Cambiamenti al Kings Canyon nella Stagione 5 di Apex Legends

Cambiamenti al Kings Canyon nella Stagione 5 di Apex Legends

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La Stagione 5 di Apex Legends porta con se molte novità con molteplici cambiamenti per la mappa Kings Canyon. Vediamo insieme cosa cambierà.

Qui vi riportiamo la nota ufficiale per quanto riguarda le modifiche di Kings Canyon, direttamente dal sito ufficiale di Apex Legends e EA.

Nota

Ehi, gente! Sono Davis Standley, uno dei designer dei livelli di Apex Legends. La mappa Canyon dei Re sta affrontando delle modifiche piuttosto importanti per la Stagione 5 – La fortuna degli audaci, e volevo spiegare alcune delle decisioni che hanno modellato l’aggiornamento della mappa.

Canyon dei Re è una mappa con molta storia alle spalle, e volevamo cambiarne radicalmente la giocabilità per la Stagione 5. Alla fine, abbiamo fatto molto più di una sola modifica. Nella Stagione 5, il Canyon dei Re è una creatura del tutto nuova, cambiata per sempre dalle azioni di Loba e del sindacato.

 

SKULL TOWN È CADUTA IN ROVINA

Il nostro obiettivo primario per la Stagione 5 era cambiare la fruizione della mappa. Volevamo creare qualcosa di nuovo da imparare all’interno di una mappa che i giocatori conoscevano molto bene. Abbiamo cercato di farlo in due modi. Per prima cosa, abbiamo distrutto Skull Town e Thunderdome. Si tratta di un grande cambiamento, ma speriamo che rimuovendole riusciremo a esaltare altre parti della mappa. Ora la Broken Coast si estende dal Gauntlet di Octane fino alle scogliere che conducono a Water Treatment.

Un nuovo punto di interesse denominato Salvage è stato aggiunto alla Broken Coast. Si tratta di un piccolo impianto industriale che si trova di fronte al Mercato, al suo interno, sopra l’acqua, si cela il vecchio teschio del Leviatano. Salvage è un’arena protetta con bottino di alto livello, ed è ben collegata all’area circostante. C’è anche una nuova zipline di andata e ritorno, che offre potenti opportunità di spostamento, da Salvage a Gauntlet, dandoti la possibilità di attraversare l’enorme baia.

Sulla parte laterale, lungo la Broken Coast, c’è una zona che si affaccia sulla baia con i resti della rete sotterranea da cui è sbucata Loba. Dimenticata per decenni, questa stazione è uno dei tanti segreti nascosti sotto le terre intrise di sangue del Canyon dei Re…

IL RIG, LO SCAVO DEL CONDENSATORE

La nostra seconda modifica è stata rielaborare l’angolo superiore a est della mappa. Avevamo l’impressione che questo lato della mappa non venisse considerato abbastanza, a differenza del deserto. Abbiamo colto l’occasione per aggiungere altro territorio nell’angolo in alto ed espandere lo spazio giocabile. Il nostro obiettivo era quello di portare più equilibrio nel modo in cui i giocatori si muovono lungo la mappa. Dalla visuale a volo d’uccello, aggiungendo questo nuovo spazio, stiamo cercando di spingere il “centro” della mappa verso nord-est.

La Offshore Rig è una nuova zona di grandi dimensioni attaccata alle ex aree Trasmettitore e Pantano.  Si collega alle aree ormai distrutte Trasmettitore, Condensatore e Acquitrini. Sebbene tu possa impiegare più tempo per raggiungere il cerchio, sarai molto meglio equipaggiato di una squadra che ha scelto una zona centrale della mappa con drop di livello basso o medio. Punta alla piattaforma sospesa sul lato nord del rig per avere la possibilità di ottenere il bottino di alto livello che ti aspetta!

Il condensatore è uno dei principali hub dell’Offshore Rig. Nonostante si trovi a un’altitudine inferiore, il condensatore offre un ricco bottino e una tonnellata di opportunità di rotazione. Aggiunge percorsi diretti da Rig a Central River, una nuova rotta nei laboratori Singh, e un percorso dal vecchio Trasmettitore che attraversa direttamente la nuova Foresta riscattata.

Abbiamo anche aggiunto alcuni nuovi campi che circondano il sito di scavo del condensatori. Questi campi sono un luogo prezioso per riprendere fiato e fare rifornimento prima di entrare in aree ad alto traffico. Durante i test di gioco, ci siamo accorti che gli ampi spazi aperti privi di bottino spesso incoraggiano i giocatori a intraprendere il percorso più rettilineo verso il centro della mappa. Il nostro obiettivo è quello di creare percorsi più efficaci utilizzando uno spazio nuovo. Più opzioni di rotazione significano più scelta, cosa che speriamo incoraggi una maggiore strategia basata sulla mappa.

Trasformata dallo scavo, la Foresta distrutta dell’originale Canyon dei Re continua a ricrescere. Nuove strade danno molta più definizione e verticalità alla Foresta riscattata. Abbiamo anche ampliato gli esterni dei laboratori Singh, in modo che siano un buon punto di atterraggio. Sebbene le modifiche apportate alla Foresta riscattata siano meno evidenti, il nostro obiettivo è quello di aggiungere percorsi più precisi affinché lo scorrimento attraverso la zona sia più comprensibile.

TORRETTE DI RICARICA

Scoperte per la prima volta durante l’esplorazione iniziale del condensatore, le torrette di carica sono state riproposte dal sindacato per i giochi Apex.

Le torri di ricarica sono una nuova aggiunta alla sandbox di Apex Legends. Interagendo con il pannello di controllo, puoi innescare un’esplosione che ripristina il massimo di tutti i giocatori sulla piattaforma della torretta di ricarica. Questo è uno strumento potente. La nostra speranza è che forniscano nuovi punti di concentramento per i giocatori e che consentano alle squadre di ideare strategie che non avrebbero potuto tentare prima.

Cerca le torri gialle incandescenti sparse per il Canyon dei Re e assicurati di esserci quando la carica esplode!

QUI C’È MOLTO DA SCOPRIRE

Oltre ai grandi cambiamenti più evidenti, ci sono anche alcuni piccoli aggiornamenti sulla mappa, oltre a innumerevoli correzioni. Alcune di queste cose saranno facili da individuare durante la partita. Altre richiederanno più impegno per essere scovate, ma se me lo chiedi, è parte del divertimento. Non vedo l’ora di vedervi tutti in azione.

 

Davis Standley

Designer di livelli, Apex Legends

Fonte: EA

Apex Legends, dopo l’Attacco Hacker Forse Si Può Tornare a Giocare: Respawn Manda un Messaggio ai Giocatori

Apex Legends, dopo l’Attacco Hacker Forse Si Può Tornare a Giocare: Respawn Manda un Messaggio ai Giocatori

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20/03/2024 11:59 di Amin "Gosoap" Bey El Hadj
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Dopo il rovinoso attacco hacker che ha colpito la finale dei Play-Off NA validi per le ALGS, Respawn ha annunciato una nuova serie di aggiornamenti di sicurezza per Apex Legends

L’attacco, avvenuto il 17 marzo in diretta davanti agli occhi di centinaia di migliaia di giocatori, ha letteralmente gettato nel panico la community.

Un’ondata di terrore talmente grande da portare molti a non aprire il gioco per diversi giorni. Solo nelle ultime ore, alcuni, stanno timidamente tornando a giocare, sempre temendo per la propria incolumità.

Apex Legends, dopo l’attacco Hacker si apre uno spiraglio di speranza

Nella mattinata di oggi, è finalmente arrivata la risposta di Respawn, che ha cercato di tranquillizzare i giocatori.

“Domenica, alcuni account di giocatori professionisti di Apex Legends sono stati hackerati durante un evento ALGS”, ha dichiarato Respawn sul proprio account X ufficiale.

“La sicurezza del gioco e dei giocatori sono le nostre maggiori priorità, motivo per cui abbiamo messo in pausa la competizione per affrontare immediatamente il problema.”

“I nostri team hanno implementato il primo di una serie stratificata di aggiornamenti per proteggere la comunità di Apex Legends e creare un’esperienza sicura per tutti”.

Respawn non ha rivelato dettagli su come l’hacker sia riuscito nella sua impresa, tuttavia ha assicurato che stanno lavorando verso una soluzione senza sosta.

L’account Apex Legends Esports ha inoltre aggiornato i giocatori sulle partite rimandate. Mentre gli operatori del torneo stanno ancora lavorando per trovare una soluzione, hanno ricordato ai fan che “sicurezza e integrità competitiva” sono le assolute priorità.

Secondo quanto riportato, non verranno apportate modifiche ai Playoff dello Split 1 a maggio; ulteriori informazioni sulle finalissime saranno condivise direttamente agli interessati in futuro.

Nel frattempo Easy Anti-Cheat, ha smentito qualsiasi voce sulle vulnerabilità del loro sistema. La sensazione è dunque quella che sia possibile tornare a giocare in tranquillità, mentre attendiamo ulteriori aggiornamenti che dovrebbero mettere la parola fine su questo tipo di avvenimenti, anche in futuro.

Che ne pensate Community? Come al solito la discussione  è assolutamente aperta!

Apex Legends, Attacco Hacker: Cosa è Successo Davvero? Si Può Giocare?

Apex Legends, Attacco Hacker: Cosa è Successo Davvero? Si Può Giocare?

Apex Legends, Attacco Hacker: Cosa è Successo Davvero? Si Può Giocare?

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19/03/2024 09:57 di Amin "Gosoap" Bey El Hadj
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Apex Legends – L’attacco hacker avvenuto durante l’ultima giornata delle ALGS ha lasciato spiazzati giocatori e professionisti, facendo calare un triste sipario su quella che dovrebbe essere una delle competizioni esportive più importanti della scena.

Durante l’ultima giornata di Playoff NA per le ALGS, diversi giocatori professionisti, tra cui anche i ben noti ImperialHal e Genburten, sarebbero stati hackerati durante la partita da qualche malintenzionato che da remoto è riuscito ad installare nei loro computer un software di aimbot.

La community ha risposto spaventata all’accaduto, abbandonando temporaneamente il gioco in attesa che Easy Anti Cheat, EA e Respawn prendessero le dovute contromisure e dichiarassero di nuovo il gioco sicuro per tutti.

Apex Legends, gli Hacker colpiscono duramente: cosa è accaduto veramente?

Mentre le finali nordamericane sono state ufficialmente posticipate a data da destinarsi direttamente da EA, Respawn non ha ancora pubblicato nuylla in merito alla questione, alimentando i timori della community che si potesse trattare di un danno veramente serio e forse addirittura irreparabile.

Fortunatamente, a portare un po’ di sollievo ci ha pensato Easy Anti Cheat, un servizio usato da diversi giochi oltre ad Apex Legends, come Dead by Daylight, Fortnite e Rust.

EAC si toglie dall’imbarazzo: noi non c’entriamo nulla

“Abbiamo indagato sulle recenti segnalazioni di un potenziale problema RCE all’interno di Easy Anti-Cheat. Al momento, siamo certi che non venga sfruttata alcuna vulnerabilità RCE all’interno di EAC. Continueremo a lavorare a stretto contatto con i nostri partner per qualsiasi supporto successivo necessario”.

Nel suo comunicato EAC ha confermato di non aver rilevato alcun tipo di problema con la propria sicurezza. La pagina X @Anti-CheatPoliceDepartment, spesso impegnata nell’attività di scovare la verità in fatto di cheating ed hacking (anche se non sempre in maniera ortodossa), sarebbe riuscita nelle ultime ore a conferire direttamente con l’autore dell’attacco.

Secondo quanto riportato dalla pagina – anche alla luce di quanto scoperto da EAC – tutti i sospetti indicherebbero un problema nel Source Engine di Apex.

Nell’attesa di ulteriori sviluppi il consiglio è sempre quello di continuare a non usare Apex Legends, almeno per ora. E no, non è necessario disinstallare il gioco, per sentirvi al sicuro basterà non aprire né il titolo, né il programma di EAC direttamente collegato ad esso.

Che ne pensate Community? Come al solito la discussione  è assolutamente aperta!

Gli hacker installano i cheat ai top player durante le ALGS di Apex Legends: è la prima volta nella storia esports

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18/03/2024 14:28 di Marco "Stak" Cresta
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Cheat & Esports – Quanto accaduto una manciata di ore fa durante le ALGS di Apex Legends è un qualcosa che non ha precedenti nella storia esports, e che sta mettendo a dura, durissima prova, l’intero ecosistema esportivo degli sparatutto.

Un gruppo di hacker (di cui non sappiamo ancora nulla, dato che nessuno ha rivendicato “l’attacco”) è infatti riuscito a boicottare le Global Series di Apex installando dei cheat sugli account di alcuni dei professionisti impegnati durante il torneo. In particolare, l’attacco è avvenuto durante la Pro League Split 1 dell’ALGS, mentre si stavano disputando le finali nordamericane per decretare le 12 squadre che sarebbero avanzate alla fase finale del mondiale.

Tra questi ad esempio Genburten, ma anche la leggenda di Apex ImperialHal, giocatori assolutamente legit conosciuti e stimati in tutto il mondo per il loro incredibile talento. Il primo si è ad esempio ritrovato con un software wallhack nel bel mezzo di una partita, mentre ImperialHal è stato hackerato con un aimbot.

Questa pratica si chiama RCE Exploit, con gli hacker che riescono a prendere il controllo di un computer (in questo caso quello dei due streamer citati sopra), attivando da remoto cheat e programmi illegali… Il tutto all’oscuro degli streamer/professionisti in questione, che di colpo si sono ritrovati con dei cheat perfettamente installati e funzionanti durante la partita.

RCE Exploit: quando gli hacker installano cheat (da remoto) a giocatori legit

Ovviamente sia ImperialHal che Genburten, una volta capito che avevano dei cheat attivati, si sono rifiutati di continuare la partita uscendo dalla lobby, totalmente increduli.

Una situazione del genere va ben oltre l’ormai “banale” cheating, e questo almeno per due ragioni…

La prima è sicuramente quella per la quale rischia di venire meno la credibilità dell’intera scena competitiva. Oltre a questo inoltre, c’è da considerare il danno (di immagine oltre che specifico all’interno di un torneo) enorme a cui rischiano di esporsi professionisti autorevoli e onesti come Hal e Genburten.

Il momento in cui Hal e Genburten si rendono conto di avere i cheat 

Per quanto riguarda le finali, gli organizzatori hanno per il momento optato per il rinvio a “data da destinarsi”. Nel messaggio su Discord hanno infatti affermato: “A causa della compromissione dell’integrità competitiva di questa serie, abbiamo deciso di posticipare le finali NA. Presto condivideremo ulteriori informazioni“.

Siamo assolutamente esterrefatti dalla gravità di questo episodio… E speriamo sinceramente che questa situazione spinga, una volta per tutte, i publisher a fare fronte unico contro hacker e cheater. Tutta la scena esports è in pericolo, ad iniziare proprio da quella degli sparatutto.

Il video di Kyborg sulla questione: 

  • Articolo realizzato in collaborazione con la community di riferimento di Warzone d’Italia (Facebook)

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