Scandalo ad un torneo di Vanguard: “ShivGTK è un cheater”; interviene Nickmercs: “la community di S&D la peggiore di tutte”

Scandalo ad un torneo di Vanguard: “ShivGTK è un cheater”; interviene Nickmercs: “la community di S&D la peggiore di tutte”

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Vanguard TorneoCome (purtroppo) noto il nuovo sistema anti cheat Ricochet non è ancora operativo al 100% su Call of Duty, e come tragica conseguenza di questo sono iniziati a comparire i primi cheater anche nel multiplayer di Vanguard.

Gli imbroglioni più “audaci” non sono neanche mancati nel corso dei primi tornei competitivi ambientati nel nuovo titolo di COD, ed uno di questi ha attirato tantissima attenzione su di se avendo cheaterato davanti ad alcuni tra i più noti professionisti della CDL.

In particolare, nel corso della giornata di ieri, i professionisti del CDL sono rimasti sorpresi quando una squadra di giocatori relativamente sconosciuti è riuscita a sconfiggere gli OpTic per 3-2 durante un torneo S&D da 7000 Dollari. Dopo un’ulteriore ispezione del suo stream Twitch, è stato successivamente rivelato che uno dei giocatori della squadra, Shiv (o ShivGTK), stava usando dei cheat.

In modo del tutto incomprensibile, Shiv è stato “beccato” quando alcuni viewers hanno notato che dalla sua stessa monitor cam si potevano chiaramente notare le sagome tipiche del wallhack, un cheat che ci permette di conoscere con esatta precisione la posizione dei nostri nemici.

In un gioco caotico ed imprevedibile come Call of Duty, conoscere l’esatta posizione del nemico in modo permanente equivale allo sparare con un fucile provvisto di cheat per la mira: è un vantaggio talmente eccessivo da essere proibito dagli sviluppatori di Activision, che ovviamente catalogano questo tipo di programma come un qualsiasi altro cheat.

Trattandosi di un torneo di una certa importanza, la squadra di Shiv ha ricevuto l’espulsione immediata, ma è comunque facile immaginare quanto e come questa notizia abbia destabilizzato gli svariati professionisti impegnati nel corso del torneo.

Ovviamente non sono mancati i commenti di insulti, come ad esempio quello di Nickmercs che pur non rivolgendosi in modo diretto a Shiv, ha voluto dire la sua riguardo alla scena che c’è attorno ai tornei ed al competitivo in search and destroy.

Nickmercs ha sostanzialmente affermato  che quella di COD S&D è la community peggiore di tutte quelle in cui è stato, ed ha apostrofato alcuni dei soggetti che la compongono come delle “piccole creature” di internet, ma anche: “Cheaters, booters, hackers – Anything for a buck“.

Parole durissime, che ci consentono di capire quale possa essere il livello di delusione all’interno di certi ambienti della scena competitiva a seguito di una scoperta cosi grave.

A mettere ulteriore benzina sul fuoco ci ha poi pensato lo stesso Shiv, che ha prima postato e poi cancellato un nuovo thread all’interno del quale svelava i nomi di tutti i presunti altri cheater che avvelenano la scena, nel tentativo decisamente disperato di voler buttare in rissa tutto l’accaduto, spostando su di altri l’attenzione che per forza di cose era stata unicamente rivolta verso di lui.

La video prova del cheating di SHIV al torneo di Vanguard:

I post di Nickmercs: 

Cosa ne pensate di tutta questa vicenda? Come qualcuno ha sostenuto in passato, con il nuovo sistema anti  cheat Ricochet al massimo delle sue potenzialità si spera in una bella “pulizia” di tutti gli account arricchiti con programmi vietati e simili.

La discussione, come sempre, è aperta!

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Torrette SAM, Napalm e altro in arrivo con Black Ops Gulf War

Torrette SAM, Napalm e altro in arrivo con Black Ops Gulf War

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17/04/2024 17:10 di Marco "Stak" Cresta
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Speciale Black Ops Gulf War – Stando alle ultimissime dichiarazioni dei leaker, con il prossimo Call of Duty dovremmo assistere al ritorno di tantissimi scorestreaks (o “serie di punti”) del passato!

In particolare, da qualche ora circola in rete un’immagine nella quale sono presenti i “presunti” bonus scorestreaks in arrivo con Black Ops Gulf War… Prossimo titolo della serie COD il cui lancio è previsto per il mese di Ottobre.

Bene, secondo queste fonti, in futuro assisteremo al ritorno della RC XD, la “macchinina radiocomandata” ricolma di C4… Ma anche della Torretta SAM, del bombardamento al Napalm e di svariati attacchi aerei tra caccia, elicotteri da combattimento ed aerei spia.

Non solo questo però, dato che i leak parlano anche della Nuke (ma questo contenuto non ci sorprende), e di un “gas strike”, presumibilmente un missile o una bomba che andrà a sprigionare del gas altamente tossico nelle vicinanze dell’esplosione.

Il post dei leaker su Black Ops Gulf War

Ricordiamo che tutte queste informazioni sono ancora parziali e non ufficiali, e potrebbero quindi variare (in parte, o del tutto) rispetto ai contenuti che verranno effettivamente rilasciati una volta che il gioco sarà disponibile.

Seguiranno nuovi aggiornamenti sulla questione, ed in generale su tutto ciò che concerne il nuovo Call of Duty.

  • Articolo realizzato in collaborazione con la community di riferimento di Warzone d’Italia (Facebook)

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Rivoluzione nella Call of Duty League: “cancellate, e tutte rimborsate, le quote d’iscrizione per le squadre”

Rivoluzione nella Call of Duty League: “cancellate, e tutte rimborsate, le quote d’iscrizione per le squadre”

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17/04/2024 14:19 di Marco "Stak" Cresta
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L’ecosistema esports della Call of Duty League evidentemente non era più sostenibile…

Con una mossa simile a quella attuata nel corso del 2023 nella Overwatch League (campionato che sarebbe stato comunque cancellato entro la fine dell’anno, ndr.) da Blizzard, Activision sceglie di cancellare le quote d’iscrizione al campionato per i team.

La notizia è assolutamente clamorosa considerato il volume di denaro di cui si parla… Pensate che un team della COD League per partecipare al campionato doveva pagare svariate decine di milioni di Dollari… Soldi che ora i team potranno invece reinvestire nei roster, e certamente anche in una pesante riformulazione di tutti gli stipendi.

Questa decisione ha inoltre valore retroattivo, con la COD League che dovrà quindi “restituire” e rimborsare ai vari team tutte le “quote d’iscrizione” versate fino al 2023. In questo caso l’obiettivo sembra duplice… Sostenere con maggiore forza i team, cosi da rendere più “ricca” ed appetibile l’intera scena esports legata allo sparatutto di Activision.

Più soldi ai team della Call of Duty League dal 2024

Come citavamo sopra, questa stessa decisione venne presa da Blizzard nel 2023 per il campionato di Overwatch, e ci auguriamo vivamente (ma non dovrebbe essere comunque questo il caso) che il grande show della CDL non faccia la stessa fine della Overwatch League.

Oltre a tutto questo, viene confermato da vari insider che nel corso dell’ultimo anno ai team è stata riconosciuta una fetta maggiore dai ricavi derivati dalle skin o dal merchandising venduto dalla Call of Duty League.

Tutte queste decisioni sembra abbiano lo stesso fine, e siano quindi unite dallo stesso filo conduttore: preservare l’esistenza (e la sostenibilità), di uno dei più importanti e blasonati palchi esports del mondo.

Cosa potrebbe succedere in futuro nella Call of Duty League? 

Con molti più soldi a disposizione dei team, sembra abbastanza scontata la crescita dei salari dei giocatori. Una crescita dei salari garantirebbe alla CDL una posizione di maggior rilievo, e quindi anche un “obiettivo” molto più succoso ed invitante da provare a raggiungere per i tanti talenti di COD ancora sconosciuti.

Voi cosa ne pensate di questa singolare mossa di Microsoft? Quale sarà il destino della rinnovatissima (almeno per quel che concerne gli accordi con le varie ORG) Call of Duty League? La discussione, come sempre, è aperta.

  • Articolo realizzato in collaborazione con la community di riferimento di Warzone d’Italia (Facebook – Instagram)

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Treyarch annuncia la rimozione (temporanea) di diverse armi top dalle RANKED di MW3

Treyarch annuncia la rimozione (temporanea) di diverse armi top dalle RANKED di MW3

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16/04/2024 15:17 di Marco "Stak" Cresta
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Speciale Armi – Con un nuovo post pubblicato nel corso della serata di ieri, Treyarch ha fatto sapere che questa settimana ci saranno delle nuove limitazioni per i giocatori delle ranked multiplayer di MW3.

Stiamo parlando del “weapon evaluation“, un vero e proprio “limite temporaneo” che bloccherà svariate armi di vertice del meta fino alla fine del mese.

La lista di armi che saranno “impossibili” da giocare nelle classificate fino al prossimo 26 Aprile comprende 3 fucili d’assalto, e due piccole pistole mitragliatrici. Iniziando proprio dalle ultime citate, sono estromesse dalle ranked sia l’HRM-9 che la RAM-9.

Per quanto riguarda i fucili d’assalto invece, vengono estromessi dalle ranked fino al 26 Aprile il BP50, l’Holger 556 e l’MTZ556.

Il post ufficiale dei devs sul cambio alle armi ranked di MW3 

La notizia è stata accolta con grande entusiasmo dai giocatori (o almeno dalla maggioranza di questi), tutti assolutamente convinti del fatto che la modifica introdurrà una bella ventata d’aria fresca nel meta di gioco.

Voi cosa ne pensate community? Siete d’accordo con le modifiche volute dai devs? La discussione, come sempre, è assolutamente aperta!

  • Articolo realizzato in collaborazione con la community di riferimento di Warzone d’Italia (Facebook)

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