Gli HSL portano risultati dall’Apex Invitational Preseason: “Anche con un girone pauroso abbiamo ottenuto ottimi livelli”
Il CEO Massimiliano Rapetto e la GM Samantha Timms: “Abbiamo giocatori di alto livello, siamo sicuri di poter fare molto”
Il primissimo torneo “ufficiale” di Apex Legends si è concluso da pochi giorni ma non mancano le eccellenze italiane tra i grandi nomi spuntati nel tabellone. Tra questi gli HSL, parte della multigaming novarese che si è recentemente aggiudicata anche il primo posto negli Overwatch Contenders in Europa e che si è conquistata una ottima posizione anche in questo Apex Invitational Preseason.
Il CEO degli HSl, Massimiliano “Mind” Rapetto, si è detto molto felice delle prestazioni della sua formazione in questo torneo, specialmente della vittoria nel primissimo match in gioco, che ha permesso di concludere il girone al sesto posto. “Stiamo dimostrando che anche in Italia ci sono persone che sanno fare esport, sia su Overwatch che su Apex. Abbiamo scelto come GM una persona esperta e dei giocatori eccellenti, anche se sfortunatamente non ci sono italiani in rosa. Questo torneo ci ha donato molte emozioni e siamo sicuri che il futuro ci riserverà moltissime altre soddisfazioni su Apex Legends.
First @PlayApex event, First time we see our guys playing live and First win Achieved!
What a great start for @ronbaow @cremsow @FRESHY_GG!#GetWild🦁 pic.twitter.com/hEFBUZiQa9— HSL Esports (@HSLesports) September 13, 2019
Anche la GM Samantha “NaoriMizuki” Timms si è dichiarata molto contenta della prestazione dei tre giocatori che indossavano la maglia con il leone simbolo della multigaming. “Si tratta di giocatori che hanno già una storia di competizione in altri titoli, ma soprattutto si tratta di amici che ormai giocano moltissimo insieme e si sono costruiti una ottima sinergia di squadra. Hanno partecipato insieme alla Open League (la Lega aperta a tutti senza premio, nella quale moltissimi team di altissimo livello si allenano, n.d.r.) e passano ogni notte ore ed ore ad allenarsi contro i migliori team a livello internazionale. I risultati sono qui da osservare per tutti.”
Nonostante il girone estremamente impegnativo gli HSL sono riusciti a conquistarsi la sesta posizione anche contro nomi del calibro dei G2, il Team Liquid e i Fnatic NA, ma è nella seconda sfida del winner’s bracket che le cose si sono fatte veramente impegnative. “Abbiamo avuto molta paura, ma ci siamo anche gasati moltissimo dopo il primo match. Quello che è certo è che contro formazioni come G2, NAVI, 798 e PENTA abbiamo fatto parecchia fatica ma siamo comunque riusciti a mantenere delle ottime performance” ci ha raccontato NaoriMizuki.
La GM del team novarese ha anche qualcosa da dire ad EA ed a Respawn: “Ovviamente questo torneo dimostra la buona volontà di costruire una scena esportiva in grande stile per Apex, ma ci sono delle necessità che vanno assolutamente sviluppate. Innanzitutto ci vogliono delle custom lobby, visto che fare una scrim di allenamento in questo momento è difficilissimo perché bisogna fare una sorta di “queue sniping” per essere messi in match contro altri team formati, e soprattutto ci vuole un client spettatori. Nel centro di comando del torneo c’erano 60 schermi per i 60 giocatori che la regia doveva tenere controllati ed usare per aggiornare i caster, ed il tutto rende l’esperienza finale molto meno godibile per l’utente.”
“Inoltre bisogna anche cambiare leggermente le regole dei tornei” continua la GM, “la finalissima è durata ben sei ore, per di più senza acqua perché la scorta nella venue era finita, ed alcuni team che arrivavano dal loser bracket avevano appena finito di giocare i ripescaggi e si sono ritrovati con più di 10 ore ininterrotte di gioco da affrontare. È molto tassante per i player ed anche per gli spettatori, nonostante il formato dei 50 punti più una vittoria crei molto hype tra chi guarda il torneo”.