Call of Duty, per Crimsix il TOP delle Ranked è ancora pieno di CHEATER
Il giocatore professionista di Call of Duty e 3 volte Campione del Mondo Ian ‘Crimsix’ Porter, è tornato di recente a scagliarsi contro i migliori giocatori delle classificate, accusando uno dei migliori player al mondo di star palesemente usando un aimbot e di essere, quindi, un cheater.
La faccenda ha avuto una risonanza particolare anche a causa di Pplehx, ex top #2 di Call Of Duty che pochi giorni fa ha svelato per errore i propri cheat in diretta streaming (CLICCANDO QUI il video e l’articolo in cui ne parliamo in maniera più approfondita).
La conversazione, se così si può chiamare, tra Crimsix e l’accusato, si è svolta su Twitter, dove il Campione del Mondo ha spiegato le proprie ragioni, lasciando in ogni caso l’ultima parola agli sviluppatori ed al resto della community.
Crimsix e le accuse ai cheater di Call of Duty, ecco cosa è stato detto
“Insomma, sto giocando in classificata, non in streaming e non in compagnia, quando noto che il mio compagno di squadra sta hackerando, ma si sta muovendo sulla mappa come se stesse mostrando la grafica di un nuovo gioco all’E3. Quando vado a denunciarlo alle autorità competenti, noto che è Top #250. Vado a controllare, è il numero 2 in classifica globale.”
Dopo la denuncia di Crimsix, un gran numero di giocatori sono corsi ai ripari, schierandosi dall’uno o dall’altro fronte e spendendo fiumi di parole per convincere gli altri a passare dalla loro parte. Un comportamento sicuramente sbagliato che invece di risolvere, pare mirato ad aizzare ancora di più le community le uno contro le altre.
Inoltre, alla fine della fiera, senza prove video o chiare ammissioni, Crimsix non ha nulla in mano, se non la propria parola contro quella dell’accusato; e di solito di fronte alla giustizia i titoli vinti non contano proprio un bel niente.
Cosa ne pensate community? La discussione, come sempre, è assolutamente aperta!
- Articolo realizzato in collaborazione con la community di riferimento di Warzone d’Italia (Clicca qui per entrare su Facebook – Clicca qui per seguire la community su Instagram)
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