Abolizione del tetto salariale e ultimi rumor sulla COD League

Abolizione del tetto salariale e ultimi rumor sulla COD League

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COD League – Dalle ultime indiscrezioni pubblicate da alcuni fonti molto attendibili, sembrerebbe ormai prossima l’abolizione del tetto salariale dei team della Call of Duty e della Overwatch Leaague, una misura che potrebbe de tutto stravolgere alcuni degli equilibri presenti in entrambi i campionati.

Tutte le squadre delle due leghe sono infatti obbligate a non superare un “tetto” di spese concordato con gli organizzatori dei campionati, ovvero Activision Blizzard. Le squadre che superano questo limite devono pagare una tassa, ovvero la “luxury Tax“, con i soldi ricavati da questa che vengono divisi equamente tra tutte le squadre che hanno invece rispettato il tetto salariale.

Tutto questo, pur non essendo ancora stato confermato a livello ufficiale, dovrebbe tuttavia finire proprio a partire dalla stagione 2022, come decisione presa direttamente da Activision Blizzard in risposta ad un’indagine di antitrust partita direttamente dal Dipartimento della Giustizia statunitense.

Un’altra questione che ha recentemente interessato svariati appassionati della COD League è quella relativa al potenziale cambio di nome per i Washington Justice, squadra prossima all’ingresso anche nella COD League con un nome che ha tuttavia spiazzato la maggior parte dei tifosi.

Pur non essendo ancora ufficiale, sembra infatti che la franchigia di Washington dovrebbe chiamarsi “Demon Cats“, ovvero “gatti demoniaci“, un nome sicuramente poco originale che non è affatto piaciuto ai futuri supporter della squadra.

Sempre riguardo ai nomi delle franchigie della COD League, ha destato una certa preoccupazione (ed un certo interesse) il presunto cambiamento del nome dei Subliners in New York Pizza Rat (vedi immagine di copertina). La voce, messa in giro dagli ex professionisti del team  Tommy ‘ZooMaa’ Paparatto e Dillon ‘Attach’ Price, ha seriamente preoccupato l’attuale membro del team (e probabile Capitano) James ‘Clayster’ Eubanks, che ha ironicamente commentato “se avessi saputo che era questo il nome della squadra, non mi sarei mai unito al progetto”.

Alla cosa ha quindi risposto direttamente il co-fondatore dei Subliners Farzam Kamel, che ha immediatamente negato qualsiasi tipo di interessamento dei Subliners al nome “Pizza Rat”…

La svolta di Scump

Negli ultimi giorni ha tenuto banco sui social la proposta di Scump di passare a giocare in posizione “AR” piuttosto che SMG. Come noto Scump è uno dei migliori giocatori mai esistiti di piccole SMG, abilissimo quindi nel corpo a corpo e nei combattimenti giocati a distanze molto ravvicinate.

Tuttavia, pur non essendo ancora del tutto certo, Scump ha recentemente ipotizzato uno “switch” a giocatore con fucile d’assalto, una mossa che la star degli Optic ha in mente da diverso tempo, e che vista l’età ormai non più giovanissima di Scump potrebbe realmente concretizzarsi nel corso del 2022.

Abbiamo visto qualcosa di simile nel corso della stagione 2021, quando il celebre SMG Player Kenny dei Los Angeles Thieves riuscì a passare in AR regalando delle nuove fantastiche giocate ai suoi compagni di squadra.

Cosa ne pensate di queste informazioni community? Siete anche voi curiosi di vedere quanto cresceranno gli stipendi dei professionisti ora che il tetto salariale verrà probabilmente smantellato?

La discussione, come sempre, è assolutamente aperta!

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Torrette SAM, Napalm e altro in arrivo con Black Ops Gulf War

Torrette SAM, Napalm e altro in arrivo con Black Ops Gulf War

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17/04/2024 17:10 di Marco "Stak" Cresta
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Speciale Black Ops Gulf War – Stando alle ultimissime dichiarazioni dei leaker, con il prossimo Call of Duty dovremmo assistere al ritorno di tantissimi scorestreaks (o “serie di punti”) del passato!

In particolare, da qualche ora circola in rete un’immagine nella quale sono presenti i “presunti” bonus scorestreaks in arrivo con Black Ops Gulf War… Prossimo titolo della serie COD il cui lancio è previsto per il mese di Ottobre.

Bene, secondo queste fonti, in futuro assisteremo al ritorno della RC XD, la “macchinina radiocomandata” ricolma di C4… Ma anche della Torretta SAM, del bombardamento al Napalm e di svariati attacchi aerei tra caccia, elicotteri da combattimento ed aerei spia.

Non solo questo però, dato che i leak parlano anche della Nuke (ma questo contenuto non ci sorprende), e di un “gas strike”, presumibilmente un missile o una bomba che andrà a sprigionare del gas altamente tossico nelle vicinanze dell’esplosione.

Il post dei leaker su Black Ops Gulf War

Ricordiamo che tutte queste informazioni sono ancora parziali e non ufficiali, e potrebbero quindi variare (in parte, o del tutto) rispetto ai contenuti che verranno effettivamente rilasciati una volta che il gioco sarà disponibile.

Seguiranno nuovi aggiornamenti sulla questione, ed in generale su tutto ciò che concerne il nuovo Call of Duty.

  • Articolo realizzato in collaborazione con la community di riferimento di Warzone d’Italia (Facebook)

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Rivoluzione nella Call of Duty League: “cancellate, e tutte rimborsate, le quote d’iscrizione per le squadre”

Rivoluzione nella Call of Duty League: “cancellate, e tutte rimborsate, le quote d’iscrizione per le squadre”

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17/04/2024 14:19 di Marco "Stak" Cresta
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L’ecosistema esports della Call of Duty League evidentemente non era più sostenibile…

Con una mossa simile a quella attuata nel corso del 2023 nella Overwatch League (campionato che sarebbe stato comunque cancellato entro la fine dell’anno, ndr.) da Blizzard, Activision sceglie di cancellare le quote d’iscrizione al campionato per i team.

La notizia è assolutamente clamorosa considerato il volume di denaro di cui si parla… Pensate che un team della COD League per partecipare al campionato doveva pagare svariate decine di milioni di Dollari… Soldi che ora i team potranno invece reinvestire nei roster, e certamente anche in una pesante riformulazione di tutti gli stipendi.

Questa decisione ha inoltre valore retroattivo, con la COD League che dovrà quindi “restituire” e rimborsare ai vari team tutte le “quote d’iscrizione” versate fino al 2023. In questo caso l’obiettivo sembra duplice… Sostenere con maggiore forza i team, cosi da rendere più “ricca” ed appetibile l’intera scena esports legata allo sparatutto di Activision.

Più soldi ai team della Call of Duty League dal 2024

Come citavamo sopra, questa stessa decisione venne presa da Blizzard nel 2023 per il campionato di Overwatch, e ci auguriamo vivamente (ma non dovrebbe essere comunque questo il caso) che il grande show della CDL non faccia la stessa fine della Overwatch League.

Oltre a tutto questo, viene confermato da vari insider che nel corso dell’ultimo anno ai team è stata riconosciuta una fetta maggiore dai ricavi derivati dalle skin o dal merchandising venduto dalla Call of Duty League.

Tutte queste decisioni sembra abbiano lo stesso fine, e siano quindi unite dallo stesso filo conduttore: preservare l’esistenza (e la sostenibilità), di uno dei più importanti e blasonati palchi esports del mondo.

Cosa potrebbe succedere in futuro nella Call of Duty League? 

Con molti più soldi a disposizione dei team, sembra abbastanza scontata la crescita dei salari dei giocatori. Una crescita dei salari garantirebbe alla CDL una posizione di maggior rilievo, e quindi anche un “obiettivo” molto più succoso ed invitante da provare a raggiungere per i tanti talenti di COD ancora sconosciuti.

Voi cosa ne pensate di questa singolare mossa di Microsoft? Quale sarà il destino della rinnovatissima (almeno per quel che concerne gli accordi con le varie ORG) Call of Duty League? La discussione, come sempre, è aperta.

  • Articolo realizzato in collaborazione con la community di riferimento di Warzone d’Italia (Facebook – Instagram)

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Treyarch annuncia la rimozione (temporanea) di diverse armi top dalle RANKED di MW3

Treyarch annuncia la rimozione (temporanea) di diverse armi top dalle RANKED di MW3

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16/04/2024 15:17 di Marco "Stak" Cresta
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Speciale Armi – Con un nuovo post pubblicato nel corso della serata di ieri, Treyarch ha fatto sapere che questa settimana ci saranno delle nuove limitazioni per i giocatori delle ranked multiplayer di MW3.

Stiamo parlando del “weapon evaluation“, un vero e proprio “limite temporaneo” che bloccherà svariate armi di vertice del meta fino alla fine del mese.

La lista di armi che saranno “impossibili” da giocare nelle classificate fino al prossimo 26 Aprile comprende 3 fucili d’assalto, e due piccole pistole mitragliatrici. Iniziando proprio dalle ultime citate, sono estromesse dalle ranked sia l’HRM-9 che la RAM-9.

Per quanto riguarda i fucili d’assalto invece, vengono estromessi dalle ranked fino al 26 Aprile il BP50, l’Holger 556 e l’MTZ556.

Il post ufficiale dei devs sul cambio alle armi ranked di MW3 

La notizia è stata accolta con grande entusiasmo dai giocatori (o almeno dalla maggioranza di questi), tutti assolutamente convinti del fatto che la modifica introdurrà una bella ventata d’aria fresca nel meta di gioco.

Voi cosa ne pensate community? Siete d’accordo con le modifiche volute dai devs? La discussione, come sempre, è assolutamente aperta!

  • Articolo realizzato in collaborazione con la community di riferimento di Warzone d’Italia (Facebook)

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