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Noto “cheat seller” finalmente chiude i rubinetti ai cheaters di COD: “Activision ci ha detto che violavamo i termini del servizio”

Noto “cheat seller” finalmente chiude i rubinetti ai cheaters di COD: “Activision ci ha detto che violavamo i termini del servizio”

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Cheat Seller – Una notizia decisamente positiva giunge nel corso del weekend direttamente dal team di Ricochet, il nuovo sistema anti-cheat interamente dedicato a Call of Duty che il prossimo 8 di Dicembre sarà finalmente “libero” ed operativo nella sua importante caccia agli imbroglioni.

Come più volte ribadito da Activision (ma anche da altri publisher), una guerra contro i cheater si combatte su due fronti diversi: uno all’interno del gioco (e questa sarà la missione prioritaria di cui si dovrà occupare Ricochet), ed uno alla radice del problema, ovvero contro i venditori di cheat/hack.

Quello dei cheaters è un vero e proprio “mercato”, il cui volume economico è assolutamente da non sottovalutare. Anche se ormai rimediabili a pochi Euro, i cheat sono (purtroppo) ancora per moltissimi giocatori un’opzione altamente invitante che genera corposi introiti alle aziende o ai gruppi di hacker che sviluppano e rivendono questi software.

Questi venditori di cheat sono quindi quotidianamente nel mirino di Activision, che di mese in mese sta cercando di bloccarne tutti i più noti, al fine di rallentare l’afflusso di cheat all’interno di Call of Duty. Uno di questi “cheat seller” è stato ad esempio colpito nel corso della passata settimana, e c’è da gioire considerata la popolarità di cui godeva questo particolare network tra gli imbroglioni di COD.

E’ stato lo stesso cheat seller, tramite un suo moderatore Discord, a far sapere pubblicamente la cosa. Il mod ha infatti annunciato che è stata la stessa Activision a contattarli ed a fargli sapere che il loro lavoro stava palesemente violando i termini del servizio di Call of Duty (nel quale è esplicitamente scritto che sono proibiti software di terze parti che alterino le meccaniche del gioco, ndr).

Evidentemente minacciati di subire azioni legali, il team di questo noto cheat seller ha quindi annunciato che non svilupperà più alcun programma per Call of Duty.

Questo è sicuramente il tipo di notizie che vorremmo sentire molto più spesso, e magari anche dagli altri publisher nei confronti degli altri cheat seller esistenti sul web (o almeno contro quelli più noti)…ma al netto di tutte le considerazioni resta il fatto che se Ricochet, anche con il nuovo driver kernel, dovesse “mancare” l’obiettivo, si andrebbe ad aprire un’altra stagione fortemente negativa contraddistinta dalla presenza dei cheater su Warzone.

Come abbiamo detto anche in passato, non crediamo ci siano “altre possibilità” per riacquistare la fiducia dei giocatori se anche Ricochet dovesse rivelarsi inefficace in questa lotta. Ma noi ovviamente ci auguriamo che non sia cosi, e che Ricochet riesca fin dal primo istante a ribaltare le sorti di questa “battaglia” che si trascina ormai da più di un anno.

Cosa ne pensate community? La discussione, come sempre, è assolutamente aperta!

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Immagine copertina: Esports Gazzetta

Trovato un inquietante easter egg nella folle mode Get High di Call of Duty

Trovato un inquietante easter egg nella folle mode Get High di Call of Duty

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23/04/2024 16:37 di Marco "Stak" Cresta
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Easter Egg & Call of Duty – Nel corso dell’evento “Falla girare” di Warzone e MW3, è stata aggiunta nella playlist multiplayer la modalità folle “Get High” (in italiano “Al Settimo cielo”, ndr).

In questa, i giocatori si ritrovavano protagonisti in una vera e propria corsa a ostacoli in stile parkour… Il tutto all’interno di uno scenario psichedelico fatto di luci e neon di tutti i colori. Oltre a riuscire a restare all’interno del percorso, l’obiettivo dei giocatori era quello di conquistare il maggior numero di punti (e la maggior altezza possibile) oltre che di arrivare ai 282 metri di altezza.

Anche se l’evento Falla Girare dovrebbe durare ancora per un giorno, la mode Al Settimo Cielo non è più disponibile nella playlist. Non sappiamo se verrà reintrodotta nell’arco delle prossime ore, anche se al momento della scrittura di questo articolo non sono state condivise informazioni in merito dagli sviluppatori.

Oltre all’indubbia originalità, questa mode è divenuta celebre tra i giocatori di COD anche per un altro motivo… Legato in particolare ad un easter egg che è stato nascosto proprio all’interno di Get High.

L’easter egg nascosto nella mode parkour di Call of Duty

There’s an Easter Egg in Get High
byu/HypnotoMan inModernWarfareIII

A circa 214 metri di altezza infatti, un giocatore ha casualmente scoperto una stanza segreta, imbattendosi in modo del tutto involontario in un piccolo passaggio “sotto la mappa”. Una volta entrato, si è quindi ritrovato in una stanza buia, con un televisore acceso e lo scheletro di un essere umano su di un divano davanti a questo.

Non sappiamo purtroppo quale sia il riferimento in questo caso…. Ne tantomeno cosa volessero “comunicare” i devs con questo easter egg. Nel caso però “Al settimo cielo” venisse ripristinata per qualche ora nel tardo pomeriggio, e voleste andare in prima persona a far visita allo scheletro… Ora sapete dove si trova!

Il gameplay “pazzo” di Al Settimo Cielo – Modern Warfare 3 

Cosa ne pensate di questa mode estremamente particolare community? Fatecelo sapere con un commento sul gruppo!

  • Articolo realizzato in collaborazione con la community di riferimento di Warzone d’Italia (Facebook)

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Il prossimo Call of Duty Black Ops sarà “unico”: “4 anni di ciclo di sviluppo”

Il prossimo Call of Duty Black Ops sarà “unico”: “4 anni di ciclo di sviluppo”

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22/04/2024 19:51 di Marco "Stak" Cresta
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Speciale Black Ops Gulf War – Stando alle ultimissime novità svelate dai leaker, il prossimo Call of Duty sarà assolutamente eccezionale, e lo sarà per almeno uno specifico motivo.

Sembra infatti che a differenza degli altri titoli del franchise, il prossimo Black Ops Gulf War avrà un’eccezionale durata a livello di sviluppi.

In particolare, il titolo di Call of Duty 2024 potrebbe continuare a ricevere costanti aggiornamenti per un periodo di ben 4 anni, arrivando quindi fino al prossimo 2028.

L’attuale Modern Warfare, con il titolo numero 2 e numero 3 usciti nel 2022 e 2023 ha ricevuto un totale di ben due anni di sviluppo diretto. In sostanza questa situazione potrebbe andare a “raddoppiare” con il prossimo Black Ops Gulf War… Per grande entusiasmo degli appassionati alla serie.

Aggiornamento 23/04: Se invece il leaker dovesse riferirsi unicamente al “ciclo di sviluppo” del nuovo gioco, e quindi non anche alla fase successiva al lancio, questo significherebbe che i devs sarebbero a lavoro su Black Ops Gulf War dal 2020. Non è esplicitamente chiaro il senso della frase del leaker. Ma stiamo investigando per fugare ogni dubbio. Ringraziamo i nostri attentissimi lettori che ci hanno fatto notare le “lacune” che caratterizzavano l’articolo. 

Le ultime dei leaker su Call of Duty Black Ops Gulf War

Non solo questo però, visto che sempre i leaker hanno voluto fornire nuove indiscrezioni riguardo agli sviluppatori che guideranno, e che stanno guidando in questo momento, il progetto Gulf War.

Questi sono i devs di Treyarch, azienda controllata da Activision che si è già occupata in passato di tutti gli altri Black Ops.

Cosa ne pensate di questa informazione community? Ricordiamo che scopriremo presto nuove informazioni sul prossimo Black Ops Gulf War durante l’Xbox Showcase previsto per l’inizio del mese di Giugno. Troverete qui altri dettagli.

  • Articolo realizzato in collaborazione con la community di riferimento di Warzone d’Italia (Facebook)

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Torrette SAM, Napalm e altro in arrivo con Black Ops Gulf War

Torrette SAM, Napalm e altro in arrivo con Black Ops Gulf War

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17/04/2024 17:10 di Marco "Stak" Cresta
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Speciale Black Ops Gulf War – Stando alle ultimissime dichiarazioni dei leaker, con il prossimo Call of Duty dovremmo assistere al ritorno di tantissimi scorestreaks (o “serie di punti”) del passato!

In particolare, da qualche ora circola in rete un’immagine nella quale sono presenti i “presunti” bonus scorestreaks in arrivo con Black Ops Gulf War… Prossimo titolo della serie COD il cui lancio è previsto per il mese di Ottobre.

Bene, secondo queste fonti, in futuro assisteremo al ritorno della RC XD, la “macchinina radiocomandata” ricolma di C4… Ma anche della Torretta SAM, del bombardamento al Napalm e di svariati attacchi aerei tra caccia, elicotteri da combattimento ed aerei spia.

Non solo questo però, dato che i leak parlano anche della Nuke (ma questo contenuto non ci sorprende), e di un “gas strike”, presumibilmente un missile o una bomba che andrà a sprigionare del gas altamente tossico nelle vicinanze dell’esplosione.

Il post dei leaker su Black Ops Gulf War

Ricordiamo che tutte queste informazioni sono ancora parziali e non ufficiali, e potrebbero quindi variare (in parte, o del tutto) rispetto ai contenuti che verranno effettivamente rilasciati una volta che il gioco sarà disponibile.

Seguiranno nuovi aggiornamenti sulla questione, ed in generale su tutto ciò che concerne il nuovo Call of Duty.

  • Articolo realizzato in collaborazione con la community di riferimento di Warzone d’Italia (Facebook)

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