PRO LEAGUE Apex – Intervista ai NoFear Gaming + tutti gli ITALIANI qualificati!

PRO LEAGUE Apex – Intervista ai NoFear Gaming + tutti gli ITALIANI qualificati!

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Il primo passo verso le ALGS, l’esclusivo campionato globale di Apex dove si sfideranno i migliori di tutto il mondo, è stato compiuto ed i 40 team che si dovranno scontrare nello Split 1 della Pro League di Apex sono agguerriti e pronti a tutto pur di aggiudicarsi un posto per il turno successivo.

Tra tutti i giocatori delle 40 squadre qualificate sono presenti anche 5 italiani, ed oggi abbiamo avuto il piacere di parlare con 2 di loro: Shex ed AndyJax dei NoFear Gaming, che hanno accettato di buon grado il nostro invito per contribuire alla crescita del settore dell’informazione esportiva nel Bel Paese.

I restanti tre italiani che mancano all’appello sono Streamiii, il terzo membro del team dei NoFear Gaming, SiveN del team internazionale dei Rascals e l’ormai noto ShRP, che insieme ai Totem Esport conquista ancora una volta la qualificazione in scioltezza.

Intervista ai NoFear Gaming – Come sono arrivati alla Pro League di Apex?

Shex ed AndyJax hanno aperto la nostra chiacchierata spiegandoci un po’ da dove sono partiti e la breve storia che li ha portati fino a questo importante traguardo: ”Noi abbiamo iniziato come console player, sia io che Andy, ma a Febbraio di quest’anno abbiamo accettato un’offerta di un team per passare a PC ed abbiamo ottenuto da subito buoni risultati.”

Dopo ciò ci siamo divisi perché il team non andava più bene e Streamiii ci ha contattati per chiederci di fare squadra con lui. Ci siamo trovati subito bene, ma per sicurezza abbiamo fatto qualche torneo minore d’allenamento ed abbiamo visto che comunque il team girava e giocava bene insieme. Da lì in poi abbiamo fatto tutto l’allenamento possibile, ogni tipo di torneo, sia grandi che piccoli, anche senza premi, solo per migliorarci ed allenarci come team. Fatto ciò siamo arrivati al Qualifier, abbiamo dato il tutto per tutto e siamo riusciti a qualificarci alla fine”

NoFear Gaming tra i migliori 40 di tutta Europa – chi c’é da temere alla Pro League di Apex?

I nostri ospiti, incalzati sulle sfide alle quali verranno sottoposti d’ora in poi, hanno confessato di provare un grande rispetto per tutte le squadre, ma anche di essere relativamente preoccupati per la presenza di alcuni team particolarmente forti, uno su tutti gli SCARZ, vincitori dell’ultimo Championship:

”L’ultimo torneo più importante l’hanno vinto loro, ma comunque un po’ tutti… essendo un Battle Royale c’é sempre la possibilità di sconfiggere anche l’avversario più forte, perchè comunque c’é ancora un bel fattore fortuna. Nonostante questo non abbiamo paura di nessuno, perchè siamo ben consci delle nostre potenzialità e sappiamo che se giochiamo concentrati possiamo fare bene anche contro i migliori d’Europa.”

Quale è la situazione attuale di Apex?

Andy e Shex hanno poi ragionato insieme a noi sulla situazione attuale del gioco, soprattutto riguardo l’attenzione di Respawn, che negli ultimi tempi, nonostante i giocatori di Apex siano aumentati a dismisura (e con loro l’attenzione ai grandi eventi competitivi) sembrerebbe essere mancata:

”Apex è un gioco fatto bene, molto bello da giocare, ma l’unico problema é che sembra non esserci interesse da parte degli sviluppatori e degli addetti che dovrebbero tenere il gioco pulito senza bug e problematiche. Ogni giorno ce n’è una nuova. Il gioco é perfetto per chi lo gioca una volta a settimana, così per divertirsi, ma per un professionista é molto brutta la situazione attuale, soprattutto per quanto riguarda le ranked che sono piene di cheater e Ddosser.”

”Un’altro problema su Apex, secondo me (Shex n.d.r.), é che chi dovrebbe fare gli aggiornamenti ed i bilanciamenti non ascolta i professionisti, ma guarda alla fanbase dei casual players, quelli che giocano ogni tanto, ed i buff e nerf li fanno solo in base alle statistiche e non in base a quanto poi effettivamente sia forte quell’arma o personaggio”

Anticipazioni sul futuro?

Dopo questo triste passaggio, i due intervistati ci hanno dato una piccola anticipazione riguardo la loro ”main comp” che potremo vedere durante i match di cui saranno protagonisti, che sarà composta da Crypto, Wraith e Gibraltar, una composizione atipica rispetto ai loro standard pre-qualifier, ma che sembra aver funzionato e che sicuramente vorranno ripresentare per provare l’impresa.

Insomma, come al solito noi di Powned.it ringraziamo i nostri ospiti per la disponibilità e ai nostri lettori più affezionati un ringraziamento particolare per il supporto che ci dimostrate sempre. Cosa ne pensate di questo importante tassello della storia competitiva del nostro paese? Come al solito non mancate di farci sapere la vostra con un commento qui sotto, oppure in community!

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60 milioni di Dollari in palio per l’Esports World Cup 2024 di Riyadh: è record

60 milioni di Dollari in palio per l’Esports World Cup 2024 di Riyadh: è record

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17/04/2024 16:21 di Marco "Stak" Cresta
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Con un comunicato stampa pubblicato solo una manciata di ore fa su X, l’Esports World Cup annuncia un montepremi record per la prossima edizione 2024 del mondiale.

L’edizione 2024 verrà ospitata dalla città di Riyadh, ed al suo interno vedrà coinvolti 19 titoli competitivi per un totale di 20 tornei. Il montepremi totale stanziato per tutto l’evento è di ben 60 milioni di Dollari… Ben 15 milioni in più rispetto al precedente record ottenuto da Gamers8 nel corso del 2023.

La grande novità è però rappresentata dal Club Championship… Ovvero un formato competitivo cross-game esclusivo del mondiale, che assegnerà 20 milioni di dollari ai primi 16 club in base alle loro prestazioni complessive sui vari titoli in gara.

Per quanto riguarda appunto i titoli coinvolti, sappiamo che al momento la lista comprende, tra gli altri, anche: Apex Legends, Counter-Strike 2, Dota 2, EA Sports FC 24, Fortnite, League of Legends, Overwatch 2, PUBG Battlegrounds, PUBG MOBILE, Rainbow Six Siege, Rocket League, StarCraft II, Street Fighter 6, Teamfight Tactics e TEKKEN 8.

Il comunicato ufficiale dell’Esports World Cup sul montepremi di Riyadh 2024

Siamo orgogliosi di annunciare un montepremi totale senza precedenti di oltre 60 milioni di dollari per la prima Coppa del mondo di eSport questa estate a Riyadh, in Arabia Saudita. Questa somma che cambia la vita è il montepremi più grande mai assegnato nella storia degli eSports… Ed infrange il precedente record di 45 milioni di dollari stabilito da Gamers8 nel 2023.

Lo storico montepremi della Coppa del mondo eSports è all’altezza delle sue dimensioni: l’evento presenterà i migliori club e giocatori del mondo in 20 tornei distinti in 19 titoli competitivi, con altri da annunciare, durante il suo programma di otto settimane.

La considerevole ricompensa rappresenta un significativo passo avanti nell’impegno della Esports World Cup Foundation di far crescere l’industria globale degli eSports fornendo allo stesso tempo opzioni di carriera più sostenibili per giocatori competitivi e club di eSport multidisciplinari. Contribuirà inoltre a sostenere l’EWC come piattaforma che riunisce i migliori giocatori, squadre e organizzazioni per una celebrazione internazionale dell’eccellenza e del fandom degli eSports.

Il dettaglio sul campionato del mondo esports per club: 

Il Club Championship, un innovativo formato competitivo cross-game esclusivo dell’EWC, assegnerà 20 milioni di dollari ai primi 16 club in base alle loro prestazioni complessive. Il Campionato per club è un nuovo formato incentrato su competizioni multi-gioco… In cui ogni club ha l’opportunità di schierare le proprie squadre in più titoli. Alla conclusione dell’evento, il club con le migliori prestazioni nei vari campionati di gioco verrà incoronato primo campione del mondo per club della Coppa del mondo di eSport.

Il restante montepremi sarà suddiviso in tre categorie di distribuzione aggiuntive: Campionati di gioco, Ricompense dei giocatori e Qualificazioni. Ognuna delle 20 competizioni dei Game Championships avrà il proprio montepremi per un totale combinato superiore a 33 milioni di dollari. Inoltre, un premio di $ 50.000 per il giocatore MVP verrà assegnato a un partecipante eccezionale in ogni competizione. Più di 7 milioni di dollari verranno assegnati prima dell’inizio dei Campionati di gioco… Ovvero mentre squadre e giocatori competono per qualificarsi per i posti disponibili nei tornei attraverso eventi di qualificazione idonei gestiti da editori partner e organizzatori di eventi.

L’innovativa line-up dell’EWC di 19 titoli partecipanti è composta da Apex Legends, Counter-Strike 2, Dota 2, EA Sports FC 24, Fortnite, Free Fire, Honor of Kings, League of Legends, Mobile Legends: Bang Bang, Overwatch 2, PUBG Battlegrounds , PUBG MOBILE, Tom Clancy’s Rainbow Six Siege, RENNSPORT, Rocket League, StarCraft II, Street Fighter 6, Teamfight Tactics e TEKKEN 8. Altri titoli saranno annunciati presto.

Oltre a concentrarsi sull’eccellenza competitiva, l’EWC trasformerà Riyadh nell’epicentro del fandom degli eSport e della cultura del gioco con un enorme festival coinvolgente con attivazioni di gioco, tornei comunitari, celebrazioni della cultura pop, esperienze internazionali e molto altro. Ulteriori informazioni sull’EWC Festival saranno rilasciate in un secondo momento.

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Apex Legends, alla Esports World Cup in Arabia ci saranno personaggi LGBT

Apex Legends, alla Esports World Cup in Arabia ci saranno personaggi LGBT

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17/04/2024 09:57 di Amin "Gosoap" Bey El Hadj
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Respawn ha confermato che i personaggi LGBT del suo popolare titolo Apex Legends saranno tutti quanti giocabili durante la Esports World Cup, che si svolgerà quest’anno in Arabia Saudita.

La Esports World Cup ha annunciato il 12 aprile che anche Apex Legends si unirà al suo impressionante roster di titoli per il torneo estivo che si terrà a Riyadh.

L’annuncio ha ovviamente suscitato scalpore nella comunità di Apex, poiché molti giocatori hanno fatto notare che il gioco presenta personaggi gay e addirittura transgender, mentre le relazioni tra persone dello stesso sesso sono considerate un reato nel paese, come confermato anche da Human Rights Watch.

Respawn dice la sua: nessuna limitazione su Apex Legends

“Non cambieremo il gioco: tutte le Leggende saranno giocabili”, ha dichiarato Respawn in un’intervista a Kotaku. “Nessun contenuto di Apex Legends, sia esso una Leggenda o un cosmetico, sarà limitato per la EWC.”

Apex Legends e altri titoli della EWC come Overwatch e League of Legends annoverano diversi cosmetici che celebrano il Mese del Pride. Tuttavia, rimane da vedere se i vari team ed i giocatori oseranno usarle durante i match.

In passato, alcune organizzazioni di esport hanno rinunciato a partecipare ad eventi ospitati in Arabia Saudita, come ad esempio Moist Esports. La squadra di Rocket League ha declinato un invito al predecessore dell’EWC, il Gamers8, nel 2022, citando tra i motivi la posizione del paese sugli individui LGBTQ+.

Qualcosa si muove: verso un’Arabia Saudita più tollerante

L’Arabia Saudita ha aggiornato la sua posizione nei confronti dei visitatori stranieri appartenenti alla comunità LGBTQ+ nel 2023, aggiungendo al sito web dell’ente turistico statale saudita una sezione che parla dell’accoglienza nei confronti dei visitatori gay.

“Tutti sono i benvenuti in Arabia Saudita, chiediamo solo che rispettino la nostra cultura, tradizioni e leggi, come farebbero visitando qualsiasi altro paese del mondo”, si legge nella sezione FAQ.

La Esports World Cup avrà inizio nell’estate del 2024 con oltre 18 titoli rappresentati. Se la posizione del paese verso le persone queer e LGBTQ+ influenzerà l’accoglienza del torneo o il suo pubblico, resta ancora da vedere.

Che ne pensate? Come al solito la discussione è aperta!

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Apex Legends, licenziato in tronco il team QA UK

Apex Legends, licenziato in tronco il team QA UK

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12/04/2024 13:04 di Marco "Stak" Cresta
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Da Respawn Entertainment e EA giungono nuove tristi notizie che riguardano il team di lavoro di Apex Legends, per le quali ad almeno 40 lavoratori non sarebbero stati rinnovati i contratti.

Stiamo parlando nello specifico del team QA di stanza nel Regno Unito, squadra che si è occupata molteplici volte dello scambio di informazioni tra giocatori e sviluppatori, e che ha curato direttamente il QA della stagione 16 di Apex Legends.

La notizia, del tutto inattesa, giunge a svariate settimane di distanza dai licenziamenti operati da EA all’inizio del 2024, e non sembra che i due eventi siano in alcun modo correlati.

Secondo le fonti anonime che hanno parlato con Insider Gaming, il primo giornale che ha parlato ufficialmente della questione, nel corso della giornata di ieri i lavoratori del team QA UK sono stati coinvolti in una chiamata Zoom dal titolo “Business Update“.

Durante una call EA annuncia al team QA UK di Apex Legends: “non rinnoveremo i vostri contratti”

Durante questa call sarebbe stato annunciato che i loro contratti non sarebbero stati rinnovati. Sempre nel corso della call è stato anche chiarito che la decisione di non rinnovare i contratti non era dovuta al rendimento della squadra… Ma ad una “ristrutturazione dell’attività”.

Come dicevamo sopra, la maggior parte degli addetti ai lavori è rimasta sorpresa dall’annuncio, con alcune fonti interne che hanno finanche rivelato: “Tutto sembrava andare verso un normale rinnovamento, ed eravamo pronti per affrontare il prossimo anno di lavori per Apex“.

Il problema più grande, è che molti di questi lavoratori avevano contratti con scadenze estremamente ravvicinate… Forse anche di poche settimane. Tutte queste persone avranno quindi al massimo una ventina di giorni per trovare una soluzione al mancato rinnovo… E ci auguriamo che possano presto trovare un nuovo progetto al quale dedicarsi.

Ricordiamo che lo scorso Marzo il CEO di EA Andrew Wilson ha promesso che Apex Legends si espanderà “oltre il tradizionale universo del battle royale”… E che lo farà “entro la fine dell’anno“. Una notizia questa che aveva riacceso la speranza di molti milioni di player in tutto il mondo.

Seguiranno aggiornamenti sulla faccenda.

  • Articolo realizzato in collaborazione con la community di riferimento di Warzone d’Italia (Facebook)

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