Problemi di cheater anche nella beta di Vanguard: i giocatori segnalano problemi ai punti di spawn e confusione con le divise

Problemi di cheater anche nella beta di Vanguard: i giocatori segnalano problemi ai punti di spawn e confusione con le divise

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Cheater Vanguard – Non solo buone notizie dalla beta del multiplayer di Call of Duty Vanguard, con svariati giocatori che hanno segnalato la presenza in game di svariati cheater!

Purtroppo il problema che ha afflitto Warzone ed il MP di Cold War in questi ultimi mesi pare sia già presente anche nella nuova beta del titolo ambientato nella seconda guerra mondiale, con numerosi player che hanno avvistato imbroglioni “armati” di wallhack e cheat per il puntamento automatico.

Ovviamente il sistema anti-cheat di cui tanto si è parlato non è ancora stato introdotto, ma gli sviluppatori di Activision hanno in più occasioni ribadito che questo software “trova cheaters” sbarcherà ufficialmente con il lancio del gioco, previsto per il prossimo 5 di Novembre.

Il problema sembra in ogni caso più grave del previsto, dato che non è stata solamente registrata la presenza di software non consentiti, ma in alcune situazioni si è addirittura assistito a dei cheater capaci di far concludere anticipatamente le partite in multiplayer, per un livello di “controllo” degli imbroglioni sul nuovo titolo di COD che ha letteralmente lasciato senza parole i giocatori malcapitati di turno.

Non solo intoppi legati ai cheaters comunque, dato che nel corso del lungo weekend di open beta sono stati individuati diversi altri problemi che richiedono una certa attenzione degli sviluppatori. Tra questi ad esempio i punti di spawn, che in alcune situazioni obbligano i giocatori a rinascere sotto al fuoco nemico (una situazione non “nuova” per i giocatori di COD, che tuttavia non era mai stata cosi eccessivamente penalizzante), o il fatto che vi siano delle difficoltà a distinguere quali sono i nemici dai compagni di squadra.

Se per il primo basterà che i devs impostino meglio i punti di spawn in base alla presenza dei nemici sulla mappa, per il secondo “problema” bisognerà vedere cosa si inventeranno gli sviluppatori per rendere più distinguibili i nostri nemici in multiplayer, cosi da evitare situazioni in cui ci ritroveremo accanto a degli avversari pensando che siano dei nostri compagni di team.

Why we need faction uniforms from CODVanguard

Non solo cheater su Vanguard – Il TTK, e la proposta di JGOD

Il noto esperto di Call of Duty Jgod ha poi sottolineato un’altra importante questione che riguarda il bilanciamento del gioco, in particolare riguardo al TTK delle armi. Jgod è infatti convinto che al momento le armi di Vanguard facciano “troppo male” agli avversari, e che il troppo poco tempo necessario per mandare a terra un avversario indurrà certamente i giocatori ad attuare strategie molto conservative o addirittura votate al camping (ovvero al presidiare una zona fissa della mappa, senza mai muoversi da quel dato punto).

Sempre secondo Jgod, sarebbe necessario aggiungere 20 o 50 punti ferita alla vita dei giocatori, cosi da rendere meno “brutale” il TTK delle armi, stimolando al contempo un playstyle più votato al “run and gun” (corri e spara, ndr) e concedendo almeno una piccola possibilità di risposta ai giocatori che subiscono per primi il fuoco nemico.

Avete avuto modo di provare la beta di Vanguard in questi ultimi giorni? Cosa ne pensate community? La discussione, come sempre, è assolutamente aperta!

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Torrette SAM, Napalm e altro in arrivo con Black Ops Gulf War

Torrette SAM, Napalm e altro in arrivo con Black Ops Gulf War

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17/04/2024 17:10 di Marco "Stak" Cresta
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Speciale Black Ops Gulf War – Stando alle ultimissime dichiarazioni dei leaker, con il prossimo Call of Duty dovremmo assistere al ritorno di tantissimi scorestreaks (o “serie di punti”) del passato!

In particolare, da qualche ora circola in rete un’immagine nella quale sono presenti i “presunti” bonus scorestreaks in arrivo con Black Ops Gulf War… Prossimo titolo della serie COD il cui lancio è previsto per il mese di Ottobre.

Bene, secondo queste fonti, in futuro assisteremo al ritorno della RC XD, la “macchinina radiocomandata” ricolma di C4… Ma anche della Torretta SAM, del bombardamento al Napalm e di svariati attacchi aerei tra caccia, elicotteri da combattimento ed aerei spia.

Non solo questo però, dato che i leak parlano anche della Nuke (ma questo contenuto non ci sorprende), e di un “gas strike”, presumibilmente un missile o una bomba che andrà a sprigionare del gas altamente tossico nelle vicinanze dell’esplosione.

Il post dei leaker su Black Ops Gulf War

Ricordiamo che tutte queste informazioni sono ancora parziali e non ufficiali, e potrebbero quindi variare (in parte, o del tutto) rispetto ai contenuti che verranno effettivamente rilasciati una volta che il gioco sarà disponibile.

Seguiranno nuovi aggiornamenti sulla questione, ed in generale su tutto ciò che concerne il nuovo Call of Duty.

  • Articolo realizzato in collaborazione con la community di riferimento di Warzone d’Italia (Facebook)

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Rivoluzione nella Call of Duty League: “cancellate, e tutte rimborsate, le quote d’iscrizione per le squadre”

Rivoluzione nella Call of Duty League: “cancellate, e tutte rimborsate, le quote d’iscrizione per le squadre”

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17/04/2024 14:19 di Marco "Stak" Cresta
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L’ecosistema esports della Call of Duty League evidentemente non era più sostenibile…

Con una mossa simile a quella attuata nel corso del 2023 nella Overwatch League (campionato che sarebbe stato comunque cancellato entro la fine dell’anno, ndr.) da Blizzard, Activision sceglie di cancellare le quote d’iscrizione al campionato per i team.

La notizia è assolutamente clamorosa considerato il volume di denaro di cui si parla… Pensate che un team della COD League per partecipare al campionato doveva pagare svariate decine di milioni di Dollari… Soldi che ora i team potranno invece reinvestire nei roster, e certamente anche in una pesante riformulazione di tutti gli stipendi.

Questa decisione ha inoltre valore retroattivo, con la COD League che dovrà quindi “restituire” e rimborsare ai vari team tutte le “quote d’iscrizione” versate fino al 2023. In questo caso l’obiettivo sembra duplice… Sostenere con maggiore forza i team, cosi da rendere più “ricca” ed appetibile l’intera scena esports legata allo sparatutto di Activision.

Più soldi ai team della Call of Duty League dal 2024

Come citavamo sopra, questa stessa decisione venne presa da Blizzard nel 2023 per il campionato di Overwatch, e ci auguriamo vivamente (ma non dovrebbe essere comunque questo il caso) che il grande show della CDL non faccia la stessa fine della Overwatch League.

Oltre a tutto questo, viene confermato da vari insider che nel corso dell’ultimo anno ai team è stata riconosciuta una fetta maggiore dai ricavi derivati dalle skin o dal merchandising venduto dalla Call of Duty League.

Tutte queste decisioni sembra abbiano lo stesso fine, e siano quindi unite dallo stesso filo conduttore: preservare l’esistenza (e la sostenibilità), di uno dei più importanti e blasonati palchi esports del mondo.

Cosa potrebbe succedere in futuro nella Call of Duty League? 

Con molti più soldi a disposizione dei team, sembra abbastanza scontata la crescita dei salari dei giocatori. Una crescita dei salari garantirebbe alla CDL una posizione di maggior rilievo, e quindi anche un “obiettivo” molto più succoso ed invitante da provare a raggiungere per i tanti talenti di COD ancora sconosciuti.

Voi cosa ne pensate di questa singolare mossa di Microsoft? Quale sarà il destino della rinnovatissima (almeno per quel che concerne gli accordi con le varie ORG) Call of Duty League? La discussione, come sempre, è aperta.

  • Articolo realizzato in collaborazione con la community di riferimento di Warzone d’Italia (Facebook – Instagram)

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Treyarch annuncia la rimozione (temporanea) di diverse armi top dalle RANKED di MW3

Treyarch annuncia la rimozione (temporanea) di diverse armi top dalle RANKED di MW3

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16/04/2024 15:17 di Marco "Stak" Cresta
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Speciale Armi – Con un nuovo post pubblicato nel corso della serata di ieri, Treyarch ha fatto sapere che questa settimana ci saranno delle nuove limitazioni per i giocatori delle ranked multiplayer di MW3.

Stiamo parlando del “weapon evaluation“, un vero e proprio “limite temporaneo” che bloccherà svariate armi di vertice del meta fino alla fine del mese.

La lista di armi che saranno “impossibili” da giocare nelle classificate fino al prossimo 26 Aprile comprende 3 fucili d’assalto, e due piccole pistole mitragliatrici. Iniziando proprio dalle ultime citate, sono estromesse dalle ranked sia l’HRM-9 che la RAM-9.

Per quanto riguarda i fucili d’assalto invece, vengono estromessi dalle ranked fino al 26 Aprile il BP50, l’Holger 556 e l’MTZ556.

Il post ufficiale dei devs sul cambio alle armi ranked di MW3 

La notizia è stata accolta con grande entusiasmo dai giocatori (o almeno dalla maggioranza di questi), tutti assolutamente convinti del fatto che la modifica introdurrà una bella ventata d’aria fresca nel meta di gioco.

Voi cosa ne pensate community? Siete d’accordo con le modifiche volute dai devs? La discussione, come sempre, è assolutamente aperta!

  • Articolo realizzato in collaborazione con la community di riferimento di Warzone d’Italia (Facebook)

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