Scump rimpiange l’epoca senza SBMM, e su Vanguard i pro avvertono: “AUTOsprint tattico da permettere nella LEGA”

Scump rimpiange l’epoca senza SBMM, e su Vanguard i pro avvertono: “AUTOsprint tattico da permettere nella LEGA”

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Speciale SBMM e Controller – Alcuni tra i più noti professionisti della scena di Call of Duty, ora che il campionato è finito ed è tutto stato rimandato all’edizione 2022, stanno dedicando tantissimo tempo alla beta di Vanguard, al fine di comprendere fino in fondo tutte le meccaniche che caratterizzeranno il multiplayer del nuovo titolo Activision.

Tra questi vi è anche Scump, uno dei più attivi in assoluto nel nuovo COD, che ha recentemente espresso alcune perplessità circa l’ormai noto matchmaking SBMM, sistema che garantisce delle partite sempre “abbastanza” bilanciate in multiP, anche quando non si gioca nelle sfide classificate.

Come noto lo SBMM, altrimenti conosciuto come “Skill based match making” (match making basato sull’abilità del giocatore), tende ad inserire in una stessa lobby dei giocatori con caratteristiche di gioco simili, ed è ormai presente all’interno del franchise da Black Ops 2.

Scump si è detto del tutto scontento che anche in Vanguard proseguirà l’utilizzo dello SBMM per le partite non classificate, ed ha anche affermato che dal suo punto di vista questo tipo di matchmaking non ha assolutamente nulla a che fare con la storia di COD, dove invece era del tutto normale che un giocatore estremamente forte finisse in lobby composte anche per la quasi totalità da giocatori del tutto alle prime armi.

In particolare, Scump ha nostalgia di quelle partite in cui, senza mai morire, riusciva ad eseguire decine e decine di kill, e dei video che su queste performance venivano prodotti. Il noto professionista ha ad esempio ricordato una volta in cui riuscì a mettere a referto 88 kill, non venendo mai abbattuto nel durante…

Anche se solitamente tendiamo ad essere d’accordo con le parole di giocatori esperti come Scump, in questo caso vogliamo dissentire, sicuri del fatto che lo SBMM è certamente un fattore preziosissimo per i giocatori alle primissime armi. Magari si potrebbe pensare ad un match making senza SBMM per tutti i giocatori che raggiungono un determinato livello di skill, ma a questo punto è davvero complicato pensare ad un Call of Duty dove un livello 0 rischia di imbattersi in dei professionisti con 1000 ore di gioco sulle spalle.

Probabilmente non è folle pensare che per i novizi, giocare oggi a Call of Duty sia meno frustrante rispetto ad una decina di anni fa.

Oltre lo SBMM…la questione Sprint Tattico Automatico

Un altro tema che è stato recentemente trattato dai professionisti su Vanguard è il fatto che il nuovo gioco richiede un movimento delle mani sul joypad molto più intenso rispetto al passato, e questa cosa potrebbe negativamente incidere sui pollici dei giocatori e sulla stessa tenuta dei controller.

Secondo il noto Censor infatti, il più elevato stress richiesto su Vanguard per la gestione dello slide-canceling e degli sprint rischia seriamente di portare alla rottura della levetta analogica, e finanche a problemi sul pollice. La questione pare essere cosi grave da aver spinto alcuni giocatori a richiedere un cambio delle regole del Gentleman’s Agreements, in particolare quella riguardo l’abolizione dello sprint tattico automatico.

Secondo questi player nella prossima scena competitiva di Call of Duty lo Sprint Tattico Automatico dovrà essere qualcosa di consentito dal regolamento del GA, senza alcuna esclusione. All’idea di Censor si sono presto uniti altri nomi noti della scena come Shotzzy o il celebre smg player dei Minnesota ROKKR Standy, che hanno effettivamente condiviso le loro preoccupazioni sulla questione.

Al momento non sappiamo quale sarà la decisione finale presa dai professionisti in merito a questa vicenda, ma non appena disponibili non esiteremo a riportare eventuali dettagli.

Cosa ne pensate community? La discussione, come sempre, è assolutamente aperta!

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Trovato un inquietante easter egg nella folle mode Get High di Call of Duty

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23/04/2024 16:37 di Marco "Stak" Cresta
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Easter Egg & Call of Duty – Nel corso dell’evento “Falla girare” di Warzone e MW3, è stata aggiunta nella playlist multiplayer la modalità folle “Get High” (in italiano “Al Settimo cielo”, ndr).

In questa, i giocatori si ritrovavano protagonisti in una vera e propria corsa a ostacoli in stile parkour… Il tutto all’interno di uno scenario psichedelico fatto di luci e neon di tutti i colori. Oltre a riuscire a restare all’interno del percorso, l’obiettivo dei giocatori era quello di conquistare il maggior numero di punti (e la maggior altezza possibile) oltre che di arrivare ai 282 metri di altezza.

Anche se l’evento Falla Girare dovrebbe durare ancora per un giorno, la mode Al Settimo Cielo non è più disponibile nella playlist. Non sappiamo se verrà reintrodotta nell’arco delle prossime ore, anche se al momento della scrittura di questo articolo non sono state condivise informazioni in merito dagli sviluppatori.

Oltre all’indubbia originalità, questa mode è divenuta celebre tra i giocatori di COD anche per un altro motivo… Legato in particolare ad un easter egg che è stato nascosto proprio all’interno di Get High.

L’easter egg nascosto nella mode parkour di Call of Duty

There’s an Easter Egg in Get High
byu/HypnotoMan inModernWarfareIII

A circa 214 metri di altezza infatti, un giocatore ha casualmente scoperto una stanza segreta, imbattendosi in modo del tutto involontario in un piccolo passaggio “sotto la mappa”. Una volta entrato, si è quindi ritrovato in una stanza buia, con un televisore acceso e lo scheletro di un essere umano su di un divano davanti a questo.

Non sappiamo purtroppo quale sia il riferimento in questo caso…. Ne tantomeno cosa volessero “comunicare” i devs con questo easter egg. Nel caso però “Al settimo cielo” venisse ripristinata per qualche ora nel tardo pomeriggio, e voleste andare in prima persona a far visita allo scheletro… Ora sapete dove si trova!

Il gameplay “pazzo” di Al Settimo Cielo – Modern Warfare 3 

Cosa ne pensate di questa mode estremamente particolare community? Fatecelo sapere con un commento sul gruppo!

  • Articolo realizzato in collaborazione con la community di riferimento di Warzone d’Italia (Facebook)

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Il prossimo Call of Duty Black Ops sarà “unico”: “4 anni di ciclo di sviluppo”

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22/04/2024 19:51 di Marco "Stak" Cresta
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Speciale Black Ops Gulf War – Stando alle ultimissime novità svelate dai leaker, il prossimo Call of Duty sarà assolutamente eccezionale, e lo sarà per almeno uno specifico motivo.

Sembra infatti che a differenza degli altri titoli del franchise, il prossimo Black Ops Gulf War avrà un’eccezionale durata a livello di sviluppi.

In particolare, il titolo di Call of Duty 2024 potrebbe continuare a ricevere costanti aggiornamenti per un periodo di ben 4 anni, arrivando quindi fino al prossimo 2028.

L’attuale Modern Warfare, con il titolo numero 2 e numero 3 usciti nel 2022 e 2023 ha ricevuto un totale di ben due anni di sviluppo diretto. In sostanza questa situazione potrebbe andare a “raddoppiare” con il prossimo Black Ops Gulf War… Per grande entusiasmo degli appassionati alla serie.

Aggiornamento 23/04: Se invece il leaker dovesse riferirsi unicamente al “ciclo di sviluppo” del nuovo gioco, e quindi non anche alla fase successiva al lancio, questo significherebbe che i devs sarebbero a lavoro su Black Ops Gulf War dal 2020. Non è esplicitamente chiaro il senso della frase del leaker. Ma stiamo investigando per fugare ogni dubbio. Ringraziamo i nostri attentissimi lettori che ci hanno fatto notare le “lacune” che caratterizzavano l’articolo. 

Le ultime dei leaker su Call of Duty Black Ops Gulf War

Non solo questo però, visto che sempre i leaker hanno voluto fornire nuove indiscrezioni riguardo agli sviluppatori che guideranno, e che stanno guidando in questo momento, il progetto Gulf War.

Questi sono i devs di Treyarch, azienda controllata da Activision che si è già occupata in passato di tutti gli altri Black Ops.

Cosa ne pensate di questa informazione community? Ricordiamo che scopriremo presto nuove informazioni sul prossimo Black Ops Gulf War durante l’Xbox Showcase previsto per l’inizio del mese di Giugno. Troverete qui altri dettagli.

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Torrette SAM, Napalm e altro in arrivo con Black Ops Gulf War

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17/04/2024 17:10 di Marco "Stak" Cresta
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Speciale Black Ops Gulf War – Stando alle ultimissime dichiarazioni dei leaker, con il prossimo Call of Duty dovremmo assistere al ritorno di tantissimi scorestreaks (o “serie di punti”) del passato!

In particolare, da qualche ora circola in rete un’immagine nella quale sono presenti i “presunti” bonus scorestreaks in arrivo con Black Ops Gulf War… Prossimo titolo della serie COD il cui lancio è previsto per il mese di Ottobre.

Bene, secondo queste fonti, in futuro assisteremo al ritorno della RC XD, la “macchinina radiocomandata” ricolma di C4… Ma anche della Torretta SAM, del bombardamento al Napalm e di svariati attacchi aerei tra caccia, elicotteri da combattimento ed aerei spia.

Non solo questo però, dato che i leak parlano anche della Nuke (ma questo contenuto non ci sorprende), e di un “gas strike”, presumibilmente un missile o una bomba che andrà a sprigionare del gas altamente tossico nelle vicinanze dell’esplosione.

Il post dei leaker su Black Ops Gulf War

Ricordiamo che tutte queste informazioni sono ancora parziali e non ufficiali, e potrebbero quindi variare (in parte, o del tutto) rispetto ai contenuti che verranno effettivamente rilasciati una volta che il gioco sarà disponibile.

Seguiranno nuovi aggiornamenti sulla questione, ed in generale su tutto ciò che concerne il nuovo Call of Duty.

  • Articolo realizzato in collaborazione con la community di riferimento di Warzone d’Italia (Facebook)

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