Gli eroi di Artifact e le segnalazioni degli utenti

Gli eroi di Artifact e le segnalazioni degli utenti

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In uno degli ultimi articoli disponibili sull’account ufficiale di Artifact il main topic del team di sviluppo sono stati gli eroi del gioco, le segnalazione degli utenti e il loro essere stati un’ “occasione mancata” per Artifact. Come da copione le carte Eroe di Artifact sono state, da sempre, vittima di grande interesse e anche grandi critiche per via del loro power level e del loro, a volte, essere inconsistenti all’interno del titolo Valve stesso.

Gli eroi di Artifact: “un’occasione mancata”

Nell’articolo che riproporremo oggi, in versione integrale, vedremo come alcuni di questi eroi sono cambiati e, soprattutto, come le molte segnalazione degli utenti di Artifact, abbiano fatto in modo di procedere ad una loro modifica. Su tutte svetta la questione degli equipaggiamenti che subiscono un rework importante maggiormaneto incentrato sulla loro unicità se utilizzati su un determinato eroe.

Ecco le aprole del team di sviluppo sull’argomento:

Gli eroi di cui abbiamo bisogno

Questa settimana volevamo parlare un po’ di più degli eroi di Artifact. Gli eroi erano considerati uno dei punti di forza del gioco originale, ma anche un’occasione mancata. I problemi più comuni che ci state segnalando riguardano carte distintive deludenti, mancanza di abilità o eroi il cui equipaggiamento non ha senso nel contesto dell’universo di gioco. Questa volta abbiamo adottato una filosofia diversa, quindi vorremmo spiegare alcuni fattori che abbiamo preso in considerazione durante la fase di design degli eroi.

  • Tutti gli eroi devono avere almeno un’abilità.
  • Pescare le carte distintive di un eroe dovrebbe dare un grande senso di soddisfazione.
  • Le carte distintive non dovrebbero essere situazionali.
  • In generale, le carte distintive devono dare il meglio quando sono usate dall’eroe corrispondente.
  • Bonus se un eroe ha una piccola sinergia autonoma.
  • Un eroe può avere due abilità se almeno una di esse è passiva.
  • È possibile avere forti abilità attive e passive sulla scacchiera. Creano minacce interessanti nel gioco.

Diamo un’occhiata agli eroi di base e vediamo in che modo sono cambiati.


Keefe il Coraggioso

  • Questo corpaccione può assorbire molti attacchi.
  • Una carica spericolata può fare buon uso di questa massa, facendogli ridirigere i danni dai bersagli più vulnerabili.
  • La sua abilità passiva, Smetti di colpirti da solo, gli permette di rivoltare i punti di forza dei suoi aggressori contro di loro.
  • Nota: di recente la sua salute è stata aumentata e potrebbe essere un po’ troppo alta.


Farvhan il Sognatore

  • Le unità verdi tendono a restare unite in corsia, quindi non sorprenderti se Farvhan riceve un grosso bonus dal Comando del branco.
  • Predatore d’avanguardia crea con facilità uno squilibrio nei creep, mantenendo al sicuro la tua torre.
  • Posizionare Predatore d’avanguardia nello slot 2 con Farvhan nello slot 3 è un modo facile per fare aumentare la pressione in una corsia.
  • Predatore d’avanguardia era considerato un po’ troppo costoso, quindi probabilmente scenderà a 3 punti mana.


J’Muy

  • L’istigazione runica è sempre stata una delle preferite dei fan. Una delle nostre scene preferite era guardare Mirana che saltava dentro, si rinfrescava e poi saltava nuovamente nel suo slot originale!
  • L’istigazione runica consente di aggiornare i creep e anche gli oggetti sugli eroi. Questo rende J’Muy perfetto con ogni colore.
  • Saggezza degli anziani può mantenere piena la mano ed è una buona scelta per un’istigazione runica anticipata per iniziare ad avere il tempo di ricarica a 1.
  • J’Muy è piuttosto potente per un eroe blu e offre buone opzioni di schieramento.

Il nostro alias dei commenti ha ricevuto anche molte richieste di nuovi eroi. Sulla base di queste richieste abbiamo creato alcuni design e abbiamo deciso di lasciarvi decidere quali dovremmo aggiungere alla beta. Tieni presente che, sulla base dei test, il colore o le abilità potranno cambiare rispetto a quelli qui elencati. Ad ogni modo, ecco l’elenco che abbiamo stilato finora.

Huskar, rosso
Attiva: Spezzavita
Passiva: Sangue del Berserker
Carta distintiva: Fuoco Interno

Sputafuoco, verde
Attiva: Baci di Mortimer
Carta distintiva: Biscotto di Snapfire

Guardiano del flusso, blu
Attiva: Tempesta doppia
Carta distintiva: Spettro Scintilla

Nyx l’assassino, nero
Attiva: Vendetta
Carta distintiva: Carapace Acuminato

Ecco le interessanti conclusioni del team di sviluppo per quanto riguarda la questione degli eroi in Artifact. Come detto saranno molti i nuovi eroi aggiunti alla prossima beta del titolo. Non ci resta che vedre, nel prossimo aggiornamento di Lunedì, in che modo saranno stabilite le abilità dei nuovi e evecchi eroi, così da non ripetere gli stessi errori del passato.

Fonte: playartifact.com

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Le meccaniche di Artifact

Caro Pow3r ti scrivo… (Così tu mi blasti un po’)

Caro Pow3r ti scrivo… (Così tu mi blasti un po’)

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11/10/2021 10:01 di Amin "Gosoap" Bey El Hadj
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Nel corso del pomeriggio di venerdi e sabato, la nostra testata é stata duramente attaccata dal noto streamer Giorgio ‘Pow3r’ Calandrelli, il quale in un commento su Facebook ripreso anche dai colleghi di Dr. Commodore (che non linkeremo per risparmiargli critiche inutili, a differenza loro) ci ha dato fondamentalmente dei venditori di fuffa.

Lasciando ad un futuro editoriale eventuali commenti sullo sciacallaggio come quello pateticamente perpetrato dalla redazione di Dr.Commodore (che spesso diventa norma nel panorama d’informazione videoludica italiana), vorremmo concentrare tutte le nostre attenzioni sul solo commento di Pow3r rilasciato su Facebook, andando a discernere i suoi punti, affrontandoli uno per uno.

Sono POW3R e sincero avete rotto il cazzo con i titoli clickbait e non riportare le notizie storpiandone a vostro piacimento per alimentare odio e flame. Ho espressamente detto che Final Fantasy XIV e WOW sono i migliori MMO ma troppo complessi per un giocatore che non li ha mai giocati e questo vale anche per gli altri MMO sul mercato.

Per quanto riguarda New World ho spiegato che rispetto a questi è più accattivante perché più semplice e alla portata di un nuovo giocatore che non ha mai giocato questa categoria. La battuta su Metin era con un amico che era in chat che è fan di Metin. Smettetela di usare il mio nome per i vostri articoli clickbait e specialmente create disinformazione. Più che una testata di news siete novella 2000 con le cagate che scrivete.”

”PS: gioco a WOW da quando avevo 11 anni, Vanilla fino a BFA e ho fatto anche SR1 su TBC, ho militato anche nei KOH per quanto riguarda PVE ad alti livelli. Prima che arrivino i mostri con la spada in mano a dire che non ho mai giocato ad un cazzo. Aggiungo mmo giocati: Ragnarok, SWTOR, AOC, WAOR, e tantissimi altri che manco mi ricordo’

Clickbait, una parola forte nata e cresciuta nei primi anni di Youtube (e che tutt’oggi continua a farla da padrone anche nei canali più famosi, tra cui anche il tuo, Pow3r) che non sentiamo per nulla nostra, e che indica un connubio di titoli ed immagini fuorvianti rispetto al contenuto dell’ articolo, video, od opera in generale.

Questo nel pezzo non é accaduto, le dichiarazioni effettuate da te sono state riportate con estrema accuratezza e precisione professionale. Questo, proprio perché nuda verità, non ti esime da eventuali critiche che giungono da persone che si fermano ad un titolo riassuntivo, scegliendo di non approfondire la questione.

Punto secondo: quello che hai detto nel commento su Facebook non é quello che viene detto nelle clip, che comunque Pow3r, o chi per lui, ha prontamente provveduto ad eliminare una volta che erano arrivate in tendenza tra i video del suo canale Twitch (come da immagine QUI SOTTO).

La scena italiana, della quale ti abbiamo sempre considerato un degnissimo rappresentante, dovrebbe forse imparare che quanto detto durante una diretta (nella quale si viene difesi da un certo numero di moderatori e si è permeato in un ambiente creato appositamente per i fan e non per gli hater) non rappresenta la totalità del pubblico, ed ha quindi una grande rilevanza, dal momento che nessuno può vietare a nessuno di riportare tali dichiarazioni per creare una discussione attorno ad una figura di rilievo.

POW3R

Quanto appena spiegato, accade di continuo in praticamente qualunque regione del globo terracqueo ed anche in Italia in altri ambienti (basti vedere la politica, il calcio, e la televisione) senza che nessuno si arrabbi o si offenda per delle critiche ricevute al suo pensiero, e che anzi a nostro modesto avviso dovrebbe essere la normalità in un ambiente che voglia sviluppare un discorso costruttivo (anche se purtroppo alcuni individui spesso non collaborano) e non prendere per oro colato ciò che dice una persona con un discreto seguito.

La disinformazione é un grande problema di questo triste mondo nel quale ci troviamo, ed i vari ricami che millanti riguardo quanto riportato nel nostro articolo lo sono ancora di più. Alcuni tuoi fedeli seguaci ci hanno accusato di aver estrapolato, manipolato e montato ad hoc le tue parole per far trasparire un messaggio fuorviante che doveva attirare odio, tuttavia ti assicuriamo che nulla potrebbe essere più lontano dai nostri standard lavorativi (visto che tra le altre cose le stesse erano state create da un tuo follower che si é anche detto contento che esse avessero generato una bella discussione nel gruppo di World Of Warcraft) e le clip che abbiamo ricaricato online e che TUTTI potranno vedere per creare un contraddittorio degno di questo nome sulle parole che sono uscite fuori dalla tua bocca (e non un intervento da bullo fatto su Facebook), lo potranno dimostrare.

-La clip di Pow3r e le nostre considerazioni-

Video 1Video 2

Il CEO di Powned Marco ‘Stak’ Cresta ha riassunto, in un video che lasceremo qua sotto, le nostre opinioni e reazioni a caldo a questo duro attacco che, dobbiamo essere sinceri, ci ha effettivamente fatti questionare sul nostro operato, da professionisti estremamente critici verso noi stessi quali siamo sempre stati.

Dopo un relativamente breve brainstorming tra di noi abbiamo valutato corretto quanto riportato nell’articolo ed abbiamo deciso di non piegarci, né farci intimidire da qualche milione di follower, rispondendo con onestà ed inflessibilità, come si converrebbe in queste occasioni.

-Il video di Stak-

Insomma, caro Giorgio, anzi, caro POW3R, come ti sei presentato sotto al nostro post, questo é quanto l’autore originale dell’articolo aveva da dire. Magari non leggerai mai queste parole, ma spero sinceramente che lo facciano più persone possibile e che questi lettori capiscano l’importanza dei gesti compiuti da questi autoproclamati giganti del web e quanto sia a sua volta importante lottare per lo sviluppo di un ambiente con una florida produzione d’informazione e discussione nel nostro paese, soprattutto in un momento così delicato per l’ambiente esportivo, anche attraverso i suoi principali esponenti.

La campagna NoClickBait

A dimostrazione di quanto sia per noi assolutamente importante utilizzare dei titoli che rispecchino i contenuti dei nostri articoli, e che le informazioni trasmesse dalle stesse siano sempre vere e non ingannevoli o in qualunque forma “alterate”, abbiamo deciso di aggiungere un box nel quale potrete darci le vostre impressioni.

Se dopo la lettura di un articolo vorrete comunicarci il vostro disappunto rispetto al titolo ed ai contenuti, potrete farlo semplicemente cliccando su “Clickbait” nel box in basso a destra. Se al contrario avrete piacere di segnalare l’effettiva pertinenza/autenticità di quanto da noi scritto, vi basterà cliccare su Non Clickbait. Provvederemo a pubblicare ogni settimana dei report dettagliati con i vostri pareri.

A Pow3r, fiduciosi che i nostri lettori possano capire appieno la situazione e farsi la loro idea a prescindere da qualunque pregiudizio, ti mandiamo un caloroso saluto.

-La redazione di Powned-

La clip di Pow3r

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Valve ha annunciato di aver chiuso il progetto “Artifact”

Valve ha annunciato di aver chiuso il progetto “Artifact”

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05/03/2021 15:54 di Marco "Stak" Cresta
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Valve ha da poco annunciato che sul celebre Artifact, gioco di carte dedicato all’universo di Dota 2, verranno sospese tutte le attività di sviluppo e che il titolo diventerà totalmente free to play.

Gli sviluppatori hanno infatti comunicato che dopo più di due anni era arrivato il momento di sospendere il lavoro su Artifact, principalmente a causa della drastica diminuzione di giocatori che ha da sempre accompagnato il titolo, ad eccezione dei primissimi mesi in cui venne rilasciato il gioco.

Ecco il post ufficiale in cui non viene solamente annunciato lo stop allo sviluppo, ma anche il fatto che Artifact 2.0 sarà rinominato in Artifact Foundry e sarà anch’esso totalmente gratuito (in ogni sua sfaccettatura) ai giocatori che lo richiederanno.

Il post ufficiale su Artifact

Artifact, il gioco di carte di Dota 2, è stato rilasciato a novembre 2018. Nonostante le vendite iniziali incoraggianti, il numero di giocatori è sceso drasticamente. Questo ha imposto un cambiamento dal modello di sviluppo del servizio/aggiornamento inizialmente pianificato a una rivalutazione completa delle meccaniche e dell’economia del gioco.

È da quasi un anno e mezzo che il team attuale di Artifact ha iniziato a lavorare seriamente a un reboot. Nonostante siamo ragionevolmente sicuri di avere raggiunto la maggior parte dei nostri obiettivi relativi al gioco, non siamo ancora riusciti a portare il numero di giocatori attivi a un livello tale da giustificare un ulteriore sviluppo. Di conseguenza, abbiamo preso la difficile decisione di interrompere lo sviluppo della beta di Artifact 2.0.

Tuttavia, riconosciamo che entrambe le versioni di Artifact abbiano ancora giocatori attivi e che abbiano ancora valore per la Comunità. Per questo motivo stiamo rendendo entrambi i giochi disponibili gratuitamente a tutti. Le versioni finali di Artifact Classic e della beta di Artifact 2.0 (rinominata Artifact Foundry) sono ora disponibili. Tecnicamente Artifact Foundry resta un prodotto incompleto, ma la maggior parte degli elementi mancanti è rappresentata da rifiniture e immagini, mentre il gameplay principale c’è tutto. Benché entrambi i giochi restino giocabili, non abbiamo in programma di distribuire altri aggiornamenti del gameplay.

Ecco una panoramica delle modifiche finali apportate a Classic:

  • Il gioco può essere giocato gratuitamente da tutti.
  • Tutti i giocatori ottengono tutte le carte gratuitamente. Non sarà più possibile acquistare pacchetti di carte.
  • Le carte esistenti acquistate dai giocatori sono state convertite in versioni Collector’s Edition, che resteranno vendibili. L’integrazione del Mercato è stata rimossa dal gioco.
  • I biglietti degli eventi a pagamento sono stati rimossi.
  • I clienti che hanno acquistato il gioco guadagneranno ancora pacchetti di carte Collector’s Edition per aver giocato, a differenza dei giocatori che avranno ottenuto il gioco gratuitamente.

Questa è la versione finale di Artifact Foundry:

  • Il gioco può essere giocato gratuitamente da tutti.
  • I giocatori ottengono l’accesso alle carte giocando. Tutte le carte vengono guadagnate in questo modo; nessuna carta o pacchetto sarà in vendita e le carte di Artifact Foundry non sono vendibili.
  • Tutte le immagini finali delle carte che erano presenti nella pipeline sono ora nel gioco.

(In breve, quando diciamo “gratuito”, intendiamo proprio “gratuito”.)

Per una spiegazione dettagliata delle differenze tra Foundry e Classic, visita questa pagina.

Siamo grati a tutti i giocatori e in particolar modo a quelli che ci hanno aiutato a mettere a punto e a rifinire ciò che sarebbe diventato Artifact Foundry. Il team ritiene che questo sia l’approccio migliore per la Comunità. Siamo orgogliosi del lavoro che abbiamo fatto su entrambi i giochi e siamo felici di offrirli a un pubblico di giocatori molto più vasto.

Per installare e giocare, basta visitare la pagina del Negozio.

Cosa ne pensate community?
La discussione, come sempre, è aperta!

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Powned: la tribù dell’orso cerca nuovi membri!

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16/09/2020 15:30 di Marco "Stak" Cresta
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Powned da sempre si pone l’importante obiettivo di sensibilizzare, informare ed aggiornare il pubblico italiano circa le novità legate al mondo degli esport. E, più in generale, a quello dei videogiochi vissuti in modo agonistico.

Dal 2014, lo staff di Powned tiene fede all’impegno preso per merito delle persone che ci lavorano e credono con entusiasmo nel progetto. Affinché la struttura diventi sempre più solida e di livello ognuno di noi mette costantemente a disposizione le proprie capacità e la voglia di migliorare insieme.

Da Gennaio la nostra redazione cura anche la sezione esport del Corriere dello Sport e di Tuttosport. Cosa che ci ha dato la possibilità di metterci ulteriormente in gioco e di crescere sotto molteplici aspetti.

Per questo motivo, siamo alla ricerca di risorse da inserire all’interno del team, vogliose di dare il proprio contributo con news, articoli di approfondimento e guide. Ci piacerebbe, inoltre, estendere questa opportunità anche a chi è intenzionato a realizzare contenuti per le importanti testate sportive nazionali sopra citate.

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