FormaL molto critico su Vanguard! Ora grande attesa sul nuovo Warzone, che a molti ricorda il celebre Far Cry

FormaL molto critico su Vanguard! Ora grande attesa sul nuovo Warzone, che a molti ricorda il celebre Far Cry

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Vanguard & Nuovo update di Warzone – Ad ormai una manciata di giorni dal rilascio ufficiale delle tante novità di Vanguard nel mondo di Warzone, quello che sta attraversando in questo periodo il franchise di Call of Duty rappresenta certamente una delle sue fasi più delicate in assoluto.

Il lancio di Call of Duty Vanguard non è andato straordinariamente bene…certo non è neanche andato male, anzi tutto il contrario, ma l’ambientazione a tema seconda guerra mondiale (come abbondantemente annunciato da migliaia di giocatori nel corso del 2021) non ha evidentemente fatto breccia nel cuore di tanti appassionati.

Lo dimostra il fatto che, a nemmeno un mese dal lancio, il titolo non riesca a trovare spazio nella Top di Twitch, con Vanguard che nel corso dell’ultima settimana non è riuscito ad andare oltre la diciottesima posizione generale come categoria “più vista” della nota piattaforma streaming, dietro non solo a Warzone (che continua ad essere il “traino” di tutto il franchise) ma anche a titoli più recenti e diretti concorrenti…come Halo Infinite, nuovo gioco di 343 Industries, o BF2042.

Ovviamente non è solo l’ambientazione del nuovo gioco ad essere finita sul banco degli imputati…visto che numerosi sono stati i feedback negativi relativi a contenuti di Vanguard che veramente poco hanno a che fare con il tema seconda guerra mondiale. L’ultimo di questi ha ad esempio riguardato la semplice decisione di rimuovere Shipment e Das Haus dalla playlist, una mossa che ha trovato davvero molti voti “contrari” su Reddit e sui social.

Uno dei nomi noti maggiormente critici nei confronti di Vanguard è comunque quello di FormaL, celebre pro player (campione del mondo e MVP del 2017) ormai ritiratosi dalla scena competitiva, che non ha assolutamente risparmiato critiche al lavoro di Sledgehammer Games.

Probabilmente in procinto di passare definitivamente proprio su Halo Infinite per giocare con il FaZe Clan, FormaL ha avuto da ridire praticamente su tutto: ha detto che su Vanguard ci sono troppi bug/glitch, ha affermato che le mappe sono “brutte”, che i punti di spawn sono pensati male e che in generale il gameplay del titolo non lo ha per nulla colpito.

Per tirare le somme, FormaL afferma esplicitamente che, Activision ha ormai “perso la palla” della situazione, e che il publisher ha focalizzato tutte le sue attenzioni unicamente su Warzone, “infischiandosene” bellamente di quello che è lo stato in cui versa il multiplayer.

L’idea di FormaL per la quale Activision si stia concentrando maggiormente su Warzone potrebbe anche essere vera (e non per forza rappresenta un male per il franchise), e proprio per questo riteniamo che il lancio di Pacific (ed in contemporanea anche del driver kernel dell’anti-cheat Ricochet) sia, a prescindere dal lancio di Vanguard, il vero “banco di prova” per capire in che situazione versa, o verserà, il nostro amato Call of Duty.

Il “nuovo Warzone” e gli accostamenti a Far Cry 

A tenere banco in questi ultimi giorni in community, certamente il fatto che a tanti, tantissimi appassionati, il “nuovo” Warzone in arrivo con Pacific Caldera ricorda in modo incredibilmente ravvicinato Far Cry.

Il celebre sparatutto di Crytek ed Ubisoft vanta ancora una sua notevole fetta di pubblico affezionato al franchise, e diversi esperti hanno commentato l’accostamento tra il nuovo Warzone e Far Cry come un qualcosa tutto sommato positiva per il battle royale di Activision.

Effettivamente le palme, l’ambientazione ed in generale la gestione dei colori (almeno da quel che vediamo dalle prime immagini promozionali di Pacific Caldera, ndr) trasmette quell’atmosfera (o vibes, che dir si voglia) che effettivamente ricorda molto da vicino Far Cry.

Anche le anteprime dei primi operatori che verranno aggiunti con Caldera hanno generato lo stesso effetto sui giocatori, anche se non ci è parso che il feedback venisse inteso come un qualcosa di negativo.

Season 1 new Operators and Weapons from CODWarzone

Vedremo in ogni caso come si svilupperà la situazione già nelle prossime settimane, e soprattutto che tipo di effetto sortirà sui giocatori l’aggiunta di Pacific. A margine di tutta la questione, ma assolutamente non meno importante rispetto a tutto il resto, vi è poi da considerare il fatto che Activision potrebbe presto cambiare il proprio business pubblicando un nuovo titolo ogni due anni e non più con cadenza annuale.

Questa informazione è da prendere assolutamente con le pinze visto che è stata diffusa da un leaker e non è quindi da considerare “ufficiale”…tuttavia, l’attendibilità della fonte rende la notizia davvero molto interessante.

Modern Warfare 2 nel 2022: già si parla di Favela & Terminal, e di un realismo senza precedenti per il franchise

Cosa ne pensate community? A voi è piaciuto il multiplayer di Vanguard? Come sempre, la discussione è assolutamente aperta!

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Torrette SAM, Napalm e altro in arrivo con Black Ops Gulf War

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17/04/2024 17:10 di Marco "Stak" Cresta
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Speciale Black Ops Gulf War – Stando alle ultimissime dichiarazioni dei leaker, con il prossimo Call of Duty dovremmo assistere al ritorno di tantissimi scorestreaks (o “serie di punti”) del passato!

In particolare, da qualche ora circola in rete un’immagine nella quale sono presenti i “presunti” bonus scorestreaks in arrivo con Black Ops Gulf War… Prossimo titolo della serie COD il cui lancio è previsto per il mese di Ottobre.

Bene, secondo queste fonti, in futuro assisteremo al ritorno della RC XD, la “macchinina radiocomandata” ricolma di C4… Ma anche della Torretta SAM, del bombardamento al Napalm e di svariati attacchi aerei tra caccia, elicotteri da combattimento ed aerei spia.

Non solo questo però, dato che i leak parlano anche della Nuke (ma questo contenuto non ci sorprende), e di un “gas strike”, presumibilmente un missile o una bomba che andrà a sprigionare del gas altamente tossico nelle vicinanze dell’esplosione.

Il post dei leaker su Black Ops Gulf War

Ricordiamo che tutte queste informazioni sono ancora parziali e non ufficiali, e potrebbero quindi variare (in parte, o del tutto) rispetto ai contenuti che verranno effettivamente rilasciati una volta che il gioco sarà disponibile.

Seguiranno nuovi aggiornamenti sulla questione, ed in generale su tutto ciò che concerne il nuovo Call of Duty.

  • Articolo realizzato in collaborazione con la community di riferimento di Warzone d’Italia (Facebook)

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Rivoluzione nella Call of Duty League: “cancellate, e tutte rimborsate, le quote d’iscrizione per le squadre”

Rivoluzione nella Call of Duty League: “cancellate, e tutte rimborsate, le quote d’iscrizione per le squadre”

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17/04/2024 14:19 di Marco "Stak" Cresta
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L’ecosistema esports della Call of Duty League evidentemente non era più sostenibile…

Con una mossa simile a quella attuata nel corso del 2023 nella Overwatch League (campionato che sarebbe stato comunque cancellato entro la fine dell’anno, ndr.) da Blizzard, Activision sceglie di cancellare le quote d’iscrizione al campionato per i team.

La notizia è assolutamente clamorosa considerato il volume di denaro di cui si parla… Pensate che un team della COD League per partecipare al campionato doveva pagare svariate decine di milioni di Dollari… Soldi che ora i team potranno invece reinvestire nei roster, e certamente anche in una pesante riformulazione di tutti gli stipendi.

Questa decisione ha inoltre valore retroattivo, con la COD League che dovrà quindi “restituire” e rimborsare ai vari team tutte le “quote d’iscrizione” versate fino al 2023. In questo caso l’obiettivo sembra duplice… Sostenere con maggiore forza i team, cosi da rendere più “ricca” ed appetibile l’intera scena esports legata allo sparatutto di Activision.

Più soldi ai team della Call of Duty League dal 2024

Come citavamo sopra, questa stessa decisione venne presa da Blizzard nel 2023 per il campionato di Overwatch, e ci auguriamo vivamente (ma non dovrebbe essere comunque questo il caso) che il grande show della CDL non faccia la stessa fine della Overwatch League.

Oltre a tutto questo, viene confermato da vari insider che nel corso dell’ultimo anno ai team è stata riconosciuta una fetta maggiore dai ricavi derivati dalle skin o dal merchandising venduto dalla Call of Duty League.

Tutte queste decisioni sembra abbiano lo stesso fine, e siano quindi unite dallo stesso filo conduttore: preservare l’esistenza (e la sostenibilità), di uno dei più importanti e blasonati palchi esports del mondo.

Cosa potrebbe succedere in futuro nella Call of Duty League? 

Con molti più soldi a disposizione dei team, sembra abbastanza scontata la crescita dei salari dei giocatori. Una crescita dei salari garantirebbe alla CDL una posizione di maggior rilievo, e quindi anche un “obiettivo” molto più succoso ed invitante da provare a raggiungere per i tanti talenti di COD ancora sconosciuti.

Voi cosa ne pensate di questa singolare mossa di Microsoft? Quale sarà il destino della rinnovatissima (almeno per quel che concerne gli accordi con le varie ORG) Call of Duty League? La discussione, come sempre, è aperta.

  • Articolo realizzato in collaborazione con la community di riferimento di Warzone d’Italia (Facebook – Instagram)

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Treyarch annuncia la rimozione (temporanea) di diverse armi top dalle RANKED di MW3

Treyarch annuncia la rimozione (temporanea) di diverse armi top dalle RANKED di MW3

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16/04/2024 15:17 di Marco "Stak" Cresta
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Speciale Armi – Con un nuovo post pubblicato nel corso della serata di ieri, Treyarch ha fatto sapere che questa settimana ci saranno delle nuove limitazioni per i giocatori delle ranked multiplayer di MW3.

Stiamo parlando del “weapon evaluation“, un vero e proprio “limite temporaneo” che bloccherà svariate armi di vertice del meta fino alla fine del mese.

La lista di armi che saranno “impossibili” da giocare nelle classificate fino al prossimo 26 Aprile comprende 3 fucili d’assalto, e due piccole pistole mitragliatrici. Iniziando proprio dalle ultime citate, sono estromesse dalle ranked sia l’HRM-9 che la RAM-9.

Per quanto riguarda i fucili d’assalto invece, vengono estromessi dalle ranked fino al 26 Aprile il BP50, l’Holger 556 e l’MTZ556.

Il post ufficiale dei devs sul cambio alle armi ranked di MW3 

La notizia è stata accolta con grande entusiasmo dai giocatori (o almeno dalla maggioranza di questi), tutti assolutamente convinti del fatto che la modifica introdurrà una bella ventata d’aria fresca nel meta di gioco.

Voi cosa ne pensate community? Siete d’accordo con le modifiche volute dai devs? La discussione, come sempre, è assolutamente aperta!

  • Articolo realizzato in collaborazione con la community di riferimento di Warzone d’Italia (Facebook)

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