Acti/Blizz in aiuto delle franchigie di Call of Duty ed Overwatch: pagamenti rimandati
Call of Duty – Quello che si appresta a concludersi anche per la Overwatch League (il campionato di COD è già finito con la vittoria dei Dallas Empire) è stato sicuramente un anno difficilissimo e complicato.
Sia la scena competitiva dello sparatutto di Blizzard, sia quella della Call of Duty League, hanno infatti dovuto subire delle pesanti battute d’arresto per colpa della pandemia di Covid-19, con intere parti di stagione che sono state sospese, e con quelle giocate che si sono svolte interamente online (con tutti i problemi e gli “intoppi” del caso).
Il 2020 è stato sicuramente un anno poco positivo dal punto di vista delle entrate (anche) per le due leghe maggiori di Activision Blizzard e per le varie squadre che le popolano, con gli introiti derivati dagli eventi live e dal contatto con il pubblico che sono stati completamente azzerati con l’annullamento della maggior parte delle trasferte dell’anno.
Proprio per questo, secondo quanto riportato dal The Washington Post, Activision Blizzard ha deciso di concedere più tempo alle squadre, e di posticipare ulteriormente i pagamenti delle quote di tutte le franchigie fino al prossimo anno, offrendo al contempo anche varie soluzioni di pagamento variabili in base alle situazioni finanziarie di ognuna delle società.
Questa è una notizia sicuramente positiva per le squadre, e specialmente per quelle che si ritrovano impegnate con due differenti roster sia su Call of Duty che su Overwatch.
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