Altro crossover in arrivo su Call of Duty: si parla del popolarissimo Attack on Titan!

Altro crossover in arrivo su Call of Duty: si parla del popolarissimo Attack on Titan!

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Call of Duty Attack on Titan – Un’altra nuova ed importante collaborazione di Activision dovrebbe presto concretizzarsi su Call of Duty  con un evento crossover dedicato al mondo degli anime simile a quelli che abbiamo visto negli scorsi mesi su alcuni importanti lungometraggi di Hollywood.

A rivelare queste informazioni estremamente interessanti sono ancora una volta i leaker, in questo caso Nanikos e Zesty, che hanno pubblicato sui social dei file e delle presunte prove, che dimostrerebbero l’imminente sbarco su Call of Duty di un crossover interamente dedicato ad Attack on Titan.

Per chi non lo sapesse, Attack on Titan (in italiano anche noto come “L’Attacco dei giganti“, ndr) è un manga giapponese scritto, ed illustrato da Hajime Isayama, la cui storia è ambientata in un mondo dove i superstiti dell’umanità vivono all’interno di città circondate da enormi mura difensive, costretti a difendersi dall’arrivo dei giganti, enormi creature umanoidi intente ad azzerare la popolazione umana.

Secondo quanto riportato da Nanikos e Zesty, questo capolavoro celebre in tutto il mondo (sul manga è stata realizzata anche una serie tv anime di 4 stagioni, e svariate altre opere derivate) dovrebbe quindi entrare in qualche modo in contatto con Call of Duty, probabilmente qualche settimana prima della pubblicazione dell’ultima stagione della serie TV, il cui arrivo è previsto per l’inizio del 2022.

In questo modo, cosi come già accaduto in passato su Fortnite, si utilizzerebbe una partnership con un publisher di videogiochi per rilanciare l’hype del pubblico rispetto all’imminente uscita di un nuovo contenuto come la stagione finale di Attack on Titan.

I dataminer hanno già trovato dei file che sembrano suggerire l’aggiunta di una skin operatore dedicata ai Titan, ed anche un file inerente una “spada” chiamata “Sword Titan”, presumibilmente un’arma melee simile alla katana e ad altre armi già presenti su Call of Duty.

Ovviamente, trattandosi di informazioni svelate da leaker, è bene ribadire che tutte queste non sono ancora ufficiali, ne tantomeno sono state confermate da Sledgehammer Games o Activision. Nel corso delle prossime settimane sapremo sicuramente con maggiore certezza se questo tipo di contenuto è veramente in arrivo su COD o no, ma per il momento questi primi file scovati fanno assolutamente ben sperare rispetto ad un ormai prossimo (e quasi certo, speriamo) annuncio.

Cosa ne pensate community? Vi piacerebbe un crossover simile a quelli creati per Die Hard, Rambo o Scream/Donnie Darko anche per Attack on Titan? La discussione, come sempre, è aperta!

I due post Twitter

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Torrette SAM, Napalm e altro in arrivo con Black Ops Gulf War

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17/04/2024 17:10 di Marco "Stak" Cresta
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Speciale Black Ops Gulf War – Stando alle ultimissime dichiarazioni dei leaker, con il prossimo Call of Duty dovremmo assistere al ritorno di tantissimi scorestreaks (o “serie di punti”) del passato!

In particolare, da qualche ora circola in rete un’immagine nella quale sono presenti i “presunti” bonus scorestreaks in arrivo con Black Ops Gulf War… Prossimo titolo della serie COD il cui lancio è previsto per il mese di Ottobre.

Bene, secondo queste fonti, in futuro assisteremo al ritorno della RC XD, la “macchinina radiocomandata” ricolma di C4… Ma anche della Torretta SAM, del bombardamento al Napalm e di svariati attacchi aerei tra caccia, elicotteri da combattimento ed aerei spia.

Non solo questo però, dato che i leak parlano anche della Nuke (ma questo contenuto non ci sorprende), e di un “gas strike”, presumibilmente un missile o una bomba che andrà a sprigionare del gas altamente tossico nelle vicinanze dell’esplosione.

Il post dei leaker su Black Ops Gulf War

Ricordiamo che tutte queste informazioni sono ancora parziali e non ufficiali, e potrebbero quindi variare (in parte, o del tutto) rispetto ai contenuti che verranno effettivamente rilasciati una volta che il gioco sarà disponibile.

Seguiranno nuovi aggiornamenti sulla questione, ed in generale su tutto ciò che concerne il nuovo Call of Duty.

  • Articolo realizzato in collaborazione con la community di riferimento di Warzone d’Italia (Facebook)

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Rivoluzione nella Call of Duty League: “cancellate, e tutte rimborsate, le quote d’iscrizione per le squadre”

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17/04/2024 14:19 di Marco "Stak" Cresta
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L’ecosistema esports della Call of Duty League evidentemente non era più sostenibile…

Con una mossa simile a quella attuata nel corso del 2023 nella Overwatch League (campionato che sarebbe stato comunque cancellato entro la fine dell’anno, ndr.) da Blizzard, Activision sceglie di cancellare le quote d’iscrizione al campionato per i team.

La notizia è assolutamente clamorosa considerato il volume di denaro di cui si parla… Pensate che un team della COD League per partecipare al campionato doveva pagare svariate decine di milioni di Dollari… Soldi che ora i team potranno invece reinvestire nei roster, e certamente anche in una pesante riformulazione di tutti gli stipendi.

Questa decisione ha inoltre valore retroattivo, con la COD League che dovrà quindi “restituire” e rimborsare ai vari team tutte le “quote d’iscrizione” versate fino al 2023. In questo caso l’obiettivo sembra duplice… Sostenere con maggiore forza i team, cosi da rendere più “ricca” ed appetibile l’intera scena esports legata allo sparatutto di Activision.

Più soldi ai team della Call of Duty League dal 2024

Come citavamo sopra, questa stessa decisione venne presa da Blizzard nel 2023 per il campionato di Overwatch, e ci auguriamo vivamente (ma non dovrebbe essere comunque questo il caso) che il grande show della CDL non faccia la stessa fine della Overwatch League.

Oltre a tutto questo, viene confermato da vari insider che nel corso dell’ultimo anno ai team è stata riconosciuta una fetta maggiore dai ricavi derivati dalle skin o dal merchandising venduto dalla Call of Duty League.

Tutte queste decisioni sembra abbiano lo stesso fine, e siano quindi unite dallo stesso filo conduttore: preservare l’esistenza (e la sostenibilità), di uno dei più importanti e blasonati palchi esports del mondo.

Cosa potrebbe succedere in futuro nella Call of Duty League? 

Con molti più soldi a disposizione dei team, sembra abbastanza scontata la crescita dei salari dei giocatori. Una crescita dei salari garantirebbe alla CDL una posizione di maggior rilievo, e quindi anche un “obiettivo” molto più succoso ed invitante da provare a raggiungere per i tanti talenti di COD ancora sconosciuti.

Voi cosa ne pensate di questa singolare mossa di Microsoft? Quale sarà il destino della rinnovatissima (almeno per quel che concerne gli accordi con le varie ORG) Call of Duty League? La discussione, come sempre, è aperta.

  • Articolo realizzato in collaborazione con la community di riferimento di Warzone d’Italia (Facebook – Instagram)

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Treyarch annuncia la rimozione (temporanea) di diverse armi top dalle RANKED di MW3

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16/04/2024 15:17 di Marco "Stak" Cresta
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Speciale Armi – Con un nuovo post pubblicato nel corso della serata di ieri, Treyarch ha fatto sapere che questa settimana ci saranno delle nuove limitazioni per i giocatori delle ranked multiplayer di MW3.

Stiamo parlando del “weapon evaluation“, un vero e proprio “limite temporaneo” che bloccherà svariate armi di vertice del meta fino alla fine del mese.

La lista di armi che saranno “impossibili” da giocare nelle classificate fino al prossimo 26 Aprile comprende 3 fucili d’assalto, e due piccole pistole mitragliatrici. Iniziando proprio dalle ultime citate, sono estromesse dalle ranked sia l’HRM-9 che la RAM-9.

Per quanto riguarda i fucili d’assalto invece, vengono estromessi dalle ranked fino al 26 Aprile il BP50, l’Holger 556 e l’MTZ556.

Il post ufficiale dei devs sul cambio alle armi ranked di MW3 

La notizia è stata accolta con grande entusiasmo dai giocatori (o almeno dalla maggioranza di questi), tutti assolutamente convinti del fatto che la modifica introdurrà una bella ventata d’aria fresca nel meta di gioco.

Voi cosa ne pensate community? Siete d’accordo con le modifiche volute dai devs? La discussione, come sempre, è assolutamente aperta!

  • Articolo realizzato in collaborazione con la community di riferimento di Warzone d’Italia (Facebook)

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