Fortnite, Apex, Overwatch: su quale titolo è più difficile mirare?
Con gli FPS che la fanno ormai da padrone nel mercato dei videogiochi competitivi, i vari titoli hanno sviluppato sistemi di mira diversi e variegati per dare una sfida sempre maggiore ai propri giocatori: che si tratti di un FPS o di un BR come Fortnite, dunque, “mirare bene” è spesso considerato uno dei fondamentali per avere successo.
Spesso, però, non significa sempre: di questa idea è AIMER7, utente esperto in materia ed appassionato di FPS competitivi (anche ad alto livello) che da mesi svolge servizi online di coaching personalizzati rivolti proprio a migliorare ed allenare le proprie capacità di mira virtuali (riflessi, tempi di reazione, e così via).
Attivo su Twitch come streamer, AIMER7 ha da poco “rilasciato” una sua classifica personale, basata sulla sua esperienza e sui suoi trascorsi di giocatore professionista, di quale siano i titoli al in cui è più o meno importante e difficile avere una buona mira.
Fortnite, Apex, Overwatch: quanto è difficile mirare?
Le classifiche stilate da AIMER7 fanno riferimento una all’importanza che ha il sistema di mira in un determinato titolo per avere successo in un ambiente competitivo, mentre l’altra mette in luce quale siano i titoli su cui mirare efficacemente sia effettivamente complicato.
Nella prima, di seguito riportata, a spiccarla su tutti i titoli è Overwatch, che quindi risulta il titolo con il sistema di mira più difficile e complicato, mentre Team Fortress 2 risulta il titolo dove il sistema di mira è in assoluto più semplice ed intuitivo. A intervallare i due titoli ci sono due FPS duri e puri come Counter Strike: Global Offensive e Valorant (entrambi al 4° posto), ed il popolarissimo Fortnite (2° posto).
Nella seconda, invece, a posizionarsi ai primi posti (quindi, quei titoli dove una “buona mira” è molto importante per riuscire a vincere) troviamo Fortnite, il titolo dove mirare bene è più importante.
Call Of Duty Warzone si piazza al secondo posto seguito da CS:GO e Valorant (4° posto). Ultimo posto, invece, per Overwatch, che dunque risulta essere il titolo dove mirare bene è più difficile ed è anche, al contempo, l’aspetto meno importante per riuscire a vincere.
“Su Overwatch” spiega l’utente “puoi avere wallhack o altri trucchi e comunque perdere molte partite, mentre su Fortnite una buona mira è un mezzo talmente potente che anche la semplice mira assistita dei controller dovrebbe essere pesantemente rivista“. Continuando nella spiegazione: “Su Fortnite puoi anche non essere molto bravo a costruire, ma sparando bene i tuoi colpi ed avendo un buon posizionamento puoi vincere facilmente i tuoi scontri; se invece sei molto bravo a costruire ma non sai come mirare bene… non andrai molto lontano“.
Inutile dire che tali classifiche hanno da subito scatenato discussioni da parte di tanti appassionati che hanno criticato pesantemente AIMER7 per le sue scelte: il dibattito su quanto e come sia importante avere una “buona mira”, dunque, sembra essere più che aperto.
Questo articolo è stato realizzato in collaborazione con la community FB CALL OF DUTY ITALIA – Fan Community.