Studio rivela qual è l’FPS più “rilassante” per i giocatori: Warzone, CSGO, Apex Legends tra i titoli dell’esperimento
Warzone, Apex, CSGo & PUBG – L’Università britannica di Leeds ha da poco pubblicato i risultati di uno studio incentrato sul cambiamento del livello di “stress” procurato da alcuni titoli sparatutto e Battle Royale, rivelando dei risultati estremamente interessanti.
Ad occuparsi dell’esperimento i dipartimenti di Biologia e Psicologia dell’Accademia, i cui ricercatori hanno cercato di identificare (e quantificare) come e quanto cambia, eventualmente in positivo o in negativo, il livello di stress di un giocatore prima e dopo la sua sessione di gioco su un determinato titolo.
I 4 titoli dell’esperimento sono Warzone, Apex Legends, PUBG e CSGO: di fatto 3 battle royale ed uno sparatutto “tradizionale”. Per quanto riguarda i partecipanti, lo studio è stato condotto su 32 giocatori “esperti” sui 4 titoli dell’esperimento, tutti compresi tra i 20 ed i 26 anni.
Ad ognuno di loro è stato quindi registrata la frequenza cardiaca e la pressione sanguigna subito prima e subito dopo una sessione di gioco, ed a tutti i soggetti è stato anche somministrato il test STAI (“State Anxiety”, ndr), per valutare eventuali cambiamenti anche al generale livello di stress a fine partita.
Dallo studio si evincono quindi almeno tre interessanti informazioni, la prima delle quali è in realtà solo l’ennesima “conferma” di un qualcosa che già si sapeva: giocare ai videogiochi, rilassa, ed aiuta a combattere lo stress.
Tutti e quattro i titoli in analisi garantiscono un generale abbassamento del livello di stress dei giocatori, che al termine delle sessioni sono sempre più rilassati, con CSGO che sorprendentemente è quello dei 4 “migliore”.
Giocare a Counter Strike pare essere un vero e proprio toccasana se siete particolarmente stressati, con il livello di stress che cala in modo significativo (sicuramente merito dei ritmi più “lenti” che differenziano CSGO dagli altri 3 titoli in analisi).
Seguono PUBG e Warzone, mentre in “ultima” posizione Apex Legends, che sembra essere quello che garantisce il minor abbassamento del livello di stress.
Veniamo ora ai risultati riguardo la pressione sanguigna e la frequenza cardiaca, dati che sono infatti direttamente correlati a quelli del test STAI: dai valori registrati pre e post partita, si evince che i giocatori di CSGO sono gli unici che riescono addirittura ad abbassare la loro frequenza cardiaca da 79.5 a 77.
I player degli altri 3 titoli alzano invece la loro frequenza, con i giocatori di PUBG che l’aumentano di meno di un punto mentre quelli di Warzone di 1.1 punti. I giocatori di Apex vedono invece aumentare la loro frequenza di quasi 3 punti, di fatto chiudendo al primo posto di questa particolare classifica. Stando a quanto riportato da questo studio, i ritmi evidentemente sostenuti di Apex hanno un effetto maggiore rispetto a quelli degli altri titoli in analisi.
Andiamo a vedere i due grafici, con in alto quello sulla frequenza cardiaca ed in basso quello su generale livello di stress (troverete tutte le informazioni sullo studio cliccando qui):
Cosa ne pensate community? La prossima volta che qualcuno vi dirà “giocare ai videogame ti fa stressare”, saprete che studio citargli per chiudere rapidamente la discussione.
Cosa ne pensate community? Fatecelo sapere nei commenti!
- Articolo realizzato in collaborazione con la community di riferimento di Warzone d’Italia (Clicca qui per entrare su Facebook – Clicca qui per seguire la community su Instagram)
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