Cold War, 5 consigli per la mappa Crossroads Strike

Cold War, 5 consigli per la mappa Crossroads Strike

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Terzo appuntamento con la guida alle mappe di Black Ops Cold War targata Powned: a fare da protagonista è stavolta Crossroads Strike, mappa innevata ambientata nel freddo inverno dell’Uzbekistan, per la quale vedremo cinque consigli fondamentali al fine di affrontarla al meglio.

Disponibile in due versioni (una per le modalità in 6v6 e l’altra, più grande, per quelle 12v12), la mappa nella versione Strike vede l’azione svolgersi in due grandi edifici collegati da un ponte e circondati da carri armati e container militari.

Andiamo dunque a scoprire i segreti e le particolarità di Crossroads Strike per poterla giocare al meglio e capire perchè è stata da subito una delle più apprezzate del titolo Treyarch.

Cold War – 5 consigli per la mappa Crossroads Strike

Come al solito, vi ricordiamo che molti consigli e linee guida dipendono dalle modalità specifiche che si vanno a giocare, tuttavia quelli che andremo a vedere sono cinque consigli di “base” per poter costruire e migliorare il proprio stile di gioco su una mappa stretta e caotica come Crossroads Strike:

  1. Attenzione al ponte
    La maggior parte dell’azione (perlomeno, quella più frenetica) avviene all’interno dei due edifici principali, collegati unicamente da una passerella esterna. Tale ponticello è il fulcro della mappa, poichè è il modo più semplice -e rischioso- per spostarsi da una parte all’altra della mappa: proprio per questo, è importante non attraversarla a capofitto e buttarvisi dentro alla rinfusa; anzi, è sempre meglio avere un occhio (anzi una mira) di riguardo, per anticipare chi voglia attraversarla o chi vi aspetti dall’altro lato.
  2. Abbandonate la rupe
    Lo sappiamo: la rupe presente nella zona inferiore della mappa è molto attraente e golosa per chiunque voglia avere un’ottima linea di tiro su tutto il mid inferiore e la zona dei container. Tuttavia è importante capire (soprattutto nelle modalità ad obiettivi) quando è il momento giusto per difendere tale linea, e quando invece è meglio scendere dalla rupe e rinunciare a passare diversi minuti nella speranza di vedere un nemico, lasciando la vostra squadra a “lottare” senza di voi.
  3. Armi? SMG e Shotgun
    Se volete trarre il massimo da una mappa veloce e intensa come Crossroads Strike, uno dei consigli più importanti è quello di armarvi (letteralmente) del giusto arsenale: gli AR funzioneranno solo in determinate situazioni (ad esempio, dalla rupe di cui sopra) ma non avendo la mappa linee di tiro lunghe ed aperte, le SMG la fanno da padrone. Gallo e Hauer (e adesso, anche Streetsweeper) saranno i vostri migliori amici, invece, negli scontri ravvicinati all’interno dei due edifici.
  4.  Agli spawn piace cambiare
    In particolare ai due punti di spawn presenti nella parte sinistra della mappa (quella della rupe): qui è molto comune che, mentre un team si rigeneri dietro alla grande roccia, l’altro lo faccia pochi metri più a sinistra, nella parte con la strada che arriva al carro armato presente a centro mappa. Se vi rigenerate in uno di questi due punti, dunque, prestate attenzione alla vostra destra/sinistra, invece di correre subito in avanti.
  5. Mid: guardare ma non toccare
    In Crossroads Strike il mid è la zona esterna presente tra i due edifici, delineata da una parte dal carro armato e dall’altra dalla passerella che collega i due complessi. Tale zona è spesso trafficata e frequentata, ma non dovrebbe essere mai una zona dove fermarsi o credere di poter avere vantaggi. Aperta da tutti i lati (soprattutto da un headglitch molto potente dalle casse di legno nella zona aperta della mappa, davanti ai container), la zona del Mid -proprio come quella di Miami– è molto utile da controllare per qualche kill semplice e rapida, ma non è affatto cruciale averne il controllo per trionfare.

 

Ovviamente, anche su Crossroads Strike valgono tutte le regole generali di un Call Of Duty competitivo: ragionare con la testa, non essere avidi…e tutto il resto. Questi erano i nostri 5 consigli più importanti per chiunque si ritrovasse spesso in difficoltà a giocare sulla mappa Crossroads Strike di Cold War, in qualsiasi modalità di gioco. Se ne avete altri sentitevi liberi di aggiungerli nei commenti!

Questo articolo è stato realizzato in collaborazione con la community FB CALL OF DUTY ITALIA – Fan Community.

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Trovato un inquietante easter egg nella folle mode Get High di Call of Duty

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23/04/2024 16:37 di Marco "Stak" Cresta
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Easter Egg & Call of Duty – Nel corso dell’evento “Falla girare” di Warzone e MW3, è stata aggiunta nella playlist multiplayer la modalità folle “Get High” (in italiano “Al Settimo cielo”, ndr).

In questa, i giocatori si ritrovavano protagonisti in una vera e propria corsa a ostacoli in stile parkour… Il tutto all’interno di uno scenario psichedelico fatto di luci e neon di tutti i colori. Oltre a riuscire a restare all’interno del percorso, l’obiettivo dei giocatori era quello di conquistare il maggior numero di punti (e la maggior altezza possibile) oltre che di arrivare ai 282 metri di altezza.

Anche se l’evento Falla Girare dovrebbe durare ancora per un giorno, la mode Al Settimo Cielo non è più disponibile nella playlist. Non sappiamo se verrà reintrodotta nell’arco delle prossime ore, anche se al momento della scrittura di questo articolo non sono state condivise informazioni in merito dagli sviluppatori.

Oltre all’indubbia originalità, questa mode è divenuta celebre tra i giocatori di COD anche per un altro motivo… Legato in particolare ad un easter egg che è stato nascosto proprio all’interno di Get High.

L’easter egg nascosto nella mode parkour di Call of Duty

There’s an Easter Egg in Get High
byu/HypnotoMan inModernWarfareIII

A circa 214 metri di altezza infatti, un giocatore ha casualmente scoperto una stanza segreta, imbattendosi in modo del tutto involontario in un piccolo passaggio “sotto la mappa”. Una volta entrato, si è quindi ritrovato in una stanza buia, con un televisore acceso e lo scheletro di un essere umano su di un divano davanti a questo.

Non sappiamo purtroppo quale sia il riferimento in questo caso…. Ne tantomeno cosa volessero “comunicare” i devs con questo easter egg. Nel caso però “Al settimo cielo” venisse ripristinata per qualche ora nel tardo pomeriggio, e voleste andare in prima persona a far visita allo scheletro… Ora sapete dove si trova!

Il gameplay “pazzo” di Al Settimo Cielo – Modern Warfare 3 

Cosa ne pensate di questa mode estremamente particolare community? Fatecelo sapere con un commento sul gruppo!

  • Articolo realizzato in collaborazione con la community di riferimento di Warzone d’Italia (Facebook)

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22/04/2024 19:51 di Marco "Stak" Cresta
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Speciale Black Ops Gulf War – Stando alle ultimissime novità svelate dai leaker, il prossimo Call of Duty sarà assolutamente eccezionale, e lo sarà per almeno uno specifico motivo.

Sembra infatti che a differenza degli altri titoli del franchise, il prossimo Black Ops Gulf War avrà un’eccezionale durata a livello di sviluppi.

In particolare, il titolo di Call of Duty 2024 potrebbe continuare a ricevere costanti aggiornamenti per un periodo di ben 4 anni, arrivando quindi fino al prossimo 2028.

L’attuale Modern Warfare, con il titolo numero 2 e numero 3 usciti nel 2022 e 2023 ha ricevuto un totale di ben due anni di sviluppo diretto. In sostanza questa situazione potrebbe andare a “raddoppiare” con il prossimo Black Ops Gulf War… Per grande entusiasmo degli appassionati alla serie.

Aggiornamento 23/04: Se invece il leaker dovesse riferirsi unicamente al “ciclo di sviluppo” del nuovo gioco, e quindi non anche alla fase successiva al lancio, questo significherebbe che i devs sarebbero a lavoro su Black Ops Gulf War dal 2020. Non è esplicitamente chiaro il senso della frase del leaker. Ma stiamo investigando per fugare ogni dubbio. Ringraziamo i nostri attentissimi lettori che ci hanno fatto notare le “lacune” che caratterizzavano l’articolo. 

Le ultime dei leaker su Call of Duty Black Ops Gulf War

Non solo questo però, visto che sempre i leaker hanno voluto fornire nuove indiscrezioni riguardo agli sviluppatori che guideranno, e che stanno guidando in questo momento, il progetto Gulf War.

Questi sono i devs di Treyarch, azienda controllata da Activision che si è già occupata in passato di tutti gli altri Black Ops.

Cosa ne pensate di questa informazione community? Ricordiamo che scopriremo presto nuove informazioni sul prossimo Black Ops Gulf War durante l’Xbox Showcase previsto per l’inizio del mese di Giugno. Troverete qui altri dettagli.

  • Articolo realizzato in collaborazione con la community di riferimento di Warzone d’Italia (Facebook)

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17/04/2024 17:10 di Marco "Stak" Cresta
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Speciale Black Ops Gulf War – Stando alle ultimissime dichiarazioni dei leaker, con il prossimo Call of Duty dovremmo assistere al ritorno di tantissimi scorestreaks (o “serie di punti”) del passato!

In particolare, da qualche ora circola in rete un’immagine nella quale sono presenti i “presunti” bonus scorestreaks in arrivo con Black Ops Gulf War… Prossimo titolo della serie COD il cui lancio è previsto per il mese di Ottobre.

Bene, secondo queste fonti, in futuro assisteremo al ritorno della RC XD, la “macchinina radiocomandata” ricolma di C4… Ma anche della Torretta SAM, del bombardamento al Napalm e di svariati attacchi aerei tra caccia, elicotteri da combattimento ed aerei spia.

Non solo questo però, dato che i leak parlano anche della Nuke (ma questo contenuto non ci sorprende), e di un “gas strike”, presumibilmente un missile o una bomba che andrà a sprigionare del gas altamente tossico nelle vicinanze dell’esplosione.

Il post dei leaker su Black Ops Gulf War

Ricordiamo che tutte queste informazioni sono ancora parziali e non ufficiali, e potrebbero quindi variare (in parte, o del tutto) rispetto ai contenuti che verranno effettivamente rilasciati una volta che il gioco sarà disponibile.

Seguiranno nuovi aggiornamenti sulla questione, ed in generale su tutto ciò che concerne il nuovo Call of Duty.

  • Articolo realizzato in collaborazione con la community di riferimento di Warzone d’Italia (Facebook)

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