8 mappe classiche che potrebbero essere introdotte in Call of Duty: Modern Warfare

8 mappe classiche che potrebbero essere introdotte in Call of Duty: Modern Warfare

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Dall’uscita di Call of Duty: Modern Warfare nell’ottobre 2019, Infinity Ward ha già aggiunto alcune mappe classiche al gioco, tra cui Crash, Shipment, Vacant e Rust, ma cosa potrebbe venire dopo?

I vari capitoli di Modern Warfare contengono alcune tra le mappe più memorabili nella storia degli FPS, tra cui Crash e Rust, che accendono immancabilmente una gioiosa nostalgia in tutti gli amanti della serie.

Ma quali mappe potrebbe Infinity Ward inserire in Call of Duty: Modern Warfare nel prossimo futuro? Rimanendo ancora molti mesi del ciclo di vita del gioco, c’è ancora tempo per introdurne un bel po’. Qui abbiamo elencato le otto migliori opzioni secondo il nostro parere.

Terminal

Terminal – Call of Duty: Modern Warfare 2

Terminal è una delle mappe che è riuscita a mantenersi popolare e adorata dai fan sin da quando è stata rilasciata per la prima volta nel 2009. Da allora, è stata rifatta sia per Modern Warfare 3 che per Infinite Warfare, e il motivo è facile da capire.

La mappa presenta diverse zone di scontro, così come diverse corsie e punti che sono perfetti per i giocatori di ogni tipo, sia che piaccia stare seduti in un angolo lontani dalla battaglia o essere coinvolti nel vivo di essa.

 

Warhawk

Warhawk – Call of Duty: Ghosts

L’unica mappa di CoD Ghosts a essere inclusa in questa lista, Warhawk è un’altra mappa diversificata che offre una serie di possibilità per scontri a fuoco a lungo e a corto raggio, dove chiunque può trovarsi a proprio agio.

È sempre stata teatro di partite folli, soprattutto nel circuito professionistico con modalità di gioco come Blitz.

Alcune mappe di Ghost sono seriamente sottovalutate all’interno della comunità di Call of Duty ma, soprattutto su mappe del calibro di Octane e Warhawk, ci sono stati degli scontri davvero divertenti.

 

Hardhat

Hardhat – Call of Duty: Modern Warfare 3

Hardhat è stata una delle mappe più piccole di Modern Warfare 3 e, come tale, una delle più amate. Ambientata in un cantiere, Hardhat era fantastica se stavi cercando di ottenere un alto numero di uccisioni e di essere sempre nel bel mezzo dell’azione.

Per qualche motivo, Hardhat non è ancora stato rifatta per un altro titolo di Call of Duty, ma sarebbe molto adatta allo stile di gioco Modern Warfare.

 

Highrise

Highrise – Call of Duty: Modern Warfare 2

Anche in questo caso, Highrise è stata rifatta per i titoli successivi, con Skyrise introdotta in Advanced Warfare nel 2015.

Detto questo, molti fan vorrebbero vederla ancora una volta in un gioco della serie, con quei famigerati cecchini che controllano tutta la mappa o la possibilità di salire sul tetto che ha dato vita a alcuni dei momenti più memorabili della vita dei giocatori CoD.

Buona parte del fascino in Highrise deriva della discreta inclusione di alcune caratteristiche peculiari. Ad esempio, la possibilità di percorrere la gru all’esterno della mappa o di accedere a impalcature sospese fuori dalla vista dei giocatori sulla mappa.

 

Resistance

Resistance – Call of Duty: Modern Warfare 3

Resistance è ambientata a Parigi, con l’iconico sfondo della Torre Eiffel, ma non è neanche lontanamente banale come la sua impostazione potrebbe suggerire.

A causa delle lunghe linee di tiro su entrambi i lati della mappa, Resistance era diventata un po’ un paradiso per i cecchini, ma allo stesso tempo era fantastica anche per i combattimenti ravvicinati. Inutile dire che l’idea di utilizzare Overkill con due armi primarie in Modern Warfare su Resistance sembra piuttosto divertente.

 

Dome (MW3)

Dome – Modern Warfare 3

Un’altra piccola mappa di Infinity Ward, Dome era assolutamente frenetica ed è stata continuamente sottovalutata per quanto riguarda le piccole mappe, con una struttura leggermente più complessa di Rust e Nuketown.

È stato rifatta in Ghosts e chiamata Unearthed, ma un remake diretto potrebbe essere una buona idea per Modern Warfare che, oltre a Rust e Shipment, è carente in piccole mappe vicine.

 

Backlot

Backlot – Call of Duty 4: Modern Warfare

L’unica mappa di Call of Duty 4 in questa lista, Backlot è stata una fantastica mappa di medie dimensioni, soprattutto per Search and Destroy.

Una mappa amata da i giocatori competitivi, è ben bilanciata e offre vari modi di giocare, rimanendo divertente in tutte le modalità di gioco, sia che si preferisca tenere una corsia come cecchino o correre tra gli edifici con un MP5 in mano.

 

Scrapyard

Scrapyard – Call of Duty: Modern Warfare 2

Scrapyard è una mappa che è andata via via nel dimenticatoio fin dai tempi di Modern Warfare 2. Non è diventata iconica come Highrise e Terminal, ma è ancora una mappa veramente valida.

Ha tre corsie ben definite, ognuna con il proprio meta-game caratteristico, il che significa che si può giocare in maniera completamente diversa ogni volta che si respawna.

Questo non si avvicina nemmeno a essere un elenco completo di mappe che ci piacerebbe vedere riproposte: Favela, Octane, Strike e Arkaden erano tutte mappe incredibili che sarebbero aggiunte gradite a Modern Warfare.

Naturalmente, non sapremo se Infinity Ward preveda di reintrodurre mappe da vecchi capitoli della serie fin quando non saranno rilasciati i relativi annunci, ma l’idea di poter rigiocare una di queste mappe è sicuramente una prospettiva interessante.

L’ottima accoglienza delle mappe classiche che sono già state introdotte è una buona indicazione del fatto che i fan di Call of Duty amino poter rigiocare le mappe preferite di un tempo, quindi Infinity Ward cercherà senza dubbio di introdurne della altre, oltre a creare mappe nuove e originali che saranno considerate come classici in un futuro non troppo lontano.

source: dexerto

Torrette SAM, Napalm e altro in arrivo con Black Ops Gulf War

Torrette SAM, Napalm e altro in arrivo con Black Ops Gulf War

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17/04/2024 17:10 di Marco "Stak" Cresta
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Speciale Black Ops Gulf War – Stando alle ultimissime dichiarazioni dei leaker, con il prossimo Call of Duty dovremmo assistere al ritorno di tantissimi scorestreaks (o “serie di punti”) del passato!

In particolare, da qualche ora circola in rete un’immagine nella quale sono presenti i “presunti” bonus scorestreaks in arrivo con Black Ops Gulf War… Prossimo titolo della serie COD il cui lancio è previsto per il mese di Ottobre.

Bene, secondo queste fonti, in futuro assisteremo al ritorno della RC XD, la “macchinina radiocomandata” ricolma di C4… Ma anche della Torretta SAM, del bombardamento al Napalm e di svariati attacchi aerei tra caccia, elicotteri da combattimento ed aerei spia.

Non solo questo però, dato che i leak parlano anche della Nuke (ma questo contenuto non ci sorprende), e di un “gas strike”, presumibilmente un missile o una bomba che andrà a sprigionare del gas altamente tossico nelle vicinanze dell’esplosione.

Il post dei leaker su Black Ops Gulf War

Ricordiamo che tutte queste informazioni sono ancora parziali e non ufficiali, e potrebbero quindi variare (in parte, o del tutto) rispetto ai contenuti che verranno effettivamente rilasciati una volta che il gioco sarà disponibile.

Seguiranno nuovi aggiornamenti sulla questione, ed in generale su tutto ciò che concerne il nuovo Call of Duty.

  • Articolo realizzato in collaborazione con la community di riferimento di Warzone d’Italia (Facebook)

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Rivoluzione nella Call of Duty League: “cancellate, e tutte rimborsate, le quote d’iscrizione per le squadre”

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17/04/2024 14:19 di Marco "Stak" Cresta
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L’ecosistema esports della Call of Duty League evidentemente non era più sostenibile…

Con una mossa simile a quella attuata nel corso del 2023 nella Overwatch League (campionato che sarebbe stato comunque cancellato entro la fine dell’anno, ndr.) da Blizzard, Activision sceglie di cancellare le quote d’iscrizione al campionato per i team.

La notizia è assolutamente clamorosa considerato il volume di denaro di cui si parla… Pensate che un team della COD League per partecipare al campionato doveva pagare svariate decine di milioni di Dollari… Soldi che ora i team potranno invece reinvestire nei roster, e certamente anche in una pesante riformulazione di tutti gli stipendi.

Questa decisione ha inoltre valore retroattivo, con la COD League che dovrà quindi “restituire” e rimborsare ai vari team tutte le “quote d’iscrizione” versate fino al 2023. In questo caso l’obiettivo sembra duplice… Sostenere con maggiore forza i team, cosi da rendere più “ricca” ed appetibile l’intera scena esports legata allo sparatutto di Activision.

Più soldi ai team della Call of Duty League dal 2024

Come citavamo sopra, questa stessa decisione venne presa da Blizzard nel 2023 per il campionato di Overwatch, e ci auguriamo vivamente (ma non dovrebbe essere comunque questo il caso) che il grande show della CDL non faccia la stessa fine della Overwatch League.

Oltre a tutto questo, viene confermato da vari insider che nel corso dell’ultimo anno ai team è stata riconosciuta una fetta maggiore dai ricavi derivati dalle skin o dal merchandising venduto dalla Call of Duty League.

Tutte queste decisioni sembra abbiano lo stesso fine, e siano quindi unite dallo stesso filo conduttore: preservare l’esistenza (e la sostenibilità), di uno dei più importanti e blasonati palchi esports del mondo.

Cosa potrebbe succedere in futuro nella Call of Duty League? 

Con molti più soldi a disposizione dei team, sembra abbastanza scontata la crescita dei salari dei giocatori. Una crescita dei salari garantirebbe alla CDL una posizione di maggior rilievo, e quindi anche un “obiettivo” molto più succoso ed invitante da provare a raggiungere per i tanti talenti di COD ancora sconosciuti.

Voi cosa ne pensate di questa singolare mossa di Microsoft? Quale sarà il destino della rinnovatissima (almeno per quel che concerne gli accordi con le varie ORG) Call of Duty League? La discussione, come sempre, è aperta.

  • Articolo realizzato in collaborazione con la community di riferimento di Warzone d’Italia (Facebook – Instagram)

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Treyarch annuncia la rimozione (temporanea) di diverse armi top dalle RANKED di MW3

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16/04/2024 15:17 di Marco "Stak" Cresta
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Speciale Armi – Con un nuovo post pubblicato nel corso della serata di ieri, Treyarch ha fatto sapere che questa settimana ci saranno delle nuove limitazioni per i giocatori delle ranked multiplayer di MW3.

Stiamo parlando del “weapon evaluation“, un vero e proprio “limite temporaneo” che bloccherà svariate armi di vertice del meta fino alla fine del mese.

La lista di armi che saranno “impossibili” da giocare nelle classificate fino al prossimo 26 Aprile comprende 3 fucili d’assalto, e due piccole pistole mitragliatrici. Iniziando proprio dalle ultime citate, sono estromesse dalle ranked sia l’HRM-9 che la RAM-9.

Per quanto riguarda i fucili d’assalto invece, vengono estromessi dalle ranked fino al 26 Aprile il BP50, l’Holger 556 e l’MTZ556.

Il post ufficiale dei devs sul cambio alle armi ranked di MW3 

La notizia è stata accolta con grande entusiasmo dai giocatori (o almeno dalla maggioranza di questi), tutti assolutamente convinti del fatto che la modifica introdurrà una bella ventata d’aria fresca nel meta di gioco.

Voi cosa ne pensate community? Siete d’accordo con le modifiche volute dai devs? La discussione, come sempre, è assolutamente aperta!

  • Articolo realizzato in collaborazione con la community di riferimento di Warzone d’Italia (Facebook)

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