Brawl Stars: il nuovo fenomeno targato Supercell sbanca in tutto il mondo
C’è un potenziale esport per questo titolo in arrivo dai creatori di Clash Royale?
Il dodici dicembre è uscito negli store degli smartphone di tutto il mondo Brawl Stars, nuovo titolo della casa di produzione Supercell, già famosa per Clash of Clans e Clash Royale. Il titolo, però, già nella sua fase di open beta aveva già raccolto milioni di giocatori in tutto il globo. Le persone sono arrivate al punto di creare degli account fasulli con residenza in Canada, dove il gioco era già disponibile in fase di accesso anticipato, per provare Brawl Stars. Tra queste persone c’ero anche io.
Come mai tanta curiosità per un gioco su smartphone? Cosa potrebbe avere un titolo mobile che già qualche gioco per pc o console non ha? Da giocatore “classico”, anche io ho avuto le mie reticenze a provare un titolo su mobile. Alla fine mi sono convinto a scaricare questo gioco free to play “per la scienza”, ovvero per capire cosa fosse questo hype che circondava il titolo. Molti giocatori pro e non di Clash Royale, infatti, hanno cominciato a seguire anche Brawl Stars, e parecchi team hanno fatto lo stesso. Già nella beta, infatti, potevamo trovare tra i migliori club in gioco anche tante squadre esport della scena internazionale ed anche qualcuna nostrana.
Come dicevo, anche nel mio caso la reticenza a provare un titolo mobile più “complesso” di un classico passatempo da giocare in coda alle poste o sulla toilette c’e stata. Come si ci può divertire, mi sono chiesto, per tanto tempo con un gioco così semplice ed elementare come reputavo essere un titolo mobile? La risposta è scontata: Brawl Stars non è un gioco elementare.
Per chi non sapesse come è strutturato il titolo ecco una breve panoramica: ci sono diversi eroi, ognuno con il suo attacco unico e particolare ed ognuno con una Ultimate sempre diversa che ha un effetto particolare. Questi eroi, o per meglio dire Brawlers, si scontreranno in una serie di mappe 3v3 insieme e contro altri giocatori in diverse modalità. Ci sono anche delle modalità speciali tutti contro tutti in singolo ed in coppia e modalità evento particolari e molto divertenti.
Non starò qui ad elencare ogni singolo Brawler né a spiegare ogni singola modalità; ciò che mi ha sorpreso, e ciò che mi ha fatto appassionare a questo titolo, è la sua apparente semplicità. Come mai apparente? Effettivamente ad un occhio esterno questo gioco potrebbe sembrare un classico titolo “riempitivo” come molti altri che si trovano sugli store: spara agli avversari, uccidili, usa la tua Ultimate e vinci. La verità è che, come molti altri suoi simili, questo shooter a eroi richiede molta capacità tattica e di gioco mentre si progredisce verso i livelli alti. Supercell, inoltre, ha un occhio di riguardo nei confronti della community, e fino ad ora il bilanciamento degli eroi è stato impeccabile.
Vi consiglio Brawl Stars? Assolutamente si. Può questo gioco diventare un esport a tutti gli effetti? Non possiamo ancora dirlo con certezza assoluta, ma le basi sono molto buone. Di sicuro una cosa ve la posso dire: provatelo, ne vale assolutamente la pena. Per il futuro chissà, se siete bravi potrete addirittura entrare in un team professionistico, visto che molte realtà già hanno formato una cerchia di giocatori molto validi.
La concorrenza è però agguerrita: nella sua prima settimana di lancio Brawl Stars era già il gioco più scaricato in nove paesi, ed anche ora il numero di download non accenna a fermarsi, superando anche l’onnipresente Fortnite e titoli scaricatissimi come PUBG Mobile. Anche BlueStacks, il più noto emulatore di Android per PC, ha subito inserito Brawl Stars tra i titoli scaricabili gratuitamente nel suo sito. Non ci sono scuse, quindi: questo titolo è assolutamente da provare, anche per quelli tra noi gamers che non riescono a rinunciare al feeling di mouse e tastiera.