Chiudi
Gli Atlanta FaZe sul tetto del mondo: sconfitti gli Ultra in finale!

Gli Atlanta FaZe sul tetto del mondo: sconfitti gli Ultra in finale!

Profilo di Stak
 WhatsApp

A distanza di un anno esatto dall’ultimo tentativo andato a male, gli Atlanta FaZe conquistano il titolo iridato sconfiggendo nella finale della Call of Duty League i Toronto Ultra!

I ragazzi di coach Crowder, dopo un round 1 particolarmente problematico andato ai canadesi degli Ultra, sono riusciti a ritrovare quella serenità e quella tranquillità per sigillare la serie con tre importanti vittorie nei round 2,3 e 4 che hanno di fatto consegnato nelle mani dei FaZe il titolo iridato del 2021.

Ai Toronto Ultra va comunque il merito di essersela giocata quasi fino all’ultimo, e di essere riusciti ad ostacolare aBeZy, Simp, Cellium e soci conquistando il round 5 nella mappa Miami (che portò la serie sul 3-2), e poi nuovamente a Raid per il 4-3 nel corso del settimo round.

L’ottavo ed ultimo round, primo match-ball della serie, si è invece giocato su Apocalypse dove, con un perentorio 250 a 147, i FaZe sono riusciti a mettere in cassaforte il risultato, portando a casa il primo loro anello della storia della Call of Duty League.

Grazie a questa vittoria, FaZe porta a casa l’ambito premio riservato al team campione di 1.200.000 Dollari, mentre i Toronto Ultra devono “accontentarsi” di 650 mila Dollari e del titolo di vice campioni del mondo. Terzi i Dallas Empire, mentre chiudono la Top 4 i Minnesota Rokkr che comunque riescono a staccare un assegno da 150 mila Dollari.

La classifica finale

Posizione USD Team
 1st $1,200,000  Atlanta FaZe
 2nd $650,000  Toronto Ultra
 3rd $300,000  Dallas Empire
 4th $150,000  Minnesota RØKKR
5th-6th $75,000  OpTic Chicago
 New York Subliners
7th-8th $25,000  Florida Mutineers
 Los Angeles Thieves

La replica

A festeggiare il quartetto delle meraviglie c’erano anche diversi volti noti della scena di Warzone, come ad esempio l’intero gruppo del Nuke Squad al completo, con Swagg in testa a celebrare i suoi compagni di team ora campioni del mondo.

Ecco un’immagine direttamente dal palco, con i 4 campioni del mondo accanto ai vari Booya, Swagg e tanti altri:

Cosa ne pensate community?

Per quale di questi due team avete fatto il tifo?
L’appuntamento è quindi ora fissato per il prossimo autunno, quando scopriremo quali saranno i primi movimenti di mercato per l’inizio della stagione 2022, e le nuove regole su cui si baserà la nuova edizione.

La discussione, come sempre, è aperta!

Articoli correlati: 

MW3 Stagione 3: la Roadmap svela 6 Mappe e 2 Modalità Nuove

MW3 Stagione 3: la Roadmap svela 6 Mappe e 2 Modalità Nuove

Profilo di Gosoap
28/03/2024 13:33 di Amin "Gosoap" Bey El Hadj
 WhatsApp

Con la Stagione 3 ormai alle porte per MW3, gli sviluppatori hanno svelato la roadmap dei contenuti in arrivo a partire dal 3 aprile.

La quantità di contenuti è veramente impressionante, con numerose nuove mappe, modalità di gioco e molto altro in cui tuffarsi.

La roadmap ha colpito profondamente la community, che ora guarda in modo diametralmente diverso al futuro non solo di MW3 come gioco singolo, ma anche di CoD come serie.

Roadmap della Stagione 3 di MW3

Nel post di annuncio gli sviluppatori hanno annunciato l’aggiornamento come un totale rinnovamento del comparto gameplay, con tante novità: “Un aggiornamento generazionale da SHG. 6 mappe, 3 giubbotti, alcuni nuovi perk, nuove armi…”.

mw3 stagione 3

Nuove Mappe

  • Emergency (6v6)
  • 6 Stars (6v6)
  • Grime (6v6)
  • Tanked (6v6)
  • Growhouse (6v6)
  • Checkpoint (6v6)

Modalità

  • Cattura la Bandiera
  • One in the Chamber
  • Campo Minato (NUOVA)
  • Scorta (NUOVA)

Voi cosa ne pensate community? La discussione, come sempre, è aperta!

  • Articolo realizzato in collaborazione con la community di riferimento di Warzone d’Italia (Facebook)

Articoli correlati:

9 Anni, Uccide il Padre con Pistola e Tomahawk: per la Polizia “è Colpa di Call of Duty e Warzone”

9 Anni, Uccide il Padre con Pistola e Tomahawk: per la Polizia “è Colpa di Call of Duty e Warzone”

Profilo di Gosoap
19/03/2024 10:54 di Amin "Gosoap" Bey El Hadj
 WhatsApp

I recenti sviluppi riguardo il terribile evento che si è consumato lo scorso 19 Febbraio nello stato dello Utah (USA), hanno creato un certo malcontento, soprattutto trai fan di Call Of Duty e Warzone.

L’arrivo dei soccorsi sul posto per un presunto suic**io aveva anticipato una brevissima investigazione, a seguito della quale un ragazzino di appena 9 anni era stato arrestato con l’accusa di aver ucciso a sangue freddo il padre.

Oggi, a distanza di un mese da questo efferato delitto, la Polizia locale ha fornito una ricostruzione dell’accaduto.

Call of Duty NON è il colpevole, ma per gli agenti sì: ecco come si è svolto l’efferato delitto

Secondo il report la vittima, un uomo di 32 anni, e suo figlio, erano andati a letto presto in una stanza condivisa nella casa familiare con altri otto inquilini. Durante la stessa notte, il figlio della vittima sarebbe uscito dalla stanza e avrebbe informato gli altri familiari che vivevano lì che suo padre stava sanguinando.

Secondo i resoconti della scena, la vittima “è stata colpita alla nuca e presentava lacerazioni alla testa, al viso, alle mani e alle braccia”. Nel mandato di arresto si indica che di trattava di “ferite da difesa”.

I soccorritori hanno ritrovato una pistola scarica ed un’accetta Tomahawk (arma bianca anticamente usata dagli Indiani d’America, oggi molto in voga nel mondo dei videogiochi) ricoperta di sangue. Nel mandato d’arresto, gli agenti delle forze dell’ordine hanno dichiarato che il ragazzo soffriva di “problemi comportamentali” e guardava spesso contenuti video e giocava a videogiochi non adatti alla propria età.

Come al solito principale indiziato il videogioco Call of Duty e mai la negligenza degli adulti

Il principale tra i giochi citati è stato Call of Duty: Warzone che, secondo il mandato d’arresto, “incorpora nel gameplay le stesse armi che sono state trovate e utilizzate per compiere questo efferato gesto, ossia una pistola di tipo Glock da 9 mm e un tomahawk”.

Nel mandato d’arresto si precisa inoltre che le informazioni contenute nello smartphone e nel tablet del ragazzo verranno utilizzate per indicare “come e/o perché questi specifici metodi e armi sono stati utilizzati nell’omicidio”.

Nell’attesa di ulteriori sviluppi, fateci sapere la vostra, come sempre con un commento sui nostri canali social.

  • Articolo realizzato in collaborazione con la community di riferimento di Warzone d’Italia (Facebook)

Articoli correlati: 

Anche la celebre mode “Cattura la bandiera” potrebbe presto tornare su MW3

Anche la celebre mode “Cattura la bandiera” potrebbe presto tornare su MW3

Profilo di Stak
15/03/2024 19:32 di Marco "Stak" Cresta
 WhatsApp

Cattura la Bandiera su MW3 – Grazie ad un nuovo “teaser” rilasciato da uno sviluppatore di Activision su Reddit, sembrano esserci ormai pochissimi dubbi rispetto all’imminente ritorno di una storica modalità multiplayer.

Stiamo parlando nello specifico di Cattura la Bandiera, mode da sempre (o quasi) presente sui Call of Duty che forse più di ogni altra manca ai giocatori di Modern Warfare 3.

Cattura la Bandiera è stata “richiesta” da un giocatore all’interno di un thread di Activision dedicato ai “desideri della community”, ed ha attirato l’attenzione dei devs di Sledgehammer Games.

Uno di questi ha infatti inserito un’emoji con due occhi sgranati sotto al commento del player, un chiaro “teaser” rispetto al fatto che in Sledgehammer avevano già pensato a “Cattura la Bandiera” per il prossimo futuro della playlist multiplayer.

Il teaser su “Cattura la Bandiera” di MW3

Comment
byu/Eng11sh from discussion
inModernWarfareIII

Chissà se la nuova modalità tornerà già entro la prossima Stagione. Ricordiamo infatti che la Season 3 è prevista in uscita il 3 Aprile, e sappiamo ancora pochissimo rispetto ai contenuti che questa introdurrà.

Non appena saranno disponibili, non esiteremo a pubblicare nuovi e più dettagliati update sulla questione.

  • Articolo realizzato in collaborazione con la community di riferimento di Warzone d’Italia (Facebook)

Articoli correlati: