Crimsix non ha dubbi: “senza un valido sistema anti-cheat non ci sarà alcuna scena competitiva di COD”

Crimsix non ha dubbi: “senza un valido sistema anti-cheat non ci sarà alcuna scena competitiva di COD”

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Il celebre professionista dei Dallas Empire  Ian “Crimsix” Porter non ha più dubbi: la scena competitiva di Call of Duty è in pericolo, e va trovata urgentemente una soluzione al problema dei cheaters.

Secondo Crimsix non è tanto la Call of Duty Pro League in pericolo, anche perchè i super pro vivono sotto i riflettori dalla mattina alla sera ed è quindi altamente improbabile che un cheater riesca indisturbato a raggiungere una delle franchigie della Lega mondiale facendosi anche mettere sotto contratto da una società…

Il problema risiede invece in quel livello intermedio, nel cosidetto semiprofessionismo, che serve come base per la scena agonistica. Come accade anche in qualsiasi altra disciplina, a meno di rare eccezioni, un atleta (o in questo caso un gamer) deve prima fare la “gavetta” nelle leghe inferiori, e riuscire a mettersi in mostra per essere contattato da una delle squadre big della scena.

Se però la frustrazione data dal subire le giocate di un imbroglione, di un chetaer, dovesse prendere il sopravvento, l’intera potenziale carriera competitiva di un giovane fenomeno potrebbero rapidamente sgretolarsi davanti ad un semplice cambio di gioco, che porterebbe lontano quel dato player dal suo “titolo ideale” in cui stava iniziando l’intrapresa di una carriera vera e propria.

Non è del resto la prima volta che parliamo di questo aspetto, e di come un elevato numero di cheater possa realmente mettere a rischio tutto “l’ecosistema” che ruota attorno alla Call of Duty League, punta di un iceberg che rappresenta (e che è formato) da milioni e milioni di giocatori in tutto il mondo.

Quale ricetta per contrastare i cheaters di Call of Duty?

Ora che Activision ha ulteriormente potenziato la scena esport giocata da PC, diventa quindi praticamente obbligatorio disporre di un sistema anti-cheat che possa arrestare questo negativo fenomeno nella sua totalità.
Tempo fa abbiamo anche parlato del fatto che i cheaters venissero messi tutti nella stessa lobby (cosi da poter far capire a tutti questi imbroglioni quanto possa essere negativo e frustrante giocarci contro) ma non c’è dubbio che il problema resta e che Activision dovrà prendere la cosa con ancor più attenzione rispetto a quanto fin qui fatto.

Inutile dire che mai come in questo caso, il risultato “minimo” e sperato non può che essere quello in cui neanche un cheaters riuscirà più a mettere piede in una lobby. Vedremo quali novità introdurrà (e se le introdurrà) il 2021 appena iniziato.
Incrociamo le dita.

Questo articolo è stato realizzato in collaborazione con la community FB CALL OF DUTY ITALIA – Fan Community.

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Treyarch annuncia la rimozione (temporanea) di diverse armi top dalle RANKED di MW3

Treyarch annuncia la rimozione (temporanea) di diverse armi top dalle RANKED di MW3

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16/04/2024 15:17 di Marco "Stak" Cresta
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Speciale Armi – Con un nuovo post pubblicato nel corso della serata di ieri, Treyarch ha fatto sapere che questa settimana ci saranno delle nuove limitazioni per i giocatori delle ranked multiplayer di MW3.

Stiamo parlando del “weapon evaluation“, un vero e proprio “limite temporaneo” che bloccherà svariate armi di vertice del meta fino alla fine del mese.

La lista di armi che saranno “impossibili” da giocare nelle classificate fino al prossimo 26 Aprile comprende 3 fucili d’assalto, e due piccole pistole mitragliatrici. Iniziando proprio dalle ultime citate, sono estromesse dalle ranked sia l’HRM-9 che la RAM-9.

Per quanto riguarda i fucili d’assalto invece, vengono estromessi dalle ranked fino al 26 Aprile il BP50, l’Holger 556 e l’MTZ556.

Il post ufficiale dei devs sul cambio alle armi ranked di MW3 

La notizia è stata accolta con grande entusiasmo dai giocatori (o almeno dalla maggioranza di questi), tutti assolutamente convinti del fatto che la modifica introdurrà una bella ventata d’aria fresca nel meta di gioco.

Voi cosa ne pensate community? Siete d’accordo con le modifiche volute dai devs? La discussione, come sempre, è assolutamente aperta!

  • Articolo realizzato in collaborazione con la community di riferimento di Warzone d’Italia (Facebook)

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Black Ops Gulf War, i leaker svelano la lista armi: anche C58, KRIG e FAL

Black Ops Gulf War, i leaker svelano la lista armi: anche C58, KRIG e FAL

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15/04/2024 19:14 di Marco "Stak" Cresta
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Grazie all’attentissimo lavoro di analisi dei file dei data miner/leaker, è oggi disponibile una prima “lista bozza” delle probabili armi in arrivo con il nuovo Call of Duty Black Ops Gulf War.

Come noto sarà proprio un titolo della serie Black Ops il prossimo a sbarcare durante Ottobre 2024 su COD, con la storia che si sposterà questa volta sulla Guerra del Golfo scoppiata all’inizio degli anni 90.

Proprio riguardo a questo nuovo titolo sono disponibili tantissime informazioni, anche se dovremo aspettare il prossimo mese per le prime anteprime ufficiali di Activision. Queste dovrebbero giungere tra la fine di Maggio (periodo in cui dovrebbe essere rilasciata la Stagione 4 di Warzone) e l’inizio di Giugno, quando andrà in scena l’Xbox Showcase con gli annunci ufficiali.

Per quanto riguarda i contenuti, sono note le liste relative alle armi, ed a numerosi killstreak in arrivo. Tra questi item sappiamo (quasi) per certo che i giocatori avranno a disposizione anche armi celebri del passato, come ad esempio il Kastov 74, altrimenti noto come AK-74.

Tra le altre armi note vediamo l’M16, l’M4-S, ma anche il VAP 9 (ovvero l’AS VAL), il C58, ma anche il KRIG ed il FAL. Ecco la lista completa come mostrata dai leaker:

Fucili d’assalto Black Ops Gulf War 

  • FTAC Light (AR-18)
  • Kastov 74 (AK-74)
  • Krig C (CETME Model L)
  • M16 (M16A2)
  • M4-S (Colt Model 723)
  • R-2 (RM2)
  • SA87 (L85A1)
  • SR-8 (SAR-80)
  • VAP 9 (AS Val)

SMG Black Ops Gulf War 

  • AMR9 (Colt Model 635)
  • FMG9 (PP-90)
  • Kastov-M (Gepard PDW)
  • Lachmann Sub (MP5)
  • MD-97L (IMBEL MD1)
  • Raptor-9 (FAMAE SAF)
  • VAP 2 (SR-2 Veresk)
  • VAP 3 (SR3 VIKHR)
  • VCAR (Grendel R31)

Fucili da Battaglia Black Ops Gulf War 

  • C58 (CETME Model C)
  • Kastov 73 (AEK-973)
  • Lienna 57 (SG 542)
  • TAQ-F (FAL)

Tattici Black Ops Gulf War 

  • CAMRS (IMI Romat)
  • Kastov 97 (AEK-971)
  • Lienna 550 (SG-550)
  • MK-18 (M16 Mk12 SPR)
  • Tempus Torrent (SR-25)
  • VAP-M (VSS Vintore)

Sniper Black Ops Gulf War

  • Kastov-M (Dragunov)
  • LW3 – Tundra (L96A1)
  • Ratio-H (PGM Hecate II)
  • Ratio-P (PGM Ultima Ratio)

LMG Black Ops Gulf War 

  • IP 545 (PU-21)
  • LRC-308 (AR-10)
  • SAW-H (KSP-58)
  • SAW-L (KSP-58D)

Shotgun Black Ops Gulf War 

  • M500 (Mossberg 500)
  • OCP500 (Bullpup Mossberg 500)
  • Olympia (Rottweil Skeet Olympia 72)
  • Roku 360 (USAS 12)
  • Super Short (Remington 11)

Pistole Black Ops Gulf War 

  • Dianolli (Beretta M9)
  • GP13 Auto (Stretchkin APS)
  • Lach-30 (Grendel P30)
  • Lach-45 (USP-45)
  • Lach-9 (ISP-9)
  • Sykov (Makarov)
  • TAQ Handheld (Five-Seven)

Lanciatori Black Ops GW

  • LAW (M72)
  • Panzerfaust (Panzerfaust 3)
  • Stinger (FIM-92 Stinger)

Armi melee Black Ops GW

  • Breaching Tool
  • Coltello da caccia
  • Coltello da esploratore

Equipaggiamento letale Black Ops GW

  • C4
  • Cluster Grenade
  • Combat Axe
  • Drill Charge
  • Frag Grenade
  • IED
  • Impact Grenade
  • Molotov
  • Semtex Thermite
  • Thermobaric Grenade

Equipaggiamento tattico Black Ops GW

  • Adrenaline Shot
  • Decoy
  • EMP Grenade
  • Flashbang
  • Proximity Alarm
  • Shock Stick
  • Smoke Grenade
  • Stun Grenade
  • Tactical Insertion

Killstreak Black Ops GW

  • RC-XD (350)
  • Spy Plane (450)
  • Honeypot (500)
  • Care Package (550)
  • Counter Spy Plane (600)
  • Grim Reaper (650)
  • Artillery (675)
  • Booby Trap (700)
  • Napalm Strike (725)
  • Handcannon (750)
  • Hellstorm Missile (800)
  • Sentry Turret (850)
  • War Machine (900)
  • Valkyrie Rocket (925)
  • Cerberus Mk.0 (950)
  • Death Machine (1000)
  • Nighthawk (1100)
  • Attack Chopper (1200)
  • Gas Strike (1300)
  • Chopper Gunner (1450)
  • H.A.R.P (1500)
  • Sniper’s Nest (1750)
  • Air Patrol (2000)
  • Nuke (30 Kills)

Cosa ne pensate di questa lista community? Ci sono altre armi che avete riconosciuto (oltre a quelle già citate da noi ad inizio articolo) e che non vedete l’ora di provare nuovamente su Warzone? Fatecelo sapere con un commento nel gruppo: la discussione, come sempre, è aperta!

  • Articolo realizzato in collaborazione con la community di riferimento di Warzone d’Italia (Facebook)

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Pow3r rimanda al mittente l’inchiesta della Repubblica: “accuse di evasione totalmente false”

Pow3r rimanda al mittente l’inchiesta della Repubblica: “accuse di evasione totalmente false”

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15/04/2024 17:45 di Marco "Stak" Cresta
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Accuse Evasione Fiscale – Secondo quanto riportato in un articolo pubblicato su Repubblica (ed un servizio collegato andato in onda su Rai 3, ndr) lo scorso weekend, 4 noti streamer italiani, tra cui anche il celebre Pow3r, sarebbero finiti nel mirino della Guardia di Finanza.

Le ragioni per le quali le “fiamme gialle” si sarebbero interessate di MikeShowSha, Pow3R, Zano XVII e di Homyatol sarebbero da ricondurre a milioni e milioni di Euro di imposte non pagate dai 4 creator, per un ammontare complessivo di 4.5 milioni di euro.

Sempre secondo quanto riportato dalla Repubblica, MikeShowSha e Pow3R avrebbero entrambi accumulato 2 milioni di euro di tasse non pagate tra il 2019 ed il 2022. Accuse gravissime, a cui è già giunta una risposta ufficiale.

Mediante un video dedicato, il celebre Pow3r ha infatti rimandato al mittente tutte le accuse, chiarendo che tutti i controlli di routine della GdF sono al contrario andati benissimo, e che la sua fedina penale è assolutamente immacolata.

Il video chiarimento di Pow3r rispetto alle “false accuse” di evasione

Pow3r ha finanche mostrato i due verbali della Guardia di Finanza di Roma e dell’Agenzia delle Entrate, nei quali si evince che è stato fatto un “processo di constatazione”, ovvero un banale “controllo” delle forze dell’ordine per assicurare la totale “regolarità” delle situazione fiscale di Pow3r e/o della sua società.

Accuse quindi deliberatamente false (non è accettabile pensare ad un “errore” da parte della Repubblica, vista la gravità della situazione)? Sicuramente sono accuse che rendono rovente il clima dell’entertainment italiano.

Attraverso questo speciale vogliamo quindi manifestare la nostra solidarietà a Pow3r, e certamente anche nei confronti di MikeShowSha, Zano XVII e Homyatol qualora si trattasse di accuse infondate anche nei loro confronti.

A differenza di Pow3r però nessuno degli altri 3 streamer ha rilasciato (almeno al momento) un comunicato stampa o un commento specifico e dedicato. Non appena saranno disponibili, provvederemo a pubblicare comunque nuove e più dettagliate informazioni sulla situazione.

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