I Dev di Apex anticipano alcuni bilanciamenti per gli Scudi Evo!

I Dev di Apex anticipano alcuni bilanciamenti per gli Scudi Evo!

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In un recentissimo Tweet il balance developer di Apex Legends John Larson ha chiesto l’opinione della community sugli Scudi Evo ed il loro funzionamento, chiedendo quali aggiustamenti potrebbero essere apportati al fine di migliorare lo stato del gioco.

Introdotti in Apex nel Marzo del 2020, poi diventati l’equipaggiamento standard per ogni giocatore, gli scudi Evo hanno acquisito in questo hanno una crescente importanza nel BR di Respawn, diventando il motore del gameplay di Apex, che se si differenzia così tanto da altri titoli sul mercato, questo lo deve in gran parte al sistema degli scudi che si upgradano infliggendo danni, meccanica che spinge i giocatori a cercare il combattimento per poter sopravvivere di più nel Cerchio.

Ora, con l’arrivo della Season 9, forse qualcuno in Respawn crede che ci sia bisogno di una bella ventata d’aria fresca e come anticipato la parola é stata lasciata alla community con il post che segue:

”Pensieri sui bilanciamenti agli scudi Evo in un mondo con Starter Kit? Io ho la mia, ma sono curioso di sapere la vostra. Quanti danni bisognerebbe infliggere per ciascun livello? Troppi scudi rossi a fine partita? Viola/Rosso vs Dorato? Livellate l’armor con coscienza di causa o viene semplicemente naturale? Pubblica o classificata?”

Domande sì generiche, ma che comunque ci danno un’idea di quanto in Respawn sia importante l’opinione della community per il continuo miglioramento del prodotto. A rispondere prontamente alle domande dello sviluppatore ci ha pensato il Pro degli Alliance John ‘Hakis’ Hakansson, che in un Tweet di risposta ha dichiarato:

‘Le armature al momento sono davvero ben bilanciate, il problema ad oggi sono ancora gli Zaini e credo che per risolverlo basterebbe farci spawnare con lo Zaino bianco già equipaggiato. Cambio armatura in continuazione, specialmente durante i combattimenti più intensi, non mi importa nulla del colore.”

Insomma, dalle parole di Hakis si evince come il problema attualmente più frustrante su Apex non siano tanto gli scudi Evo, quanto la continua e disperata ricerca di Zaini che gran parte dei giocatori é costretta ad imbastire ogni singolo game. Voi cosa ne pensate community? Credete che gli scudi abbiano bisogno di qualche aggiustamento? Oppure pensate che la questione zaini sia molto più impellente? Come al solito non mancate di farcelo sapere con un commento!

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Apex Legends, dopo l’Attacco Hacker Forse Si Può Tornare a Giocare: Respawn Manda un Messaggio ai Giocatori

Apex Legends, dopo l’Attacco Hacker Forse Si Può Tornare a Giocare: Respawn Manda un Messaggio ai Giocatori

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20/03/2024 11:59 di Amin "Gosoap" Bey El Hadj
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Dopo il rovinoso attacco hacker che ha colpito la finale dei Play-Off NA validi per le ALGS, Respawn ha annunciato una nuova serie di aggiornamenti di sicurezza per Apex Legends

L’attacco, avvenuto il 17 marzo in diretta davanti agli occhi di centinaia di migliaia di giocatori, ha letteralmente gettato nel panico la community.

Un’ondata di terrore talmente grande da portare molti a non aprire il gioco per diversi giorni. Solo nelle ultime ore, alcuni, stanno timidamente tornando a giocare, sempre temendo per la propria incolumità.

Apex Legends, dopo l’attacco Hacker si apre uno spiraglio di speranza

Nella mattinata di oggi, è finalmente arrivata la risposta di Respawn, che ha cercato di tranquillizzare i giocatori.

“Domenica, alcuni account di giocatori professionisti di Apex Legends sono stati hackerati durante un evento ALGS”, ha dichiarato Respawn sul proprio account X ufficiale.

“La sicurezza del gioco e dei giocatori sono le nostre maggiori priorità, motivo per cui abbiamo messo in pausa la competizione per affrontare immediatamente il problema.”

“I nostri team hanno implementato il primo di una serie stratificata di aggiornamenti per proteggere la comunità di Apex Legends e creare un’esperienza sicura per tutti”.

Respawn non ha rivelato dettagli su come l’hacker sia riuscito nella sua impresa, tuttavia ha assicurato che stanno lavorando verso una soluzione senza sosta.

L’account Apex Legends Esports ha inoltre aggiornato i giocatori sulle partite rimandate. Mentre gli operatori del torneo stanno ancora lavorando per trovare una soluzione, hanno ricordato ai fan che “sicurezza e integrità competitiva” sono le assolute priorità.

Secondo quanto riportato, non verranno apportate modifiche ai Playoff dello Split 1 a maggio; ulteriori informazioni sulle finalissime saranno condivise direttamente agli interessati in futuro.

Nel frattempo Easy Anti-Cheat, ha smentito qualsiasi voce sulle vulnerabilità del loro sistema. La sensazione è dunque quella che sia possibile tornare a giocare in tranquillità, mentre attendiamo ulteriori aggiornamenti che dovrebbero mettere la parola fine su questo tipo di avvenimenti, anche in futuro.

Che ne pensate Community? Come al solito la discussione  è assolutamente aperta!

Apex Legends, Attacco Hacker: Cosa è Successo Davvero? Si Può Giocare?

Apex Legends, Attacco Hacker: Cosa è Successo Davvero? Si Può Giocare?

Apex Legends, Attacco Hacker: Cosa è Successo Davvero? Si Può Giocare?

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19/03/2024 09:57 di Amin "Gosoap" Bey El Hadj
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Apex Legends – L’attacco hacker avvenuto durante l’ultima giornata delle ALGS ha lasciato spiazzati giocatori e professionisti, facendo calare un triste sipario su quella che dovrebbe essere una delle competizioni esportive più importanti della scena.

Durante l’ultima giornata di Playoff NA per le ALGS, diversi giocatori professionisti, tra cui anche i ben noti ImperialHal e Genburten, sarebbero stati hackerati durante la partita da qualche malintenzionato che da remoto è riuscito ad installare nei loro computer un software di aimbot.

La community ha risposto spaventata all’accaduto, abbandonando temporaneamente il gioco in attesa che Easy Anti Cheat, EA e Respawn prendessero le dovute contromisure e dichiarassero di nuovo il gioco sicuro per tutti.

Apex Legends, gli Hacker colpiscono duramente: cosa è accaduto veramente?

Mentre le finali nordamericane sono state ufficialmente posticipate a data da destinarsi direttamente da EA, Respawn non ha ancora pubblicato nuylla in merito alla questione, alimentando i timori della community che si potesse trattare di un danno veramente serio e forse addirittura irreparabile.

Fortunatamente, a portare un po’ di sollievo ci ha pensato Easy Anti Cheat, un servizio usato da diversi giochi oltre ad Apex Legends, come Dead by Daylight, Fortnite e Rust.

EAC si toglie dall’imbarazzo: noi non c’entriamo nulla

“Abbiamo indagato sulle recenti segnalazioni di un potenziale problema RCE all’interno di Easy Anti-Cheat. Al momento, siamo certi che non venga sfruttata alcuna vulnerabilità RCE all’interno di EAC. Continueremo a lavorare a stretto contatto con i nostri partner per qualsiasi supporto successivo necessario”.

Nel suo comunicato EAC ha confermato di non aver rilevato alcun tipo di problema con la propria sicurezza. La pagina X @Anti-CheatPoliceDepartment, spesso impegnata nell’attività di scovare la verità in fatto di cheating ed hacking (anche se non sempre in maniera ortodossa), sarebbe riuscita nelle ultime ore a conferire direttamente con l’autore dell’attacco.

Secondo quanto riportato dalla pagina – anche alla luce di quanto scoperto da EAC – tutti i sospetti indicherebbero un problema nel Source Engine di Apex.

Nell’attesa di ulteriori sviluppi il consiglio è sempre quello di continuare a non usare Apex Legends, almeno per ora. E no, non è necessario disinstallare il gioco, per sentirvi al sicuro basterà non aprire né il titolo, né il programma di EAC direttamente collegato ad esso.

Che ne pensate Community? Come al solito la discussione  è assolutamente aperta!

Gli hacker installano i cheat ai top player durante le ALGS di Apex Legends: è la prima volta nella storia esports

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18/03/2024 14:28 di Marco "Stak" Cresta
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Cheat & Esports – Quanto accaduto una manciata di ore fa durante le ALGS di Apex Legends è un qualcosa che non ha precedenti nella storia esports, e che sta mettendo a dura, durissima prova, l’intero ecosistema esportivo degli sparatutto.

Un gruppo di hacker (di cui non sappiamo ancora nulla, dato che nessuno ha rivendicato “l’attacco”) è infatti riuscito a boicottare le Global Series di Apex installando dei cheat sugli account di alcuni dei professionisti impegnati durante il torneo. In particolare, l’attacco è avvenuto durante la Pro League Split 1 dell’ALGS, mentre si stavano disputando le finali nordamericane per decretare le 12 squadre che sarebbero avanzate alla fase finale del mondiale.

Tra questi ad esempio Genburten, ma anche la leggenda di Apex ImperialHal, giocatori assolutamente legit conosciuti e stimati in tutto il mondo per il loro incredibile talento. Il primo si è ad esempio ritrovato con un software wallhack nel bel mezzo di una partita, mentre ImperialHal è stato hackerato con un aimbot.

Questa pratica si chiama RCE Exploit, con gli hacker che riescono a prendere il controllo di un computer (in questo caso quello dei due streamer citati sopra), attivando da remoto cheat e programmi illegali… Il tutto all’oscuro degli streamer/professionisti in questione, che di colpo si sono ritrovati con dei cheat perfettamente installati e funzionanti durante la partita.

RCE Exploit: quando gli hacker installano cheat (da remoto) a giocatori legit

Ovviamente sia ImperialHal che Genburten, una volta capito che avevano dei cheat attivati, si sono rifiutati di continuare la partita uscendo dalla lobby, totalmente increduli.

Una situazione del genere va ben oltre l’ormai “banale” cheating, e questo almeno per due ragioni…

La prima è sicuramente quella per la quale rischia di venire meno la credibilità dell’intera scena competitiva. Oltre a questo inoltre, c’è da considerare il danno (di immagine oltre che specifico all’interno di un torneo) enorme a cui rischiano di esporsi professionisti autorevoli e onesti come Hal e Genburten.

Il momento in cui Hal e Genburten si rendono conto di avere i cheat 

Per quanto riguarda le finali, gli organizzatori hanno per il momento optato per il rinvio a “data da destinarsi”. Nel messaggio su Discord hanno infatti affermato: “A causa della compromissione dell’integrità competitiva di questa serie, abbiamo deciso di posticipare le finali NA. Presto condivideremo ulteriori informazioni“.

Siamo assolutamente esterrefatti dalla gravità di questo episodio… E speriamo sinceramente che questa situazione spinga, una volta per tutte, i publisher a fare fronte unico contro hacker e cheater. Tutta la scena esports è in pericolo, ad iniziare proprio da quella degli sparatutto.

Il video di Kyborg sulla questione: 

  • Articolo realizzato in collaborazione con la community di riferimento di Warzone d’Italia (Facebook)

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