Uno sguardo alle meccaniche di Artifact e le sue parole chiave

Uno sguardo alle meccaniche di Artifact e le sue parole chiave

Profilo di Tyrann
 WhatsApp

Continuano gli aggiornamenti via Twitter di Artifact e oggi, nel dettaglio, vedremo le molte e complesse dinamiche di gioco. Artifact già dal suo inizio ha proposto un parco meccaniche particolarmente ampio unito alle “rivoluzionarie” tre plance di gioco in contemporanea. E l’obbiettivo del team di sviluppo è quello di chiarirne tutti i dettagli con un articolo abastanza esplicativo.

Cresce, quindi, l’eccitazione per questo nuovo Artifact Beta 2.0. In caso vi siate persi le ultime novità di Artifact vi rimandiamo a questo link.

artifact logo

Le Meccaniche di Artifact

Iniziativa

Le regole dell’iniziativa non sono cambiate molto, ma le implicazioni sono diverse perché il round viene condiviso tra le corsie. Le azioni dei giocatori si svolgono ancora su turni finché entrambi non passano di fila, momento in cui si procede al combattimento. Questa sequenza prosegue tra i round, quindi, anche se non puoi controllare l’iniziativa tra le corsie, puoi farlo tra i round. Ci sono più round per ogni partita, anche se ciascun round è più breve. Gli incantesimi “Ottieni l’iniziativa” esistono ancora, ma sono stati rinominati “Velocità”.

Mana

Ora c’è una sola riserva di mana che inizia da 3 e aumenta di 1 a ogni turno. Alcune carte e abilità sono multicorsia, ma in generale le carte hanno effetto solo sulla corsia sulla quale sono state utilizzate e serve un eroe nella corsia per usare una carta del suo colore.

I costi in mana sono stati ridotti per le carte di livello basso e intermedio, ma le carte di alto livello restano costose. Distruggere una corsia potrebbe essere l’unica cosa che si ha modo di fare durante un round, se si vuole. Il bilanciamento nel gioco originale con questi incantesimi ad alto impatto era difficile: alcuni mazzi iniziavano senza poter lanciare alcun potente incantesimo, per poi arrivare a poterne lanciare in ogni corsia.

Iniziativa + Mana = Armonia?

Ogni azione ha un costo di almeno 1 mana, quindi, senza usare abilità come quella di Crystal Maiden, non è più possibile rimandare gratis il proprio turno. Ora bisogna decidere se conviene aspettare oppure risparmiare abbastanza mana da poter utilizzare gli incantesimi più potenti.

La combinazione tra una riserva di mana condivisa e l’aggiunta di un costo in mana per tutte le azioni ha tolto parte del peso dal sistema dell’iniziativa nel gioco originale. Il sistema dell’iniziativa era molto apprezzato dai giocatori esperti, ma la curva di apprendimento era piuttosto ripida per i nuovi giocatori e presentava alcuni effetti collaterali molto negativi se prendeva alla sprovvista il giocatore.

Alcuni giocatori ignoravano del tutto l’iniziativa. Altri ritenevano che il controllo dell’iniziativa fosse la preoccupazione strategica principale, quindi non pensiamo che questa modifica possa essere presa alla leggera. Questa differenza di percezione potrebbe essere la causa della cattiva comunicazione che vediamo essersi sviluppata tra i membri della Comunità.

Crediamo che questo nuovo sistema dia la stessa importanza alle azioni e all’ordine in cui si intraprendono, ma senza lo svantaggio della curva di apprendimento ripida e delle difficoltà che ne conseguono.

Nuove impostazioni predefinite

Stiamo cercando di eliminare le carte con termini molto tecnici utilizzate in passato. Erano sempre molto accurate, ma a volte davano l’impressione di dover essere un programmatore per capire cosa sarebbe effettivamente successo.

Se non diversamente specificato, le carte e le abilità avranno effetto su una corsia. Qualsiasi azione (stordire, disarmare, ecc.) dura fino alla fine del round, a meno che non venga impostata un’altra durata. Tutte le carte con effetti persistenti sono etichettate come incantesimi e durano finché non sono dissipate. Tutte le modifiche permanenti sono etichettate come tali.

Per impostazione predefinita, le frecce puntano in avanti, ma possono essere temporaneamente modificate. Alla fine del turno, oppure se sposti l’unità, la freccia corrispondente si resetta.

Modifiche alle parole chiave

Armatura

Nella vecchia versione del gioco, l’armatura causava alcuni problemi. Nelle prime fasi di sviluppo abbiamo deciso di raddoppiare tutti i valori delle statistiche per compensare l’effetto drastico che aveva un singolo punto armatura. L’armatura aggiungeva anche un sacco di calcoli in caso di danni inflitti da più fonti. Ora ogni punto armatura può bloccare un punto danno e viene aggiornato all’inizio del round.

Squarcio/Assedio

In precedenza il loro funzionamento dipendeva dal fatto che l’unità fosse bloccata. Ora sono sempre attivi.

Debole

Debole è una nuova aggiunta al gioco, ma volevamo parlarne per poter mostrare uno dei principali aggiornamenti agli eroi! I danni in eccesso derivati da un’unità che attacca un’unità debole ora verranno inflitti alla torre. Ad esempio, se Debbi (4/3) è bloccata da un’unità (1/3) e usa “Nessun incidente”, lasciando l’unità più debole con 1 punto salute, saranno inflitti 3 punti danno alla torre e la sua abilità passiva si attiverà.


Sblocco carta

Tutti i giocatori sbloccheranno delle carte giocando in una qualsiasi delle modalità. Il ritmo dovrebbe essere tale che i giocatori siano entusiasti di ottenere carte divertenti con cui giocare, ma non vengano sopraffatti quando vedono troppe nuove carte giocate da un avversario.

I giocatori che sono nuovi al gioco o a cui piace giocare senza impegno, sono entusiasti di imparare giocando invece che leggendo, o semplicemente godendo di un senso di progresso che inizia nella ricerca delle partite. Possono aumentare il loro quantitativo di carte mentre vengono abbinati agli avversari con un numero simile di carte sbloccate, dando loro un ambiente controllato in cui imparare. Il draft degli eroi estrae anche dall’insieme combinato di carte che tu e il tuo avversario avete sbloccato, in modo da rendere le partite ancora più equilibrate. Alla fine questi giocatori possono passare alla modalità Classificata e ai tornei automatizzati se vogliono sperimentare un ambiente più competitivo.

Ci sarà anche la possibilità di saltare direttamente in mischie e tornei personalizzati, che consentiranno ai giocatori di stabilire regole o consentire qualsiasi set di carte che ritengano opportuno. Tutti i giocatori probabilmente apprezzeranno queste opzioni ogni tanto, ma i giocatori esperti possono iniziare a giocare immediatamente.

I tuoi suggerimenti

Dopo la nostra richiesta di suggerimenti su come migliorare il gioco, siamo rimasti sopraffatti dalle risposte, sia per la quantità (ci è voluta una settimana per leggerli tutti e continuano ad arrivare!) sia per la qualità. La Comunità ha preso sul serio il compito e ha scritto una miriade di suggerimenti, dalle modifiche al gameplay e alle funzionalità fino ai suggerimenti sulla localizzazione e ai possibili vantaggi per i giocatori di vecchia data. Non siamo in grado di rispondere individualmente ad ogni suggerimento, ma siamo stati in grado di compilare un elenco di idee promettenti della Comunità e avere un’idea su dove dobbiamo dedicare la nostra attenzione. Fortunatamente questo si allineava bene con i piani interni. Ecco una panoramica di alcune delle cose che gli utenti hanno chiesto e anche dei nostri piani attuali.

Progresso

La richiesta più popolare al di fuori delle modifiche al gameplay era per sistemi di progresso più robusti. I giocatori vorrebbero vedere ricompensato il tempo che hanno trascorso con il gioco e vorrebbero anche una misura migliore della loro forza competitiva in modo da poter vedere i loro miglioramenti. Vorremmo che le persone possano provare un senso di progresso attraverso lo sblocco di carte e altri oggetti da collezione nel normale corso del gioco, senza essere costretti a spendere soldi, ma stiamo ancora sperimentando diverse strutture di ricompensa.

Per le partite competitive, stiamo lavorando a un design simile al sistema classificato di Underlords, che speriamo possa fornire alle persone obiettivi su cui puntare, un percorso chiaro per arrivarci e un modo significativo per misurarsi con gli altri giocatori. Stiamo anche valutando i modi in cui potremmo essere in grado di collegare questi sistemi con il solido supporto ai tornei che è proprio di Artifact.

Miglioramenti generali

Tracciare il proprio grado competitivo è solo uno degli aspetti attraverso cui i giocatori possono migliorare la loro abilità. Stiamo anche mettendo a punto i profili dei giocatori, permettendo loro di tenere traccia di statistiche, cronologia e replay delle partite a cui hanno preso parte.

Inoltre, stiamo esaminando i miglioramenti e le funzionalità social più richieste, come la cronologia della chat, la possibilità di guardare gli amici giocare, l’accesso a più modalità di gioco quando si sfidano gli amici e il salvataggio di modelli per le impostazioni di tornei.

In questa particolare categoria ci sono anche i suggerimenti che abbiamo ricevuto da molte Comunità di lingua non inglese (a volte lette tramite la traduzione automatica!) che vorrebbero vedere un approccio diverso alla localizzazione dei nomi degli eroi, preferendo una traslitterazione del nome inglese, piuttosto di traduzioni letterali dei loro nomi. Ne parleremo con il nostro team di localizzazione.

Giocatore singolo

Molti di voi hanno riconosciuto la potenzialità di raccontare storie del mondo di DOTA attraverso Artifact e hanno apprezzato il lavoro che abbiamo già svolto attraverso i fumetti e i testi narrativi. Stiamo raddoppiando questo sforzo attraverso una campagna per giocatore singolo che insegnerà il gioco ai nuovi giocatori e continuerà la storia iniziata con Chiamata alle armi. Legandosi ai nostri sistemi di progresso, vogliamo che le persone si sentano ricompensate, indipendentemente dal modo in cui scelgono di giocare, che si tratti di partite competitive o della campagna.

Fonte: playartifact

Caro Pow3r ti scrivo… (Così tu mi blasti un po’)

Caro Pow3r ti scrivo… (Così tu mi blasti un po’)

Profilo di Gosoap
11/10/2021 10:01 di Amin "Gosoap" Bey El Hadj
 WhatsApp

Nel corso del pomeriggio di venerdi e sabato, la nostra testata é stata duramente attaccata dal noto streamer Giorgio ‘Pow3r’ Calandrelli, il quale in un commento su Facebook ripreso anche dai colleghi di Dr. Commodore (che non linkeremo per risparmiargli critiche inutili, a differenza loro) ci ha dato fondamentalmente dei venditori di fuffa.

Lasciando ad un futuro editoriale eventuali commenti sullo sciacallaggio come quello pateticamente perpetrato dalla redazione di Dr.Commodore (che spesso diventa norma nel panorama d’informazione videoludica italiana), vorremmo concentrare tutte le nostre attenzioni sul solo commento di Pow3r rilasciato su Facebook, andando a discernere i suoi punti, affrontandoli uno per uno.

Sono POW3R e sincero avete rotto il cazzo con i titoli clickbait e non riportare le notizie storpiandone a vostro piacimento per alimentare odio e flame. Ho espressamente detto che Final Fantasy XIV e WOW sono i migliori MMO ma troppo complessi per un giocatore che non li ha mai giocati e questo vale anche per gli altri MMO sul mercato.

Per quanto riguarda New World ho spiegato che rispetto a questi è più accattivante perché più semplice e alla portata di un nuovo giocatore che non ha mai giocato questa categoria. La battuta su Metin era con un amico che era in chat che è fan di Metin. Smettetela di usare il mio nome per i vostri articoli clickbait e specialmente create disinformazione. Più che una testata di news siete novella 2000 con le cagate che scrivete.”

”PS: gioco a WOW da quando avevo 11 anni, Vanilla fino a BFA e ho fatto anche SR1 su TBC, ho militato anche nei KOH per quanto riguarda PVE ad alti livelli. Prima che arrivino i mostri con la spada in mano a dire che non ho mai giocato ad un cazzo. Aggiungo mmo giocati: Ragnarok, SWTOR, AOC, WAOR, e tantissimi altri che manco mi ricordo’

Clickbait, una parola forte nata e cresciuta nei primi anni di Youtube (e che tutt’oggi continua a farla da padrone anche nei canali più famosi, tra cui anche il tuo, Pow3r) che non sentiamo per nulla nostra, e che indica un connubio di titoli ed immagini fuorvianti rispetto al contenuto dell’ articolo, video, od opera in generale.

Questo nel pezzo non é accaduto, le dichiarazioni effettuate da te sono state riportate con estrema accuratezza e precisione professionale. Questo, proprio perché nuda verità, non ti esime da eventuali critiche che giungono da persone che si fermano ad un titolo riassuntivo, scegliendo di non approfondire la questione.

Punto secondo: quello che hai detto nel commento su Facebook non é quello che viene detto nelle clip, che comunque Pow3r, o chi per lui, ha prontamente provveduto ad eliminare una volta che erano arrivate in tendenza tra i video del suo canale Twitch (come da immagine QUI SOTTO).

La scena italiana, della quale ti abbiamo sempre considerato un degnissimo rappresentante, dovrebbe forse imparare che quanto detto durante una diretta (nella quale si viene difesi da un certo numero di moderatori e si è permeato in un ambiente creato appositamente per i fan e non per gli hater) non rappresenta la totalità del pubblico, ed ha quindi una grande rilevanza, dal momento che nessuno può vietare a nessuno di riportare tali dichiarazioni per creare una discussione attorno ad una figura di rilievo.

POW3R

Quanto appena spiegato, accade di continuo in praticamente qualunque regione del globo terracqueo ed anche in Italia in altri ambienti (basti vedere la politica, il calcio, e la televisione) senza che nessuno si arrabbi o si offenda per delle critiche ricevute al suo pensiero, e che anzi a nostro modesto avviso dovrebbe essere la normalità in un ambiente che voglia sviluppare un discorso costruttivo (anche se purtroppo alcuni individui spesso non collaborano) e non prendere per oro colato ciò che dice una persona con un discreto seguito.

La disinformazione é un grande problema di questo triste mondo nel quale ci troviamo, ed i vari ricami che millanti riguardo quanto riportato nel nostro articolo lo sono ancora di più. Alcuni tuoi fedeli seguaci ci hanno accusato di aver estrapolato, manipolato e montato ad hoc le tue parole per far trasparire un messaggio fuorviante che doveva attirare odio, tuttavia ti assicuriamo che nulla potrebbe essere più lontano dai nostri standard lavorativi (visto che tra le altre cose le stesse erano state create da un tuo follower che si é anche detto contento che esse avessero generato una bella discussione nel gruppo di World Of Warcraft) e le clip che abbiamo ricaricato online e che TUTTI potranno vedere per creare un contraddittorio degno di questo nome sulle parole che sono uscite fuori dalla tua bocca (e non un intervento da bullo fatto su Facebook), lo potranno dimostrare.

-La clip di Pow3r e le nostre considerazioni-

Video 1Video 2

Il CEO di Powned Marco ‘Stak’ Cresta ha riassunto, in un video che lasceremo qua sotto, le nostre opinioni e reazioni a caldo a questo duro attacco che, dobbiamo essere sinceri, ci ha effettivamente fatti questionare sul nostro operato, da professionisti estremamente critici verso noi stessi quali siamo sempre stati.

Dopo un relativamente breve brainstorming tra di noi abbiamo valutato corretto quanto riportato nell’articolo ed abbiamo deciso di non piegarci, né farci intimidire da qualche milione di follower, rispondendo con onestà ed inflessibilità, come si converrebbe in queste occasioni.

-Il video di Stak-

Insomma, caro Giorgio, anzi, caro POW3R, come ti sei presentato sotto al nostro post, questo é quanto l’autore originale dell’articolo aveva da dire. Magari non leggerai mai queste parole, ma spero sinceramente che lo facciano più persone possibile e che questi lettori capiscano l’importanza dei gesti compiuti da questi autoproclamati giganti del web e quanto sia a sua volta importante lottare per lo sviluppo di un ambiente con una florida produzione d’informazione e discussione nel nostro paese, soprattutto in un momento così delicato per l’ambiente esportivo, anche attraverso i suoi principali esponenti.

La campagna NoClickBait

A dimostrazione di quanto sia per noi assolutamente importante utilizzare dei titoli che rispecchino i contenuti dei nostri articoli, e che le informazioni trasmesse dalle stesse siano sempre vere e non ingannevoli o in qualunque forma “alterate”, abbiamo deciso di aggiungere un box nel quale potrete darci le vostre impressioni.

Se dopo la lettura di un articolo vorrete comunicarci il vostro disappunto rispetto al titolo ed ai contenuti, potrete farlo semplicemente cliccando su “Clickbait” nel box in basso a destra. Se al contrario avrete piacere di segnalare l’effettiva pertinenza/autenticità di quanto da noi scritto, vi basterà cliccare su Non Clickbait. Provvederemo a pubblicare ogni settimana dei report dettagliati con i vostri pareri.

A Pow3r, fiduciosi che i nostri lettori possano capire appieno la situazione e farsi la loro idea a prescindere da qualunque pregiudizio, ti mandiamo un caloroso saluto.

-La redazione di Powned-

La clip di Pow3r

Video 1Video 2

Valve ha annunciato di aver chiuso il progetto “Artifact”

Valve ha annunciato di aver chiuso il progetto “Artifact”

Profilo di Stak
05/03/2021 15:54 di Marco "Stak" Cresta
 WhatsApp

Valve ha da poco annunciato che sul celebre Artifact, gioco di carte dedicato all’universo di Dota 2, verranno sospese tutte le attività di sviluppo e che il titolo diventerà totalmente free to play.

Gli sviluppatori hanno infatti comunicato che dopo più di due anni era arrivato il momento di sospendere il lavoro su Artifact, principalmente a causa della drastica diminuzione di giocatori che ha da sempre accompagnato il titolo, ad eccezione dei primissimi mesi in cui venne rilasciato il gioco.

Ecco il post ufficiale in cui non viene solamente annunciato lo stop allo sviluppo, ma anche il fatto che Artifact 2.0 sarà rinominato in Artifact Foundry e sarà anch’esso totalmente gratuito (in ogni sua sfaccettatura) ai giocatori che lo richiederanno.

Il post ufficiale su Artifact

Artifact, il gioco di carte di Dota 2, è stato rilasciato a novembre 2018. Nonostante le vendite iniziali incoraggianti, il numero di giocatori è sceso drasticamente. Questo ha imposto un cambiamento dal modello di sviluppo del servizio/aggiornamento inizialmente pianificato a una rivalutazione completa delle meccaniche e dell’economia del gioco.

È da quasi un anno e mezzo che il team attuale di Artifact ha iniziato a lavorare seriamente a un reboot. Nonostante siamo ragionevolmente sicuri di avere raggiunto la maggior parte dei nostri obiettivi relativi al gioco, non siamo ancora riusciti a portare il numero di giocatori attivi a un livello tale da giustificare un ulteriore sviluppo. Di conseguenza, abbiamo preso la difficile decisione di interrompere lo sviluppo della beta di Artifact 2.0.

Tuttavia, riconosciamo che entrambe le versioni di Artifact abbiano ancora giocatori attivi e che abbiano ancora valore per la Comunità. Per questo motivo stiamo rendendo entrambi i giochi disponibili gratuitamente a tutti. Le versioni finali di Artifact Classic e della beta di Artifact 2.0 (rinominata Artifact Foundry) sono ora disponibili. Tecnicamente Artifact Foundry resta un prodotto incompleto, ma la maggior parte degli elementi mancanti è rappresentata da rifiniture e immagini, mentre il gameplay principale c’è tutto. Benché entrambi i giochi restino giocabili, non abbiamo in programma di distribuire altri aggiornamenti del gameplay.

Ecco una panoramica delle modifiche finali apportate a Classic:

  • Il gioco può essere giocato gratuitamente da tutti.
  • Tutti i giocatori ottengono tutte le carte gratuitamente. Non sarà più possibile acquistare pacchetti di carte.
  • Le carte esistenti acquistate dai giocatori sono state convertite in versioni Collector’s Edition, che resteranno vendibili. L’integrazione del Mercato è stata rimossa dal gioco.
  • I biglietti degli eventi a pagamento sono stati rimossi.
  • I clienti che hanno acquistato il gioco guadagneranno ancora pacchetti di carte Collector’s Edition per aver giocato, a differenza dei giocatori che avranno ottenuto il gioco gratuitamente.

Questa è la versione finale di Artifact Foundry:

  • Il gioco può essere giocato gratuitamente da tutti.
  • I giocatori ottengono l’accesso alle carte giocando. Tutte le carte vengono guadagnate in questo modo; nessuna carta o pacchetto sarà in vendita e le carte di Artifact Foundry non sono vendibili.
  • Tutte le immagini finali delle carte che erano presenti nella pipeline sono ora nel gioco.

(In breve, quando diciamo “gratuito”, intendiamo proprio “gratuito”.)

Per una spiegazione dettagliata delle differenze tra Foundry e Classic, visita questa pagina.

Siamo grati a tutti i giocatori e in particolar modo a quelli che ci hanno aiutato a mettere a punto e a rifinire ciò che sarebbe diventato Artifact Foundry. Il team ritiene che questo sia l’approccio migliore per la Comunità. Siamo orgogliosi del lavoro che abbiamo fatto su entrambi i giochi e siamo felici di offrirli a un pubblico di giocatori molto più vasto.

Per installare e giocare, basta visitare la pagina del Negozio.

Cosa ne pensate community?
La discussione, come sempre, è aperta!

Articoli correlati: 

Powned: la tribù dell’orso cerca nuovi membri!

Powned: la tribù dell’orso cerca nuovi membri!

Profilo di Stak
16/09/2020 15:30 di Marco "Stak" Cresta
 WhatsApp

Powned da sempre si pone l’importante obiettivo di sensibilizzare, informare ed aggiornare il pubblico italiano circa le novità legate al mondo degli esport. E, più in generale, a quello dei videogiochi vissuti in modo agonistico.

Dal 2014, lo staff di Powned tiene fede all’impegno preso per merito delle persone che ci lavorano e credono con entusiasmo nel progetto. Affinché la struttura diventi sempre più solida e di livello ognuno di noi mette costantemente a disposizione le proprie capacità e la voglia di migliorare insieme.

Da Gennaio la nostra redazione cura anche la sezione esport del Corriere dello Sport e di Tuttosport. Cosa che ci ha dato la possibilità di metterci ulteriormente in gioco e di crescere sotto molteplici aspetti.

Per questo motivo, siamo alla ricerca di risorse da inserire all’interno del team, vogliose di dare il proprio contributo con news, articoli di approfondimento e guide. Ci piacerebbe, inoltre, estendere questa opportunità anche a chi è intenzionato a realizzare contenuti per le importanti testate sportive nazionali sopra citate.

I requisiti richiesti?

  • Passione per i videogiochi
  • Entusiasmo
  • Spirito d’iniziativa
  • Abilità di scrittura
  • Collaborare in team

Per candidarvi basterà semplicemente inviare una mail con oggetto “CANDIDATURA POWNED” all’indirizzo [email protected] , o scriverci un messaggio sulla nostra pagina Facebook. Nella mail segnalateci la sezione (o le sezioni) di vostro interesse e per la quale siete intenzionati a scrivere.

Sicuri della vostra partecipazione, la tribù dell’orso resta in attesa di iniziare con voi nuove ed entusiasmanti collaborazioni!