EA svela i piani per Apex Legends: versioni per le altre piattaforme ed imminente rilascio in Cina
Durante la giornata di ieri Electronic Arts ha tenuto un’importante conference call attraverso la quale ha parlato dei piani futuri che gli sviluppatori hanno scelto per il battle royale Apex Legends.
Tra i tanti punti all’ordine del giorno anche la presenza del titolo su altre piattaforme e l’imminente rilascio del gioco in Cina…andiamo a vedere tutti i dettagli.
Prima di ogni altra cosa i devs hanno spiegato che sono in arrivo delle versioni del gioco che possano aumentare il bacino di giocatori impegnati su Apex, andando quindi a colpire nuove piattaforme e nuovi bacini di player.
In molti sperano che oltre alla versione Mobile, sicuramente in arrivo nel prossimo futuro su Apex, sia anche in lavorazione una versione per Nintendo Switch, unica tra le console più conosciute e diffuse a non avere ancora il gioco di Respawn disponibile.
Respawn ha anche tenuto a precisare che nei prossimi mesi vedremo molti contenuti in arrivo nel gioco, comprese tante nuove leggende che con il passare del tempo andranno a rendere sempre diversa e divertente l’esperienza di gioco.
Durante la conference call dello scorso 7 Maggio è stato inoltre discusso dell’imminente lancio del gioco per tutta la regione cinese.
Il tutto sarà gestito da Tencent (che gestisce in Cina altri titoli giganteschi come LOL, COD, Fortnite o PUBG) anche se non si conoscono ancora delle date certe e/o ufficiali.
Gli occhi della community internazionale saranno tutti puntati sul gigante d’oriente nel momento in cui il gioco verrà rilasciato anche in Cina; questo perché in parte dei giocatori di Apex vi è la paura che un lancio ufficiale in Cina possa portare nella Battaglia Reale nuovi cheaters/hackers.
Questo fenomeno negativo è infatti molto radicato in Cina ed in passato si è già potuto constatare come il problema dei cheaters fosse un qualcosa di molto diffuso in questo stato, al punto da portare alcuni giocatori a chiedere a Respawn su Reddit di tenere su due “server” separati i giocatori cinesi con quelli di tutto il resto del mondo.
Ovviamente non è questo il giusto modo per risolvere il problema e la grande speranza è che, anche grazie all’aiuto di Tencent (azienda molto esperta in questo genere di cose) si possa evitare il peggio.