sempre (o quasi) presente sui Call of Duty che forse più di ogni altra manca ai giocatori di Modern Warfare 3.

Cattura la Bandiera è stata “richiesta” da un giocatore all’interno di un thread di Activision dedicato ai “desideri della community”, ed ha attirato l’attenzione dei devs di Sledgehammer Games.

Uno di questi ha infatti inserito un’emoji con due occhi sgranati sotto al commento del player, un chiaro “teaser” rispetto al fatto che in Sledgehammer avevano già pensato a “Cattura la Bandiera” per il prossimo futuro della playlist multiplayer.

Il teaser su “Cattura la Bandiera” di MW3

Comment
byu/Eng11sh from discussion
inModernWarfareIII

Chissà se la nuova modalità tornerà già entro la prossima Stagione. Ricordiamo infatti che la Season 3 è prevista in uscita il 3 Aprile, e sappiamo ancora pochissimo rispetto ai contenuti che questa introdurrà.

Non appena saranno disponibili, non esiteremo a pubblicare nuovi e più dettagliati update sulla questione.

  • Articolo realizzato in collaborazione con la community di riferimento di Warzone d’Italia (Facebook)

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Account X Hackerato, Activision-Blizzard ne riprende il controllo e annuncia provvedimenti

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15/03/2024 14:37 di Amin "Gosoap" Bey El Hadj
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Nella nottata tra ieri ed oggi Activision-Blizzard ha temporaneamente perso il controllo del proprio account X in favore di alcuni hacker.

Dopo aver preso il controllo dell’account, gli hacker in questione avrebbero pubblicato alcuni post, di cui riportiamo un esempio poco più in basso, che invitavano gli utenti a recarsi su un link (che abbiamo coperto in modo che non alimenti la curiosità di nessuno) e ad una fantomatica collaborazione con un network sconosciuto.

Ovviamente si trattava di un falso, e lasciamo allegato qui in basso il nome del network cosi che, nel caso doveste nuovamente imbattervi in questo in futuro, saprete già che si tratta di “scammer”.

In cambio del click il post prometteva, ovviamente senza alcun tipo di fondamento, alcuni token scambiabili con oggetti in-game.

Activision-Blizzard riprende il controllo del proprio account X: scuse e promesse di provvedimenti

Dopo circa un’ora la compagnia multimilionaria è riuscita a riprendere il controllo dell’account, rimuovendo immediatamente tutto quanto era stato pubblicato e scusandosi con la community.

“Grazie per la pazienza. Abbiamo attualmente ripreso il controllo dell’account.” – il post prosegue con una promessa nei confronti degli hacker – “Prendiamo il tema della sicurezza molto sul serio e pianifichiamo di investigare su quanto accaduto per evitare situazioni del genere in futuro.

L’accaduto ha ovviamente scatenato una certa ilarità tra i giocatori, soprattutto quelli di Call of Duty, che con gli hacker hanno già avuto ampiamente a che fare: “Questi hacker stanno proprio superando ogni limite” – ed ancora “Quanto è ironico che pure il loro account Twitter venga hackerato“.

Il fatto ovviamente non lascia ben sperare per il futuro dell’eterna lotta contro cheater ed hacker, che continuano ad infestare le lobby ed alcune volte escono anche dal contesto del gioco fino ad arrivare al cuore delle aziende.

Che ne pensate? Come al solito la discussione è assolutamente aperta!

  • Articolo realizzato in collaborazione con la community di riferimento di Warzone d’Italia (Facebook)

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