Cold war, 5 consigli per la mappa Raid

Cold war, 5 consigli per la mappa Raid

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Nuovo appuntamento con la guida alle mappe di Black Ops Cold War targata Powned (troverete tutte le altre nella nuova sezione dedicata alle Guide di Black Ops): andiamo a vedere insieme cinque consigli fondamentali per la mappa Raid, arrivata nel corso della prima Season direttamente dal map pool di Black Ops II.

Ambientata in una grande proprietà di Los Angeles, California, la mappa ha diverse linee di tiro ampie e spaziose ottime per cecchini e altre armi da media distanza, ma è considerata una mappa one-to-one per la grande quantità di scontri ravvicinati che si verificano a causa della conformazione soprattutto del mid.

Andiamo dunque a scoprire i segreti e le particolarità di Raid per poter dare il meglio e capire quali sono le peculiarità che la rendono una delle più apprezzate del titolo Treyarch.

Cold War – 5 consigli per la mappa Raid

Come di consueto, vi ricordiamo che molti consigli e linee guida dipendono dalle modalità specifiche che si vanno a giocare, tuttavia quelli che andremo a vedere sono cinque consigli di “base” per poter costruire e migliorare il proprio stile di gioco su una mappa stretta e caotica come Raid:

  1. Il Mid è terra di nessuno
    La zona centrale di Raid è una delle più iconiche di tutti i COD: una passerella circonda un piccolo parchetto rettangolare interrato con alberelli e pietre. Come se non bastasse, ogni lato del rettangolo dà su una zona diversa della mappa, rendendo il mid un vero e proprio crocevia dove confluisce l’azione di tutta la mappa. Ecco perchè il mid di Raid risulta spesso frenetico e, nelle modalità a obiettivi (Postazione soprattutto) risulta davvero difficile mantenerne il controllo e semplicemente “sapere da che parte guardare”. La strategia migliore, a volte, è quella di posizionarsi in uno dei quattro angoli della passerella e sfruttare l’effetto sorpresa, ma ovviamente ciò non vi porterà più di una o due kill prima di essere neutralizzati.
  2. Prendete la statua
    Nella parte della mappa opposta alla piscina, quella con alcune auto parcheggiate, svetta una grande statua circolare: sarà la vostra salvezza. Salirvi vi permetterà di avere un’ottima linea di tiro sia sul mid (e sulle scale di piscina che lì portano), sia sulle due zone di spawn della mappa. Sfruttando la statua stessa per ripararvi dei colpi (non vi è penetrazione) potete “giocarvi” tutti i punti elencati con la certezza che nessuno potrà mai arrivarvi alle spalle: dietro di voi, infatti, ci sarà solo il fondo mappa e una piccola porzione di strada dove sarà impossibile arrivare senza che ve ne rendiate conto.
  3.  Attenzione all’acqua
    La zona piscina di Raid può avere molte più insidie di quanto possa sembrare: complice un engine un po’ ballerino, un nemico che sta nuotando sottacqua può essere a volte visto benissimo da fuori (lo zaino o altri parti del character model sfioreranno il pelo dell’acqua), mentre altre volte esso sarà completamente invisibile senza neanche avere il nametag rosso sopra. Non sarebbe un problema, se non fosse ovviamente che mentre si è sottacqua si può comunque sparare ed usare le proprie utilities.
  4. Usate le smoke
    Consiglio che vale per tutte le mappe ma che per Raid sarà fondamentale: se vi trovate in difficoltà ad attraversare la mappa da tutte le tre lane (piscina, mid, e statua) potete equipaggiare le granate fumogene (magari con la wildcard Mina Vagante) ed usarle per tagliar fuori alcune linee di tiro prima di attraversare la zona. Tale pratica è particolarmente efficace nel mid, per i motivi che dicevamo prima, ma anche per prendere il controllo della statua (lanciando una smoke vicino al furgone bianco, da un lato, e in fondo alle scale di cemento dall’altro).ù
  5. A Raid piace cambiare
    Importante tenere a mente, se saltate spesso tra modalità ad obiettivi e modalità a uccisioni, che Raid è l’unica mappa di Black Ops Cold War a variare in base alla modalità praticata: nello specifico, l’auto simil-Lamborghini di colore giallo presente tra la statua circolare e le colonne del mid spawnerà soltanto nelle modalità ad uccisioni (TDM, Kill Confirmed ecc.), mentre nelle modalità ad obiettivi (S&D, Dominio, Postazione) tale auto non sarà presente nella mappa, perchè al suo posto vi sarà appunto uno degli obiettivi.

Ovviamente, anche su Raid valgono tutte le regole generali di un Call Of Duty competitivo: ragionare con la testa, non essere avidi…e tutto il resto. Questi erano i nostri 5 consigli più importanti per chiunque si ritrovasse spesso in difficoltà a giocare sulla mappa Cartel di Cold War, in qualsiasi modalità di gioco. Se ne avete altri sentitevi liberi di aggiungerli nei commenti!

Questo articolo è stato realizzato in collaborazione con la community FB CALL OF DUTY ITALIA – Fan Community.

Altre guide alle mappe:

 

MW3 Stagione 3: la Roadmap svela 6 Mappe e 2 Modalità Nuove

MW3 Stagione 3: la Roadmap svela 6 Mappe e 2 Modalità Nuove

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28/03/2024 13:33 di Amin "Gosoap" Bey El Hadj
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Con la Stagione 3 ormai alle porte per MW3, gli sviluppatori hanno svelato la roadmap dei contenuti in arrivo a partire dal 3 aprile.

La quantità di contenuti è veramente impressionante, con numerose nuove mappe, modalità di gioco e molto altro in cui tuffarsi.

La roadmap ha colpito profondamente la community, che ora guarda in modo diametralmente diverso al futuro non solo di MW3 come gioco singolo, ma anche di CoD come serie.

Roadmap della Stagione 3 di MW3

Nel post di annuncio gli sviluppatori hanno annunciato l’aggiornamento come un totale rinnovamento del comparto gameplay, con tante novità: “Un aggiornamento generazionale da SHG. 6 mappe, 3 giubbotti, alcuni nuovi perk, nuove armi…”.

mw3 stagione 3

Nuove Mappe

  • Emergency (6v6)
  • 6 Stars (6v6)
  • Grime (6v6)
  • Tanked (6v6)
  • Growhouse (6v6)
  • Checkpoint (6v6)

Modalità

  • Cattura la Bandiera
  • One in the Chamber
  • Campo Minato (NUOVA)
  • Scorta (NUOVA)

Voi cosa ne pensate community? La discussione, come sempre, è aperta!

  • Articolo realizzato in collaborazione con la community di riferimento di Warzone d’Italia (Facebook)

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9 Anni, Uccide il Padre con Pistola e Tomahawk: per la Polizia “è Colpa di Call of Duty e Warzone”

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19/03/2024 10:54 di Amin "Gosoap" Bey El Hadj
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I recenti sviluppi riguardo il terribile evento che si è consumato lo scorso 19 Febbraio nello stato dello Utah (USA), hanno creato un certo malcontento, soprattutto trai fan di Call Of Duty e Warzone.

L’arrivo dei soccorsi sul posto per un presunto suic**io aveva anticipato una brevissima investigazione, a seguito della quale un ragazzino di appena 9 anni era stato arrestato con l’accusa di aver ucciso a sangue freddo il padre.

Oggi, a distanza di un mese da questo efferato delitto, la Polizia locale ha fornito una ricostruzione dell’accaduto.

Call of Duty NON è il colpevole, ma per gli agenti sì: ecco come si è svolto l’efferato delitto

Secondo il report la vittima, un uomo di 32 anni, e suo figlio, erano andati a letto presto in una stanza condivisa nella casa familiare con altri otto inquilini. Durante la stessa notte, il figlio della vittima sarebbe uscito dalla stanza e avrebbe informato gli altri familiari che vivevano lì che suo padre stava sanguinando.

Secondo i resoconti della scena, la vittima “è stata colpita alla nuca e presentava lacerazioni alla testa, al viso, alle mani e alle braccia”. Nel mandato di arresto si indica che di trattava di “ferite da difesa”.

I soccorritori hanno ritrovato una pistola scarica ed un’accetta Tomahawk (arma bianca anticamente usata dagli Indiani d’America, oggi molto in voga nel mondo dei videogiochi) ricoperta di sangue. Nel mandato d’arresto, gli agenti delle forze dell’ordine hanno dichiarato che il ragazzo soffriva di “problemi comportamentali” e guardava spesso contenuti video e giocava a videogiochi non adatti alla propria età.

Come al solito principale indiziato il videogioco Call of Duty e mai la negligenza degli adulti

Il principale tra i giochi citati è stato Call of Duty: Warzone che, secondo il mandato d’arresto, “incorpora nel gameplay le stesse armi che sono state trovate e utilizzate per compiere questo efferato gesto, ossia una pistola di tipo Glock da 9 mm e un tomahawk”.

Nel mandato d’arresto si precisa inoltre che le informazioni contenute nello smartphone e nel tablet del ragazzo verranno utilizzate per indicare “come e/o perché questi specifici metodi e armi sono stati utilizzati nell’omicidio”.

Nell’attesa di ulteriori sviluppi, fateci sapere la vostra, come sempre con un commento sui nostri canali social.

  • Articolo realizzato in collaborazione con la community di riferimento di Warzone d’Italia (Facebook)

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Anche la celebre mode “Cattura la bandiera” potrebbe presto tornare su MW3

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15/03/2024 19:32 di Marco "Stak" Cresta
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Cattura la Bandiera su MW3 – Grazie ad un nuovo “teaser” rilasciato da uno sviluppatore di Activision su Reddit, sembrano esserci ormai pochissimi dubbi rispetto all’imminente ritorno di una storica modalità multiplayer.

Stiamo parlando nello specifico di Cattura la Bandiera, mode da sempre (o quasi) presente sui Call of Duty che forse più di ogni altra manca ai giocatori di Modern Warfare 3.

Cattura la Bandiera è stata “richiesta” da un giocatore all’interno di un thread di Activision dedicato ai “desideri della community”, ed ha attirato l’attenzione dei devs di Sledgehammer Games.

Uno di questi ha infatti inserito un’emoji con due occhi sgranati sotto al commento del player, un chiaro “teaser” rispetto al fatto che in Sledgehammer avevano già pensato a “Cattura la Bandiera” per il prossimo futuro della playlist multiplayer.

Il teaser su “Cattura la Bandiera” di MW3

Comment
byu/Eng11sh from discussion
inModernWarfareIII

Chissà se la nuova modalità tornerà già entro la prossima Stagione. Ricordiamo infatti che la Season 3 è prevista in uscita il 3 Aprile, e sappiamo ancora pochissimo rispetto ai contenuti che questa introdurrà.

Non appena saranno disponibili, non esiteremo a pubblicare nuovi e più dettagliati update sulla questione.

  • Articolo realizzato in collaborazione con la community di riferimento di Warzone d’Italia (Facebook)

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